Sabato 25 gennaio il primo evento live dei
“CANTORI PUGLIESI PER ANT”
con Rosapaeda al Teatro Olmi di Latiano
“CANTORI PUGLIESI PER ANT”
con Rosapaeda al Teatro Olmi di Latiano
Fervono i preparativi per il primo grande appuntamento
live
dell’iniziativa
“CANTORI PUGLIESI PER ANT”
che si svolgerà sabato 25 gennaio al Teatro Olmi
di Latiano a partire dalle ore 20.00.
dell’iniziativa
“CANTORI PUGLIESI PER ANT”
che si svolgerà sabato 25 gennaio al Teatro Olmi
di Latiano a partire dalle ore 20.00.
Ad esibirsi sarà l’artista Rosapaeda,
nome d’arte di Antonella di Domenico,
affermata cantante italiana sulla scena da trent’anni.
Rosapaeda,
Claudio Prima con la BandaAdriatica, Dario Pinelli,
i Camillorè ed i Sud Sound System
hanno realizzato il progetto
“CANTORI PUGLIESI PER ANT”
dando vita ad un CD musicale il cui ricavato sarà destinato
sia all’assistenza domiciliare oncologica per i malati di cancro,
sia per le attività di prevenzione e sensibilizzare della
lotta contro i tumori.
i Camillorè ed i Sud Sound System
hanno realizzato il progetto
“CANTORI PUGLIESI PER ANT”
dando vita ad un CD musicale il cui ricavato sarà destinato
sia all’assistenza domiciliare oncologica per i malati di cancro,
sia per le attività di prevenzione e sensibilizzare della
lotta contro i tumori.
L’iniziativa promossa dall’ANT
(Associazione Nazionale Tumori)
Delegazione di Latiano e dal Comune di Latiano
vuole promuovere con la grande musica la lotta al male del secolo,
il cancro, che ogni anno uccide in Italia migliaia di persone.
Media Partner con servizi e interviste Idea Radio.
Per maggiori informazioni sullo spettacolo,
che avrà inizio alle ore 20.00, è possibile telefonare al
340 8314662.
Rosapaeda,
pseudonimo di Antonella Di Domenico,
muove i primi passi con il gruppo dei Different Stylee,
una delle prime formazioni reggae attive in Italia,
formatasi nel 1983, canta e suona il basso elettrico.
Dopo lo scioglimento dei Different Stylee,
nel 1993 torna sulle scene con uno spettacolo nel quale
sintetizza la propria ricerca vocale con il
patrimonio culturale pugliese e mediterraneo,
scegliendo di farsi accompagnare da una band in cui i suoni
elettroacustici contemporanei si fondono con le
atmosfere sonore della tradizione.
La fama di Rosapaeda si estende anche fuori dai confini italiani.
Il forte legame esistente fra Rosapaeda e il territorio pugliese
la conduce a ricercare i temi e gli stili della propria ispirazione
fra le testimonianze più autentiche e genuine che la sua
regione può offrire al patrimonio culturale italiano e internazionale.
Imprescindibili e profondamente voluti, quindi,
gli incontri con I Cantori di Carpino,
Matteo Salvatore e tanti altri anonimi contributori,
della cui sensibilità si fa interprete.
Espande poi il proprio interesse a tutto il bacino del Mediterraneo,
a formare un corpus ricco e profondo,
unitario e nello stesso tempo teso a sottolineare le peculiarità di ogni stile.
Questo lavoro di ricerca non è finalizzato unicamente a
scopi spettacolari o discografici,
ma si traduce in un patrimonio didattico che Rosapaeda
mette a disposizione dei propri allievi nei seminari
di canto e voce popolare che conduce periodicamente a
Bari,
Poggibonsi (SI),
Maratea (PZ),
Costanza (Germania).
pseudonimo di Antonella Di Domenico,
muove i primi passi con il gruppo dei Different Stylee,
una delle prime formazioni reggae attive in Italia,
formatasi nel 1983, canta e suona il basso elettrico.
Dopo lo scioglimento dei Different Stylee,
nel 1993 torna sulle scene con uno spettacolo nel quale
sintetizza la propria ricerca vocale con il
patrimonio culturale pugliese e mediterraneo,
scegliendo di farsi accompagnare da una band in cui i suoni
elettroacustici contemporanei si fondono con le
atmosfere sonore della tradizione.
La fama di Rosapaeda si estende anche fuori dai confini italiani.
Il forte legame esistente fra Rosapaeda e il territorio pugliese
la conduce a ricercare i temi e gli stili della propria ispirazione
fra le testimonianze più autentiche e genuine che la sua
regione può offrire al patrimonio culturale italiano e internazionale.
Imprescindibili e profondamente voluti, quindi,
gli incontri con I Cantori di Carpino,
Matteo Salvatore e tanti altri anonimi contributori,
della cui sensibilità si fa interprete.
Espande poi il proprio interesse a tutto il bacino del Mediterraneo,
a formare un corpus ricco e profondo,
unitario e nello stesso tempo teso a sottolineare le peculiarità di ogni stile.
Questo lavoro di ricerca non è finalizzato unicamente a
scopi spettacolari o discografici,
ma si traduce in un patrimonio didattico che Rosapaeda
mette a disposizione dei propri allievi nei seminari
di canto e voce popolare che conduce periodicamente a
Bari,
Poggibonsi (SI),
Maratea (PZ),
Costanza (Germania).
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