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03 novembre 2023

4 Novembre

 
 Il 4 novembre 
è un giorno importante 
per la storia d’Italia: 
si celebra in questa data 
l’armistizio che nel 1918 
pose fine alle ostilità tra 
l’Italia e l’Austria - Ungheria, 
concluse sul campo con la vittoriosa 
offensiva di Vittorio Veneto
Una vittoria frutto della dedizione, 
del sacrificio e dell’unità 
del popolo italiano. 
Una vittoria che costò la vita a 
689.000 italiani 
mentre 1.050.000 furono i mutilati 
e i feriti: cifre che devono far riflettere, 
numeri da ricordare.

08 maggio 2023

Festa della Mamma 14 maggio 2023


  TENEREZZA 
Perle preziose d’iridescente 
e calda tenerezza
 sgorgan ad irrigar le bianche gote
 di una mamma che il suo bambin osserva,
 al sen legato, a suggere della vita il nettare.
 Magica visione,lirica, 
bella e rilassante da custodir 
gelosamente ed incorniciare nelle pagine
 più belle di nostra esistenza. 
                    ...del Maestro Rodolfo Danese

 ...siamo entrati nel mese di maggio 
e questa volta toccherà festeggiare, nella prima decade,
 la Festa della Mamma 2022.

Come ormai è ben noto, questa ricorrenza non viene
 celebrata più in un giorno fisso, 
ma bensì cambia di anno in anno;
 sino al 2000 la data nella quale veniva festeggiata ogni madre, 
era l'8 maggio
 (giorno in cui si festeggia la mamma  in molte nazioni nel mondo),
 ma negli ultimi quindici anni si è deciso di dare la possibilità
 a tutte le persone di passare questa giornata in famiglia
 spostando semplicemente il giorno festivo di domenica,
 precisamente la seconda di maggio. 

Dunque segnatevi sul calendario 2022 
l’8 maggio 
come data per celebrare la festa della mamma
 
Il prossimo anno sarà invece il 14 maggio. 
 
 Ma vi siete mai domandati però a quando risale
 la prima volta che venne onorata la mamma? 
E soprattutto di chi fu questa bellissima idea, 
di dedicare un giorno speciale alla nostra genitrice?
 Ora ve lo sveleremo raccontandovi come, 
più di 50 anni fa, nacque questo giorno solenne.

La Festa della MAMMA
è una ricorrenza civile diffusa in tutto il mondo. 
In Italia cade la seconda domenica di maggio.
 
Costituisce una festa molto antica, 
legata al culto delle divinità dell
a fertilità degli antichi popoli politeisti
che veniva celebrato proprio nel periodo dell'anno in cui il passaggio 
della natura dal freddo e statico inverno 
al pieno dell'estate dei profumi e dei colori
(e della prosperità nelle antiche civiltà contadine)
era più evidente. 
Con l'andare del tempo questa festività dal tono religioso 
si è evoluta in una festa commerciale, talvolta anche in sagra.

Negli Stati Uniti nel maggio 1870, Julia Ward Howe
attivista pacifista e abolizionista (della schiavitù), 
propose di fatto l'istituzione del Mother's Day (Giornata della madre), 
come momento di riflessione contro la guerra
Fu ufficializzata nel 1914 dal presidente Woodrow Wilson 
con la delibera del Congresso di festeggiarla la seconda domenica di maggio, 
come espressione pubblica di amore e gratitudine 
per le madri e speranza per la pace
La festa si è diffusa in molti Paesi del mondo, 
In Italia fu celebrata per la prima volta nel 1957 
nel piccolo borgo di Tordibetto di cui era parroco
Migliosi la celebrò la seconda domenica di Maggio[1].

In molti Paesi la ricorrenza è stata imitata dalla civiltà occidentale
in Africa, ad esempio, alcuni Stati istituirono la festa della mamma 
ispirandosi al concetto britannico della stessa.

09 aprile 2023

Buona Pasqua 2023

  
              ....Vogliamo riempire la nostra vita 
e allora ci affanniamo nella ricerca 
di quel qualcosa che non esiste, 
pur di riempirla non badiamo a spese, 
ma è solo una ricerca materiale 
e a volte ci serve solo per vincere
 la nostra malinconia, 
la nostra solitudine, 
il nostro malessere esistenziale, 
ma è solo un palliativo.

Abbiamo perso il gusto delle cose semplici,
la spontaneità del bambino.

Non sappiamo più emozionarsi
 davanti ad un bel tramonto, 
sotto le stelle in una notte di luna piena;
il sorgere del sole ci appare solo 
come l'inizio di un altro giorno 
e non come un nuovo giorno.

La natura ci offre spettacoli incredibili 
tutti i giorni ma non ne sappiamo gioire 
perché il nostro sguardo è proiettato
 in una effimera, 
labile, temporanea 
compiacenza di noi stessi.

Non c'è più in noi il gusto della sorpresa 
perché è tutto scontato o meglio, 
diamo tutto per scontato.

Vogliamo essere felici in tutti i modi e a tutti i costi,
 e sprechiamo energie per ottenere, 
raramente per dare.

È difficile trasmettere emozioni 
se emozioni non abbiamo.
Wir wollen unser Leben zu füllen ....und dann haben wir Probleme bei der Suchevonetwas,das nicht existiert ,nur zu füllen nicht die Kosten dagegen ,aber es ist nur ein Forschungsmaterialund manchmal brauchen wir nur , um zu gewinnen
 
unsere Melancholie,unsere Einsamkeit ,unsere existenzielle Unbehagen ,aber es ist nur ein Notbehelf .Wir haben den Sinn für einfache Dinge verloren ,die Spontaneität des Kindes.Wir wissen nicht mehr aufgeregt,
 
vor einem schönen Sonnenuntergang,unter den Sternen in einer Nacht der Vollmond ;Aufgang der Sonne wird nur angezeigt,als Beginn eines neuen Tagesund nicht als einen neuen Tag.Die Natur bietet uns unglaubliche Showsjeden Tag, aber wir wissen nicht, fröhlichweil unser Blick projiziert
 
in eine ephemere ,flüchtig, vorübergehendBereitschaft von uns.Es gibt noch mehr in uns einen Vorgeschmack auf Überraschungweil es vollständig abgezinst oder besser ,wir nehmen alles für selbstverständlich .Wir wollen gerne in jeder Hinsicht und auf allen Kosten ,
 
und Abfallenergie zu erhalten ,selten zu geben.Es ist schwierig, Emotionen zu vermittelnwenn wir nicht haben Emotionen.


 We want to fill our lives ....and then we trouble in findingof something that does not exist,just to fill do not mind the expense,but it is only a research materialand sometimes we just need to win
 
our melancholy,our loneliness ,our existential malaise ,but it is only a palliative.We have lost the taste for simple things ,the spontaneity of the child.We do not know more excited
 
in front of a beautiful sunset,under the stars in a night of full moon ;the rising of the sun appears onlyas the start of another dayand not as a new day.Nature provides us with incredible showsevery day but we do not know rejoicebecause our gaze is projected
 
in an ephemeral ,fleeting , temporarywillingness of ourselves.There is more in us a taste of surprisebecause it is completely discounted or better,we take everything for granted.We want to be happy in all ways and at all costs ,
 
and waste energy to obtain ,rarely give.It is difficult to convey emotionsif we do not have emotions .


Nós queremos encher nossas vidas ....e, então, dificuldade em encontrarde algo que não existe,apenas para preencher não se importa a despesa,mas é apenas um material de pesquisae às vezes só precisamos de ganhar
 
nossa melancolia,nossa solidão ,o nosso mal-estar existencial ,mas é apenas um paliativo .Nós perdemos o gosto por coisas simples ,a espontaneidade da criança.Não sabemos mais animado
 
na frente de um belo pôr do sol ,sob as estrelas em uma noite de lua cheia ;o nascer do sol só aparececomo o início de mais um diae não como um novo dia.A natureza fornece -nos com shows incríveiscada dia, mas não sabemos se alegramporque o nosso olhar está projetada
 
em um efêmero,fugaz, temporáriavontade de nós mesmos.Há mais em nós o gosto da surpresaporque é completamente descontado ou melhor ,levamos tudo para concedido.Queremos ser felizes em todos os sentidos e em todos os custos ,
 
e desperdício de energia para obter,raramente dão .É difícil transmitir emoçõesse não temos emoções.


Queremos llenar nuestras vidas ....y luego problemas para encontrarde algo que no existe ,sólo para llenar no les importa el gasto,pero es sólo un material de investigaciónya veces sólo tenemos que ganar
 
nuestra melancolía,nuestra soledad ,nuestro malestar existencial ,pero es sólo un paliativo .Hemos perdido el gusto por las cosas simples ,la espontaneidad del niño.No sabemos más emocionado
 
en frente de una hermosa puesta de sol ,bajo las estrellas en una noche de luna llena ;aparece el nacimiento del sol sólocomo el comienzo de otro díay no como un nuevo día .La naturaleza nos provee de increíbles espectáculostodos los días , pero no sabemos regocijanporque nuestra mirada se proyecta
 
en una efímera ,fugaz, temporalvoluntad de los mismos .Hay más en nosotros un sabor de la sorpresaporque está totalmente descontada , o mejor,tomamos todo por sentado .Queremos ser feliz en todos los aspectos y en todos los costos ,
 
y la energía de desechos para obtener ,rara vez se dan .Es difícil transmitir emocionessi no tenemos emociones.
 


Nous voulons remplir nos vies ....puis nous du mal à trouverde quelque chose qui n'existe pas ,suffit de remplir ne me dérange pas la dépense,mais il est seulement un matériel de rechercheet parfois nous avons juste besoin de gagner
 
notre mélancolie ,notre solitude ,notre malaise existentiel ,mais il n'est qu'un palliatif .Nous avons perdu le goût des choses simples ,la spontanéité de l'enfant .Nous ne savons pas plus excité
 
devant un beau coucher de soleil ,sous les étoiles dans une nuit de pleine lune ;le lever du soleil n'apparaît quecomme le début d' un autre jouret non pas comme un nouveau jour .La nature nous offre des spectacles incroyableschaque jour, mais nous ne savons pas se réjouirparce que notre regard est projeté
 
dans un éphémère ,éphémère , temporairevolonté de nous-mêmes .Il est plus en nous le goût de la surprisecar il est complètement écartée ou mieux ,nous prenons tout pour acquis .Nous voulons être heureux par tous les moyens et à tout prix,
 
et l'énergie des déchets pour obtenir ,donner rarement.Il est difficile de transmettre des émotionssi nous n'avons pas les émotions .
 



我们希望,以填补我们的生活....然后我们就麻烦找到那不存在的东西,只需填写不介意牺牲,但它只是一个研究材料有时候我们只需要赢
 
我们的忧郁,我们的寂寞,我们生存的萎靡不振,但它只是一个治标不治本。我们已经失去了味道简单的事情,儿童的自发性。我们不知道更兴奋
 
在一个美丽的日落前,根据在满月的夜晚的星星;出现在日出之地只作为另一天的开始而不是作为一个新的一天。大自然为我们提供了令人难以置信的表演每一天,但我们不知道麾因为我们的目光投射
 
在一个短暂的,流年,临时愿意的自己。还有更多的在我们惊喜的味道因为它是完全折现或更好,我们把一切视为理所当然。我们要快乐在各方面和不惜一切代价,
 
和废弃物能源获得,很少给。这是很难传达情感如果我们没有情绪。
 


 Vrem să umple viețile noastre ....și apoi ne-am probleme în a găside ceva ce nu există ,doar pentru a umple nu te superi pe cheltuiala ,dar aceasta este doar un material de cercetareși, uneori, avem nevoie doar pentru a câștiga
 
nostru melancolie ,singurătatea noastră ,stare generală de rău nostru existential ,dar aceasta este doar un paliativ .Ne-am pierdut gustul pentru lucruri simple ,spontaneitatea copilului .Noi nu știm mai entuziasmat
 
în fața unui frumos apus de soare ,sub stele într-o noapte de lună plină ;apare răsăritul soarelui numaicaînceputul altă ziși nu ca o noua zi .Natura ne oferă spectacole incredibileîn fiecare zi, dar nu știm Bucură-tepentru că privirea noastră este proiectată
 
într-un efemer ,trecătoare , temporaredorința de noi înșine .Nu este mai mult în noi un gust de surprizădeoarece este complet redus sau mai bine ,luăm totul de la sine .Vrem să fim fericiți în toate căile și cu orice preț ,
 
și pierdere de energie pentru a obține ,rareori da .Este dificil de a transmite emoțiidacă nu avem emoții .


 Θέλουμε να γεμίσει τη ζωή μας ....και τότε πρόβλημα στην εύρεσηκάτι που δεν υπάρχει ,απλά για να γεμίσει δεν με πειράζει το βάρος ,αλλά είναι μόνο ένα ερευνητικό υλικόκαι μερικές φορές το μόνο που χρειάζεται για να κερδίσει
 
μελαγχολία μας ,μοναξιά μας ,υπαρξιακή δυσφορία μας ,αλλά είναι μόνο ένα καταπραϋντικό .Έχουμε χάσει τη γεύση για απλά πράγματα ,τον αυθορμητισμό του παιδιού .Εμείς δεν γνωρίζουμε περισσότερα ενθουσιασμένοι
 
μπροστά από ένα υπέροχο ηλιοβασίλεμα ,κάτω από τα αστέρια σε μια νύχτα της πανσελήνου ?η εξέγερση του ήλιου εμφανίζεται μόνοως την έναρξη της μια άλλη ημέρακαι όχι ως μια νέα ημέρα .Η φύση μάς παρέχει απίστευτες παραστάσειςκάθε μέρα, αλλά δεν ξέρουμε χαίρονταιεπειδή το βλέμμα μας προβλέπεται
 
σε ένα εφήμερο ,φευγαλέα , προσωρινήπροθυμία του εαυτού μας .Υπάρχει περισσότερο σε μας μια γεύση της έκπληξηςεπειδή είναι εντελώς μειωμένες ή καλύτερα ,παίρνουμε τα πάντα δεδομένα .Θέλουμε να είμαστε ευχαριστημένοι με όλους τους τρόπους και σε όλα τα έξοδα ,
 
και η σπατάλη ενέργειας για την απόκτηση ,δίνουν σπάνια .Είναι δύσκολο να μεταφέρω τα συναισθήματααν δεν έχουμε συναισθήματα .


Chcemy , aby wypełnić nasze życie ....a potem kłopoty w znalezieniuczegoś , co nie istnieje ,wystarczy wypełnić nie przeszkadza koszt ,ale to tylkomateriał badawczya czasami po prostu musimy wygrać
 
nasza melancholia ,nasza samotność,nasza egzystencjalna złe samopoczucie,ale to tylkopaliatywne .Utraciliśmy zamiłowania do prostych rzeczy ,spontaniczność dziecka .Nie wiemy, bardziej podniecony
 
przed piękny zachód słońca ,pod gwiazdami w nocy pełni księżyca ;Pojawiwschodu słońca tylkood rozpoczęcia kolejnego dniaa nie jako nowy dzień.Natura dostarcza nam niesamowitych pokazówna co dzień , ale nie wiemy, radująponieważ nasz wzrok jest rzutowany
 
wulotne,ulotne , tymczasoweGotowość siebie .Więcej w nas nie masmaku zaskoczeniaponieważ wykluczy lub lepiej ,bierzemy wszystko za pewnik .Chcemy być szczęśliwi na wszystkie sposoby i za wszelką cenę ,
 
i odpadów w celu uzyskania energii ,rzadko daje .Jest to trudne do przenoszenia emocjejeśli nie mamy emocje .

19 marzo 2023

Festa del Papà

Pare che le origini delle celebrazioni del 
 Papà 
trovino un antecedente addirittura ai tempi dei babilonesi, 
4000 anni fa, tempo a cui risale una argilla su cui un ragazzo 
di nome Elmesu 
ha scritto un messaggio di auguri e buona salute al padre.
 
L’usanza di dedicare un giorno alla 
Festa del Papà 
 come la celebriamo oggi viene comunque dagli Stati Uniti,
e fu celebrata in tempi abbastanza recenti,
per la prima volta nei primi anni del ’900.

Nei paesi anglosassoni questa festa non ha un legame 
con alcun santo e si svolge la terza domenica di Giugno.

Il simbolo di questa festa sono le rose: 
rosse se il genitore è ancora in vita e bianche in caso opposto.

In Italia la Festa del Papà si celebra il 
19 marzo sin dal 1968.
E’ il giorno in cui si festeggia anche 
San Giuseppe,
il protettore dei falegnami, dei poveri e dei derelitti. 
Giuseppe è anche il nome più diffuso in Italia con numerose 
feste patronali a lui dedicate, 
quindi si tratta di un santo molto sentito e festeggiato. 
Giuseppe, sposo della Vergine Maria e padre di Gesù bambino, 
viene presentato dalla religione cattolica 
come il padre generoso per eccellenza,
premuroso e corretto.

La festa coincide tra l’altro con l’inizio della primavera
(21 marzo)  
quindi la fine della stagione fredda e l’inizio del periodo più fertile. 
Questa occasione fa si che molte tradizioni pagane, 
come i riti di purificazione agraria tramite pire di fuoco, 
vengano assorbite da questa festività cristianizzata.
Altro tema cristiano è dato dal fatto che quando 
Giuseppe e Maria giovani sposi vagavano transfughi 
in paese straniero alla ricerca di un posto 
per poter far nascere il bambino era stata loro rifiutata ospitalità.
I valori dell’ospitalità e dell’accoglienza,
sacri per la religione cattolica, 
vengono ricordati ancora oggi con l’allestimento di 
banchetti aperti ai bisognosi ed ai poveri in molte località in Italia.
In questa occasione in Sicilia ancora oggi 
vi sono banchetti in cui un sacerdote benedice la tavola 
ed i poveri sono serviti dal padrone di casa.
La tradizione vuole che, specie un tempo, 
il banchetto venisse allestito in chiesa e,
mentre un sacerdote predicava per nove volte 
tante quante erano le portate, 
altri due sacerdoti servissero i poveri banchettanti.

In principio la festa del papà era festa nazionale, 
successivamente è stata abrogata anche se continua ad essere 
un’occasione per le famiglie, e soprattuto per i bambini, 
di festeggiare i loro padri con regali e pensieri di riconoscenza.
La festa del 19 marzo è caratterizzata inoltre 

da tradizioni che si ritrovano un po’ in tutte le regioni d’Italia 
dove più dove meno: 
i falò e dolciumi.
A proposito dei dolciumi tradizionali legati a questa festa
vi è un denominatore comune: 
il friggere porzioni di pasta nel grasso come lo strutto o l’olio, 
proprio come i dolci del periodo di carnevale.
Si tenga conto che si tratta di una celebrazione che nasce 

nel mezzo del digiuno quaresimale 
ed è l’unica ricorrenza per la quale è lecito, 
sin dal Medioevo, 
interrompere momentaneamente tale periodo 
di rinunce alimentari che dura sino al periodo pasquale.
Il 19 marzo tutti i papà 
sono festeggiati e ricevono regali 
o pensierini da parte dei figli. 
Questa festa diviene un’occasione per esprimere 
affetto e stima nei confronti del proprio genitore.


 Sono soprattutto le zeppole 
il piatto tipico della 
Festa del Papà. 
Si tratta di frittelle con crema e la ricetta 
può variare alcuni dettagli da zona a zona. 
Le zeppole di San Giuseppe tra storia e tradizione
 Nell’antica Roma il 17 marzo si celebravano le
“Liberalia”, 
feste in onore delle divinità del vino e del grano. 
Per omaggiare Bacco e Sileno,
precettore e compagno di gozzoviglie del dio, 
il vino scorreva a fiumi: 
per ingraziarsi le divinità del grano 
si friggevano delle frittelle di frumento. 
Per San Giuseppe, che ricorre solo due giorni dopo 
(19 marzo),
la fanno da protagoniste le discendenti di quelle storiche frittelle: 
le zeppole di San Giuseppe

Il 19 Marzo
si racconta che i friggitori napoletani si esibivano
pubblicamente nell’arte del friggere le Zeppole 
davanti alla propria bottega, 
disponendovi tutto l’armamentario necessario.

Come la maggioranza dei dolci napoletani anche questo 
dolce ha origine conventuale,
forse nel convento di San Gregorio Armeno
ma c’è anche chi ne attribuisce “l’invenzione” 
alle monache della Croce di Lucca
o a quelle dello Splendore,
le famose monache ad ogni festività inventavano un dolce diverso.
Moltissimi dolci napoletani sono costruiti su un
“contrasto” di sapori, 
la qual cosa si esprime al massimo nella preparazione dei
“Rustici Napoletani” 
che altri non sono che una deliziosa imbottitura salata 
a base di ricotta e salumi vari racchiusi in una sfoglia dolce.
Anche le zeppole ricetta originale non si sottraggono a questa regola,
poiche’, non son altro che una pasta bignè fritta 
dal gusto neutro che fa da “scatola” ad una crema dolcissima, 
su cui si poggia una nota aspra di una ciliegia sotto spirito o amarena, 
di quelle che un tempo venivano “cotte al sole”
La prima ricetta pero’ la ritroviamo nel trattato di cucina di 
Ippolito Cavalcanti 
celebre gastronomo napoletano ed e’ del 1837.
Inoltre il 19 marzo si e’ sempre celebrata la fine dell’inverno 
(la primavera è ormai nell’aria):
durante i cosiddetti “riti di purificazione agraria” 
vengono accesi in molti paesi del meridione dei grandi falò, 
e preparate grosse quantità di frittelle.



31 dicembre 2022

BEN VENUTO "2023"

"Che possa l'uomo cercare la pace
senza puntare il fucile
per difendere le proprie ragioni.
 
Che le diversità possano morire
in un abbraccio di solidarietà.

Che ogni religione
abbia un unico senso: 
"La Pace".

Che i politici possano
fare il bene del mondo
non quelle delle proprie tasche
del proprio potere.

Che ogni lacrima
possa sposare un sorriso.

Che possa l'anno nuovo
seppellire odio e rancori
invidie e cattiverie.

Che possa il 2022
far sorgere l'amore
nella profondità dell'anima
di ognuno di noi."


BUON ANNO A TUTTI!


19 novembre 2022

19 novembre un fiocco giallo - Giornata mondiale prevenzione dell’abuso sull’infanzia

19 Novembre 

 Giornata internazionale ONU per la prevenzione 

dell’abuso sull’infanzia

A novembre, 

la Società internazionale per la prevenzione dell’abuso e 

del maltrattamento sui bambini (ISPCAN) 

ha lanciato una campagna globale di sensibilizzazione alla quale 

tutti i country partner come ASPI hanno potuto aderire 

in vista del 19 novembre, che è la 

Giornata internazionale ONU per la prevenzione dell’abuso sull’infanzia.
 

L’idea è quella di muoversi a livello internazionale amplificando la voce delle singole realtà locali.

Oggi 14 novembre è il giorno assegnato alla Fondazione ASPI che, 

per l’occasione, presenta i messaggi base della prevenzione primaria,

 ovvero sei concetti efficaci per prevenire gli abusi e la violenza sui minori.

Nel percorso Sono Unica/o e Preziosa/o! questi vengono trasmessi in maniera ludica e

 semplice ai bambini e alle bambine che vi prendono parte, 

nonché ai loro adulti di riferimento, quali di docenti e i genitori.


19 novembre un fiocco giallo
Giornata mondiale prevenzione dell’abuso sull’infanzia
canzone dedicata a tutti i bambini 

16 marzo 2021

160 anni dell' Unità d'Italia

foto d'archivio

 L’UNITÀ d’Italia
160° Anniversario

Con la legge del 17 marzo 1861,

 il Re di Sardegna Vittorio Emanuele II assunse per sé 

e per i suoi successori il titolo di Re d’Italia.

Con questo atto normativo avvenne ufficialmente la proclamazione 

del Regno d'Italia. 

160 anni dopo, approfondisci le tappe fondamentali 

del processo storico che portò all’indipendenza dell’Italia 

dopo secoli di dominio straniero.

 

RIPASSA LA STORIA DEL RISORGIMENTO

1815

A seguito del congresso di Vienna, L’Italia viene frammentata in diversi stati, la maggior parte di questi controllati dall’Austria. In apparenza l'ordine sembrava ristabilito, ma nelle menti degli intellettuali e popolo, gli ideali ed i nuovi pensieri introdotti dalla Rivoluzione francese non si erano affatto sopiti.

1820-21

I governi furono messi a dura prova da società segrete rivoluzionarie come la Carboneria e la Massoneria, nate con l’obiettivo di raggiungere l’indipendenza dai governi stranieri e l’instaurazione di governi democratici. I moti ebbero risultati parziali e temporanei. In breve tempo i governi indipendenti furono soppressi e i rivoltosi sconfitti.

1830-31

Una seconda ondata di moti rivoluzionari ebbe origine all’interno del Ducato di Modena, dove il capo della carboneria locale Ciro Menotti strinse un patto con Francesco IV d’Asburgo che reggeva il Ducato. Dopo il tradimento del duca, le truppe austriache repressero gli insorti ristabilirono l’ordine iniziale

1848

Il 1848 è un anno di grandi moti rivoluzionari a cominciare da Palermo, dove Ferdinando II fu obbligato a concedere una Costituzione, imitato in seguito da Leopoldo II di Toscana e da Carlo Alberto di Savoia che concesse lo Statuto Albertino. Le rivolte divampano anche a Milano e Venezia che si ribellano al potere degli Asburgo.

1848-49

A seguito delle vittoriose Cinque giornate di Milano iniziò la prima guerra d’indipendenza nazionale, guidata da Carlo Alberto che varcò in armi il Ticino. Ma l’illusione durò poco. La defezione di Pio IX e degli altri sovrani alleati portò al crollo del Regno di Sardegna e all’abdicazione di Carlo in favore del figlio Vittorio Emanuele II

1859 -1860

Grazie agli accordi di Plombières tra Camillo Benso di Cavour, capo del governo del Regno di Sardegna, e Napoleone III, la seconda guerra d’indipendenza si conclude con la conquista della Lombardia. Con i Plebisciti autunnali del 1860, dopo il successo della Spedizione dei Mille, i territori conquistati diventarono parte integrante del Regno d’Italia che venne dunque proclamato il 17 marzo 1861 con Re Vittorio Emanuele II

1866-1870

Il patto d’alleanza fra il primo ministro prussiano Otto von Bismarck e il generale Alberto La Marmora portò alla Guerra austro-prussiana, nota sul fronte italiano con il nome di Terza guerra di indipendenza. Il conflitto si chiuse il 3 ottobre 1866 con il trattato di Vienna e l’acquisizione del Veneto e del Friuli all’Italia. Il 20 Settembre 1870 inizia l’assalto delle truppe guidate dal generale Raffaele Cadorna a Roma, che verrà annessa al Regno d’Italia e proclamata capitale






 il link:160 anni dell'Unità d'Italia

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"Lu Picurieddu ti Pasca"

i Miei Pensieri...

Fotografare era la mia passione: mi consideravo soddisfatto solo quando riuscivo a far "parlare" la fotografia.

Dedicavo gran parte del mio tempo a realizzare scatti, sempre con l'intento di cogliere l'attimo negli eventi, nelle cose e nelle manifestazioni più varie della natura.

Amo la spontaneità e mi affido all'intuizione.

I risultati migliori infatti li ottenevo quando fotografo all'insaputa del soggetto, e la foto è pura espressività.

Infine, penso alla fotografia come ad un'arte che matura e si evolve attraverso la passione, l'impegno e a una continua ricerca.

La fotografia è anche, un dettaglio della Vita, poter rivivere con serenità i ricordi di un momento particolare.

In queste pagine sono lieto nel proporvi alcuni scatti fotografici dove la naturalezza della scena evidenzia particolari in grado di rendere bella una foto e addolcire la scena fotografata.


Non mi è stato possibile chiedere a tutte le persone, le cui foto sono presenti in questo sito, se gradivano o meno questo inserimento; qualora qualcuna si ritenga offesa o infastidita da ciò, non ha che da telefonarmi o inviarmi e-mail all'indirizzo sotto pagina indicato ed io provvederò a togliere la o le foto indicatemi !

Ricordo a tutti, in ogni caso,

'che questo sito non è a fine di lucro'

ma soltanto una grande soddisfazione personale.

-.-