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07 aprile 2023

Come eravamo... Venerdì Santo 'i Misteri' del 21 marzo 2008


 
 
Foto della precedente edizione

Per la Chiesa cattolica
il Venerdì Santo è il giorno della morte di Gesù Cristo, 
secondo giorno del Triduo Pasquale,
 che segue il giovedì santo. 
Come nel Mercoledì delle Ceneri
i fedeli dai 14 anni di età sono invitati all'astinenza dalla carne
 (sono ammessi uova e latticini),
 e quelli dai 18 ai 60 anni al digiuno ecclesiastico,
 che consiste nel consumare un solo pasto (pranzo o cena) 
durante la giornata
 (è ammessa, oltre a questo, una piccola refezione).
Il digiuno si compie in segno di penitenza
 per i peccati di tutti gli uomini,
 che Gesù è venuto ad espiare nella Passione
ed assume inoltre il significato mistico di attesa dello Sposo, 
secondo le parole di Gesù (Matteo 9,15); 
lo Sposo della Chiesa, cioè Cristo,
 viene tolto dal mondo a causa del peccato degli uomini,
 ma i cristiani sono invitati a preparare con il digiuno
 l'evento del suo ritorno e della liberazione dalla morte;
 questo evento si attua nel memoriale della sua
 resurrezione
la domenica di Pasqua.
Non si celebra l'Eucaristia
infatti durante la celebrazione liturgica 
pomeridiana del Venerdì santo si distribuisce 
l'eucaristia consacrata il giorno precedente,
 il Giovedì Santo (Celebrazione In Coena Domini), 
in cui si ricorda l'ultima cena del Signore con i discepoli
 e il tradimento di Giuda. 
La liturgia inizia nel silenzio,
 come si era chiusa quella del giorno precedente 
e come si apre quella della veglia di pasqua 
nella notte del sabato santo,
 quasi a sottolineare come il 
triduo pasquale sia un'unica
 celebrazione per i Cristiani.

21 febbraio 2023

Mercoledì delle Ceneri

 Il vescovo Vincenzo
 presiederà la santa Messa 
con il rito dell'imposizione delle 
Ceneri, 
mercoledì 22 febbraio 2023, 
alle ore 18.30, 
nella Basilica Cattedrale dell'Assunta di Oria.
 


Foto da archivio delle precedenti edizione 
celebrante fù Mons. Barsanofio Vecchio

Inizia oggi,  22 febbraio 2022,
mercoledì delle Ceneri
il periodo liturgico della Quaresima. 
Tale importante periodo prende avvio nella 
celebrazione eucaristica odierna 
con l’imposizione delle Ceneri, 
antico rituale che rimanda simbolicamente 
ad uno spirito di penitenza
 inizio della Quaresima e tradizioni pastorali 
presiedute dal Ns Vescovo Mons. Vincenzo Pisanello 
 
Il vescovo Vincenzo presiederà la santa Messa 
con il rito dell'imposizione delle Ceneri,
 mercoledì 22 febbraio 2023, 
alle ore 18.30, nella 
Basilica Cattedrale dell'Assunta di Oria.
   
. - . - . - . - 
...in aggiornamento gli eventi dei riti pasquali:  
"Scenni Cristo" 

"Canto delle piaghe" 

"Domenica delle Palme" 


   Mercoledì Santo 

  Giovedì Santo - Messa Crismatis
Coena Domini 
Veglia Eucaristica
 

Venerdi Santo 
celebrazione della Passione
Processione dei Misteri
 
  Sabato Santo 

 Veglia Pasquale
   

Domenica di Pasqua 
Pontificale.

18 giugno 2022

Corpus Domini - domenica 19 giugno 2022



  foto delle precedenti edizioni 

UN PO' DI STORIA
La festività del Corpus Domini
ha una origine più recente di quanto sembri.
La solennità cattolica del Corpus Domini (Corpo del Signore)
chiude il ciclo delle feste del dopo Pasqua
e vuole celebrare il mistero dell'Eucaristia
ed è stata istituita grazie ad una suora che nel 1246
per prima volle celebrare il mistero dell'Eucaristia
in una festa slegata dal clima di mestizia
e lutto della Settimana Santa.
Il suo vescovo approvò l'idea
e la celebrazione dell'Eucaristia
divenne una festa per tutto il compartimento di Liegi,
dove il convento della suora si trovava.
In realtà la festa posa le sue radici nell’ambiente fervoroso
della Gallia belgica
- che San Francesco chiamava amica Corporis Domini -
e in particolare grazie alle rivelazioni della
Beata Giuliana di Retìne.
Nel 1208 la beata Giuliana,
priora nel Monastero di Monte Cornelio presso Liegi,
vide durante un'estasi il disco lunare risplendente di luce candida,
deformato però da un lato da una linea rimasta in ombra,
da Dio intese che quella visione significava la
Chiesa del suo tempo che ancora mancava
di una solennità in onore del SS. Sacramento.
Il direttore spirituale della beata,
il Canonico di Liegi Giovanni di Lausanne,
ottenuto il giudizio favorevole di parecchi teologi in merito
alla suddetta visione,
presentò al vescovo la richiesta di introdurre
nella diocesi una festa in onore del Corpus Domini.
La richiesta fu accolta nel 1246
e venne fissata la data del giovedì dopo l'ottava
della Trinità.
Più tardi, nel 1262 salì al soglio pontificio,
col nome di Urbano IV,
l'antico arcidiacono di Liegi e confidente della beata Giuliana,
Giacomo Pantaleone.
Ed è a Bolsena, proprio nel Viterbese,
la terra dove è stata aperta la causa suddetta che in giugno,
per tradizione si tiene la festa del Corpus Domini
a ricordo di un particolare miracolo eucaristico avvenuto nel 1263,
che conosciamo sin dai primi anni della nostra formazione cristiana.
Infatti, ci è raccontato che un prete boemo,
in pellegrinaggio verso Roma,
si fermò a dir messa a Bolsena ed al momento dell'Eucarestia,
nello spezzare l'ostia consacrata,
fu pervaso dal dubbio che essa contenesse veramente
il corpo di Cristo.
A fugare i suoi dubbi,
dall'ostia uscirono allora alcune gocce di sangue
che macchiarono il bianco corporale di lino liturgico
(attualmente conservato nel Duomo di Orvieto)
e alcune pietre dell'altare tuttora custodite in preziose teche
presso la basilica di Santa Cristina.

Venuto a conoscenza dell'accaduto Papa Urbano IV
istituì ufficialmente la festa del Corpus Domini
estendendola dalla circoscrizione di Liegi a tutta la cristianità.
La data della sua celebrazione fu fissata nel giovedì
seguente la prima domenica dopo la Pentecoste
(60 giorni dopo Pasqua).
Così, l'11 Agosto 1264 il Papa promulgò la Bolla "Transiturus"
che istituiva per tutta la cristianità la Festa del Corpus Domini
dalla città che fino allora era stata infestata dai
Patarini neganti il Sacramerito dell'Eucaristia.
Già qualche settimana prima di promulgare questo importante atto
- il 19 Giugno -
lo stesso Pontefice aveva preso parte,
assieme a numerosissimi Cardinali e prelati venuti da ogni luogo
e ad una moltitudine di fedeli,
ad una solenne processione con la quale il
sacro lino macchiato del sangue di Cristo
era stato recato per le vie della città.
Da allora, ogni anno in Orvieto,
la domenica successiva alla festività del Corpus Domini,
il Corporale del Miracolo di Bolsena,
racchiuso in un prezioso reliquiario,
viene portato processionalmente per le strade cittadine
seguendo il percorso che tocca tutti i quartieri e tutti i luoghi
più significativi della città.

In seguito la popolarità della festa crebbe grazie
al Concilio di Trento,
si diffusero le processioni eucaristiche e il culto
del Santissimo Sacramento al di fuori della Messa.
Se nella Solennità del Giovedì Santo la Chiesa
guarda all'Istituzione dell'Eucaristia,
scrutando il mistero di Cristo che ci amò
sino alla fine donando se stesso in cibo e sigillando
il nuovo Patto nel suo Sangue, nel giorno del
Corpus Domini l'attenzione si sposta sull'intima
relazione esistente fra Eucaristia e Chiesa,
fra il Corpo del Signore e il suo Corpo Mistico.
Le processioni e le adorazioni prolungate celebrate
in questa solennità, manifestano pubblicamente la fede
del popolo cristiano in questo Sacramento.
In esso la Chiesa trova la sorgente del suo esistere
e della sua comunione con Cristo,
Presente nell'Eucaristia in Corpo Sangue anima e Divinità.
fonte:www.santiebeati.it

12 aprile 2022

Scenni Cristu - Quaresima in Cattedrale Oria

Foto della precedente Edizione

 "Scenni Cristu"


 foto delle precedenti edizioni 

Ritorna a partire da giovedì 3 Marzo 2022,
l’antica tradizione devozionale della
discesa del simulacro di Cristo Morto
dall’istituto di San Benedetto alla Basilica Cattedrale.
Infatti a partire dal primo giovedì di marzo,
fino al mercoledì santo 

(quando Cristo Morto scenderà assieme alle altre statue dei Misteri).


Oria rivivrà questo appuntamento quaresimale
con cadenza settimanale:
'scenni Crištu'.
Il numero dei giovedì è naturalmente vario,
essendo strettamente collegato alla Pasqua
che è una festa mobile.
La pia pratica devozionale inizierà alle ore 15.30,
con la partenza della breve processione dall’istituto di
San Benedetto delle Suore Figlie del Divino Zelo
che passando per via Castello e via Quinto Mario Corrado,
ai cui margini i fedeli si assieperanno,
giungerà nella Basilica Cattedrale
dove sarà celebrata la santa Messa.
 
Foto della precedente Edizione


 Su Idea Radio il percorso Quaresimale con il
 vescovo Vincenzo Pisanello
Prosegue la tradizione del percorso quaresimale sulle frequenze di
 Idea Radio
 con le riflessioni del Vescovo Mons. Vincenzo Pisanello.
Papa Francesco ha auspicato che la
 Quaresima di quest’anno giubilare venga vissuta più intensamente,
 come un momento forte per celebrare e 
sperimentare la misericordia di Dio.
Sarà possibile seguire il cammino quaresimale 
direttamente dalle parole del Vescovo della 
Diocesi di Oria giovedì 
3, 10 e 17 e mercoledì 23 marzo alle ore 20.30 
sulle frequenze in Fm di Idea Radio e in streaming sul sito

www.idearadionelmondo.it

 
Mons. Vincenzo Pisanello - ph Tonino Carbone 2010

18 febbraio 2022

Come eravamo "Processione di San Barsanofio 20.02.1988" ...il video


La chiesa di Oria festeggia la memoria di 
san Barsanofio il 20 febbraio ed il 30 agosto.

San Barsanofio, detto il Grande Anziano del Deserto, 
visse sempre in completa solitudine presso il
 monastero di San Seridone sito nel deserto di Gaza (Palestina),
 esercitando la sua attività di direzione spirituale
 attraverso lo scambio di lettere e biglietti dettati
 al suo segretario, poi confluiti in un epistolario.
 
La sua morte, avvenuta in tarda età, è collocata al 540.
 
Le  sue reliquie arrivarono ad Oria 
con un monaco palestinese nell' 850 e
 collocate nell'odierna chiesa di
 San Francesco da Paola dal vescovo Teodosio.

Gli eventi miracolosi legati al santo sono numerosi;
 due in particolare meritano menzione:

Durante l'assedio della città di Oria
 avvenuto nel 1504 ad opera degli spagnoli,
 San Barsanofio sarebbe apparso armato di spada
 al comandante spagnolo Pedro De Paz 
scoraggiando la presa della città.

Il 7 settembre 1943, nel corso della seconda guerra mondiale
 avrebbe steso il suo mantello provocando una fitta pioggia,
 che avrebbe impedito agli alleati di bombardare 
la città di Oria.

 Alcuni aviatori americani riferiscono che in cielo
 apparve un uomo dalla folta barba grigia 
che stendeva il suo mantello a protezione di Oria.

13 agosto 2020

Festa in Contrada Gallana per la Madonna Assunta

Festa in Contrada Gallana per la Madonna Assunta

Foto delle precedenti edizioni

 

Chiesa Madonna di Gallana

Tale chiesetta è situata a circa 5 km dalla città in direzione Latiano 
lungo l'antico percorso della via Appia
Probabilmente tale chiesa era già presente durante il 
periodo tardo-antico,
 al suo interno inciso su un muro è stato trovato 
un antico gioco romano.
Nel periodo medievale le fonti citano il casale
 dove sorge la chiesa come Gallano.
 I racconti della chiesa si fondono tra storia e leggenda.
 Una leggenda riferisce che la chiesa fu fondata da tale 
Galerana moglie di Carlo Magno e consacrata da ben 
22 vescovi tra cui San Turpino; 
un'altra leggenda narra che una moglie devota pregasse 
qui il ritorno del marito partito per le crociate.
 Caratteristica architettonica della chiesa è la presenza 
di due cupole in asse,
 elemento che ne colloca la costruzione nel periodo altomedievale.
 Ospita interessanti affreschi,
 tra cui una Deesis raffigurante Cristo Pantocratore 
presente sul catino dell'abside,
 nonché una Annunciazione,
 probabilmente parte di un ciclo di affreschi 
riguardanti la Madonna.

14 agosto 2019

Festa MADONNA di GALLANA - 15 Agosto 2010


clicca sul collage e/o foto si ingrandiscono

Nonostante i lavori di restauro e ristrutturazione
che interessano l’antichissima chiesa di Gallana,
anche quest’anno il comitato per i festeggiamenti della
Madonna di Gallana
d’accordo con l’arciprete della
Basilica Cattedrale
mons. Barsanofio Vecchio
hanno predisposto il programma dei festeggiamenti
in onore della Vergine,
venerata in questa contrada oritana
con un titolo unico al mondo
(eccetto casi di pura omofonia).
Nella serata di sabato 14 agosto
si ripeterà il tradizionale pellegrinaggio
verso la chiesa di Gallana (vedi foto),
sita a circa 5 km da Oria lungo la provinciale per Latiano;
domenica 15 agosto,
festa della Madonna di Gallana,
la santa Messa sarà celebrata alle ore 19.00
e al termine si svolgerà la processione
con l’effigie della Vergine.
I festeggiamenti si concluderanno
con uno spettacolo musicale ed i fuochi d’artificio.

09 ottobre 2017

La Basilica Cattedrale "Maria SS. Assunta" Sec. XVIII Oria e Ipogei della Basilica

clicca sulle immagini e si ingrandiscono.
CLICK HERE TO ZOOM
La BASILICA CATTEDRALE di Oria
è dedicata a SS.ma Assunta.

Nella stessa Basilica si venerano San Barsanofio Abate,
patrono della città e Diocesi di Oria;
i cinque Fratelli Martiri:
S. Cosimo e S. Damiano medici;
S. Antimo, S. Leonzio e S. Euprepio.

Il Santo Patrono è festeggiato 2 volte durante il corso dell'anno:
il 20 febbraio, festa del patrocinio e il 30 agosto,
festa della traslazione delle Reliquie del Santo.
La Festa dei Santi Medici è i Fratelli Martiri,
ricorre il V° giovedì dopo Pasqua di ogni anno.

- per offerte ai 5 fratelli Medici e Martiri;
- per offerte al Santo Patrono Barsanofio Abate;
per messe ai Santi;
- per messe ai Defunti;
- PER OFFERTE FESTE PATRONALI;

servirsi del c/c postale n°1717351 intestato a:

Parrocchia MARIA SS. ASSUNTA - Oria (Br)



Per informazioni tel. 0831 845008


10 aprile 2015

Investitura del Cavaliere Teutonico


...Si narra che in una città chiamata Selem, in Libia
vi era un grande stagno, tale da poter nascondere un drago, che,
 avvicinandosi alla città, uccideva con il fiato tutte le persone che incontrava.
 Gli abitanti gli offrivano per placarlo due pecore al giorno,
 ma quando queste cominciarono a scarseggiare furono costretti a offrirgli
 una pecora e un giovane tirato a sorte.

Un giorno fu estratta la giovane figlia del re, la principessa Silene.

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"Lu Picurieddu ti Pasca"

i Miei Pensieri...

Fotografare era la mia passione: mi consideravo soddisfatto solo quando riuscivo a far "parlare" la fotografia.

Dedicavo gran parte del mio tempo a realizzare scatti, sempre con l'intento di cogliere l'attimo negli eventi, nelle cose e nelle manifestazioni più varie della natura.

Amo la spontaneità e mi affido all'intuizione.

I risultati migliori infatti li ottenevo quando fotografo all'insaputa del soggetto, e la foto è pura espressività.

Infine, penso alla fotografia come ad un'arte che matura e si evolve attraverso la passione, l'impegno e a una continua ricerca.

La fotografia è anche, un dettaglio della Vita, poter rivivere con serenità i ricordi di un momento particolare.

In queste pagine sono lieto nel proporvi alcuni scatti fotografici dove la naturalezza della scena evidenzia particolari in grado di rendere bella una foto e addolcire la scena fotografata.


Non mi è stato possibile chiedere a tutte le persone, le cui foto sono presenti in questo sito, se gradivano o meno questo inserimento; qualora qualcuna si ritenga offesa o infastidita da ciò, non ha che da telefonarmi o inviarmi e-mail all'indirizzo sotto pagina indicato ed io provvederò a togliere la o le foto indicatemi !

Ricordo a tutti, in ogni caso,

'che questo sito non è a fine di lucro'

ma soltanto una grande soddisfazione personale.

-.-