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10 marzo 2020

Festa di San Giuseppe ad Erchie con il Falò e LE MATTRE


immagini e video delle edizioni precedenti
santuario santa lucia erchie

18 e 19 MARZO 2019
a  ERCHIE (Br) 
FESTA di SAN GIUSEPPE
L’Amministrazione Comunale di Erchie 
e il Gal Terre del Primitivo in collaborazione con  
l’Associazione Amici del Falò di San Giuseppe 
e la Pro Loco di Erchie,
  organizzano il 18 e 19 marzo la  
Festa di San Giuseppe

Il tradizionale appuntamento si aprirà mercoledì
18 marzo nella Zona 167 alle ore 20.00 con la 
benedizione e accensione del falò 
con spettacolo pirotecnico dei F.lli Cosma di Arnesano (Le) a cura
 dell’Associazione Amici del Falò di San Giuseppe.

 A partire dalle ore 20.30 ci sarà un’esposizione e 
degustazione delle specialità enogastronomiche del territorio e,
 dalle ore 21.00, cabaret

con a seguire spettacolo di musica popolare salentina.

Il 19 marzo alle ore 11.00 
ci sarà la Santa Messa officiata da sua 
Eccellenza Mons. Vincenzo Pisanello
  nel Santuario di Santa Lucia e,
 dalle ore 12.00, nel Centro Storico 
si svolgerà la benedizione delle Mattre 
con la degustazione dei 
13 piatti tradizionali di San Giuseppe 
a cura delle associazioni culturali e delle scuole di Erchie.





08 aprile 2018

Festa di Santa Lucia a Erchie (Br)


"Aprire gli occhi una mattina, 
vent’anni sulla pelle e nel cuore, e sapere di dover andare. 
Prima di partire, nel buio del domani che, anche a vent’anni fa paura, 
Marco deve terminare un gioco interrotto da bambino: 
sette candele, accese in sette punti diversi di Erchie … l’ultima fiammella, 
quella che la sua paura di bambino non gli ha fatto accendere, 
è per Santa Lucia.
 Vent’anni sulla pelle e nel cuore, 
Marco spegne la paura e accende la sua settima candela.
 Nel ventre del Santuario di Santa Lucia, 
nella grotta scrosciante acqua e vista,
 la piccola luce di una candela saltella. 
Come una stella, brilla per i vent’anni di Marco,
 per il suo partire… per il suo tornare... 
Sette fiammelle, sette. Sette candele, sette. Sette stelline, sette. 
La settima luce è la stella polare, quella che non ti fa smarrire la strada.

" Erchie: Lu Paesi Mia "Seguendo come filo conduttore una poesia 
scritta alcuni anni or sono, 
questo video... racchiude l’immagine migliore e 
più rappresentativa di Erchie.... e vuole essere un omaggio al nostro paese,
 al suo ambiente, ai suoi monumenti, 
alla sua cultura popolare e alle sue tradizioni.

" Liberamente tratto dal sito web: I LUOGHI DI SANTA LUCIA 



01 aprile 2018

Erchie festeggia "San Giuseppe"

L'accensione del falò è stato rinviato a domani 19 marzo ore 20,00 
foto della edizione precedente

Ritorna ad 
ERCHIE 
l’annuale appuntamento con  
il falò e le Mattre di San Giuseppe


"Falò di San Giuseppe"

Lunedì 18 marzo 2013 alle ore 20.00

ERCHIE-ZONA 167

ACCENSIONE DEL FALO' 
CON SPETTACOLO PIROTECNICO 
e a seguire Concerto del Gruppo Musicale
CRIFUNI 
che presentano il loro nuovo disco.

Il rito del falò di San Giuseppe a Erchie 
ha radici antichissime: 
era infatti usanza per la popolazione 
allestire dei falo' 
nelle diverse zone del paese 
usando i ramoscelli derivanti dalla potatura
 degli alberi d' ulivo 
e accenderli il 18 marzo, 
vigilia del Santo,
ballare cantare e mangiare intorno al fuoco 
come rito propiziatorio per la nuova annata 
e per la primavera che incombeva, 
il fumo portato via dal vento 
simboleggiava l'inverno ormai alle spalle.

Analogamente oggi un gruppo di giovani, 
che si sono uniti nell'associazione 
"Gli amici di San Giuseppe", 
allestiscono un gran falò nella periferia del paese 
a devozione del Santo.
Il culto del fuoco è importante e significativo 
in quanto riesce ad accomunare comunità lontane,
 alla luce di ciò l'Amministrazione Comunale 
ha avviato un percorso interregionale 
"la via dei fuochi" 
tra i comuni di: 
Novoli con la focara di Sant'Antonio,
 San Cassiano con la focara di San Giuseppe,
 Putignano con le focare di Santa Lucia 
e appunto Erchie con il falò di San Giuseppe, 
paesi dove il rito del fuoco in occasione di un Santo 
si ripete da decenni.
Il 19 marzo è il giorno delle  
MATTRE, 
una antica tradizione custodita e valorizzata anche dall’
”Arciconfraternita dell’Immacolata”,
che avvicina il sacro e il profano e dove protagonista è il cibo. 
Per l’ora di pranzo, in tutto il centro del paese sono imbandite 
le MATTRE
per ricordare la povera dieta contadina 
composta da 13 piatti tipici: 
la tria (tagliatelle) condita con olio fritto e pane, 
 la tria con le fave, 
 la tria con il miele,
la tria con i ceci,
la tria con la cipolla fritta,
l'ampasciuni (muscari) fritti, 
i cavolfiori fritti,
il baccalà e pesce fritto 
vengono offerti all'intera popolazione 
e agli ospiti dei paesi limitrofi.
Sono momenti rappresentativi di questa tradizione: 
la celebrazione della Santa Messa 
con la partecipazione di S. E. Mons. il 
Vescovo Vincenzo Pisanello;
la benedizione delle mattre durante la processione del Santo; 
la chiusura anticipata delle scuole ed infine la popolazione conviviale 
attorno alle mattre che porterà nella propria casa l'uccelletto 
( fatto con farina e acqua) 

22 gennaio 2016

Giornata della Memoria - "Il Passato è ancora Presente?"



“Il Passato è ancora Presente?” 
Storia, musica, 
incontro e racconto del Popolo Ebraico

Il Comune di Erchie , 
in collaborazione l’I.C. “G. Pascoli”,
 con la dirigenza Prof.ssa Maria Gabriella Caggese
 celebra così la Giornata della Memoria,
 MARTEDI 26 Gennaio 2016 alle ore 17.30 
presso l’Auditorium della locale scuola media,
 Zona 167 .

Dopo i saluti del Sindaco,
 C. Yehudah Pagliara, Assessore ai Rapporti Istituzionali
 per il Sud Italia della Comunità Ebraica di Napoli e, 
tra l’altro, Mashliach per Enti internazionali 
di certificazione casher e per il rabbinato di Napoli,
 racconterà della Quotidianità, della Vita, della Cultura,
 della Storia del Popolo Ebraico.

 Interverrà Don Franco Candita,
 Rettore del Santuario di Santa Lucia,
 gli Alunni dell’I.C. “G. Pascoli” 
proporranno domande e riflessioni sulla Shoah e
 il gruppo “Shanah Tovah” di Nadia Martina
 presenterà la “Musica della Memoria”.

“Come di consueto vogliamo riflettere sul valore della Memoria. 
E’ un impegno morale e civile,
 un farsi carico di colpe e responsabilità dell’orrore
 che ha troncato la vita,
 o ferito l’anima in modo indelebile,
 di milioni di bambini, donne e uomini innocenti 
- afferma il Sindaco Giuseppe Margheriti – 
Negli scorsi anni abbiamo ascoltato la Memoria dei sopravvissuti
 che attraverso la loro voce che ci hanno resi partecipi e
 testimoni oggi di un passato da Non dimenticare.
 Quest’anno promuoviamo la conoscenza e il confronto 
con un Popolo che nella propria Storia 
ha trovato al forza di rialzarsi.
 Famiglie, Uomini, Donne e Bambini che conducono una vita
 fatta di abitudini, di quotidianità, di amici, di preghiera, 
di studio, di lavoro, di svago.
 La conoscenza e il rispetto dell’Altro abbatte muri 
e cancelli e rende gli Uomini liberi.
 Vogliamo che ogni giorno per noi sia la
 “Giornata della Memoria” 
senza lasciarci distrarre da egoismi 
e perdere di vista il valore e il rispetto 
dei Diritti Umani. 
Per Tutti. Ovunque. Sempre.
 Perché il Passato non sia ancora Presente”


06 novembre 2014

"A cci nò ssapi nò creti... il libro di Gino Carrozzo

Domenica 9 Novembre 2014, 
alle ore 19.00, 
presso il Palazzo Ducale di Erchie, 
sarà presentato il libro di poesie di 
Gino Carrozzo
 dal titolo 
"A cci no' ssapi no' creti...".

Interverranno:
Prof. Antonio Fazzi - Relatore

Dott. Giovanni Carrozzo 
Presidente della Bcc di Erchie

Gino Carrozzo - Autore

Modera: Giancarlo Coppola

Lettura a cura della Pro Loco.

01 giugno 2014

Con un Gelato regali un SORRISO - ANT delegazione di Erchie (Br)


"Racconti in punta di cravatta" ...il libro

Mercoledì 11 giugno
 "Racconti in punta di Cravatta"
sbarca ad Erchie

L’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Erchie,
 in collaborazione con la Consulta delle Donne di Erchie,
 presenta mercoledì 11 giugno alle ore 19.00 presso
 Palazzo Ducale
il libro di Vincenzo Sardiello
 “Racconti in punta di cravatta” 
edito da Mds Editore.

Dopo i saluti del Sindaco Giuseppe Margheriti 
e della presidente della Consulta delle Donne
 Teresa Mastrangelo,
 interverranno il Neuropsichiatra Vincenzo Capozza
  e l’autore Vincenzo Sardiello.

 A moderare l’incontro sarà l’Assessore alle Pari Opportunità 
Chiara Saracino

Durante la serata sarà presentata l’iniziativa
 “Braccialetti Coraggiosi
 a cura della Consulta delle Donne 
in collaborazione con le Portatrici di Santa Lucia.


Vincenzo Sardiello, sociologo ed esperto d’arte,
 cura mostre artistiche e si occupa della regia di spettacoli teatrali.
 “Racconti in punta di cravatta” 
è il suo debutto letterario. 


Il libro, con illustrazione di copertina a cura dell’artista Luigi Lerna,
 contiene diciannove racconti e due commedie.
 Racconti in punta di cravatta narra frammenti di vite 
che si svolgono in città ormai divenute scenari apocalittici,
 in un mondo caotico e sfuggente dove la realtà 
ha assunto le sembianze di un incubo.
 I personaggi sono quasi tutti dei vinti esistenziali:
 prigionieri delle loro ipocrisie e della loro solitudine,
 pongono il proprio io al centro dell’universo scoprendo,
 quasi per caso, che esistono anche gli altri.


Nella prefazione scrive Paolo Cardoso,
 professore dell’Università di Firenze e psicoterapeuta di chiara fama:
 «… molti autori hanno scritto romanzi, racconti,
 opere di teatro dove hanno delineato il malessere e 
gli stati d’animo della propria epoca.
 Ebbene, anche Vincenzo Sardiello lo fa.
 E lo fa in modo perfetto, dal punto di vista letterario e
 del coinvolgimento del lettore.
 Ha poi una qualità che è davvero rara,
 oggi che tutti si sentono scrittori e artisti: 
è un autore non banale.
 Ed essere “non banali”, è davvero difficile.
 Ha saputo delineare dei personaggi che riescono a
 esprimere il disagio, la solitudine e l’isolamento
 che regnano oggi sovrani.
 È riuscito a far emergere la difficoltà che moltissimi hanno,
 non solo per esprimere i loro veri sentimenti, 
ma ancor prima di riconoscerli».
 E aggiunge: «Sardiello è un autore colto che nello scrivere
 cerca di essere se stesso.
 Leggendolo mi veniva in mente Pennac 
e lì per lì non capivo perché.
 Poi invece ho compreso che entrambi questi scrittori hanno
 lo stesso modo di stupire, di capovolgere le nostre aspettative di lettori,
 di incuriosirci e di farci riflettere».


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"Lu Picurieddu ti Pasca"

i Miei Pensieri...

Fotografare era la mia passione: mi consideravo soddisfatto solo quando riuscivo a far "parlare" la fotografia.

Dedicavo gran parte del mio tempo a realizzare scatti, sempre con l'intento di cogliere l'attimo negli eventi, nelle cose e nelle manifestazioni più varie della natura.

Amo la spontaneità e mi affido all'intuizione.

I risultati migliori infatti li ottenevo quando fotografo all'insaputa del soggetto, e la foto è pura espressività.

Infine, penso alla fotografia come ad un'arte che matura e si evolve attraverso la passione, l'impegno e a una continua ricerca.

La fotografia è anche, un dettaglio della Vita, poter rivivere con serenità i ricordi di un momento particolare.

In queste pagine sono lieto nel proporvi alcuni scatti fotografici dove la naturalezza della scena evidenzia particolari in grado di rendere bella una foto e addolcire la scena fotografata.


Non mi è stato possibile chiedere a tutte le persone, le cui foto sono presenti in questo sito, se gradivano o meno questo inserimento; qualora qualcuna si ritenga offesa o infastidita da ciò, non ha che da telefonarmi o inviarmi e-mail all'indirizzo sotto pagina indicato ed io provvederò a togliere la o le foto indicatemi !

Ricordo a tutti, in ogni caso,

'che questo sito non è a fine di lucro'

ma soltanto una grande soddisfazione personale.

-.-