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17 aprile 2015
01 dicembre 2014
"I Vini Recuperati"...
Progetto: Restauro della Cripta di San Barsanofio
SABATO 6 DICEMBRE- ORIA
Ore 18,30: Visita alla Cripta di San Barsanofio
-Protettore della Città di Oria e della Diocesi-
Chiesa di San Francesco di Paola
Guide:
Architetto Riccardo Rampino
Dott. Barsanofio Chiedi
Ore 19,30:
Piazza Lama - Bar Ristorante Decò
Quando si parla di Beni Culturali sono sempre due le parole usate:
valorizzazione e fruizione.
Ma parlare ed impegnarsi solo per queste attività,
pur importantissime,
molte volte non basta perché non lasciano un segno concreto.
Si aspetta sempre che sia qualcun altro a operare nel loro
“recupero”.
Per questo, grazie anche al contributo fresco e genuino del nostro
“Gruppo Giovani”
abbiamo deliberato che tutte le nostre attività,
a partire dal 6 dicembre con l’evento
“ I vino recuperati”
saranno finalizzate al restauro di un
Bene Culturale.
Il primo “Bene” individuato è importante non solo per la sua
valenza storico-artistica ma,
soprattutto, perché esso rappresenta una
delle più solide fondamenta della fede della nostra Diocesi:
la Chiesa Ipogea di San Barsanofio,
Protettore della Città di Oria e della Diocesi.
SABATO 6 DICEMBRE- ORIA
Ore 18,30: Visita alla Cripta di San Barsanofio
-Protettore della Città di Oria e della Diocesi-
Chiesa di San Francesco di Paola
Guide:
Architetto Riccardo Rampino
Dott. Barsanofio Chiedi
Ore 19,30:
Piazza Lama - Bar Ristorante Decò
Quando si parla di Beni Culturali sono sempre due le parole usate:
valorizzazione e fruizione.
Ma parlare ed impegnarsi solo per queste attività,
pur importantissime,
molte volte non basta perché non lasciano un segno concreto.
Si aspetta sempre che sia qualcun altro a operare nel loro
“recupero”.
Per questo, grazie anche al contributo fresco e genuino del nostro
“Gruppo Giovani”
abbiamo deliberato che tutte le nostre attività,
a partire dal 6 dicembre con l’evento
“ I vino recuperati”
saranno finalizzate al restauro di un
Bene Culturale.
Il primo “Bene” individuato è importante non solo per la sua
valenza storico-artistica ma,
soprattutto, perché esso rappresenta una
delle più solide fondamenta della fede della nostra Diocesi:
la Chiesa Ipogea di San Barsanofio,
Protettore della Città di Oria e della Diocesi.
15 aprile 2012
15 dicembre 2011
VIII Archeopasseggiata al Cimitero Ebraico Oria
Appuntamento ad Oria,
domenica, 18 dicembre 2011 ore 09,30
appuntamento presso Monte Impisi,
via Beneficio (Monte del radar)
Prosegue la nostra attività di tutela,
promozione e fruizione dei Beni Culturali di Oria.
Nel corso dell’Archeopasseggiata,
si continuerà nell’attività di rilievo topocartografico
del sito e di ricognizione archeologica.
Chi volesse partecipare deve venire con abbigliamento adatto.
Tutti i dati saranno consegnati alla Soprintendenza
per i Beni Archeologici della Puglia - Taranto
Inoltre, vista la legge regionale n.15 del 6 luglio 2011 riguardante
“Istituzione degli ecomusei della Puglia”
questa sede locale Archeoclub fa presente di essersi attivata
per la realizzazione di un ecomuseo dedicato
al Cimitero Ebraico oritano.
Per prenotazioni ed informazioni 349-6945898- 3281766419
14 ottobre 2011
Archeopasseggiata "Camminando sulla Storia"
La sede locale di Oria - Terra di Brindisi dell'Archeoclub d'Italia
organizza per domenica prossima 16 ottobre la
VI ARCHEOPASSEGGIATA
dal titolo
"Camminando sulla Storia.
La gravina di masseria "la Torre"
e gli antichi percorsi:
dalle strade messapiche alla Via Appia"
che interesserà il comune di Grottaglie.
L'evento si svolgerà in collaborazione con
l'amministrazione comunale di Grottaglie
e con lo Studio di consulenza archeologia
"Damatra".
L'Archeopasseggiata prevede un'escursione
presso la gravina di masseria
"la Torre"
interessata da una importante viabilità messapica e romana.
La partecipazione all'iniziativa è totalmente gratuita e aperta a tutti.
Per l'escursione sono consigliati
- per proprio agio e sicurezza -
calzature e vestiti comodi.
L'appuntamento è fissato a domenica 16 ottobre, ore 9.00,
a Grottaglie in piazza Principe di Piemonte (presso la fontana),
da dove ci si recherà al sito ciascuno con mezzi propri.
Info: 349-6945898 e 328-1766419.
27 marzo 2011
Archeoclub Oria - Mostra foto e documenti di Oria nel Ventennio Fascista
La sede locale di Oria dell’Archeoclub d’Italia
ha organizzato domenica 27 marzo la mostra diffusa
“Fascismo, antifascismo e svago
foto e documenti di Oria nel Ventennio”.
L’evento, che rientra nel calendario delle locali
celebrazioni per il 150esimo anniversario per l’Unità d’Italia,
interesserà le centralissime piazza Manfredi e via Roma,
sul cui tracciato sarà allestita l’esposizione di rare fotografie,
preziosi documenti e originali oggetti riguardanti
l’Oria del Ventennio fascista,
permettendo così ai visitatori di fare un tuffo indietro
nel tempo di circa 80 anni anche attraverso
la presenza degli esercizi commerciali che
per l’occasione si “vestiranno” con riferimenti d’epoca.
Interessante anche la sezione dedicata
agli oritani antifascisti che militarono contro il regime,
aprendo poi la strada verso la democrazia repubblicana.
Particolare attenzione sarà dedicata alla tematica
dello svago in epoca fascista,
impegnato non solo tra i primissimi bar e la piazza del paese,
ma anche in attività del cosiddetto “dopolavoro”
ed in esercitazioni ginniche per i più giovani.
La manifestazione gode del patrocinio della
Provincia di Brindisi e della Città di Oria,
è si svolgerà in collaborazione con il
comitato provinciale di Brindisi
dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano,
l’associazione culturale “Il Pozzo e l’Arancio”,
l’associazione “Botteghe di Via Roma” di Oria,
il Piccolo Museo del Bar Carone
e l’associazione “VisitOria”.
l'Appuntamento dunque è stato ad Oria la
domenica 27 marzo 2011
alle ore 10.00 in piazza Manfredi,
da cui prendeva l'avvio la manifestazione.
Dott. Barsanofio CHIEDI
(presidente)
08 febbraio 2011
V ArcheoPasseggiata: Palazzo Vescovile - Biblioteca Diocesana - Biblioteca Comunale
Archeoclub d’Italia – sede locale di Oria (Br)
La sede locale di Oria dell’Archeoclub d’Italia,
assieme alla Biblioteca Diocesana “Kalefati”
e alla Biblioteca Comunale “De Pace – Lombardi” di Oria,
organizza per domenica 6 febbraio la
V ARCHEOPASSEGGIATA
sul tema “L'Agorà del Palazzo Vescovile di Oria
e le meraviglie archivistiche e bibliotecarie di Terra di Brindisi”.
La manifestazione culturale si svolgerà
nell’atrio del Palazzo Vescovile oritano,
in cui saranno esposti i
“tesori” delle biblioteche e degli archivi
esistenti nel nostro territorio,
quali preziose pergamene,
bolle pontificie,
antichi codici miniati,
importanti documenti amministrativi e notarili;
offriranno i propri tesori alla vista del pubblico,
in questo unico ed irripetibile appuntamento,
l’Archivio di Stato di Brindisi,
la Biblioteca Diocesana “Kalefati”
e la Biblioteca Comunale “De Pace – Lombardi” di Oria,
la Biblioteca Arcivescovile “De Leo” di Brindisi,
la Biblioteca Civica “De Nitto” di Latiano
e la Confraternita del Rosario di Oria.
Patrocinano l’evento la Provincia di Brindisi,
la Città di Oria e
l’Ordine Provinciale degli Architetti di Brindisi,
accanto alla fattiva collaborazione di diverse realtà oritane,
tra cui l’associazione culturale
“Il Pozzo e l’Arancio”.
Sarà inoltre esposta la Stele Ebraica del VII secolo
custodita presso la Biblioteca Comunale di Oria;
in merito è apprezzabile l’impegno profuso
dall’associazione “Laboratoria”
che ha progettato e per l’occasione donerà alla Città di Oria
una teca espositiva che ospiterà al suo interno
l'antica stele ebraica,
testimonianza della cultura ebraica
presente nell'Italia meridionale
e soprattutto ad Oria fra l'VIII e il IX secolo.
Importante, nel corso dell’iniziativa,
sarà la presentazione del primo numero de
“I Quaderni dell’Archeoclub”,
raccolta di studi e contributi firmata da studiosi e ricercatori.
Nell’ambito della ricca manifestazione
la Provincia di Brindisi offrirà un momento
di intrattenimento legato alla storia medievale
della nostra terra attraverso l’interpretazione dell’atto unico
“La tragicomica storia di Margarito, cavaliere per necessità”
a cura dell’associazione
“Scuola per i Mestieri del Teatro del Mediterraneo”.
Importante la partecipazione della cantante
Nadia Martina
che presenterà canti appartenenti alla tradizione ebraica.
Ulteriore sigillo alla validità dell’evento sarà la riunione
interregionale delle sedi Archeoclub di Puglia e Basilicata,
che si terrà ad Oria nella stessa giornata
con la presenza del presidente nazionale
Giuseppe Alessandro Bruno.
Appuntamento dunque per
domenica 6 febbraio alle ore 9.30 in piazza Manfredi,
da cui poi ci si recherà assieme verso il Palazzo Vescovile oritano.
Dott. Barsanofio CHIEDI
(presidente)
22 novembre 2010
IV ArcheoPasseggiata: IL CULTO dei MORTI ad ORIA prima e dopo l'editto di SAINT CLOUD
IV ARCHEOPASSEGGIATA: IL CULTO DEI MORTI AD ORIA
PRIMA E DOPO L'EDITTO DI SAINT CLOUD
E IL
CIMITERO MONUMENTALE DI ORIA
21 novembre 2010 - ore 9,00 - Piazza Lorch
PROGRAMMA
Ore 9 Piazza Lorch
Saluto: dott. Barsanofio Chiedi -Presidente Archeoclub Oria
- Visita allla Cripta funeraria -Chiesa San Domenico
Ore 10
- Visita Ipogeo delle Mummie – Basilica Cattedrale
Relatrice: Prof.ssa Barbara Mele
Ore 11
- Visita Cimitero Monumentale
Relatori:
Dott. Pasquale Spina
responsabile sezione Storia Locale Archeoclub Oria.
Arch. Fulgenzio Clavica
Presidente Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggistici e
Conservatoridella Provincia di Brindisi.
Arch. Maurizio Delli Santi
responsabile sezione Architettura Archeoclub Oria
Prof Antonio Benvenuto
Storico dell’Arte
Prof Giuseppe Damico
Docente Latino e Greco
- Visita alla Gentilizia ipogea dove è sepolto Camillo Monaco per gentile concessione del Prof. Titti Filotico.
Hanno aderito all’iniziativa concedendo Patrocinio:
LA BASILICA CATTEDRALE E L’ ARCICONFRATERNITA DELLA MORTE
LA PARROCCHIA SAN DOMENICO E LA CONFRATERNITA DEL SANTISSIMO ROSARIO
LA PARROCCHIA SAN FRANCESCO D’ASSSISI E LA CONFRATERNITA DELL’IMMACOLATA
LA PARROCCHIA SAN FRANCESCO DI PAOLA E LA CONFRATERNITA SANTISSIMO NOME DI GESU’
Partecipa, sostenendoci
LA SCUOLA ELEMENTARE II CIRCOLO DIDATTICO ”CAMILLO MONACO" da:ArcheoclubOria
Il 12 giugno del 1804
la Francia di Napoleone Bonaparte adotta
l'Editto di Saint Cloud,
l'Editto di Saint Cloud,
che racchiude in un unico corpus normativo
le disposizioni di legge precedentemente disorganiche
in materia di polizia mortuaria ed edilizia cimiteriale.
L'Editto mette ordine, dunque, in una materia delicata,
dove si innestano al contempo problemi di ordine pubblico
(come l'igiene e la prevenzione delle malattie), di ordine eminentemente privato
(l'affetto per le persone care) e religioso.
(l'affetto per le persone care) e religioso.
La nuova legge stabilisce dunque che il cadavere del defunto
va trasportato al cimitero coperto da un velo funebre
entro venti ore dal decesso o quarantotto nei casi
in cui questo fosse improvviso,
dispone che i luoghi destinati al riposo eterno
siano costruiti al di fuori delle città
e comunque lontano da ogni zona abitata in aeree adatte,
arieggiate e soleggiate,
che debbono essere adornati da alberi sempreverdi
e sul cancello di entrata debbano recare
ben visibile la scritta
"La morte è un eterno sonno".
Importante disposizione dell'Editto di Saint Cloud,
duramente contestata da Ugo Foscolo nel suo carme
Dei Sepolcri,
stabiliva che tutte le tombe dovevano essere uguali tra loro,
in omaggio alla finalità rivoluzionaria
dell'uguaglianza tra le persone:
solo per quei cittadini che si erano particolarmente distinti
veniva ammessa una deroga,
e dunque la possibilità della costruzione di un
mausoleo funebre diverso dagli altri,
ma solo previa verifica di una commissione di magistrati
che poteva così autorizzare la predisposizione di un epitaffio
(dunque non del solo nome, come per i comuni morti)
e di una lapide in marmo sormontata da una scultura
rappresentante una corona di quercia.
Le nuove norme vennero estese anche all'Italia
durante il breve regime Napoleonico che essa subì:
ciò avvenne con l'Editto di Polizia Medica per l'Italia,
emanato sempre da Saint Cloud il 5 settembre 1806.
Anche per l'Italia, dunque, iniziò
(anche se assai lentamente)
l'uso della costruzione dei cimiteri lontano dalle città,
con un graduale e salutare abbandono delle fosse comuni
o delle sepolture nelle chiese,
che causavano epidemie e malattie tra la popolazione.
Quel che è certo è che ancora oggi, nel nostro paese,
le norme di polizia mortuaria hanno come diretto
antecedente storico e giuridico quelle napoleoniche di Saint Cloud,
che rappresentarono un grande passo avanti nel culto dei defunti
e nella prevenzione delle ondate di tifo,
colera e difterite che decimavano la popolazione.
e comunque lontano da ogni zona abitata in aeree adatte,
arieggiate e soleggiate,
che debbono essere adornati da alberi sempreverdi
e sul cancello di entrata debbano recare
ben visibile la scritta
"La morte è un eterno sonno".
Importante disposizione dell'Editto di Saint Cloud,
duramente contestata da Ugo Foscolo nel suo carme
Dei Sepolcri,
stabiliva che tutte le tombe dovevano essere uguali tra loro,
in omaggio alla finalità rivoluzionaria
dell'uguaglianza tra le persone:
solo per quei cittadini che si erano particolarmente distinti
veniva ammessa una deroga,
e dunque la possibilità della costruzione di un
mausoleo funebre diverso dagli altri,
ma solo previa verifica di una commissione di magistrati
che poteva così autorizzare la predisposizione di un epitaffio
(dunque non del solo nome, come per i comuni morti)
e di una lapide in marmo sormontata da una scultura
rappresentante una corona di quercia.
Le nuove norme vennero estese anche all'Italia
durante il breve regime Napoleonico che essa subì:
ciò avvenne con l'Editto di Polizia Medica per l'Italia,
emanato sempre da Saint Cloud il 5 settembre 1806.
Anche per l'Italia, dunque, iniziò
(anche se assai lentamente)
l'uso della costruzione dei cimiteri lontano dalle città,
con un graduale e salutare abbandono delle fosse comuni
o delle sepolture nelle chiese,
che causavano epidemie e malattie tra la popolazione.
Quel che è certo è che ancora oggi, nel nostro paese,
le norme di polizia mortuaria hanno come diretto
antecedente storico e giuridico quelle napoleoniche di Saint Cloud,
che rappresentarono un grande passo avanti nel culto dei defunti
e nella prevenzione delle ondate di tifo,
colera e difterite che decimavano la popolazione.
10 giugno 2010
Terza Archeopasseggiata - alla scoperta della preistoria di Oria
III appuntamento
12 giugno 2010
La sede locale di Oria dell’Archeoclub d’Italia ONLUS,
organizza per sabato 12 giugno p.v.
la terza Archeopasseggiata dal titolo
“Alla scoperta della Preistoria di Oria”,
che interesserà la nostra città di Oria.
L’appuntamento prevede un’escursione sulle
colline site nel territorio della contrada oritana
“San Giovanni lo Pariete”,
sede di insediamenti antichissimi.
Guiderà la visita il prof. Tonino Corrado.
La partecipazione all’iniziativa è totalmente gratuita e aperta a tutti.
Per l’escursione sono consigliati
– per proprio agio e sicurezza –
calzature e vestiti comodi.
Per chi volesse prendere parte all’iniziativa
l’appuntamento è fissato per
sabato 12 giugno, ore 18.00,
sul piazzale antistante il cimitero nuovo;
si raggiungerà poi la Masseria
“San Giovanni lo Pariete”
ciascuno con mezzi propri dove
– per gentilissima concessione della famiglia Pinto-Suma –
sarà possibile parcheggiare le automobili.
Il rientro è previsto per le ore 20.30.
Info: 349-6945898 e 328-1766419.
23 aprile 2010
ARCHEOPASSEGGIATA
La sede locale di Oria dell’Archeoclub d’Italia ONLUS,
organizza per domenica 25 aprile p.v.
la seconda Archeopasseggiata,
che interesserà la città di Oria.
L’appuntamento prevede la visita del
Palazzo dei Missionari,
che ospita il Seminario Vescovile
“San Carlo Borromeo”
della Diocesi di Oria,
il frantoio ipogeo sottostante lo stesso Palazzo dei Missionari
e un tratto delle mura medievali oritane da poco ristrutturate.
Guideranno le visite il
prof. Pasquale Spina e l’arch. Maurizio Delli Santi.
La partecipazione all’iniziativa è totalmente gratuita
e aperta a tutti.
Per chi volesse prendere parte all’iniziativa
l’appuntamento è fissato a
domenica 25 aprile, ore 9.00,
davanti il Palazzo dei Missionari
piazza San Giustino De Jacobis ad Oria.
Info: 349-6945898 e 328-1766419.
Si ringrazia per la cortese disponibilità il
rev.do sac. Andrea Santoro
(rettore del Seminario Vescovile “San Carlo Borromeo” di Oria)
e la famiglia Iannini-Viapiana,
che permetterà l’accesso nella privata proprietà
per la visita delle mura medievali.
21 marzo 2010
Passeggiata Archeologica
La sede locale di Oria dell’Archeoclub d’Italia ONLUS,
organizza per domenica 21 marzo p.v. la prima passeggiata archeologica,
che interesserà il territorio della vicina città di Manduria (Ta).
L’appuntamento prevede un’escursione presso il sito archeologico de “Li Castelli”,
antica città messapica ubicata tra Manduria e San Pietro in Bevagna e una visita al
Museo Archeologico di Manduria,
allocato presso la locale sede staccata della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia.
La partecipazione all’iniziativa è totalmente gratuita e aperta a tutti.
Per l’escursione nel sito archeologico “Li Castelli” sono consigliati
– per proprio agio e sicurezza – calzature e vestiti comodi.
Per chi volesse prendere parte all’iniziativa l’appuntamento è fissato a
domenica 21 marzo, ore 9.00, davanti la Chiesa di San Domenico in Oria,
da dove ci si recherà a Manduria ciascuno con mezzi propri.
Il rientro è previsto per le ore 12.00.
Info: 349-6945898 e 328-1766419.
organizza per domenica 21 marzo p.v. la prima passeggiata archeologica,
che interesserà il territorio della vicina città di Manduria (Ta).
L’appuntamento prevede un’escursione presso il sito archeologico de “Li Castelli”,
antica città messapica ubicata tra Manduria e San Pietro in Bevagna e una visita al
Museo Archeologico di Manduria,
allocato presso la locale sede staccata della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia.
La partecipazione all’iniziativa è totalmente gratuita e aperta a tutti.
Per l’escursione nel sito archeologico “Li Castelli” sono consigliati
– per proprio agio e sicurezza – calzature e vestiti comodi.
Per chi volesse prendere parte all’iniziativa l’appuntamento è fissato a
domenica 21 marzo, ore 9.00, davanti la Chiesa di San Domenico in Oria,
da dove ci si recherà a Manduria ciascuno con mezzi propri.
Il rientro è previsto per le ore 12.00.
Info: 349-6945898 e 328-1766419.
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La Cripta di Crisante e Daria
Presentazione Storico/Culturale del Castello d'Oria
Bar Carone - La SCARPETTA
"Lu Picurieddu ti Pasca"
i Miei Pensieri...
Fotografare era la mia passione: mi consideravo soddisfatto solo quando riuscivo a far "parlare" la fotografia.
Dedicavo gran parte del mio tempo a realizzare scatti, sempre con l'intento di cogliere l'attimo negli eventi, nelle cose e nelle manifestazioni più varie della natura.
Amo la spontaneità e mi affido all'intuizione.
I risultati migliori infatti li ottenevo quando fotografo all'insaputa del soggetto, e la foto è pura espressività.
Infine, penso alla fotografia come ad un'arte che matura e si evolve attraverso la passione, l'impegno e a una continua ricerca.
La fotografia è anche, un dettaglio della Vita, poter rivivere con serenità i ricordi di un momento particolare.In queste pagine sono lieto nel proporvi alcuni scatti fotografici dove la naturalezza della scena evidenzia particolari in grado di rendere bella una foto e addolcire la scena fotografata.
Non mi è stato possibile chiedere a tutte le persone, le cui foto sono presenti in questo sito, se gradivano o meno questo inserimento; qualora qualcuna si ritenga offesa o infastidita da ciò, non ha che da telefonarmi o inviarmi e-mail all'indirizzo sotto pagina indicato ed io provvederò a togliere la o le foto indicatemi !
Ricordo a tutti, in ogni caso,
'che questo sito non è a fine di lucro'
ma soltanto una grande soddisfazione personale.