30 novembre 2010

Caffè Letterario "A. Manzoni" Oria

 
 Giovedì 2 dicembre alle ore 21:00
sarà inaugurato ad Oria, 
in via Manzoni (nei pressi del cinema ), 
il caffè letterario 
“Alessandro Manzoni”.
 
All’inaugurazione saranno presenti numerosi esponenti 
della stampa provinciale brindisina, radio e televisione.
L’evento sarà supervisionato dall’agenzia di comunicazione e marketing 
“Officine del Peperoncino” 
e sarà allietato da piccoli eventi letterari e non.

Il primo caffè letterario della città offrirà testi di varia e, 
al fine di sottolineare quanto la cultura sia compatibile con le attuali forme 
d’intrattenimento, saranno previste mostre 
d’opere d’arte ed esibizioni canore e di freestyle.

27 novembre 2010

Castello di Oria - 19 novembre 2010 - TERRA dei due MARI

Chiambretti night e fashion in tour a Mesagne - 27 novembre 2010

     
“Chiambretti night e fashion in tour in arrivo a Mesagne”

Tutto pronto per la serata più fashion che si appresta a vivere la città di 
Mesagne firmata dalla nota agenzia di spettacolo “ la Fenice Event”. 
Sabato 27 novembre a partire dalle ore 20:30
presso il Teatro comunale i riflettori si accenderanno su 
l’evento che si candida ad essere una
serata davvero unica nel suo genere. 
È tutto pronto infatti per il 
“Chiambretti night e fashion in tour”, 
per la prima volta anche nel nostro territorio, 
la versione teatrale del “Chiambretti night”
seguitissimo spettacolo televisivo del comico piemontese 
Piero Chiambretti 
in onda in seconda serata sulle reti Mediaset. 
Un cult negli ultimi anni soprattutto fra i più giovani che riconoscono
nel format del simpatico artista torinese un piacevole modo di concludere 
la propria giornata tra risate e riflessioni sui più svariati 
argomenti di costume.
L’idea di una versione “in tour & fashion” 
del Chiambretti night è stata della neonata agenzia di
spettacoli “la Fenice Event” del mesagnese Enzo Fagiano 
con sede in Piazza Vittorio Emanuele II° al centro della città di MESAGNE 
che ha voluto programmare per il prossimo sabato 27
novembre una serata di spettacolo e moda sullo stile della 
seguitissima markette nazionale.
Anche i microfoni di Idea Radio non mancheranno per promuovere 
questo importante evento che,
visto il calibro dei personaggi, 
non mancherà di attirare l’attenzione sul territorio.
Il regista e coreografo Gianni De Simone ci ha assicurato 
che sarà un’ imperdibile serata di varietà
con musica, canto, spettacolari balletti, sfilate di moda, cabaret e molto altro. 
A rendere davvero unica e originale la serata, quindi, 
ci saranno tutti i protagonisti dello show televisivo a partire
dalla bellissima coniglietta Micol Ronchi, 
l’esilarante comico Aldo Piazza nei panni parodiaci de
“La Maionchi”, 
la cantante Vheladee, 
l’originale artista stile burlasque Eve la Plume, 
la finalista del talent show “Italia’s gots talent” Miss Lolita 
e l’intero corpo di ballo del Chiambretti Night 
e le sfilate di moda a cura delle aziende del territorio: 
F.M. 66, Karisma & Karisma
Glamour, Le Clou, Non solo intimo, Penna Oro gioielli, 
Oasi del benessere, Vito Zullo. 

Tutti gli ingredienti necessari per avere, 
anche nel nostro territorio, 
una notte 
“solo per numeri uno”.

Lo spettacolo, “Fenice Event” di Enzo Fagiano,
è stato ideato con la collaborazione di Fa.se.
audio, Italphoto, Demo Magazine, Cico’s agency.

24 novembre 2010

Veglia per la Vita Nascente - 27 novembre 2010

Diocesi di Oria

Ufficio Liturgico Diocesano


Importante appuntamento per i fedeli della  
Diocesi di Oria 
quello che si terrà sabato 27 novembre alle ore 19.00 
nella Basilica Cattedrale di Oria (Br)
si tratta della Veglia per la vita nascente
promossa dal Santo Padre Benedetto XVI per tutto il mondo.

Infatti contemporaneamente tutte le Chiese locali celebreranno con il Papa, 
in comunione spirituale, questo momento di preghiera pensato 
per esaltare il significato ed il valore della vita umana.

Anche la Diocesi di Oria dunque si riunirà nella chiesa Cattedrale, 
attorno al vescovo Vincenzo Pisanello
che in preparazione di questa veglia ha inviato a tutti i fedeli una lettera, 
nella quale il presule scrive:
«Siamo chiamati ad essere “il popolo della vita” con la preghiera e l’impegno.
Oggi la vita umana è minacciata a motivo della cultura relativista 
e utilitarista che offusca la percezione della dignità propria della persona umana. 
In comunione con il Santo Padre, pastore universale,
impetreremo la grazia e la luce del Signore 
per la conversione dei cuori e daremo una comune 
testimonianza ecclesiale per la cultura della vita».

Il vescovo Pisanello ha rivolto l’invito a tutti i fedeli 
ma in particolar modo ai giovani che si preparano al matrimonio 
e le giovani famiglie, disponendo inoltre che per favorire la partecipazione 
di tutti non sia organizzata alcuna iniziativa parrocchiale o associativa 
in contemporanea alla Veglia di preghiera, 
anticipando anche l’orario delle sante Messe.

Questa veglia sarà dunque un appuntamento che andrà oltre le 
singole appartenenze e convinzioni, 
riguardando il più importante dono di cui ciascuno, 
indistintamente, dispone: 
la vita.

Il Direttore
Sac. Salvatore RUBINO


Riapertura Castello - 8 novembre 2010

23 novembre 2010

Giornata Nazionale A.I.R.S. per la lotta alla Sordità - 24 Novembre 2010

donazioni

        A. I. R. S. 
       Onlus Associazione Italiana
        per la Ricerca sulla Sordità
CAMPAGNA NAZIONALE DI PREVENZIONE

GIORNATA NAZIONALE A.I.R.S. PER LA LOTTA ALLA SORDITA’
 

GLI OSPEDALI ITALIANI CON L'A.I.R.S. PER
“DARE ASCOLTO ALLA SORDITA’”
MERCOLEDI’ 24 NOVEMBRE 2010

LIBERO ACCESSO ALL’ESAME DELL’UDITO


Il 12% della popolazione italiana (circa otto milioni di persone)  
soffre di disturbi uditivi, più di mezzo milione le persone adulte 
con sordità grave invalidante e conseguente handicap di rilevanza sociale,
oltre mille i bambini che nascono ogni anno con sordità congenita 
e quindi tale da ostacolare gravemente lo sviluppo e l’uso del linguaggio, 
l’integrazione nella scuola e nella società. 
Queste le cifre allarmanti fornite dall’’A.I.R.S. 
Associazione Italiana per la Ricerca sulla Sordità - ONLUS che, 
per aumentare il livello di conoscenza delle opportunità di prevenzione 
e sensibilizzare l’opinione pubblica, 
ha coinvolto anche quest’anno più di 250 ospedali distribuiti 
su tutto il territorio nazionale 
organizzando la 
Giornata Nazionale A.I.R.S per la Lotta alla Sordita”  
che ha avuto luogo mercoledì 24 novembre 2010
I centri ospedalieri di diagnosi ed il personale medico 
e paramedico aderenti all’iniziativa hanno effettuato 
valutazioni cliniche gratuite dell’udito ed hanno fornito all'utenza 
informazioni di base utili alla migliore conoscenza del problema sordità.

Giunta all'ottava edizione la “Giornata”, si svolge, tra gli altri, 
sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica
gode del  Patrocinio del Ministero del Lavoro, 
della Salute e delle Politiche Sociali,
della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
del Ministero dell’Istruzione, 
dell’Università e della Ricerca, del Comune di Roma,
della Regione Lazio, 
dell’Università degli Studi di Roma 
“La Sapienza”, dell’Azienda Policlinico Umberto 1° – Roma, 
della Società Italiana di Audiologia e Foniatria, 
della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi 
e degli Odontoiatri, della Federazione Italiana Medici di Famiglia, 
dell’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi- 
Onlus, della Società Italiana di Neonatologia, 
della Società Italiana di Pediatria e si tiene sotto gli 
auspici della Società Italiana di Otorinolaringologia 
e Chirurgia Cervico- Facciale.
La Giornata è stata organizzata grazie al sostegno di: 
AAMS - AMMINISTRAZIONE AUTONOMA DEI MONOPOLI DI STATO, 
GIOCO DEL LOTTO, AMPLIFON, 
AUDIN,SCHARPER HEALTHCARE,OTICON ITALIA, 
WIDEX ITALIA, ACEA, GRUPPO GMC- ADNKRONOS, 
SEGRETARIATO SOCIALE RAI.

Si ringraziano inoltre: 
CENTRO AUDIOPROTESI,
COCHLEAR ITALIA, 
CRAI, 
GN RESOUND ITALIA,
ISTITUTO AUDIOMETRICO.


Per visualizzare i risultati delle predecenti edizioni della Giornata :
Per accedere alla piattaforma di raccolta dati 2010:
Per scaricare la scheda di rilevamento statistico 2010:

22 novembre 2010

IV ArcheoPasseggiata: IL CULTO dei MORTI ad ORIA prima e dopo l'editto di SAINT CLOUD

IV ARCHEOPASSEGGIATA: IL CULTO DEI MORTI AD ORIA
PRIMA E DOPO L'EDITTO DI SAINT CLOUD
E IL 
CIMITERO MONUMENTALE DI ORIA
21 novembre 2010 - ore 9,00 - Piazza Lorch 
PROGRAMMA
Ore 9    Piazza Lorch
 Saluto: dott. Barsanofio Chiedi -Presidente Archeoclub Oria
  •  Visita allla Cripta funeraria -Chiesa San Domenico
 Ore 10    
  •  Visita Ipogeo delle Mummie – Basilica Cattedrale
  Relatrice: Prof.ssa Barbara Mele
 Ore 11
  •  Visita Cimitero Monumentale
     Relatori:

    Dott. Pasquale Spina
   responsabile sezione Storia Locale Archeoclub Oria.
    Arch. Fulgenzio Clavica
         Presidente Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggistici e
         Conservatoridella Provincia di Brindisi.
    Arch. Maurizio Delli Santi
          responsabile sezione Architettura Archeoclub Oria
    Prof Antonio Benvenuto
             Storico dell’Arte
    Prof Giuseppe Damico
           Docente Latino e Greco
  •   Visita alla Gentilizia ipogea dove è sepolto Camillo Monaco per gentile concessione del Prof. Titti Filotico

Hanno aderito all’iniziativa concedendo Patrocinio:
LA BASILICA CATTEDRALE E L’ ARCICONFRATERNITA DELLA MORTE
LA PARROCCHIA SAN DOMENICO E LA CONFRATERNITA DEL SANTISSIMO ROSARIO
LA PARROCCHIA SAN FRANCESCO D’ASSSISI E LA CONFRATERNITA DELL’IMMACOLATA
 LA PARROCCHIA SAN FRANCESCO DI PAOLA  E LA CONFRATERNITA SANTISSIMO NOME DI GESU’ 
Partecipa, sostenendoci
LA SCUOLA ELEMENTARE  II CIRCOLO DIDATTICO  ”CAMILLO MONACO"                     
da:ArcheoclubOria

Il 12 giugno del 1804
la Francia di Napoleone Bonaparte adotta 
l'Editto di Saint Cloud, 
che racchiude in un unico corpus normativo 
le disposizioni di legge precedentemente disorganiche 
in materia di polizia mortuaria ed edilizia cimiteriale.
L'Editto mette ordine, dunque, in una materia delicata, 
dove si innestano al contempo problemi di ordine pubblico 
(come l'igiene e la prevenzione delle malattie), di ordine eminentemente privato
(l'affetto per le persone care) e religioso. 
La nuova legge stabilisce dunque che il cadavere del defunto 
va trasportato al cimitero coperto da un velo funebre 
entro venti ore dal decesso o quarantotto nei casi 
in cui questo fosse improvviso, 
dispone che i luoghi destinati al riposo eterno 
siano costruiti al di fuori delle città 
e comunque lontano da ogni zona abitata in aeree adatte, 
arieggiate e soleggiate, 
che debbono essere adornati da alberi sempreverdi 
e sul cancello di entrata debbano recare  
ben visibile la scritta 
"La morte è un eterno sonno". 
Importante disposizione dell'Editto di Saint Cloud, 
duramente contestata da Ugo Foscolo nel suo carme 
Dei Sepolcri
stabiliva che tutte le tombe dovevano essere uguali tra loro, 
in omaggio alla finalità rivoluzionaria 
dell'uguaglianza tra le persone: 
solo per quei cittadini che si erano particolarmente distinti 
veniva ammessa una deroga, 
e dunque la possibilità della costruzione di un 
mausoleo funebre diverso dagli altri, 
ma solo previa verifica di una commissione di magistrati 
che poteva così autorizzare la predisposizione di un epitaffio 
(dunque non del solo nome, come per i comuni morti) 
e di una lapide in marmo sormontata da una scultura 
rappresentante una corona di quercia. 
Le nuove norme vennero estese anche all'Italia 
durante il breve regime Napoleonico che essa subì: 
ciò avvenne con l'Editto di Polizia Medica per l'Italia, 
emanato sempre da Saint Cloud il 5 settembre 1806. 
Anche per l'Italia, dunque, iniziò 
(anche se assai lentamente)
l'uso della costruzione dei cimiteri lontano dalle città, 
con un graduale e salutare abbandono delle fosse comuni 
o delle sepolture nelle chiese, 
che causavano epidemie e malattie tra la popolazione. 
Quel che è certo è che ancora oggi, nel nostro paese, 
le norme di polizia mortuaria hanno come diretto 
antecedente storico e giuridico quelle napoleoniche di Saint Cloud, 
che rappresentarono un grande passo avanti nel culto dei defunti 
e nella prevenzione delle ondate di tifo, 
colera e difterite che decimavano la popolazione.

13 novembre 2010

Festa di SAN MARTINO e del Buon Vino - 1^ Ediz. - Oria 13 novembre 2010

13 Novembre 2010
ore 19,00
Festa di 
SAN MARTINO 
e del Buon Vino
con degustazione di Vino e 
  prodotti tipici locali.
Via Cittadella Centro Storico
(tipico borgo mediavale ai piedi della Basilica Cattedrale)
" Ma per le vie del Borgo dal ribollir de' Tini và 
 l'aspro odor de' vini l'anime a rallegrar"

11 novembre 2010

Castello di Oria - Corso di aggiornamento per allergologi - 11,12 novembre 2010

clicca sulle immagini e si ingrandiscono

Il Corso di Aggiornamento, organizzato 
dall'AAITO Apulo-Lucana, 
nasce dalla consapevolezza che il fenomeno delle malattie allergiche
è in progressivo continuo aumento e nell'ambito di tale patologia
si assiste ad un incremento delle allergie alimentari.
In realtà, il titolo del corso "Le reazioni da ipersensibilità agli alimenti"
vuole mettere l'accento sul fatto che, ai nostri giorni,
il problema delle reazioni avverse agli alimenti
è quotidianamente presente nell'ambulatorio del medico
di medicina generale e dello specialista allergologo e gastroenterologo,
comprendendo quadri di reazione agli alimenti, spesso,
non legati a patogenesi allergica.
Reazioni allergiche ad alimenti si mischiano e si confondono
insieme a quadri di intolleranza alimentare ad etiologia non allergica
fino al punto che, spesso, quadri clinici non legati a disturbi dell'apparato gastroenterico
(non ultima l'acne o l'obesità)
vengono imputati a fantomatiche intolleranze alimentari.
In questo panorama clinico, spesso confuso, il paziente cerca una risposta
alle sue domande e, poiché l'iter diagnostico è spesso complesso e laborioso,
preferisce rivolgersi verso forme di medicina non tradizionale, alcune di provata validità scientifica,
altre che rasentano spesso "la truffa".
In tale ottica, la finalità del corso sarà quella di analizzare i differenti quadri clinici causati
da reazione avversa ad alimenti a livello respiratorio (asma e rinite),
cutaneo (eczema atopico, orticaria ed angioedema)
e gastroenterico (sindrome allergica orale, enteropatie glutine-sensibili, gastroenterite eosinofila),
insieme a quadri clinici particolari, quali quelli indotti da sensibilizzazione a nichel, ad anisakis o ad additivi alimentari e quadri di reazioni non immunologicamente mediate inquadrabili nel gruppo delle cosiddette intolleranze alimentari.
Il corso si propone altresì di focalizzare l'attenzione sulle principali metodiche
diagnostiche attualmente disponibili e scientificamente validate,
utilizzate per giungere ad una diagnosi etiologica il più possibile precisa
e sui differenti approcci terapeutici con particolare riferimento
al trattamento delle emergenze, ai protocolli di desensibilizzazione,
ma anche all'utilizzazione dell'immunoterapia iposensibilizzante
specifica per la cura delle sindromi allergiche alimentari indotte da allergia a pollini
(Ipollen/food syndrome).
I docenti del corso sono specialisti allergologi e gastroenterologi provenienti
dalle diverse regioni d'Italia, tutti con un notevole bagaglio
di esperienza nel settore ed alcuni di essi sono anche membri
di gruppi di studio della Accademia Europea di Allergologia ed
Immunologia Clinica (EAACI) nel settore delle allergie alimentari.
L'augurio è che a questo corso possano partecipare medici che si imbattono
quotidianamente nel problema delle reazioni avverse od alimenti
e che da questo corso possano trarre importanti strumenti
per giungere in maniera più dettagliata alla diagnosi eziologica del quadro clinico.

testo di: ilControvento

09 novembre 2010

Riapre il Castello di Oria

 
  
Riapre il castello di Oria: 
convegni, e anche qualche matrimonio, 
all’ombra di Federico II

 Un occhio al business, un altro al territorio e alla storia. 
Sarebbe questa la sintesi dell’operazione avviata dalla nuova proprietà 
del castello di Oria con l’acquisto del 2 luglio 2007, 
ed oggi pervenuta ad una tappa importante con la conclusione delle opere di recupero 
cominciate nell’agosto del 2008. 
Circa 2200 ore di lavoro, sotto la direzione dell’architetto brindisino Severino Orsan 
(lo stesso di “Acque Chiare”) e la supervisione dell’architetto Antonio Bramato 
per la Sovrintendenza di Lecce. 
Perché il Castello di Oria è monumento nazionale, 
e come tale sottoposto alla tutela dell’amministrazione dei Beni Culturali. 
Non è certo il primo e non sarà l’ultimo caso, però, 
in cui interesse imprenditoriale e funzione culturale convoleranno a nozze: 
la famiglia Romanin-Caliandro 
(lui, Giuseppe, ex pilota militare, lei Isabella, originaria di Ceglie Messapica, 
col piglio di dirigente d’azienda)
infatti ne ha fatto un centro per convegni ed eventi anche mondani.
 
Questo è stato detto oggi, in parte nel corso della cerimonia ufficiale,
in parte ai margini della stessa. Giuseppe Romanin e Isabella Caliandro 
hanno acquisito il complesso della fortezza che domina Oria, 
una delle più importanti della Puglia, 
dai proprietari precedenti Martini Carissimo 
attraverso la loro società Borgo Ducale Srl, 
quella che occupa del settore ricettivo tra le attività di famiglia 
(in cui c’è anche una fabbrica di porte tagliafuoco e di sicurezza 
nella zona industriale di Brindisi, la Fael), 
con lo scopo di inserirla nel circuito del turismo congressuale, 
che dovrebbe rivelarsi un moltiplicatore per il marketing territoriale di Oria. 
Ma, spiega la figlia Emanuela, 
alla quale è stata affidata la gestione della storica struttura, 
ci sarà anche un’apertura all’industria dei matrimoni di alto livello.
Del resto, ad occhio, nell’operazione i Romanin hanno speso più dei cinque milioni 
di cui si parla (oltre ai 7,5 dell’acquisto). 
Tutto il blocco abitativo del castello è stato recuperato 
e trasformato in una maison tardo-rinascimentale senza risparmio per stucchi, 
legni, lampadari in cristallo e mobili. 
L’enorme e modernissima cucina può soddisfare ben più delle esigenze 
di alcune decine di convegnisti, 
e tutto ciò deve girare bene per giustificare l’investimento. 
Giuseppe Romanin stamani ha parlato di un 
“uso del castello coerente con la sua storia secolare”, 
con attività “compatibili con la storia e la cultura del luogo”. 
Questa la parte privata. 

La parte accessibile al pubblico è stata ampliata, 
dicono i nuovi proprietari, con l’imminente riapertura del museo, 
della sala delle armi e del tour sopra bastioni e camminamenti.

Il castello aveva bisogno di urgenti interventi di consolidamento, 
soprattutto alle torri. 
Tutto è stato portato a termine, la piazza d’armi è ora uno spazio enorme ben lastricato, 
con palme e prato ben curato, 
dai blocchi in pietra tufacea è stato rimossa la patina dei secoli. 
Su, nel grande salone dove si svolge la cerimonia, i lampadari scintillano, 
e qualche politico locale si meraviglia che i giornalisti siedano nelle prime file 
dove ci sono i cartellini “autorità”. 
Ma se è una conferenza stampa, dove dovrebbero sedersi gli inviati 
di giornali e televisioni, alle spalle dei consiglieri comunali? 
Intanto si comincia con una polemica tutt’altro che velata 
del sindaco del Pdl, Cosimo Ferretti, 
che accusa la Regione Puglia di essere assente oggi come lo era stata tre anni fa, 
quando non si riuscì a trovare i soldi per esercitare il diritto di prelazione nell’acquisto.
Ma deve trattarsi più di una boutade pre-elettorale che di amarezza,
visto che dai rapporti piuttosto polemici con i Martini Carissimo dell’estate 2007 
(il sindaco fu avvertito del fatto che il castello era in vendita dal Ministero e non dai proprietari),
Ferretti passa ai ringraziamenti sentitissimi nei confronti degli stessi. 
Ma è solo l’inizio: Ferretti approfitta dell’occasione e passa subito 
alla pubblicità a favore del movimento per la Regione Salento 
(cui il consiglio comunale di Oria ha aderito), 
una cosa che, a quanto pare, interessa molto poco a Brindisi e Taranto 
che con i loro porti e le loro zone industriali hanno 
ben altri grattacapi, ruoli e aspirazioni.
Ma non è tutto. 

C’è il sottosegretario Alfredo Mantovano che spara una cartuccia 
nella schiena del “Sud piagnone” ed esalta invece quel Meridione 
 che sa valorizzare le proprie risorse senza chiedere nulla. 
Neppure – il sottosegretario usa parole chiare – soldi allo Stato. 
Insomma, basta con la lamentela dei fondi Fas fregati dalla Lega 
per coprire le magagne dei produttori di latte del Nord. 
Bisogna dimostrare di saper fare senza. 
Noi avevamo capito invece che l’Unione Europea avesse chiesto all’Italia 
( e non solo al Sud) di dimostrare di saper fare meglio, con i soldi. 
C’è un equivoco. 
O c’è una campagna elettorale alle porte in cui qualcuno 
dovrà spiegare dove sono finiti i finanziamenti per il Mezzogiorno.
Insomma, meno male che c’è Massimo Ferrarese 
a riportare al centro la valenza sul piano del marketing territoriale 
dell’investimento fatto dai Romanin. 
In questo castello dove lui veniva “da bambino” 
vede anche l’origine e le radici del marchio Filia Solis 
con cui vende in giro le risorse paesaggistiche e ricettive 
della provincia di Brindisi. 
Fu proprio Federico II a battezzare così Brindisi, 
quando ci arrivò nel 1215 per promuovere una nuova crociata. 
Secondo alcune fonti fu lo Stupor Mundi 
a decidere che anche il maniero di Oria 
dovesse essere ricostruito e rinforzato come quelli 
di Brindisi, Bari e Trani, 
mentre per altri si trattò di una decisione 
del figlio Manfredi, nel 1250.

L’evento inaugurale prevede anche un giro nella fortezza e un buffet, 
mentre dall’11 novembre si fa sul serio perché c’è il primo convegno, 
un corso di allergologia. 

 Sul sagrato della cattedrale, duecento metri più giù, 
c’è la statua bronzea di un condottiero. 
Ma chi è? 
La patina verdastra, le scritte a pennarello e con la vernice la deturpano
(gli hanno anche disegnato addosso ciò che dovrebbe essere pudicamente coperto dalla tunica). 
La mano destra è stata mozzata chissà quando e chissà da chi. 
Scopriamo sul web che oritani indignati ne reclamano inascoltati il restauro. 
Una gentile volontaria della protezione civile  ci spiega 
che non si tratta di una raffigurazione di Federico II, 
ma di Costantino che una volta reggeva l’Editto di Milano. 
Che ci sia un imperatore di troppo, in questa città?

06 novembre 2010

Imminente apertura del Castello di Oria


 Lunedì riapre il castello dopo i lavori di restauro.
 
Lunedì 8 novembre, alle ore 10.30, 
avrà luogo una conferenza stampa 
in occasione dell’apertura del Castello di Oria 
al termine di una straordinaria opera di restauro 
che restituisce il prestigioso maniero 
al patrimonio storico-culturale di questa città della provincia di Brindisi

L’appuntamento con i rappresentanti degli organi di informazione 
è nella sala conferenze del Castello.
E’ prevista la partecipazione del 
Sottosegretario del Ministero dell’Interno Alfredo Mantovano, 
del Presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese, 
del Sindaco di Oria Cosimo Ferretti 
e del rappresentante della società proprietaria 
del Castello Giuseppe Romanin.
Nel corso della conferenza stampa il dr. Gennaro Maietta 
presenterà i contenuti del Corso di Allergologia sul tema 
“Le reazioni da ipersensibilità agli alimenti” 
che avrà luogo nella Sala congressi del Castello 
i prossimi 11 e 12 novembre 
(sarà la prima iniziativa ospitata all’interno del maniero dopo l’intervento di restauro).

AVIS ORIA - Giornata della Donazione e incontro al Liceo Scientifico di Oria - 7 e 10 novebre 2010


 Domenica 7 novembre 2010 
ci sarà la penultima donazione di quest'anno, 
fondamentale ai fini del raggiungimento della quota comunale di autosufficienza ematica. 
Vi chiediamo perciò di dare ampia diffusione 
di questo appuntamento AVIS, 
che si terrà presso gli Uffici Sanitari oritani 
siti in via Frascata dalle ore 8.00 alle 11.30. 

L'attività di donazione è svolta in collaborazione con il 
Centro Trasfusionale di Brindisi.
 
Inoltre mercoledì 10 novembre 
l'AVIS comunale di Oria sarà presente presso il locale 
Liceo Scientifico "Vincenzo Lilla" 
per svolgere la donazione in ambito scolastico, 
iniziativa che si svolge presso questo istituto 
"amico" due volte all'anno, 
naturalmente in seguito ad opportuni momenti 
di formazione alla mentalità di donazione 
organizzati nell'ambito delle attività studentesche. 

In tale occasione potranno donare il sangue tutti gli studenti 
già maggiorenni.

Non lasciarci a secco, dona sangue e torna a donare!

03 novembre 2010

Giuseppe Vitale al Festival Internazionale del Film a Roma

 
spot pubblicitario girato a Oria (Br)


Anthalya Film rende noto che il 4 Novembre al  
Festival Internazionale del Film di Roma 2010 
sarà proiettato il cortometraggio 
"Come se fosse facile"
scritto e diretto da Alessandro Zizzo.
Un risultato importante per Anthalya Film e per il suo produttore Gabriele Lippolis
che vede così premiati gli sforzi profusi nei mesi scorsi per la produzione del cortometraggio.

Il cast di Come se fosse facile ha visto la partecipazione, 
in una veste del tutto inedita, di una sorprendente Pamela Prati
Tra gli attori spiccano inoltre:  
Adelaide Di Bitonto (proveniente dalla scuola di Giorgio Albertazzi 
e protagonista accanto a Riccardo Scamarcio del film di Sergio Rubini L’uomo nero),  
Giorgio Consoli (proveniente dalla Scuola del Piccolo di Milano e protagonista 
della suggestiva trasposizione di Romeo e Giulietta operata da Tiezzi al Fabbricone di Prato). 

Al loro fianco tanti altri giovani talenti.

C’è anche l'oritano Giuseppe Vitale, 
attore salentino, nel cast del cortometraggio
“Come se fosse facile” 
che sarà presentato domani, 4 novembre 2010, alle ore 10
presso la Greenhouse al Festival Internazionalel del Film di Roma.

Ecco il cast al completo:
Pamela Prati, Giorgio Consoli, Adelaide Di Bitonto, Daniele Garganese, Anna Dimitri, Mara Spinelli, Alessandra Caliandro, Imma Daggiano, Cristian Bevilacqua, Tommaso Lacalamita, Giuseppe Vitale, Maria Di Noi, Maurizio Cherubini, Antonio Andriulo.

Il cortometraggio è stato girato interamente in Puglia. 
 Le location che hanno ospitato la produzione sono state: 
Manduria, Francavilla Fontana e la spiaggia di Campomarino di Maruggio.

Come se fosse facile 
è una piccola commedia che ha al centro delle sue attenzioni
il tema del matrimonio e della donna.
Una favola post-moderna che ruota intorno a un abito da sposa. 
C’è chi se lo toglie e vorrebbe gettarlo nel bidone della spazzatura, 
chi lo ha desiderato una vita e finalmente può indossarlo, 
chi per una vita ha sognato di sposarsi e ora che quel giorno finalmente è arrivato, 
vorrebbe fuggire via.

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"Lu Picurieddu ti Pasca"

i Miei Pensieri...

Fotografare era la mia passione: mi consideravo soddisfatto solo quando riuscivo a far "parlare" la fotografia.

Dedicavo gran parte del mio tempo a realizzare scatti, sempre con l'intento di cogliere l'attimo negli eventi, nelle cose e nelle manifestazioni più varie della natura.

Amo la spontaneità e mi affido all'intuizione.

I risultati migliori infatti li ottenevo quando fotografo all'insaputa del soggetto, e la foto è pura espressività.

Infine, penso alla fotografia come ad un'arte che matura e si evolve attraverso la passione, l'impegno e a una continua ricerca.

La fotografia è anche, un dettaglio della Vita, poter rivivere con serenità i ricordi di un momento particolare.

In queste pagine sono lieto nel proporvi alcuni scatti fotografici dove la naturalezza della scena evidenzia particolari in grado di rendere bella una foto e addolcire la scena fotografata.


Non mi è stato possibile chiedere a tutte le persone, le cui foto sono presenti in questo sito, se gradivano o meno questo inserimento; qualora qualcuna si ritenga offesa o infastidita da ciò, non ha che da telefonarmi o inviarmi e-mail all'indirizzo sotto pagina indicato ed io provvederò a togliere la o le foto indicatemi !

Ricordo a tutti, in ogni caso,

'che questo sito non è a fine di lucro'

ma soltanto una grande soddisfazione personale.

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