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03 giugno 2021
06 ottobre 2018
25 luglio 2018
20 settembre 2015
13 agosto 2015
Notti Medievali
Come nel 471 AC tra Taranto e Oria
la battaglia continua,
le due fazioni
si scontreranno in una battaglia all' ultimo respiro
sulla scacchiera
Medievale Vivente ad Oria il 16 Agosto alle 21,30
nel piazzale dell'
Istituto Antoniano San Pasquale di Oria,
Regia coreografia e scenografia
di
Saby Raphael.
Due professionisti della Federazione Scacchistica
Italiana appartenenti
alla AD. Scacchi di Taranto Pres. Catello Erbi
Antonio Varvaglione maestro FSI contro
luca Vantaggiato terza Nazionale FSI.
L'apertura sara' scenografica
con il Ninja del Dragone di Taranto
che apriranno la scacchiera con
acrobazie ed effetti scenografici,
per lasciare spazio alle danze
Medievali del gruppo Meeeting
e le odalische di Oria ed l ' Istituto "G.
Calo "del turismo di Oria,
con le musiche del gruppo Medievale
" I
kalenda Maja ",
con ii mitici sbandieratori di Oria.
Successivamente
gli Arcieri del dragone di Taranto
apriranno i giochi.
La scacchiera di 156 mt quadrati ospitera'
cavalli veri del Centro Ippico
Argentone di Oria,
la presenza di domatori di serpenti e falchi
renderanno la serata piu spettacolare,
poi tante attrattive che non
sveliamo.
Le Ass. organizzatrici Arcieri Svevi di Oria,
Ass. ARS di
Taranto,
Ass . Dragone di Taranto,
danza meeting, istituto "G. Calo",
Service Carone Andrea.
AD Scacchi Taranto.
19 maggio 2015
Piergiorgio Frassati 90° Anniversario della Morte 4 luglio 1925 - 25° di Beatificazione
Beato Piergiorgio Frassati Terziario domenicano
|
Nasce nel 1901 a Torino in una famiglia della ricca borghesia: suo padre
è Alfredo Frassati noto giornalista e la mamma è Adelaide Ametis
affermata pittrice. In un periodo in cui Torino inizia un accentuato
sviluppo imprenditoriale, Pier Giorgio viene a conoscenza delle
difficoltà in cui si dibattono gli operai. Entra in contatto con la
povertà: durante il liceo comincia a frequentare le Opere di san
Vincenzo. Amico di tutti, esprime sempre una fiducia illimitata e
completa in Dio e nella Provvidenza ed affronta le situazioni difficili
con impegno, ma con serenità e letizia. Dedica il tempo libero alle
opere assistenziali a favore di poveri e diseredati. Si iscrive a
diverse congregazioni e associazioni cattoliche, si accosta con
frequenza alla comunione, aderisce alla «Crociata Eucaristica» e
frequenta la Congregazione Mariana che lo inizia al culto della Madonna.
Fonda con i suoi amici più cari una «società» allegra che viene
denominata «Tipi loschi», giovani attenti ad aiutarsi nella vita
interiore e nell'assistenza degli ultimi. Muore di poliomelite
fulminante il 4 luglio 1925. (Avvenire)
Martirologio Romano: A Torino, beato Piergiorgio Frassati, che, giovane militante in associazioni del laicato cattolico, si impegnò con tutto se stesso in iniziative di sviluppo sociale e di carità verso i poveri e i malati, finché morì colpito da paralisi fulminante. |
04 dicembre 2013
Aspettando Natale...
Evento culturale
organizzato dal:
Circolo Parrocchiale Asd San Domenico.
Evento che avrà
la durata di 8 gg.
dal 1 all' 8 dicembre
con presentazione di prodotti locali e
artigianali,
intrattenimenti in tutte le serate
delle Mostra dei prodotti locali e artigianali.
L'evento sarà in continuo aggiornamento
in base alla disponibilità degli espositori/artigiani.
22 gennaio 2013
Messa del Donatore
Cari amici e soci
AVISINI,
vi informiamo che domenica 3 Febbraio
vi informiamo che domenica 3 Febbraio
alle ore 11.00
si ripeterà
l'annuale appuntamento con la
"Messa del Donatore",
in occasione della
35° Giornata Nazionale per la Vita.
La Messa sarà celebrata nella chiesa di
San Domenico
da S.E. Mons.Vincenzo Pisanello
e sarà animata
dal Coro
"Beato Francesco da Durazzo".
E' gradita la vostra partecipazione di TUTTI
E' gradita la vostra partecipazione di TUTTI
10 dicembre 2012
"l'UNIFICAZIONE NAZIONALE: musica, poesia e testimonianze"
27 dicembre 2011
"Tutti questi ossicini nel piatto" di Christian Tito.
L’Associazione Culturale “Il Pozzo e l’Arancio”
martedì 27 dicembre 2011 alle ore 19.00
nel teatro della parrocchia di San Domenico in Oria
(sito nella centralissima piazza Lorch, attiguo alla chiesa parrocchiale),
presenterà il volume di poesia
"Tutti questi ossicini nel piatto" di Christian Tito.
L’iniziativa culturale è inserita nel cartellone natalizio delle manifestazioni
promosse dalla parrocchia oritana di San Domenico.
Aprirà l’evento don Franco Marchese, parroco di “San Domenico in Oria”
e interverranno Pierdamiano M. Mazza (presidente “Il Pozzo e l’Arancio”)
che relazionerà sull’antologia poetica in presentazione
e l’autore Christian Tito, che interverrà sul tema
“cinema e poesia contemporanea”.
La lettura di alcune liriche estratte dalla raccolta sarà curata
da Vittorianna Delle Grottaglie. fondamentale nell’organizzazione
dell’iniziativa la collaborazione di Luana Gioia,
segretaria de “Il Pozzo e l’Arancio”
21 giugno 2011
l'Attualità della Costituzione - 21 giugno 2011
martedì 21 giugno · ore 20.00
L'ass. cult. "Il Pozzo e l'Arancio" presenta l'incontro culturale in collaborazione con l'Università di Bari e con il patrocinio della Città di Oria.
Saluti: Cosimo POMARICO (sindaco di Oria)
Relatori: Francesco PERCHINUNNO (docente Diritto Costituzionale, Università di Bari)
Saluti: Cosimo POMARICO (sindaco di Oria)
Relatori: Francesco PERCHINUNNO (docente Diritto Costituzionale, Università di Bari)
Francesco FISTETTI (docente Storia della Filosofia Contemporanea, Università di Bari)
Modera: Olga DESIATO (avvocato, dottore di ricerca Università di Bari)
Modera: Olga DESIATO (avvocato, dottore di ricerca Università di Bari)
11 maggio 2011
17 marzo 2011
"DAIMONION" raccolta di poesie di Giuseppe D'Abramo
Associazione Culturale “Il Pozzo e l’Arancio”
corso Umberto I n°32, 72024 Oria (Br)
L’associazione culturale
“Il Pozzo e l’Arancio”
di Oria, venerdì 18 marzo 2011 alle ore 19.00,
nella sala conferenze del Ritiro “Maria Immacolata”
sita in piazza Lorch ad Oria,
presenterà il libro
“DAIMONION”,
antologia poetica del giovane scrittore
Giuseppe D’Abramo,
già autore cinque anni fa della raccolta
“Giardini d’Oblio”.
L’opera, edita da “Alice Book”,
contiene la prefazione di
Alessandro Quasimodo,
che tra l’altro interverrà nel corso dell’evento
tramite collegamento telefonico.
Nel corso della manifestazione culturale,
patrocinata dalla Città di Oria,
interverranno inoltre Paola Cirasino
(docente di letteratura inglese),
Pierdamiano M. Mazza
(presidente de “Il Pozzo e l’Arancio”),
Maurizio Patisso
(casa editrice “Alice Book”)
e l’autore Giuseppe D’Abramo,
che risponderà alle domande del pubblico presente
sulle tematiche presenti nella sua poetica.
Modereranno l’evento culturale
Ubaldo Spina e Luca Carbone.
La lettura di alcuni brani estratti dall’antologia
sarà a cura di Mino Candita,
supportato dagli interventi musicali curati
da Fabrizio Misurale, Riccardo Mazza e Simone Viapiana.
Fondamentale il lavoro organizzativo di tutti i soci
de “Il Pozzo e l’Arancio”,
che permetteranno la realizzazione dell’evento,
in particolare della segretaria
Luana Gioia.
La sala conferenze del
Ritiro “Maria Immacolata”
è stata gentilmente concessa dalla
parrocchia “San Domenico” di Oria.
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05 marzo 2011
30 dicembre 2010
Concerto di Capodanno - 4^ Edizione
Concerto Musicale
di natura bandistica che si terrà in
ORIA (Br)
presso la Chiesa di S. Domenico
alle ore 20,00 nella giornata di
Capodanno
tenuto dall' Orchestra Giovanile di Fiati
" PROGETTO ARTISTICO ORITANO"
diretta dal Maestro
IURLARO ADRIANO.
Nella stessa verrà eseguito un programma musicale
Nella stessa verrà eseguito un programma musicale
comprendente brani di:
LUIS PRIMA,
JACOB DE HANN,
GIUSEPPE VERDI,
ENNIO MORRICONE.
L' Associazione Culturale Musicale
L' Associazione Culturale Musicale
"Progetto Artistico Oritano"
nell'augurarvi un felice
Anno 2011
RINGRAZIA
anticipatamente e
Vi invita alla partecipazione di tale evento.
29 dicembre 2010
LA PAROLA AI MANIFESTI
Mercoledì 29 dicembre 2010 alle ore 18:00,
presso il Ritiro Maria Immacolata della parrocchia di S. Domenico,
i volontari del Servizio Civile 2010,
operanti nell’ambito del progetto
“Musei e archivi storici in rete”,
inaugureranno la mostra
“La Parola ai Manifesti”.
I visitatori potranno vedere (o rivedere)
i manifesti murali realizzati dall’Amministrazione Comunale
in occasione degli avvenimenti che hanno caratterizzato
la storia di Oria negli ultimi decenni.
Un viaggio nel tempo alla riscoperta di eventi di carattere turistico,
culturale e religioso, dal 1967 ai giorni nostri.
Nel corso dell’inaugurazione sarà presentato anche
un catalogo della mostra corredato da foto.
L’organizzazione dell’esposizione e la catalogazione
degli stampati è stata curata da i volontari
Vanessa Candeloro, Simona Carbone, Giuseppina Coluccia,
Fabio D’Oria, Giovanna Durante, Filomena Pasulo,
Alessandro Perrucci e Francesca Ribezzo,
in collaborazione con
il personale della Biblioteca Comunale di Oria
e i responsabili comunali del Servizio Civile.
06 dicembre 2010
Rione Santo Basilio ...un albero di solidarietà
Il Rione Sancto Basilio
con viva soddisfazione nella giornata di oggi
provvederà alla posa in opera di
“Alberi Natalizi”
presso tutti gli esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa
“..un albero di solidarietà”
La finalità di addobbare le principali vie del nostro Rione
ha visto l’adesione di ben 58 esercenti attività economiche
e in più ci consente di dare un contributo tangibile
a chi è meno fortunato,
per cui sarà devoluta alla Parrocchia di San Domenico
una somma in denaro,
forse modesta nella sua entità,
ma dal grande valore di solidarietà e vicinanza umana.
Si rinnova il ringraziamento per la partecipazione
degli operatori commerciali
e a coloro che hanno prestato la loro opera
per la realizzazione dell’iniziativa.
Il Capitano
Antonio Caramia
Antonio Caramia
08 ottobre 2010
27 maggio 2010
ADOLESCENTI ALLO SPECCHIO
29 novembre 2008
Le Parrocchie di Oria disciplinano il rito delle Esequie.
Le Parrocchie di Oria
"La liturgia dei funerali è una celebrazione del mistero pasquale di
Cristo Signore."
Nelle esequie, la Chiesa prega per i suoi figli, incorporati per il Battesimo a Cristo morto e risorto,
passino con lui dalla morte alla vita e, debitamente purificati nell'anima,
vengano accolti con i santi e gli eletti in cielo,
mentre il corpo aspetta la beata speranza della venuta di
Cristo e la resurrezione dei Morti.
E' per questo che la Chiesa, madre pietosa, offre per i defunti il Sacrificio Eucaristico,
memoriale della Pasqua di Cristo,
e innalza preghiere e compie suffragi.
Pur senza indulgere a forme di vuoto esibizionismo,
è giusto che si dia il dovuto onore al corpo dei defunti,
divenuto con il battesimo Tempio dello Spirito Santo.
(Rito delle esequie, Conferenza Episcopale Italiana, Roma 1974, pp.13-14)
Così la Chiesa Italiana introduce il Rito delle Esequie.
Voi - per lavoro - collaborate da vicino a preparare e a far vivere il Rito
a coloro che sono colpiti da un lutto.
E' necessario però seguire delle regole;
non tutto è consentito,
non tutte le richieste della gente possono essere soddisfatte.
I parroci per un corretto svolgersi dei diversi riti,
d'intesa con il Vescovo,
hanno il dovere di indicare alcune regole a cui è necessario attenersi
perchè sia sereno il vostro lavoro e quello delle comunità parrocchiali:
- Per qualsiasi fedele defunto,
le esequie devono essere celebrate di norma nella chiesa
della propria Parrocchia. (can. 1177 - § 1)
- Tuttavia è consentito a ciascun fedele,
o a coloro cui compete provvedere alle esequie del fedele defunto,
scegliere un'altra chiesa per il funerale, previa intesa tra i parroci interessati.
- Sarà compito della famiglia concordare con il parroco le spese di culto.
IL MANIFESTO
- Si abbia cura di non stampare altre immagini se non quelle del Cristo crocifisso,
sofferente o risorto.
Ciò vale sia per i defunti di sesso maschile che di quello femminile.
- Se il defunto ha ricevuto il sacramento dell'Unzione degli Infermi
o se era assistito spiritualmente nel tempo della sofferenza
si suggerisce di scrivere
"è morto/a cristianamente munito/a dei Sacramenti della fede".
Negli altri casi si continuino ad usare le solite formule.-
NELLA CASA DEL DEFUNTO
- Si allestisca la camera ardente in modo che non manchi l
'immagine del Cristo crocifisso,
sofferente o risorto sia per i defunti
di sesso maschile che di quello femminile.
- Non sono ammesse altre immagini.
- Il/la defunto/a abbia tra le mani la corona del S. Rosario o il vangelo o un crocifisso.
- Se è iscritto/a ad una confraternita, associazione cattolica, può indossare i segni distintivi.
- Prima che arrivi il Sacerdote o Diacono per la processione verso la chiesa l
a salma deve essere già deposta nella bara.
- Si vigili affinchè fuori dalla casa del defunto ci sia un rispettoso silenzio.
PROCESSIONE
- La processione si avvia dalla casa del defunto alla chiesa per la via più breve.
- L'ordine della processione è il seguente:
la banda, le corone dei fiori, le ceste floreali, la croce,
il sacerdote, il carro funebre, i famigliari ed il popolo di Dio.
IN CHIESA
- Dopo il ministro con croce ed il sacerdote entra in chiesa il feretro ed i familiari del defunto.
- Si concordi con il parroco se è il caso di portare dei fiori in chiesa.
- Non si copra la bara di fiori in modo da lasciare ben visibile il crocifisso.
- E' opportuno che si vigili affinchè fuori dalla Chiesa sia rispettato il silenzio.
Al termine del Rito delle Esequie i familiari possono ricevere l
e condoglianze davanti al sagrato della Chiesa
(se le condizioni metereologiche lo consentono).
Porgiamo distinti saluti
Oria 18 novembre 2008
Visto si approva.
Le norme sopra elencate entrano in vigore immediatamente.
Il Direttore dell' Ufficio Liturgico Diocesano
Sac. Salvatore Don Rubino 19 XI 2008
le esequie devono essere celebrate di norma nella chiesa
della propria Parrocchia. (can. 1177 - § 1)
- Tuttavia è consentito a ciascun fedele,
o a coloro cui compete provvedere alle esequie del fedele defunto,
scegliere un'altra chiesa per il funerale, previa intesa tra i parroci interessati.
- Sarà compito della famiglia concordare con il parroco le spese di culto.
IL MANIFESTO
- Si abbia cura di non stampare altre immagini se non quelle del Cristo crocifisso,
sofferente o risorto.
Ciò vale sia per i defunti di sesso maschile che di quello femminile.
- Se il defunto ha ricevuto il sacramento dell'Unzione degli Infermi
o se era assistito spiritualmente nel tempo della sofferenza
si suggerisce di scrivere
"è morto/a cristianamente munito/a dei Sacramenti della fede".
Negli altri casi si continuino ad usare le solite formule.-
NELLA CASA DEL DEFUNTO
- Si allestisca la camera ardente in modo che non manchi l
'immagine del Cristo crocifisso,
sofferente o risorto sia per i defunti
di sesso maschile che di quello femminile.
- Non sono ammesse altre immagini.
- Il/la defunto/a abbia tra le mani la corona del S. Rosario o il vangelo o un crocifisso.
- Se è iscritto/a ad una confraternita, associazione cattolica, può indossare i segni distintivi.
- Prima che arrivi il Sacerdote o Diacono per la processione verso la chiesa l
a salma deve essere già deposta nella bara.
- Si vigili affinchè fuori dalla casa del defunto ci sia un rispettoso silenzio.
PROCESSIONE
- La processione si avvia dalla casa del defunto alla chiesa per la via più breve.
- L'ordine della processione è il seguente:
la banda, le corone dei fiori, le ceste floreali, la croce,
il sacerdote, il carro funebre, i famigliari ed il popolo di Dio.
IN CHIESA
- Dopo il ministro con croce ed il sacerdote entra in chiesa il feretro ed i familiari del defunto.
- Si concordi con il parroco se è il caso di portare dei fiori in chiesa.
- Non si copra la bara di fiori in modo da lasciare ben visibile il crocifisso.
- E' opportuno che si vigili affinchè fuori dalla Chiesa sia rispettato il silenzio.
Al termine del Rito delle Esequie i familiari possono ricevere l
e condoglianze davanti al sagrato della Chiesa
(se le condizioni metereologiche lo consentono).
Porgiamo distinti saluti
Oria 18 novembre 2008
I Parroci:
Mons. Barsanofio Don Vecchio
Sac. Franco Don Marchese
Sac. Tommaso Don Prisciano
Sac. Rocco Don Erculeo
Mons. Barsanofio Don Vecchio
Sac. Franco Don Marchese
Sac. Tommaso Don Prisciano
Sac. Rocco Don Erculeo
Visto si approva.
Le norme sopra elencate entrano in vigore immediatamente.
Il Direttore dell' Ufficio Liturgico Diocesano
Sac. Salvatore Don Rubino 19 XI 2008
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Presentazione Storico/Culturale del Castello d'Oria
Bar Carone - La SCARPETTA
"Lu Picurieddu ti Pasca"
i Miei Pensieri...
Fotografare era la mia passione: mi consideravo soddisfatto solo quando riuscivo a far "parlare" la fotografia.
Dedicavo gran parte del mio tempo a realizzare scatti, sempre con l'intento di cogliere l'attimo negli eventi, nelle cose e nelle manifestazioni più varie della natura.
Amo la spontaneità e mi affido all'intuizione.
I risultati migliori infatti li ottenevo quando fotografo all'insaputa del soggetto, e la foto è pura espressività.
Infine, penso alla fotografia come ad un'arte che matura e si evolve attraverso la passione, l'impegno e a una continua ricerca.
La fotografia è anche, un dettaglio della Vita, poter rivivere con serenità i ricordi di un momento particolare.In queste pagine sono lieto nel proporvi alcuni scatti fotografici dove la naturalezza della scena evidenzia particolari in grado di rendere bella una foto e addolcire la scena fotografata.
Non mi è stato possibile chiedere a tutte le persone, le cui foto sono presenti in questo sito, se gradivano o meno questo inserimento; qualora qualcuna si ritenga offesa o infastidita da ciò, non ha che da telefonarmi o inviarmi e-mail all'indirizzo sotto pagina indicato ed io provvederò a togliere la o le foto indicatemi !
Ricordo a tutti, in ogni caso,
'che questo sito non è a fine di lucro'
ma soltanto una grande soddisfazione personale.