Visualizzazione post con etichetta Riti Pasquali '13. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Riti Pasquali '13. Mostra tutti i post

07 aprile 2023

Come eravamo... Venerdì Santo 'i Misteri' del 21 marzo 2008


 
 
Foto della precedente edizione

Per la Chiesa cattolica
il Venerdì Santo è il giorno della morte di Gesù Cristo, 
secondo giorno del Triduo Pasquale,
 che segue il giovedì santo. 
Come nel Mercoledì delle Ceneri
i fedeli dai 14 anni di età sono invitati all'astinenza dalla carne
 (sono ammessi uova e latticini),
 e quelli dai 18 ai 60 anni al digiuno ecclesiastico,
 che consiste nel consumare un solo pasto (pranzo o cena) 
durante la giornata
 (è ammessa, oltre a questo, una piccola refezione).
Il digiuno si compie in segno di penitenza
 per i peccati di tutti gli uomini,
 che Gesù è venuto ad espiare nella Passione
ed assume inoltre il significato mistico di attesa dello Sposo, 
secondo le parole di Gesù (Matteo 9,15); 
lo Sposo della Chiesa, cioè Cristo,
 viene tolto dal mondo a causa del peccato degli uomini,
 ma i cristiani sono invitati a preparare con il digiuno
 l'evento del suo ritorno e della liberazione dalla morte;
 questo evento si attua nel memoriale della sua
 resurrezione
la domenica di Pasqua.
Non si celebra l'Eucaristia
infatti durante la celebrazione liturgica 
pomeridiana del Venerdì santo si distribuisce 
l'eucaristia consacrata il giorno precedente,
 il Giovedì Santo (Celebrazione In Coena Domini), 
in cui si ricorda l'ultima cena del Signore con i discepoli
 e il tradimento di Giuda. 
La liturgia inizia nel silenzio,
 come si era chiusa quella del giorno precedente 
e come si apre quella della veglia di pasqua 
nella notte del sabato santo,
 quasi a sottolineare come il 
triduo pasquale sia un'unica
 celebrazione per i Cristiani.

14 aprile 2022

Pasqua 2022

   Nel calendario liturgico cattolico la
Domenica delle Palme (o Seconda Domenica di Passione)
è celebrata la domenica precedente alla festività della Pasqua.
Con essa ha inizio la settimana santa ma non termina la Quaresima,
che finirà solo con la celebrazione dell'ora nona del giovedì santo, giorno in cui,
con la celebrazione vespertina si darà inizio al Sacro Triduo Pasquale.
Nella forma ordinaria del rito romano essa è detta anche domenica
De Passione Domini (della Passione del Signore).
si celebra una settimana prima,
perciò la Domenica delle Palme è detta anche Seconda Domenica di Passione.
Questa festività è osservata non solo dai Cattolici,
ma anche dagli Ortodossi e dai Protestanti.
In questo giorno la Chiesa
ricorda il trionfale ingresso di Gesù a Gerusalemme
in sella ad un asino,
osannato dalla folla che lo salutava agitando rami di palma (cfr. Gv 12,12-15).
La folla, radunata dalle voci dell'arrivo di Gesù,
stese a terra i mantelli, mentre altri tagliavano rami
dagli alberi di ulivo e di palma,
abbondanti nella regione,
e agitandoli festosamente gli rendevano onore.

12 aprile 2022

Scenni Cristu - Quaresima in Cattedrale Oria

Foto della precedente Edizione

 "Scenni Cristu"


 foto delle precedenti edizioni 

Ritorna a partire da giovedì 3 Marzo 2022,
l’antica tradizione devozionale della
discesa del simulacro di Cristo Morto
dall’istituto di San Benedetto alla Basilica Cattedrale.
Infatti a partire dal primo giovedì di marzo,
fino al mercoledì santo 

(quando Cristo Morto scenderà assieme alle altre statue dei Misteri).


Oria rivivrà questo appuntamento quaresimale
con cadenza settimanale:
'scenni Crištu'.
Il numero dei giovedì è naturalmente vario,
essendo strettamente collegato alla Pasqua
che è una festa mobile.
La pia pratica devozionale inizierà alle ore 15.30,
con la partenza della breve processione dall’istituto di
San Benedetto delle Suore Figlie del Divino Zelo
che passando per via Castello e via Quinto Mario Corrado,
ai cui margini i fedeli si assieperanno,
giungerà nella Basilica Cattedrale
dove sarà celebrata la santa Messa.
 
Foto della precedente Edizione


 Su Idea Radio il percorso Quaresimale con il
 vescovo Vincenzo Pisanello
Prosegue la tradizione del percorso quaresimale sulle frequenze di
 Idea Radio
 con le riflessioni del Vescovo Mons. Vincenzo Pisanello.
Papa Francesco ha auspicato che la
 Quaresima di quest’anno giubilare venga vissuta più intensamente,
 come un momento forte per celebrare e 
sperimentare la misericordia di Dio.
Sarà possibile seguire il cammino quaresimale 
direttamente dalle parole del Vescovo della 
Diocesi di Oria giovedì 
3, 10 e 17 e mercoledì 23 marzo alle ore 20.30 
sulle frequenze in Fm di Idea Radio e in streaming sul sito

www.idearadionelmondo.it

 
Mons. Vincenzo Pisanello - ph Tonino Carbone 2010

01 aprile 2021

Come eravamo... videoclip fotografico del Giovedì Santo - Messa Coena Domini 20 marzo 2008 con il Vescovo Michele Castoro



 Era il compito dello schiavo lavare i piedi al padrone. 
Invece Gesù capovolge i ruoli del padrone e dello schiavo.... 

Il giorno del Giovedì Santo è riservato a due distinte celebrazioni liturgiche,
al mattino nelle Cattedrali, il vescovo con solenne cerimonia consacra il sacro crisma,
cioè l’olio benedetto da usare per tutto l’anno per i Sacramenti del Battesimo,
Cresima e Ordine Sacro e gli altri tre oli usati per il Battesimo,
Unzione degli Infermi e per ungere i Catecumeni.
A tale cerimonia partecipano i sacerdoti e i diaconi,
che si radunano attorno al loro vescovo,
quale visibile conferma della Chiesa e del sacerdozio fondato da Cristo;
accingendosi a partecipare poi nelle singole chiese e parrocchie,
con la liturgia propria, alla celebrazione delle ultime fasi della vita
di Gesù con la Passione, morte e Resurrezione.
Nel tardo pomeriggio c’è la celebrazione della Messa in
“Cena Domini”, cioè la ‘Cena del Signore’.
Non è una cena qualsiasi, è l’Ultima Cena che Gesù
tenne insieme ai suoi Apostoli,
importantissima per le sue parole e per gli atti scaturiti;
tutti e quattro i Vangeli riferiscono che Gesù,
avvicinandosi la festa degli ‘Azzimi’,
chiamata Pasqua ebraica,
mandò alcuni discepoli a preparare la tavola per la rituale cena,
in casa di un loro seguace...

...Era cominciata la ‘Passione’ che la Chiesa ricorda il Venerdì Santo;
 i riti liturgici del Giovedì Santo si concludono con la reposizione
 dell’Eucaristia in un cappella laterale delle chiese,
 addobbata a festa per ricordare l’Istituzione del Sacramento;
cappella che sarà meta di devozione e adorazione,
 per la rimanente sera e per tutto il giorno dopo,
 finché non iniziano i riti del pomeriggio del Venerdì Santo.

Tutto il resto del tempio viene oscurato,
in segno di dolore perché è iniziata la Passione di Gesù;
 le campane tacciono, l’altare diventa disadorno,
il tabernacolo vuoto con la porticina aperta, i Crocifissi coperti.

Nella devozione popolare dei miei tempi di ragazzo,
 le madri raccomandavano ai figli di non giocare,
 di non correre o saltare,
 perché Gesù stava a terra nel “sepolcro”,
 nome erroneamente scaturito al tempo del Barocco e indicante
l’”altare della reposizione”,
dove è posta in adorazione l’Eucaristia.
 
 
 

Foto delle precedente Edizione

23 marzo 2013

La Passione XIX Edizione


SI RINNOVA L’APPUNTAMENTO CON
 “LA PASSIONE”

Si rinnova ad Oria, anche quest’anno,
 l’appuntamento con
 “LA PASSIONE”
 l’apprezzata e ormai consolidata
 rappresentazione storico-religiosa
 che rievoca i momenti intensi 
della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo.

Giunta alla sua 19ª edizione, 
e patrocinata dall’Amministrazione 
Comunale di Oria,
 dalla Regione Puglia,
 dalla Diocesi di Oria 
e con Idea Radio come media partner, 
l’evento apre i riti della 
Settimana Santa in Oria, 
avendo luogo Domenica delle Palme, 24 marzo, 
a partire dalle ore 19.30
 presso l’Istituto dei Padri Rogazionisti 
(San Pasquale)
 nei cui ambienti esterni si svolgono
 le 4 scene e le 13 raffigurazioni.

La manifestazione aderisce sia 
all’Associazione Internazionale 
EUROPASSION 
con sede in Belgio, 
alla quale aderiscono 25 Paesi europei,
 sia all’Associazione 
EUROPASSIONE PER L’ITALIA 
con sede in Roma alla quale 
aderiscono numerose città 
in cui si rappresentano scenicamente 
la Passione, 
ed ha lo scopo di divulgare in tutta Italia
 il valore storico-culturale-religioso 
delle sacre rappresentazioni 
 con la quale partecipa ad un progetto 
di tutela e valorizzazione 
del patrimonio culturale 
e devozionale 
di analoghe manifestazioni 
per farle riconoscere dall’UNESCO, 
tramite il Ministero dei Beni Culturali, 
come 
“Patrimonio culturale immateriale dell’umanità”.

Alla rappresentazione prendono parte circa duecento 
attori non professionisti di ogni età, 
tutti del luogo.

Il testo è stato scritto da Emilio Pinto
 ed è frutto di studi e ricerche su testi 
della tradizione religiosa locale, 
opportunamente adeguato alle 
specifiche esigenze sceniche.

I personaggi principali saranno interpretati da:
 Antonio Patisso (Gesù Cristo), 
Viviana Carbone (Maria),
 Enzo Carbone (Pietro), 
Enzo Cozzetto (Giuda), 
Remo Italiano (Caifa),
 Fiorenzo De Mauro (Hanna),
 Enzo Carbone (Giuseppe D’Arimatea), 
Barsanofio Massa (Nicodemo), 
Giuseppe D’Apolito (Comandante Guardie Ebree),
 Saverio Fella (P. Pilato),
 Annamaria Andriani (Claudia Procla),
 Goffredo Murani (Centurione),
 Antonio Agostino (Erode),
 Emilia Cardone (Maddalena), 
Tina Pescatore (la Veronica),
 Francesco Candita (Narratore)
 con la partecipazione delle danzatrici
 di musica orientale della
 Pro Loco
 guidati da Barbara Moretto 
ed i Musici del Gruppo Sbandieratori Rione Lama. 
Nel corso della serata sarà distribuita
 gratuitamente una guida illustrata 
per meglio seguire la rappresentazione.

In caso di pioggia
 La Passione 
si terrà Lunedì Santo,
25 Marzo con inizio sempre
 alle ore 19,30 circa...
La Passione di N. S. G. C. foto e video della precedente edizione

Post più visitati

La Cripta di Crisante e Daria

Presentazione Storico/Culturale del Castello d'Oria

Bar Carone - La SCARPETTA

"Lu Picurieddu ti Pasca"

i Miei Pensieri...

Fotografare era la mia passione: mi consideravo soddisfatto solo quando riuscivo a far "parlare" la fotografia.

Dedicavo gran parte del mio tempo a realizzare scatti, sempre con l'intento di cogliere l'attimo negli eventi, nelle cose e nelle manifestazioni più varie della natura.

Amo la spontaneità e mi affido all'intuizione.

I risultati migliori infatti li ottenevo quando fotografo all'insaputa del soggetto, e la foto è pura espressività.

Infine, penso alla fotografia come ad un'arte che matura e si evolve attraverso la passione, l'impegno e a una continua ricerca.

La fotografia è anche, un dettaglio della Vita, poter rivivere con serenità i ricordi di un momento particolare.

In queste pagine sono lieto nel proporvi alcuni scatti fotografici dove la naturalezza della scena evidenzia particolari in grado di rendere bella una foto e addolcire la scena fotografata.


Non mi è stato possibile chiedere a tutte le persone, le cui foto sono presenti in questo sito, se gradivano o meno questo inserimento; qualora qualcuna si ritenga offesa o infastidita da ciò, non ha che da telefonarmi o inviarmi e-mail all'indirizzo sotto pagina indicato ed io provvederò a togliere la o le foto indicatemi !

Ricordo a tutti, in ogni caso,

'che questo sito non è a fine di lucro'

ma soltanto una grande soddisfazione personale.

-.-