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20 gennaio 2014

"Chiunque salva una vita, salva il mondo intero"


Domenica 26 gennaio alle ore 19.00 
nella sala espositiva della 
Casaccia, in via Municipio, 43 a
 Francavilla Fontana, si inaugurerà la mostra 

“Chiunque salva una vita, salva il mondo intero” 

17 dicembre 2013

Collettiva d'Arte...

Lunedì 23 dicembre alle ore 19.30 
nella sala espositiva della Casaccia si inaugurerà la Collettiva
 “Natale fra Tradizione e Modernità”
 evento che chiude la stagione artistica 2013 del Centro.

06 dicembre 2013

Personale di E. Gennaro Solferino

Domenica 15 dicembre  2013
appuntamento imperdibile alla Casaccia. 

A partire dalle ore 18.00 
ci sarà l'inaugurazione della mostra di 
dal titolo Francavilla in poesia e la presentazione 
del libro di 
Chiara di Summa 
"La poesia dialettale e il teatro di Vitaliano Bilotta"

Durante la serata si susseguiranno letture di poesie 
di Bilotta a cura dell'
Avv. Carlo Tatarano e Vania Altavilla

Intermezzi musicali a cura di Eleonora e Giuseppe.

 ... vi aspettiamo

20 novembre 2013

RADICI collettiva d'Arte


RADICI
Il 21 novembre, in occasione della Giornata Nazionale dell’Albero, 
alle ore 20,00 il Centro Artistico Culturale
 “La Casaccia” 
di Francavilla Fontana (Br), 
inaugurerà la Collettiva d’arte
 RADICI.

Ad esporre saranno:
Pietro Andriulo, Antonio Arsena, Stefano Basile,
 Marisa Carlucci, Francesco Cleopazzo, Andrea Contaldi,
 Massimo de Gironimo, Grazia di Punzio, 
Cosimo di Summa, Arcangelo Faggiano, Rocco Gallone,
 Fausto Garofoli, Anna Guitti, Ada Gioia,
 Mario Imperio, Rita Incalza, Serena Leo, Michele Lerna, 
Giuseppe Lombardi, Rita Maiani, Francesco Passaro,
 Rocco Santoro, Egidio Saracino, Vincenza Schiavoni,
 E. Gennaro Solferino, Sabrina Spina, Deborah Taurisano,
 Tommaso Tedesco, Gabriella Viapiana e Maria Urso.

La Giornata Nazionale dell’Albero nasce con l’obiettivo di
 sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del 
patrimonio arboreo e boschivo mondiale ed italiano
 per la tutela della biodiversità,
 il contrasto ai cambiamenti climatici e la 
prevenzione del dissesto idrogeologico.

La mostra amplia i temi della giornata e sottolinea gli
 aspetti legati alla presenza dell’albero nella nostra cultura,
 nella vita quotidiana e nell’arte.

E’ un tema delicato quello dell’albero. 
– Sostiene il presidente Vincenzo Sardiello – 
viviamo in una Regione il cui simbolo rappresentativo è
 un albero d’Ulivo,
 un arbusto incredibile che ha segnato e continua a segnare 
il nostro vivere quotidiano. 
 Eppure in questi ultimi anni stiamo assistendo ad
 un incosciente opera di distruzione del nostro patrimonio naturale,
 che testimonia da parte nostra la perdita delle 
radici profonde con la terra.
 Pensare che tutto ruoti esclusivamente intorno all’uomo 
ignorando le ragioni della natura sta lentamente, 
ma inesorabilmente, erodendo l’ecosistema.
 Coscienti di tutto ciò abbiamo deciso di omaggiare gli alberi,
 con la speranza che tutti li sentano come 
presenza attiva e vitale della nostra comunità.
 Solo ripartendo da un riappacificamento con la natura 
da parte dell’uomo sarà possibile pensare al futuro”.

La mostra sarà aperta sino al 2 dicembre e
 sarà visitabile dal lunedì al sabato dalle 17,30 alle 20,30,
 la domenica dalle 10,30 alle 12,30. 

Come sempre ingresso gratuito.

01 settembre 2013

"La Casaccia" XXIV Extempore di pittura

Ritorna la 24° Edizione dell’Estemporanea di pittura 
organizzata dal Centro Artistico Culturale 
“La Casaccia” 
che si svolgerà sabato 7 e domenica 8 settembre.


“FRANCAVILLA TRA STORIA E LEGGENDA 
AL CENTRO DELLA TERRA D'OTRANTO”

25 luglio 2013

Com'è Profondo il Mare - omaggio a Lucio Dalla

Giovedì 25 luglio alle ore 20,00
 presso la Sala Espositiva della Casaccia,
 in via Municipio, 43, a Francavilla Fontana 
si inaugurerà la Mostra 
COM'E' PROFONDO IL MARE 
 omaggio a Lucio Dalla. 

21 maggio 2013

"Risveglio di Primavera" - La Casaccia


 

 Sabato 25 Maggio alle ore 20,00 
presso la Sala Espositiva della Casaccia,
 in via Municipio, 43, a Francavilla Fontana 
si inaugurerà la mostra
 “RISVEGLIO DI PRIMAVERA” 
delle artiste brindisine 
Rita Incalza e Vittoria Altomare.

La mostra propone un viaggio nel mondo 
pieno di colori delle due artiste 
che con le loro opere tributano la bellezza 
della vita e la gioia di vivere.

La mostra sarà visitabile sino al 04 giugno
 e sarà aperta ogni giorno 
dalle 17:30 alle 20:30. 
La domenica aperta al mattino 
dalle ore 10:30 alle 12:30. 
Ingresso gratuito.

Rita Incalza nasce a Francavilla Fontana nel 1948,
 risiede da oltre 40 anni a Brindisi 
e coltiva numerose passioni tra le quali 
la floricoltura e la pittura su tela.
La sensibilità nei confronti della natura 
e,  in particolare, 
dei fiori ha indirizzato la sua espressione artistica 
verso la rappresentazione floreale e paesaggistica.

Rita Incalza nasce artisticamente da autodidatta 
nell’agosto del 1997, 
raggiungendo in brevissimo tempo capacità 
ben definite nel disegno e nelle scelte espressive 
di colori e forme. 
La sua specializzazione è la pittura ad olio,
 in alcuni casi materica.
Le sue rappresentazioni raffigurano quasi sempre 
la natura in tutti i sui contesti:
 paesaggi campestri, montani e marini; 
prediligendo la natura floreale in tutte le sue sfumature.

Vittoria Altomare nasce a Brindisi 
e da sempre vive in questa città 
per il suo speciale rapporto con il mare,
 tante volte ispirazione, 
ogni volta nuova nei colori e nella profondità.
La sua produzione pittorica si orienta prevalentemente 
alla rappresentazione di figure umane 
con l’utilizzo esclusivo di colori ad olio 
in singolari giochi di ombre e luci.
 La donna e l’uomo rappresentati nei diversi 
momenti di vita quotidiana, 
dal sacro al profano, dall’infanzia alla giovinezza, 
nelle morbide linee del corpo che Vittoria 
ama definire e perfezionare come seta.

23 marzo 2013

Collettiva d'Arte - Settimana Santa tra fede e rito....

Domenica 24 marzo 2013 alle ore 19:30
 presso la sala espositiva della Casaccia, 
in via Municipio, 43 a Francavilla Fontana
 ci sarà l'inaugurazione della collettiva d'arte
 SETTIMANA SANTA
 DALLA FEDE AL RITO 
DI FRANCAVILLA FONTANA.

Espongono:
 Alessandro Argentina,
 Pietro Andriulo,
 Stefano Basile,
 Marisa Carlucci,
 Francesco Cleopazzo,
 Andrea Contaldi,
 Marilina D’Ambrogio, 
Massimo de Gironimo, 
Cosimo di Summa, 
Grazia di Punzio,
 Arcangelo Faggiano,
 Rocco Gallone,
 Fausto Garofoli,
 Ada Gioia,
 Rosa Lauro,
 Serena Leo,
 Luigi Lerna,
 Michele Lerna, 
Giuseppe Lombardi,
 Rita Maiani, 
Mario Mauro,
 Francesco Passaro,
 Francesco Pignatelli,
 Daniela Sabato,
 Rocco Santoro, 
Pasquale Semeraro,
 E. Gennaro Solferino,
 Sabrina Spina,
 Deborah Taurisano,
 Giovanni Taurisano,
 Tommaso Tedesco, 
Maria Urso,
 Antonella Vacca,
 Gabriella Viapiana,
 Gioacchino Zaccaria.

La mostra prevede un percorso tra interno 
ed esterno della sala espositiva della Casaccia,
 con la realizzazione di una inedita
 Via Crucis sotto il colonnato 
della sede storica del Centro.

I Riti, da secoli, iniziano il venerdì 
che precede la domenica delle Palme 
con la processione
 “Ad tenebras” della Madonna Addolorata
 curata dalla Reale Arciconfraternita 
dell’Orazione e Morte sotto il titolo
 dell’Addolorata che risiede presso 
la chiesa di Santa Chiara.

La domenica delle Palme,
 i fedeli carichi dei fasci di rami d’ulivo 
si recano presso le chiese per farli benedire, 
dopo la benedizione,
 gruppi di ragazzi in giro per le strade,
 bussano ad ogni porta e li offrono in segno di pace.
 Sempre nella mattinata del giorno delle Palme
 i Confratelli della Congrega del Carmine,
 indossano l’abito di rito e si recano
 in processione a coppia nella chiesa matrice
 per ricevere il precetto pasquale.

Il Mercoledì Santo
 è il giorno dei “piatti”,
 ossia baldacchini di legno dalla base quadrata
 ornati con fiori, petali uniti a stoffe e 
grano anemico germogliato al buio
 durante il periodo di Quaresima,
 in alto appeso un limone simboleggiante il sole.
 Tutto il giorno i ragazzi portano
 in giro questi piccoli capolavori 
per le strade della città bussando 
casa per casa per mostrare 
il loro lavoro in segno 
di pace e chiedere con la 
storica formula
 “cè ti piace lu piattu mia?” 
ottenendo come compenso 
beni in natura 
o poche monete.

Il Giovedì Santo, 
dopo la Messa solenne detta 
“In Coena Domini”
 inizia il tradizionale pellegrinaggio,
 lungo un percorso uguale da secoli,
 dei pappamusci nei sepolcri. 
I Pappamusci sono dei pellegrini incappucciati che,
 in silenzio e salmodiando, 
camminano lentamente a coppia e scalzi
 con un lungo camice bianco e cingolo alla vita,
 mozzetta color panna e con cappello di pellegrino
 stringendo un bastone in una mano 
ed il rosario nell’altra. 
Tradizione e fede si fondono nel mistero 
del cappuccio bianco ed il tempo 
è scandito dal lento incedere dei talloni neri 
di terra ed asfalto.
 I Pappamusci partono tutti dalla chiesa del Carmine
 che è depositaria delle divise e dei bastoni. 
In Piazza Umberto I il loro passaggio è segnalato
 con note dolenti emesse da due trombe,
 le stesse note usate la notte per il richiamo 
dei Confratelli alle adunanze, 
fatto alle porte delle loro case.
 Il pellegrinaggio dura sino a notte fonda
 e riprende il venerdì mattina 
concludendosi in corrispondenza dell’ora 
della morte di Cristo.

Il Venerdì Santo 
è il giorno più mesto. 
La mattina tre processioni con le rispettive 
Confraternite si muovono contemporaneamente 
per attraversare le vie della città e portare 
la Desolata. 
La sera, con la presenza delle sette confraternite 
della città, si svolge l’imponente processione 
dei Misteri di enorme suggestione.
 Le statue dei Misteri,
 ognuna portata sulle spalle dei confratelli 
di ogni congrega, con la loro plasticità,
 la bellezza cromatica e la forte carica 
di drammaticità, esprimono e creano,
 avanzando lentamente accompagnate da 
musiche strazianti tra la folla,
 un’atmosfera di intensissima commozione
 che avvolge tutto e tutti.
 Dietro al Cristo sotto la croce, 
si inseriscono i crociferi,
 devoti che trascinano per tutto l’itinerario 
le pesanti croci di legno in anonimato.
 Il secco e sordo scricchiolare delle 
travi a croce sull’asfalto è accompagnato 
dal suono della “trenula” (battola).
 È un rumore che ti prende,
 ti trasporta nel tempo senza confini 
tra passato, presente e futuro.

La domenica di Pasqua, 
al tramonto, si svolge la processione 
di Cristo Risorto, 
ultima della settimana Santa
 per le vie cittadine a cura 
dell’Arciconfraternita dell’Immacolata.

La mostra sarà visitabile sino al 02 Aprile.
 La nostra sala espositiva sarà aperta ogni giorno
 dalle 17:30 alle 20:30,
 con aperture straordinarie in orario serale
 previste per il giovedì ed il venerdì Santo.
 La domenica aperta anche al mattino 
dalle ore 10:30 alle 13:00. 
Ingresso gratuito.

La Casaccia prosegue la sua azione 
di promozione dei Riti della Settimana Santa,
 dopo lo straordinario successo 
dell'educational dello scorso 28 febbraio,
 bandendo, con il patrocinio 
dell'Amministrazione Comunale di F.lla Fontana, 
il 1° concorso fotografico 
“SETTIMANA SANTA DALLA FEDE 
AL RITO DI FRANCAVILLA FONTANA” 
rivolto a tutti i fotografi professionisti e non 
che ritraggono con i loro scatti momenti unici 
dei Riti della Settimana Santa 
di Francavilla Fontana. 
Le opere in concorso saranno esposte 
in una mostra che si terrà a partire 
dal 27 aprile. Il vincitore, 
decretato da una giuria qualificata, 
vincerà una personale di fotografia alla Casaccia.

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i Miei Pensieri...

Fotografare era la mia passione: mi consideravo soddisfatto solo quando riuscivo a far "parlare" la fotografia.

Dedicavo gran parte del mio tempo a realizzare scatti, sempre con l'intento di cogliere l'attimo negli eventi, nelle cose e nelle manifestazioni più varie della natura.

Amo la spontaneità e mi affido all'intuizione.

I risultati migliori infatti li ottenevo quando fotografo all'insaputa del soggetto, e la foto è pura espressività.

Infine, penso alla fotografia come ad un'arte che matura e si evolve attraverso la passione, l'impegno e a una continua ricerca.

La fotografia è anche, un dettaglio della Vita, poter rivivere con serenità i ricordi di un momento particolare.

In queste pagine sono lieto nel proporvi alcuni scatti fotografici dove la naturalezza della scena evidenzia particolari in grado di rendere bella una foto e addolcire la scena fotografata.


Non mi è stato possibile chiedere a tutte le persone, le cui foto sono presenti in questo sito, se gradivano o meno questo inserimento; qualora qualcuna si ritenga offesa o infastidita da ciò, non ha che da telefonarmi o inviarmi e-mail all'indirizzo sotto pagina indicato ed io provvederò a togliere la o le foto indicatemi !

Ricordo a tutti, in ogni caso,

'che questo sito non è a fine di lucro'

ma soltanto una grande soddisfazione personale.

-.-