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01 novembre 2024
02 febbraio 2024
2 febbraio Festa della Candelora
Candelora, 2 febbraio 2022:
cos’è e cosa significa questa festività
si celebra la Candelora, la Festa di Mezzo Inverno.
La Candelora è una delle quattro feste che anticipano i passaggi di
stagione indicati normalmente dai solstizi e dagli equinozi.
Questa celebrazione quindi segna il passaggio dell’inverno alle
“promesse” primaverili, perchè il freddo e la pioggia
non sono ancora terminati, anzi.
La tradizione della Candelora nel passato
Si consacra in qualche modo il ritorno alla vita e,
nello specifico della tradizione cristiana,
il 2 febbraio è il giorno in cui si celebra la presentazione di
Gesù al Tempio e Maria dopo i 40 giorni dal parto viene
“purificata”.
Così per la Candelora bisogna indossare abiti candidi che indichino
purezza e bisogna avere con sé una candela
(proprio come si faceva in una antichissima festività in cui le donne
a febbraio procedevano per la città con una candela in mano per purificarla).
La Candelora, però,
corrisponde anche ad un’altra festa celtica, quella dell’Imbolc,
che è proprio la festa di mezzo inverno.
Imbolc infatti significa in grembo,
una promessa quindi della primavera in arrivo.
Le festività legate alla notte tra il 1 e il 2 febbraio sono
in realtà moltissime e hanno però dei punti in comune
che sono la presenza di una divinità materna e benevola,
la presenza di un elemento luminoso che viene protetto e
la purificazione proprio attraverso la luce.
Del resto, questo pare proprio essere il periodo dell’anno in cui
la luce nata nel Solstizio di Inverno comincia a manifestarsi
e le giornate iniziano ad allungarsi lentamente,
ma è una luce proprio tenue,
come quella delle candele celebrate nella Candelora infatti!
I proverbi sul clima e sulla Candelora
C’è poi un antico proverbio legato a questa giornata che recita:
“Per la santa Candelora se nevica o se pioa dell’inverno semo fora”.
Si tratta di proverbio popolare nato nel 474 d.C. dal patrarica di Roma,
Gelasio, e riguarda proprio il passaggio delle stagioni.
Infatti questo proverbio significa proprio che se nevica o piove
nel giorno della Candelora,
poco importa perchè in ogni caso “siamo fuori dall’inverno”.
I proverbi con la Candelora al centro sono tantissimi
e tutti sono legati in qualche modo al clima
e alla fine della stagione più fredda.
18 febbraio 2022
Come eravamo "Processione di San Barsanofio 20.02.1988" ...il video
La chiesa di Oria festeggia la memoria di
san Barsanofio il 20 febbraio ed il 30 agosto.
San Barsanofio, detto il Grande Anziano del Deserto,
San Barsanofio, detto il Grande Anziano del Deserto,
visse sempre in completa solitudine presso il
monastero di San Seridone sito nel deserto di Gaza (Palestina),
esercitando la sua attività di direzione spirituale
attraverso lo scambio di lettere e biglietti dettati
al suo segretario, poi confluiti in un epistolario.
La sua morte, avvenuta in tarda età, è collocata al 540.
Le sue reliquie arrivarono ad Oria
con un monaco palestinese nell' 850 e
collocate nell'odierna chiesa di
San Francesco da Paola dal vescovo Teodosio.
Gli eventi miracolosi legati al santo sono numerosi;
Gli eventi miracolosi legati al santo sono numerosi;
due in particolare meritano menzione:
Durante l'assedio della città di Oria
Durante l'assedio della città di Oria
avvenuto nel 1504 ad opera degli spagnoli,
San Barsanofio sarebbe apparso armato di spada
al comandante spagnolo Pedro De Paz
scoraggiando la presa della città.
Il 7 settembre 1943, nel corso della seconda guerra mondiale
Il 7 settembre 1943, nel corso della seconda guerra mondiale
avrebbe steso il suo mantello provocando una fitta pioggia,
che avrebbe impedito agli alleati di bombardare
la città di Oria.
Alcuni aviatori americani riferiscono che in cielo
apparve un uomo dalla folta barba grigia
che stendeva il suo mantello a protezione di Oria.
06 aprile 2021
VideoFotografico della Basilica Cattedrale "Maria SS. Assunta"
Video fotografico della Basilica Cattedrale
'Maria SS. Assunta'
di Oria del Sec. XVIII
- Raccolta fotografica dell'interno della Basilica -
Ph amatoriali eseguite nell'anno 2007
02 dicembre 2018
12 aprile 2018
12 marzo 2018
"La PASSIONE" - 28 marzo 2018 - La Sacra Rappresentazione storico-religiosa
precisamente
La Sacra Rappresentazione storico-religiosa
“La Passione”
... è annoverata oramai tra gli appuntamenti annualie tradizionali della Città di Oria,
che da anni introduce i caratteristici e devozionali
Riti della Settimana Santa.
Questo Gruppo rappresenta la Città di Oria
nell’Associazione Europassione per l’Italia ed Europassion,
sodalizi che a livello Nazionale ed Europeo
rappresentano le varie sacre rappresentazioni
che ogni anno tra la devozione popolare e la tradizione
si svolgono in molte Città.
In questa ottica di scambi tra diverse realtà nazionali ed europee,
il Gruppo di Promozione Umana
attraverso questa iniziativa aderisce
al Progetto “Prospettiva Unesco”
di promozione e valorizzazione delle
“Passioni di Cristo in Italia e in Europa”.
La Sacra Rappresentazione si terrà
la Domenica delle Palme 25 marzo 2018,
che si arricchisce anche per quest’anno di particolari
e suggestive novità.
La mattina alle ore 10:00 a partire dalla
Cappella dell’Annunziata sita in Piazza Lama
sino alla vicina Chiesa di S. Francesco d’Assisi
si rappresenterà l’Ingresso di Gesù in Gerusalemme
in un corteo di discepoli e manifestanti
tra acclamazioni e canti religiosi.
Alle ore 19:00 tra le ultime luci del giorno e
una particolare scenografia architettonica
dell’Istituto PP. Rogazionisti inizierà la rappresentazione
della Passione, dall’ultima cena alla resurrezione.
Tra le novità la nuova scenografia della Reggia di Erode,
la nuova scena riguardante
“la cattura di Barabba”,
dove parteciperà la compagnia d’arme di legionari romani
la “II Legio Augusta” di Lizzanello e la compagnia d’arme
”Milites Friderici II” di Oria
che metteranno in scena lo scontro tra il
movimento rivoluzionario degli Zeloti,
Il tutto è arricchito con l’ingresso di Pilato in Gerusalemme
dove è stato realizzato un corteo di soldati
con la biga romana e l’arrivo della moglie Claudia.
I luoghi scelti si prestano bene alla rappresentazione,
poiché al pubblico viene offerta la possibilità di ammirare
e seguire per intero la sacra rappresentazione.
L’esperienza di questi anni ci incoraggia ad arricchire
sempre più questo evento, che vuole essere
anche un mezzo di diffusione e valorizzazione del messaggio evangelico.
Attraverso la Sacra Rappresentazione
si vuole anche, incrementare e promuovere
il “turismo religioso”,
viste le potenzialità di cui dispone Oria attraverso
i suoi numerosi monumenti ed istituzioni ecclesiastiche,
richiamando l’attenzione del turista e/o del forestiero,
in un periodo limitato ai flussi turistici di massa.
Alla rappresentazione partecipano circa duecento
personaggi di tutte le età e sia gli attori protagonisti che
le comparse non sono professionisti,
essi vengono scelti tra la cittadinanza in modo
da avere una larga partecipazione popolare.
La rappresentazione è patrocinata dal Comune di Oria,
dalla Regione Puglia,
dalla Diocesi di Oria,
dalla Pro Loco Oria,
dall’Ass. Europassione per l’Italia,
da Europassion e da
vari Enti Ecclesiastici.
L’invito è per domenica 25 marzo 2018
con il doppio appuntamento:
ore 10 Ingresso di Gesù a Gerusalemme;
ore 19 “La Passione” dall’ultima cena alla resurrezione.
La Sacra Rappresentazione
storico-religiosa
“La Passione”
Per eventuali informazioni
sull’organizzazione sono a disposizione i seguenti recapiti:
sull’organizzazione sono a disposizione i seguenti recapiti:
Tel.: 0831/849419, sito internet www.gpu-passioneoria.it,
e-mail: pinto.emilio@libero.it,
profilo Facebook - Gruppo Promozione Umana Oria.Oggi,
la Sacra Rappresentazione, aderendo al circuito europeo e nazionale
delle Passioni, porta con orgoglio il nome della Città di
Oria in Europa e in Italia:
è quanto basta per gratificare il
quotidiano impegno per la promozione del territorio.
quotidiano impegno per la promozione del territorio.
Raccolta della Sacra Rappresentazione
precisamente
Video di Angelo Dell'Aquila di una precedente edizione
15 dicembre 2017
Come eravamo... "Messa in Basilica ripresa da RAI1 con Mons. Armando FRANCO e Don Elia FARINA 14.2.1993" ...il Video"
Oggi 15 dicembre 2017 ricorre il XX anniversario della morte
del Vescovo di Oria
Mons. Armando Franco.
Ringraziamo il Signore per la sua testimonianza viva
di MISERICORDIA, a
servizio dei più poveri e più deboli
e preghiamo per la sua anima
benedetta.
21 gennaio 2016
Reliquia di S. Giovanni Paolo II a San Cosimo alla Macchia Oria
A Oria,
nel santuario di San Cosimo alla Macchia,
le reliquie di San Giovanni Paolo II
Dal 22 al 26 gennaio 2016 il santuario di San Cosimo alla
Macchia,
sito nella omonima contrada in Oria (Br),
ospiterà le relique
del sangue di San Giovanni Paolo II.
Le celebrazioni
-curate dal rettore
del Santuario mons. Franco De Padova e
dal vice rettore don Fernando
Dellomonaco -
si svolgeranno secondo il seguente calendario:
VENERDÌ 22 GENNAIO
ore 18.00: accoglienza delle Reliquie e processione verso il Santuario
ore 19.00: santa Messa presieduta dal nostro vescovo Vincenzo Pisanello
SABATO 23 GENNAIO
in mattinata: visita delle Reliquie presso la casa di riposo “Madre Teresa”
ore 16.00: benedizione dei bambini e delle mamme in attesa
ore 17.00: coroncina alla Divina Misericordia
ore 17.30: santa Messa
ore 19.00: lectio divina
DOMENICA 24 GENNAIO
ore 8.30 – 9.30 – 11.00 – 16.00 – 17.00 – 18.00: santa Messa
ore 19.00: oratorio musicale “Aprite le porte a Cristo” a
cura del Coro polifonico “Maria Santissima Assunta” della Basilica
Cattedrale di Oria, diretto dal maestro Mauro Mattei
LUNEDÌ 25 GENNAIO
in mattinata: incontro con i giovani delle scuole superiori
ore 16.00: catechesi, adorazione eucaristica e coroncina
alla Divina Misericordia animata dai gruppi dell’Apostolato della
Preghiera della Diocesi
ore 17.30: santa Messa
ore 20.00: veglia di preghiera diocesana con i giovani animata dal Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile
MARTEDÌ 26 GENNAIO
in mattinata: incontro con i giovani delle Scuole Superiori
ore 18.00: coroncina alla Divina Misericordia e catechesi
ore 19.00: santo Rosario
ore 19.30: santa Messa di liberazione e guarigione
presieduta dal nostro vescovo Vincenzo Pisanello; seguirà adorazione
eucaristica e preghiera di guarigione. Al termine, processione con le
reliquie e saluto
20 novembre 2014
18 giugno 2014
Come eravamo... foto raccolta delle processioni dei SS Medici
...raccolta delle processioni dei SS Medici
con anteprima del montaggio luminarie,
asta, preparativi per l'uscita delle statue,
le presenti foto spaziano il tempo di un lustro,
dall'anno 2007 fino all'anno 2011
01 marzo 2014
28 febbraio 2014
Come eravamo "Processione di San Barsanofio 30.08.1987" ...il video
La chiesa di Oria festeggia la memoria di
San Barsanofio
San Barsanofio
il 20 febbraio ed il 30 agosto.
San Barsanofio, detto il Grande Anziano del Deserto,
visse sempre in completa solitudine presso il
monastero di San Seridone sito nel deserto di Gaza (Palestina),
esercitando la sua attività di direzione spirituale
attraverso lo scambio di lettere e biglietti dettati
al suo segretario, poi confluiti in un epistolario.
La sua morte, avvenuta in tarda età, è collocata al 540.
Le sue reliquie arrivarono ad Oria
con un monaco palestinese nell' 850 e
collocate nell'odierna chiesa di
San Francesco da Paola dal vescovo Teodosio.
Gli eventi miracolosi legati al santo sono numerosi;
due in particolare meritano menzione:
Durante l'assedio della città di Oria
avvenuto nel 1504 ad opera degli spagnoli,
San Barsanofio sarebbe apparso armato di spada
al comandante spagnolo Pedro De Paz
scoraggiando la presa della città.
Il 7 settembre 1943, nel corso della seconda guerra mondiale
avrebbe steso il suo mantello provocando una fitta pioggia,
che avrebbe impedito agli alleati di bombardare
la città di Oria.
Alcuni aviatori americani riferiscono che in cielo
apparve un uomo dalla folta barba grigia
che stendeva il suo mantello a protezione di Oria.
Persone che hanno fatto 'Storia locale' presenti nel Video:
San Barsanofio, detto il Grande Anziano del Deserto,
visse sempre in completa solitudine presso il
monastero di San Seridone sito nel deserto di Gaza (Palestina),
esercitando la sua attività di direzione spirituale
attraverso lo scambio di lettere e biglietti dettati
al suo segretario, poi confluiti in un epistolario.
La sua morte, avvenuta in tarda età, è collocata al 540.
Le sue reliquie arrivarono ad Oria
con un monaco palestinese nell' 850 e
collocate nell'odierna chiesa di
San Francesco da Paola dal vescovo Teodosio.
Gli eventi miracolosi legati al santo sono numerosi;
due in particolare meritano menzione:
Durante l'assedio della città di Oria
avvenuto nel 1504 ad opera degli spagnoli,
San Barsanofio sarebbe apparso armato di spada
al comandante spagnolo Pedro De Paz
scoraggiando la presa della città.
Il 7 settembre 1943, nel corso della seconda guerra mondiale
avrebbe steso il suo mantello provocando una fitta pioggia,
che avrebbe impedito agli alleati di bombardare
la città di Oria.
Alcuni aviatori americani riferiscono che in cielo
apparve un uomo dalla folta barba grigia
che stendeva il suo mantello a protezione di Oria.
Persone che hanno fatto 'Storia locale' presenti nel Video:
Matteo Carone,Vescovo Armando Franco,
Don Elia Farina, Pippi Carbone,
Senafonte Caramia,
Comandante dei VV.UU. Tito Agostino ,
e tanti altri ...
01 febbraio 2014
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La Cripta di Crisante e Daria
Presentazione Storico/Culturale del Castello d'Oria
Bar Carone - La SCARPETTA
"Lu Picurieddu ti Pasca"
i Miei Pensieri...
Fotografare era la mia passione: mi consideravo soddisfatto solo quando riuscivo a far "parlare" la fotografia.
Dedicavo gran parte del mio tempo a realizzare scatti, sempre con l'intento di cogliere l'attimo negli eventi, nelle cose e nelle manifestazioni più varie della natura.
Amo la spontaneità e mi affido all'intuizione.
I risultati migliori infatti li ottenevo quando fotografo all'insaputa del soggetto, e la foto è pura espressività.
Infine, penso alla fotografia come ad un'arte che matura e si evolve attraverso la passione, l'impegno e a una continua ricerca.
La fotografia è anche, un dettaglio della Vita, poter rivivere con serenità i ricordi di un momento particolare.In queste pagine sono lieto nel proporvi alcuni scatti fotografici dove la naturalezza della scena evidenzia particolari in grado di rendere bella una foto e addolcire la scena fotografata.
Non mi è stato possibile chiedere a tutte le persone, le cui foto sono presenti in questo sito, se gradivano o meno questo inserimento; qualora qualcuna si ritenga offesa o infastidita da ciò, non ha che da telefonarmi o inviarmi e-mail all'indirizzo sotto pagina indicato ed io provvederò a togliere la o le foto indicatemi !
Ricordo a tutti, in ogni caso,
'che questo sito non è a fine di lucro'
ma soltanto una grande soddisfazione personale.