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15 giugno 2020
...Come eravamo..... "TeatrEstate novantadue" - 'Frassicamente vostro' - 2 agosto 1992
TeatrEstate 1992
"Frassicamente Vostro"
del 2 agosto 1992,
le riprese sono 'barcollanti' e/o 'altalenanti'
in quanto l'artista,
Nino Frassica,
non rilasciò Nulla Osta
alle riprese della propria immagine
pertanto lavorando a mani libere
'rubavo'
la sua rappresentazione teatrale.
"Frassicamente Vostro"
del 2 agosto 1992,
le riprese sono 'barcollanti' e/o 'altalenanti'
in quanto l'artista,
Nino Frassica,
non rilasciò Nulla Osta
alle riprese della propria immagine
pertanto lavorando a mani libere
'rubavo'
la sua rappresentazione teatrale.
07 gennaio 2020
05 maggio 2014
Come eravamo... "RESURREXIT 5 aprile 1993" ...il video
... anteprima retro le quinte... "Resurrexit 3 aprile 1993 1^p." ...il video
... "Resurrexit 3 aprile 1993 2^p." ...il video
... "Resurrexit 3 aprile 1993 3^p." ...il video
24 marzo 2014
19 aprile 2013
Primavera d'Autori
Inizierà stasera la rassegna culturale
“Primavera d’autori”
promossa dall’Assessorato comunale alla cultura di Oria,
con un programma di cinque eventi dall’indubbio spessore.
Gli appuntamenti
– curati dall’assessore alla cultura Pino Malva
–
si terranno nella rinnovata sala conferenze della
Biblioteca comunale
“De Pace – Lombardi
con inizio alle ore 18.30, in collaborazione con
la
Società di Storia Patria per la Puglia,
l’ass. “Il Pozzo e l’Arancio”
e l’ass. “Amittai ben Shefatiah”
tutti di Oria.
La serata inaugurale della rassegna in
programma
per oggi sarà dedicata alla memoria del
prof. Cesare
Colafemmina,
illustre storico dell’ebraismo scomparso lo scorso anno;
in
tale occasione saranno presentati i volumi
“La scuola poetica ebraica
in Oria nel sec. IX
inni per lo Shabbat di Amittai ben Shefatiah” di
Ivo Fasiori
e “L’uomo microcosmo e la circolazione
dei fluidi in
Shabbetai Donnolo” di Emilio Rosato.
Dopo i saluti del sindaco Cosimo
Pomarico,
dell’assessore Malva e di Giuseppe D’Amico
(ass. “Amittai ben
Shefatiah”),
interverranno l’assessore regionale al
Mediterraneo e al
Turismo Silvia Godelli,
Pasquale Cordasco (Università di Bari),
Benedetto Ligorio (Società di Storia Patria per la Puglia)
e Emilio
Rosato (Università de L’Aquila).
La rassegna proseguirà il 9 maggio con la presentazione
dell’antologia
poetica
“Bambole gonfiabili”
di Giuseppe D’Abramo
a cura de
“Il Pozzo e
l’Arancio”,
con l’intervento del giornalista Pierdamiano Mazza
e della
docente Maria Pia D’Apolito.
La serata del 16 maggio sarà dedicata al
magistrato Donato Palazzo
che ha donato un ricco fondo librario
alla
biblioteca comunale oritana;
nel corso della stessa serata sarà
presentato il volume
“La festa di San Giuseppe dalla Sicilia alla
Puglia”
di Vincenza Musardo Talò.
Il 30 giugno l’assessore comunale alle
Pari Opportunità
Maria Grazia Iacovazzi presenterà il volume
“Le donne
di Federico II” di Bianca Tragni.
Nell’evento conclusivo, previsto per
il 6 giugno,
sarà nuovamente protagonista il compianto
prof. Colafemmina
con la presentazione dei suoi libri
“I cristiani, cittadini del cielo,
alieni sulla terra?”
e “Amare Dio nella stagione del Cantico”
da parte
di Diego Moretto (ass. “Amittai ben Shefatiah”),
Rossella Schirone (ISSR
di Lecce),
Daniele Chiarulli (già direttore del centro studi “Miulli”);
interverrà inoltre
– presenza attesa –
il vescovo Marcello Semeraro,
già titolare della cattedra episcopale di Oria
e ora di Albano Laziale.
03 marzo 2013
"Oltre la coperta della zia" il libro di Angelo Galiano
"Oltre la coperta della zia"
Tracce di un vissuto
(anni '30-'60)
in alcune campagne salentine
di Angelo Galiano
01 gennaio 2013
"Una Serata Particolare" il Romanzo di Mario SARTORIO
“Una
serata particolare”
al Castello degli Imperiali a Francavilla
Fontana
E’
stato presentato, nella magnifica cornice della
Sala della Musica al
Castello degli Imperiali a Francavilla Fontana,
il volume
“Una
serata particolare”
del dottor Mario Sartorio.
La
serata ha avuto inizio con i saluti del
Presidente del Rotary Club
Altosalento di
Francavilla Fontana,
avvocato Carmine Calò
e del Sindaco dottor
Vincenzo Della Corte.
La
storia narrata nel romanzo,
ambientato nella città di Taranto,
ha
inizio in un noto ristorante del centro storico
della città, dove
un gruppo di giornalisti della redazione
di un quotidiano locale si
erano dati appuntamento
per festeggiare il compleanno di uno di loro,
una serata che avrà, poi,
risvolti inquietanti a causa di un duplice
omicidio.
Tra
indagini degli inquirenti e ricerche del giornalista,
la trama
diventa un vero giallo nel corso del quale
lo stesso giornalista,
vero protagonista della storia,
rimane sentimentalmente coinvolto e
dove sono presenti risvolti di leggera ironia
in dialetto tarantino,
tanto da giustificare la definizione
che l’autore ha voluto dare
dell’opera:
“Un romanzo giallo atipico con riflessi rosa ed una
sottile
vena ironica che lo pervade dall’inizio alla fine”.
La
presentazione del volume è stata affidata
alla professoressa
Crocetta Franciosa,
docente di Materie Letterarie all’Istituto Tecnico Industriale
“Enrico Fermi” di
Francavilla Fontana,
che ha
parlato ad un pubblico di oltre
cento persone con una precisa e
appassionata
relazione molto apprezzata dal pubblico.
Nel
corso della serata,
presentata dalla bravissima Alessia Re,
alla
seconda esperienza come conduttrice di eventi culturali,
sono stati
letti alcuni brani del libro da parte di
Gino Cesaria,
Lino Conte,
Giuseppe Morleo e Sara Leone
che hanno regalato momenti esilaranti
ed altri che hanno coinvolto
emotivamente i presenti.
La
parte musicale è stata affidata al giovane
Maestro Giuliano Graniti
che ha eseguito magistralmente al pianoforte musiche di
Domenico
Scarlatti, Robert Schumann,
Franz Liszt e Claude Debussy.
Al
termine, il presidente del Rotary Club Altosalento,
avvocato Carmine
Calò,
ha donato all’autore,
Mario Sartorio,
una targa ricordo per
aver reso la bellissima serata
“Una serata particolare”.
per informazioni e/o contatti con l'Autore:
e-mail: mario.sartorio@libero.it
tel. 0831 845662
cell. 3356025386 - 3293975294
Via Francesco Milizia, 118
72024 Oria Centro Storico (Br)
Recensioni:
Recensioni:
- Ci si accosta sempre
all’opera di un “compaesano” con un misto di curiosità e di
diffidenza; la prima perché si vuol sapere “cosa a quel tale gli è
saltato in testa”, visto che nella vita fa ben altro e non lo
scrittore di professione, la seconda perche si è animati talvolta da
un certo disprezzo che investe tutto e tutti in questo “natio
borgo selvaggio”, in questo “paese che sta sulla
collina,/disteso come un vecchio addormentato,/ dove la noia,
l’abbandono, il niente/ sono la sua malattia”. Ma poi
un libro è sempre un libro, ha sempre qualcosa da darti e quando
esso, in qualche modo, ti va a finire sul comodino,non si può
resistere al desiderio di leggerlo, di scoprire cosa nelle sue pagine
si nasconde. Tra l’altro un giallo, quale nei risvolti di copertina
si annuncia essere “Una serata particolare”, stimola sempre la
curiosità per quelle storie particolari, intriganti, specifici della
letteratura gialla.
Ma sin dalle prime
pagine la vicenda narrata ci coinvolge ancora di più per
quell’atmosfera nostrana, in cui la storia narrata si svolge, non
nella fumosa Londra o nella violenta Los Angeles o nella cosmopolita
New York, ma nella vicina Taranto e dintorni, luoghi a noi ben noti e
i personaggi non hanno niente di enigmatico, ma sono i soliti tipi
della porta accanto, forse per questo più interessanti, dal cronista
al giornalaio, dal collega di lavoro ai figli, con le loro manie e le
loro solite battute. Anche la lingua, facile e scorrevole, , vivace
nei dialoghi e non ricercata o preziosa, stimola alla lettura di
capitolo in capitolo, come tante brevi puntate che si interrompono e
ti lasciano con il desiderio di continuare, per scoprire lo
svolgimento della trama.
Non è facile definire a
quale tipo di giallo “Una serata particolare” appartenga. D’altra
parte il giallo è un genere di narrativa popolare che può dividersi
in diversi sottogeneri, i cui confini spesso non sono ben definiti;
così si va dal poliziesco classico alla letteratura di spionaggio,
dal thriller legale o medico al noir, sino ad altri filoni, quali il
giallo psicologico, il giallo storico,il serial killer.
Il libro di Sartorio si
configura inizialmente, sin dalle prime pagine, come appartenente
alla tipologia più tradizionale del giallo classico, dove un
investigatore, in questo caso un cronista di un quotidiano locale,
indaga su un delitto, parallelamente alle forze dell’ordine; ma poi
le indagini prendono una piega particolare, poiché il giornalista ne
viene coinvolto personalmente ed emotivamente, sicché a questo punto
il giallo sembra piegare verso il genere psicologico. La narrazione
della vicenda sembra a volte allontanarsi dalle indagini che devono
portare alla scoperta dei responsabili del crimine per insistere più
sulla vita privata del giornalista, che è il vero protagonista del
libro, ma poi tutto si tiene nel dipanarsi della trama, specie negli
ultimi capitoli, davvero intensi e coinvolgenti, dove l’autore ha
mostrato una capacità di analisi psicologica non indifferente, nel
contesto di una umanità dolente e travagliata.
La storia raccontata si
conclude con l’accenno a un altro delitto, quasi prologo di un
altro racconto, che forse l’autore vorrà sviluppare in un altro
libro. C’è da augurarselo, anche perché il secondo potrà essere
ancora più interessante in quanto nella scrittura, come in qualsiasi
altra arte o mestiere, la tecnica e l’arte si raffinano man mano
che si procede con l’esperienza.
A questo punto, a
parziale correzione di quanto detto all’inizio, dobbiamo prendere
atto che, anche se in un piccolo paese, si vive in un villaggio
globale, dove le possibilità sono uguali per tutti, grazie alla
scuola, ai giornali, al cinema, alla televisione, ai mass-media,alla
rete,ecc.. Sicché ovunque, anche nel nostro ambiente, se si rimuove
la cenere grigia che tutto sembra coprire, è possibile scoprire il
carbone ancora acceso, la scintilla luminosa che ci dice che la brace
è ancora viva, e cioè che in ognuno di noi possono esserci delle
potenzialità che vanno solo scoperte, coltivate e incoraggiate.
Si può concludere
queste poche note con un complimento e un augurio a Mario Sartorio.
AD MAIORA.
Vittoria
Giardinieri e Renato Carone
16 gennaio 2012
Alessandro Rivali e "La caduta di Bisanzio" ad Oria
“Il Pozzo e l’Arancio”:
domenica 15 gennaio l’associazione presenterà il volume di poesia
“La caduta di Bisanzio” di Alessandro Rivali.
Rivali, direttore delle riviste “Studi cattolici” e “Atelier”, editor presso le Edizioni Ares,
ha già pubblicato nel 2005 ha pubblicato
“La Riviera del sangue” (Mimesis),
ricevendo inoltre per l’opera in presentazione lusinghiere
recensioni da importanti firme su testate quali
“Il Sole 24 Ore”, “Avvenire”, “Il Giornale”, “Famiglia Cristiana” e “Il Corriere della Sera”.
L’appuntamento, promosso in collaborazione con la Provincia di Brindisi
e con il patrocinio morale della Città di Oria,
si terrà nella suggestiva cornice del “Vincenzo Corrado ristorante”
sito nel cuore del centro storico oritano, con inizio alle ore 19.00.
Recheranno il proprio indirizzo di saluto Cosimo Pomarico (sindaco di Oria),
Pino Malva (assessore comunale alla cultura)
e don Alessandro Mayer (rettore del Seminario Vescovile “San Carlo Borromeo” di Oria).
Interverranno sull’opera in presentanzione Paola Baldassarre
(assessore provinciale alla cultura)
e Pierdamiano M. Mazza (presidente “Il Pozzo e l’Arancio”),
(assessore provinciale alla cultura)
e Pierdamiano M. Mazza (presidente “Il Pozzo e l’Arancio”),
seguiti dalle conclusione dell’autore Alessandro Rivali.
L’evento sarà moderato da Mino Candita.
Sarà possibile gustare la poesia de “La caduta di Bisanzio”
attraverso la lettura di alcuni brani contenuti nell’opera che sarà curata da
attraverso la lettura di alcuni brani contenuti nell’opera che sarà curata da
Luca Carbone e Vittorianna Delle Grottaglie,
con il commento musicale di Fabrizio Misurale e Riccardo Mazza.
Il settore comunicazione dell’evento è stato curato da Ubaldo Spina
mentre la segreteria organizzativa da Luana Gioia.
Oria ospiterà dunque un autore di notevole rilevanza che con l’ epica de
“La caduta di Bisanzio” affascinerà appassionati e curiosi.
28 novembre 2011
Mercatino dell'Artigianato Salentino - Oria Centro Storico
In occasione del
ORIA OIL FESTIVAL
il Comune di Oria nella suggestiva cornice medievale
del CENTRO STORICO organizza il
"MERCATINO DELL' ARTIGIANATO SALENTINO"
dove artigiani salentini esporranno le opere del loro ingegno creativo.
Sabato 26 Novembre dalle 17,00 alle 22,00
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La Cripta di Crisante e Daria
Presentazione Storico/Culturale del Castello d'Oria
Bar Carone - La SCARPETTA
"Lu Picurieddu ti Pasca"
i Miei Pensieri...
Fotografare era la mia passione: mi consideravo soddisfatto solo quando riuscivo a far "parlare" la fotografia.
Dedicavo gran parte del mio tempo a realizzare scatti, sempre con l'intento di cogliere l'attimo negli eventi, nelle cose e nelle manifestazioni più varie della natura.
Amo la spontaneità e mi affido all'intuizione.
I risultati migliori infatti li ottenevo quando fotografo all'insaputa del soggetto, e la foto è pura espressività.
Infine, penso alla fotografia come ad un'arte che matura e si evolve attraverso la passione, l'impegno e a una continua ricerca.
La fotografia è anche, un dettaglio della Vita, poter rivivere con serenità i ricordi di un momento particolare.In queste pagine sono lieto nel proporvi alcuni scatti fotografici dove la naturalezza della scena evidenzia particolari in grado di rendere bella una foto e addolcire la scena fotografata.
Non mi è stato possibile chiedere a tutte le persone, le cui foto sono presenti in questo sito, se gradivano o meno questo inserimento; qualora qualcuna si ritenga offesa o infastidita da ciò, non ha che da telefonarmi o inviarmi e-mail all'indirizzo sotto pagina indicato ed io provvederò a togliere la o le foto indicatemi !
Ricordo a tutti, in ogni caso,
'che questo sito non è a fine di lucro'
ma soltanto una grande soddisfazione personale.