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05 maggio 2014

Come eravamo... "RESURREXIT 5 aprile 1993" ...il video


... anteprima retro le quinte... "Resurrexit 3 aprile 1993 1^p." ...il video

... "Resurrexit 3 aprile 1993 2^p." ...il video

... "Resurrexit 3 aprile 1993 3^p." ...il video 

19 aprile 2013

Primavera d'Autori

Inizierà stasera la rassegna culturale 
“Primavera d’autori”
  promossa dall’Assessorato comunale alla cultura di Oria, 
con un programma di cinque eventi dall’indubbio spessore.

Gli appuntamenti 
– curati dall’assessore alla cultura Pino Malva – 
si terranno nella rinnovata sala conferenze della 
Biblioteca comunale “De Pace – Lombardi
 con inizio alle ore 18.30, in collaborazione con la 
Società di Storia Patria per la Puglia
l’ass. “Il Pozzo e l’Arancio” 
e l’ass. “Amittai ben Shefatiah” 
tutti di Oria.

La serata inaugurale della rassegna in programma 
per oggi sarà dedicata alla memoria del 
prof. Cesare Colafemmina, 
illustre storico dell’ebraismo scomparso lo scorso anno;
 in tale occasione saranno presentati i volumi
 “La scuola poetica ebraica in Oria nel sec. IX 
 inni per lo Shabbat di Amittai ben Shefatiah” di Ivo Fasiori 
e “L’uomo microcosmo e la circolazione 
dei fluidi in Shabbetai Donnolo” di Emilio Rosato. 
Dopo i saluti del sindaco Cosimo Pomarico,
 dell’assessore Malva e di Giuseppe D’Amico
 (ass. “Amittai ben Shefatiah”),
 interverranno l’assessore regionale al 
Mediterraneo e al Turismo Silvia Godelli,
 Pasquale Cordasco (Università di Bari),
 Benedetto Ligorio (Società di Storia Patria per la Puglia)
 e Emilio Rosato (Università de L’Aquila).
 
La rassegna proseguirà il 9 maggio con la presentazione 
dell’antologia poetica
 “Bambole gonfiabili” 
di Giuseppe D’Abramo 
a cura de
 “Il Pozzo e l’Arancio”, 
con l’intervento del giornalista Pierdamiano Mazza
 e della docente Maria Pia D’Apolito. 

La serata del 16 maggio sarà dedicata al 
magistrato Donato Palazzo 
che ha donato un ricco fondo librario 
alla biblioteca comunale oritana; 
nel corso della stessa serata sarà presentato il volume
 “La festa di San Giuseppe dalla Sicilia alla Puglia”
 di Vincenza Musardo Talò.

 Il 30 giugno l’assessore comunale alle Pari Opportunità
 Maria Grazia Iacovazzi presenterà il volume
 “Le donne di Federico II” di Bianca Tragni.

 Nell’evento conclusivo, previsto per il 6 giugno,
 sarà nuovamente protagonista il compianto
 prof. Colafemmina con la presentazione dei suoi libri
 “I cristiani, cittadini del cielo, alieni sulla terra?”
 e “Amare Dio nella stagione del Cantico”
 da parte di Diego Moretto (ass. “Amittai ben Shefatiah”),
 Rossella Schirone (ISSR di Lecce), 
Daniele Chiarulli (già direttore del centro studi “Miulli”);
 interverrà inoltre
 – presenza attesa –
 il vescovo Marcello Semeraro,
 già titolare della cattedra episcopale di Oria
 e ora di Albano Laziale.

01 gennaio 2013

"Una Serata Particolare" il Romanzo di Mario SARTORIO




Una serata particolare” 
al Castello degli Imperiali a Francavilla Fontana

E’ stato presentato, nella magnifica cornice della 
Sala della Musica al Castello degli Imperiali a Francavilla Fontana,
 il volume 
“Una serata particolare” 
del dottor Mario Sartorio.


La serata ha avuto inizio con i saluti del 
Presidente del Rotary Club Altosalento di 
Francavilla Fontana,
 avvocato Carmine Calò 
e del  Sindaco dottor
Vincenzo Della Corte.


La storia narrata nel romanzo, 
ambientato nella città di Taranto, 
ha inizio in un noto ristorante del centro storico 
della città, dove un gruppo di giornalisti della redazione 
di un quotidiano locale si erano dati appuntamento 
per festeggiare il compleanno di uno di loro,
 una serata che avrà, poi, 
risvolti inquietanti a causa di un duplice omicidio.


Tra indagini degli inquirenti e ricerche del giornalista, 
la trama diventa un vero giallo nel corso del quale 
lo stesso giornalista, vero protagonista della storia,
 rimane sentimentalmente coinvolto e 
dove sono presenti risvolti di leggera ironia 
in dialetto tarantino, tanto da giustificare la definizione 
che l’autore ha voluto dare dell’opera: 
“Un romanzo giallo atipico con riflessi rosa ed una sottile
 vena ironica che lo pervade dall’inizio alla fine”.


La presentazione del volume è stata affidata
 alla professoressa Crocetta Franciosa,
 docente di Materie Letterarie all’Istituto  Tecnico Industriale
 “Enrico Fermi” di 
Francavilla Fontana, 
che ha parlato ad un pubblico di oltre 
cento persone con una precisa e appassionata
 relazione molto apprezzata dal pubblico.
 

Nel corso della serata, 
presentata dalla bravissima Alessia Re, 
alla seconda esperienza come conduttrice di eventi culturali,
 sono stati letti alcuni brani del libro da parte di 
Gino Cesaria, 
Lino Conte, 
Giuseppe Morleo e Sara Leone 
che hanno regalato momenti esilaranti 
ed altri che hanno coinvolto
 emotivamente i presenti.
 

La parte musicale è stata affidata al giovane 
Maestro Giuliano Graniti 
che ha eseguito magistralmente al pianoforte musiche di 
Domenico Scarlatti, Robert Schumann, 
Franz Liszt e Claude Debussy.


Al termine, il presidente del Rotary Club Altosalento, 
avvocato Carmine Calò
ha donato all’autore, 
Mario Sartorio, 
una targa ricordo per aver reso la bellissima serata
 “Una serata particolare”.








La Gazzetta del Mezzogiorno:

   clicca sulle immagini e si ingrandiscono


per informazioni e/o contatti con l'Autore: 
                                                                e-mail:  mario.sartorio@libero.it
                                                                tel.  0831 845662
                                                                cell. 3356025386 - 3293975294
                                                                    Via Francesco Milizia, 118
                                                                 72024 Oria Centro Storico (Br)

Recensioni: 
 
- Ci si accosta sempre all’opera di un “compaesano” con un misto di curiosità e di diffidenza; la prima perché si vuol sapere “cosa a quel tale gli è saltato in testa”, visto che nella vita fa ben altro e non lo scrittore di professione, la seconda perche si è animati talvolta da un certo disprezzo che investe tutto e tutti in questo “natio borgo selvaggio”, in questo “paese che sta sulla collina,/disteso come un vecchio addormentato,/ dove la noia, l’abbandono, il niente/ sono la sua malattia”. Ma poi un libro è sempre un libro, ha sempre qualcosa da darti e quando esso, in qualche modo, ti va a finire sul comodino,non si può resistere al desiderio di leggerlo, di scoprire cosa nelle sue pagine si nasconde. Tra l’altro un giallo, quale nei risvolti di copertina si annuncia essere “Una serata particolare”, stimola sempre la curiosità per quelle storie particolari, intriganti, specifici della letteratura gialla.
Ma sin dalle prime pagine la vicenda narrata ci coinvolge ancora di più per quell’atmosfera nostrana, in cui la storia narrata si svolge, non nella fumosa Londra o nella violenta Los Angeles o nella cosmopolita New York, ma nella vicina Taranto e dintorni, luoghi a noi ben noti e i personaggi non hanno niente di enigmatico, ma sono i soliti tipi della porta accanto, forse per questo più interessanti, dal cronista al giornalaio, dal collega di lavoro ai figli, con le loro manie e le loro solite battute. Anche la lingua, facile e scorrevole, , vivace nei dialoghi e non ricercata o preziosa, stimola alla lettura di capitolo in capitolo, come tante brevi puntate che si interrompono e ti lasciano con il desiderio di continuare, per scoprire lo svolgimento della trama.
Non è facile definire a quale tipo di giallo “Una serata particolare” appartenga. D’altra parte il giallo è un genere di narrativa popolare che può dividersi in diversi sottogeneri, i cui confini spesso non sono ben definiti; così si va dal poliziesco classico alla letteratura di spionaggio, dal thriller legale o medico al noir, sino ad altri filoni, quali il giallo psicologico, il giallo storico,il serial killer.
Il libro di Sartorio si configura inizialmente, sin dalle prime pagine, come appartenente alla tipologia più tradizionale del giallo classico, dove un investigatore, in questo caso un cronista di un quotidiano locale, indaga su un delitto, parallelamente alle forze dell’ordine; ma poi le indagini prendono una piega particolare, poiché il giornalista ne viene coinvolto personalmente ed emotivamente, sicché a questo punto il giallo sembra piegare verso il genere psicologico. La narrazione della vicenda sembra a volte allontanarsi dalle indagini che devono portare alla scoperta dei responsabili del crimine per insistere più sulla vita privata del giornalista, che è il vero protagonista del libro, ma poi tutto si tiene nel dipanarsi della trama, specie negli ultimi capitoli, davvero intensi e coinvolgenti, dove l’autore ha mostrato una capacità di analisi psicologica non indifferente, nel contesto di una umanità dolente e travagliata.
La storia raccontata si conclude con l’accenno a un altro delitto, quasi prologo di un altro racconto, che forse l’autore vorrà sviluppare in un altro libro. C’è da augurarselo, anche perché il secondo potrà essere ancora più interessante in quanto nella scrittura, come in qualsiasi altra arte o mestiere, la tecnica e l’arte si raffinano man mano che si procede con l’esperienza.
A questo punto, a parziale correzione di quanto detto all’inizio, dobbiamo prendere atto che, anche se in un piccolo paese, si vive in un villaggio globale, dove le possibilità sono uguali per tutti, grazie alla scuola, ai giornali, al cinema, alla televisione, ai mass-media,alla rete,ecc.. Sicché ovunque, anche nel nostro ambiente, se si rimuove la cenere grigia che tutto sembra coprire, è possibile scoprire il carbone ancora acceso, la scintilla luminosa che ci dice che la brace è ancora viva, e cioè che in ognuno di noi possono esserci delle potenzialità che vanno solo scoperte, coltivate e incoraggiate.
Si può concludere queste poche note con un complimento e un augurio a Mario Sartorio.
AD MAIORA.

Vittoria Giardinieri e Renato Carone



16 gennaio 2012

Alessandro Rivali e "La caduta di Bisanzio" ad Oria





Il 2012 inizia con un importante evento culturale per
“Il Pozzo e l’Arancio”
domenica 15 gennaio l’associazione presenterà il volume di poesia
“La caduta di Bisanzio” di Alessandro Rivali.

Rivali, direttore delle riviste “Studi cattolici” e “Atelier”, editor presso le Edizioni Ares, 
ha già pubblicato nel 2005 ha pubblicato
“La Riviera del sangue” (Mimesis), 
ricevendo inoltre per l’opera in presentazione lusinghiere 
recensioni da importanti firme su testate quali
“Il Sole 24 Ore”, “Avvenire”, “Il Giornale”, “Famiglia Cristiana” e “Il Corriere della Sera”.

L’appuntamento, promosso in collaborazione con la Provincia di Brindisi 
e con il patrocinio morale della Città di Oria
si terrà nella suggestiva cornice del “Vincenzo Corrado ristorante” 
sito nel cuore del centro storico oritano, con inizio alle ore 19.00.

Recheranno il proprio indirizzo di saluto Cosimo Pomarico (sindaco di Oria), 
Pino Malva (assessore comunale alla cultura) 
e don Alessandro Mayer (rettore del Seminario Vescovile “San Carlo Borromeo” di Oria).

Interverranno sull’opera in presentanzione Paola Baldassarre
(assessore provinciale alla cultura)
e Pierdamiano M. Mazza (presidente “Il Pozzo e l’Arancio”), 
seguiti dalle conclusione dell’autore Alessandro Rivali. 

L’evento sarà moderato da Mino Candita.

Sarà possibile gustare la poesia de “La caduta di Bisanzio”
attraverso la lettura di alcuni brani contenuti nell’opera che sarà curata da 
Luca Carbone e Vittorianna Delle Grottaglie,
con il commento musicale di Fabrizio Misurale e Riccardo Mazza
Il settore comunicazione dell’evento è stato curato da Ubaldo Spina 
mentre la segreteria organizzativa da Luana Gioia.

Oria ospiterà dunque un autore di notevole rilevanza che con l’ epica de 
“La caduta di Bisanzio” affascinerà appassionati e curiosi.

28 novembre 2011

l'Olio extravergine d'oliva in terra di Brindisi - il Festival





Festival OIL Oria TeleRAMANEWS

Mercatino dell'Artigianato Salentino - Oria Centro Storico

In occasione del
ORIA OIL FESTIVAL
il Comune di Oria nella suggestiva cornice medievale 
del CENTRO STORICO organizza il
"MERCATINO DELL' ARTIGIANATO SALENTINO" 
dove artigiani salentini esporranno le opere del loro ingegno creativo. 
Sabato 26 Novembre dalle 17,00 alle 22,00

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"Lu Picurieddu ti Pasca"

i Miei Pensieri...

Fotografare era la mia passione: mi consideravo soddisfatto solo quando riuscivo a far "parlare" la fotografia.

Dedicavo gran parte del mio tempo a realizzare scatti, sempre con l'intento di cogliere l'attimo negli eventi, nelle cose e nelle manifestazioni più varie della natura.

Amo la spontaneità e mi affido all'intuizione.

I risultati migliori infatti li ottenevo quando fotografo all'insaputa del soggetto, e la foto è pura espressività.

Infine, penso alla fotografia come ad un'arte che matura e si evolve attraverso la passione, l'impegno e a una continua ricerca.

La fotografia è anche, un dettaglio della Vita, poter rivivere con serenità i ricordi di un momento particolare.

In queste pagine sono lieto nel proporvi alcuni scatti fotografici dove la naturalezza della scena evidenzia particolari in grado di rendere bella una foto e addolcire la scena fotografata.


Non mi è stato possibile chiedere a tutte le persone, le cui foto sono presenti in questo sito, se gradivano o meno questo inserimento; qualora qualcuna si ritenga offesa o infastidita da ciò, non ha che da telefonarmi o inviarmi e-mail all'indirizzo sotto pagina indicato ed io provvederò a togliere la o le foto indicatemi !

Ricordo a tutti, in ogni caso,

'che questo sito non è a fine di lucro'

ma soltanto una grande soddisfazione personale.

-.-