Med Festival, il grande evento sanmarzanese
Cresce l’attesa per la manifestazione che si svolgerà
il prossimo 11 giugno nel centro storico
A San Marzano il tempo si è fermato…
A San Marzano il tempo si è fermato…
Un vero e proprio tuffo nel passato all’insegna della musica,
arte, cultura, enogastronomia dei paesi mediterranei
arte, cultura, enogastronomia dei paesi mediterranei
nella cornice del centro storico in un clima
pre-estivo. Un contenitore che è ormai divenuto l’appuntamento
pre-estivo. Un contenitore che è ormai divenuto l’appuntamento
della primavera sanmarzanese e
dell’intera provincia Ionica: Med festival,
dell’intera provincia Ionica: Med festival,
Itinerari culturali in terra Ionica, dopo il grande successo
dello scorso anno, si svolgerà nel “cuore” di San Marzano
dello scorso anno, si svolgerà nel “cuore” di San Marzano
il prossimo 11 giugno a partire dalle ore 19.30 .
L’evento, è stato organizzato dall’
L’evento, è stato organizzato dall’
“Associazione di promozione turistica Pro Loco Marciana”
con la collaborazione dell’ “Associazione Culturale Centro Storico”
e l’ ausilio delle associazioni territoriali,
patrocinato da Regione Puglia Assessorato al Mediterraneo, cultura e turismo,
patrocinato da Regione Puglia Assessorato al Mediterraneo, cultura e turismo,
Provincia di Taranto,
Comune di San Marzano di S. Giuseppe e Terra Ionica
Comune di San Marzano di S. Giuseppe e Terra Ionica
e sostenuto dai partner commerciali
Pam Supermercati San Marzano di S. G.,
BCC San Marzano di S. G., Cantine Feudi San Marzano.
Media partner dell’ evento saranno
Radio Popolare Salento e JoTV.
La finalità del MedFestival è quella di celebrare,
La finalità del MedFestival è quella di celebrare,
in questa comunità di minoranza linguistica
arbëreshe,
arbëreshe,
la storia, l’ arte e la cultura del Mediterraneo:
un’ occasione, questa, per raccontare la
vita e la cultura della nostra gente,
vita e la cultura della nostra gente,
coinvolgendo un pubblico eterogeneo attraverso proposte
multidisciplinari.
Quest’ anno il tema principale dell’ evento sarà il “Il brigantaggio”.
multidisciplinari.
Quest’ anno il tema principale dell’ evento sarà il “Il brigantaggio”.
Il 150° anniversario della
nascita dello stato italiano obbliga ad una riflessione sull’unità nazionale:
nascita dello stato italiano obbliga ad una riflessione sull’unità nazionale:
la nostra analisi si soffermerà soprattutto su uno dei fenomeni storici
e sociali più importanti dell’Italia postunitaria: il
brigantaggio che nell’ Italia meridionale,
brigantaggio che nell’ Italia meridionale,
nei primissimi anni dopo il 1861,
non fu una semplice
sollevazione contadina contro il potere politico
sollevazione contadina contro il potere politico
ed economico sabaudo ma un fenomeno
complesso che merita di essere ridiscusso soprattutto
complesso che merita di essere ridiscusso soprattutto
alla luce di nuove rivelazioni storiche.
In effetti, unificare realmente il Sud al Nord
costò di fatto la prima guerra civile italiana (1862-64)
che oppose l’esercito regolare italiano
a bande di contadini disillusi e affamati,
ribelli che erano
presenti soprattutto nell’entroterra campano, lucano e pugliese.
presenti soprattutto nell’entroterra campano, lucano e pugliese.
Uno dei briganti più temuti e noti
del nostro territorio fu Cosimo Mazzeo detto “Pizzichicchio”,
del nostro territorio fu Cosimo Mazzeo detto “Pizzichicchio”,
a cui San Marzano diede i natali nel 1837.
La compagnia teatrale della Pro Loco Marciana “Inchiostro Simpatico”
La compagnia teatrale della Pro Loco Marciana “Inchiostro Simpatico”
con la regia di
Roberta Fiordiponti e la collaborazione dell’ “ass. Yicuvra”
e “ Terre Nostre” di Mottola,
metteranno in scena spettacolo teatrale “La Leggenda di Pizzichicchio"
nello splendido scenario del
Palazzo Marchesale Casalini,
che per l’ occasione sarà aperto ai tanti ospiti di questa serata.
L’intento del Med- Festival sarà proprio quello di ripercorrere
attraverso la musica, il teatro e l’arte gli aspetti più
affascinanti del brigantaggio meridionale:
affascinanti del brigantaggio meridionale:
si tratterà di una serata ricca d’ incontri, con
rievocazioni teatrali, concerti musicali, mostre fotografiche,
rievocazioni teatrali, concerti musicali, mostre fotografiche,
allestimenti artistici ed un gustoso
percorso enogastronomico che promuoverà le eccellenze gastronomiche
percorso enogastronomico che promuoverà le eccellenze gastronomiche
e vitivinicole del
territorio ionico-salentino.
territorio ionico-salentino.
Il programma curato nei minimi dettagli prevede:
- ore 20:00 all’interno del palazzo Marchesale:
- ore 20:00 all’interno del palazzo Marchesale:
appuntamento con la cultura all’insegna del Med
letterario: Il giornalista Mimmo Mazza
letterario: Il giornalista Mimmo Mazza
presenta “Fuoco del Sud” di Lino Patruno
( già direttore della Gazzetta del Mezzogiorno)
con letture a cura di Teresa De Punzio;
- ore 21:00: Lo splendido giardino del Palazzo Marchesale
- ore 21:00: Lo splendido giardino del Palazzo Marchesale
sarà il luogo dove si svolgerà la performance teatrale
“La Leggenda di Pizzichicchio” a cura del gruppo teatrale
della Pro Loco Marciana “Inchiostro Simpatico”
e dell’ Ass. culturale “Terrae Nostrae” e “Yicuvra” di Mottola
con la regia di Roberta Fiordiponti;
- L’originale “Med Gallery” con installazioni artistiche sarà allestita dalla giovane artista
con la regia di Roberta Fiordiponti;
- L’originale “Med Gallery” con installazioni artistiche sarà allestita dalla giovane artista
Maria Piccirillo.
- Lungo le scalinate del centro storico sarà allestito il MedArt,
- Lungo le scalinate del centro storico sarà allestito il MedArt,
uno spazio espositivo di opere
artistiche e mostre fotografiche:
artistiche e mostre fotografiche:
“Dove finiscono i confini” di JerKo Koceic
e “Terra Matta” di
Giovanni Cito e l’expò curata dagli alunni
Giovanni Cito e l’expò curata dagli alunni
del Liceo Artistico Calò di Grottaglie
(Anastasia Stefania,
Candida Sara, Guarini Tatiana, Bonfrate Denise,
Candida Sara, Guarini Tatiana, Bonfrate Denise,
Ricchiuti Andrea, Sportelli Leandro).
Nelle diverse postazioni del centro storico
Nelle diverse postazioni del centro storico
si esibiranno diversi gruppi musicali:
“Pizzikatundi” formato da Eugenio Schiavone (Fisarmonica/voce),
Marcello Caforio (Chitarra/Voce), Alessandro Pichierri (Chitarra),
Carmen Screti (Tamburello/Voce/Ballo),
Salvatore Galeanda (Tamburello/Voce),
Enrico Rochira (Tamburello/Voce/Ballo),
Giuseppe Giumentaro (Tamburello),
Antonio Chiloiro (Tamburello/Nacchere);
“Loofa” composto Danilo Camassa (Chitarra),
Gianluca Capuzzelli (Basso),Patrick Sportelli (Percussioni);
“Katundi Ne Zembra”,
ovvero “la voce autentica dell’ Arberia Salentina”
costituito da Giuseppe L.
De Padova (fiati e organetto),
De Padova (fiati e organetto),
Tobia Frusi (voce, armonica, tamburello e percussioni),
Giovanni Malagnino (voce, tamburello e percussioni),
Mino Marinelli (chitarra, voce e percussioni),
Vincenzo De Palmis (lyra calabrese, voce e percussioni),
Nico Friolo (mandolino e chitarra),
Mattia Cavallo (tamburello e percussioni),
Salvatore Galeanda (Tamburello;
“Kamashi” composto da Stefania Carone (voce e percussioni),
Giuseppe De Padova (fiati e organetto),
Giulio Surai (basso),
Domenico Desantis (chitarra),
Vincenzo Pescatore (batteria e tastiere),
Domenico Spina (Percussioni);
Il gran finale della manifestazione avrà luogo, a partire dalle ore 22:30,
nella splendida piazza Angelo Casalini dinnanzi al Palazzo Marchesale,
con il concerto finale delle “Pietrevive del Salento”
con lo spettacolo “Quando il sole ballava la notte” di Tonino Papadia:
con lo spettacolo “Quando il sole ballava la notte” di Tonino Papadia:
frutto di anni di studi e ricerche sui canti popolari,
sulle credenze e i riti dell’antico mondo contadino che spesso
rimarcano una disperata condizione sociale
rimarcano una disperata condizione sociale
che influenza l’amore come il lavoro,
la società come la famiglia, il vivere stesso di un intero popolo.
Lo spettacolo si snoda tra musica,
danza e narrazione ed è caratterizzato,
in particolare, dai riti propiziatori e di possessione,
dai canti d’amore e di dolore e dal ritmo ossessivo
dei tamburelli nel rito liberatorio della tarantata.
Rivivono nei canti i temi del brigantaggio politico,
delle emigrazioni di massa e soprattutto delle condizioni di vita delle
genti del sud.
genti del sud.
Un graffiante percorso narrativo nella memoria e nella storia con una rilettura
musicale aggiornata che accomuna musiche, canti e danze del mediterraneo.
musicale aggiornata che accomuna musiche, canti e danze del mediterraneo.
Partecipano allo spettacolo: Tonino Papadia (Voce narrante),
Antonella Rubino, Paola Papadia
Angelo Gaglione (Canto, tamburelli e percussioni),
Angelo Gaglione (Canto, tamburelli e percussioni),
Francesco Longo (Fisarmonica),
Fabrizio Di Salvo (Chitarra),
Simone Papadia (basso),
Carlo Gioia (Sax soprano e baritono),
Pietro Gioia (Tromba),
Giuseppe Carrozzo (Batteria),
Claudia Degli Angeli,
Ofelia Corrado (Danza).
In Piazza Milite Ignoto e lungo le vie del centro storico
si diramerà un Percorso enogastronomico
con degustazioni di piatti tipici e di vino e lezioni guidate
con degustazioni di piatti tipici e di vino e lezioni guidate
di enodegustazione a cura dell’ Onav.
Ci sono tutti gli ingredienti per vivere una serata indimenticabile
ed irripetibile, pertanto è
inevitabile l’appello: non mancare…
inevitabile l’appello: non mancare…
Cataldo Capuzzimati