28 marzo 2021
Come eravamo... Domenica delle Palme del 16 marzo 2008 con il Vescovo Mons. Michele Castoro
20 marzo 2021
Scatti rubati ma non troppo ... e non solo
(Costavano £. 2.500 con lo sconto!)
'SE APRI LA PORTA TI DO' TANTE DI QUELLE BOTTE CHE RIMANI A LETTO FINO A NATALE!
(se ancora doveva arrivare, se no fino a Pasqua!)
Erano gli anni '70.
ma Tonino continuerà in segreto,
a coltivare un hobby insolito e assai curioso:
l'impiegato statale.
Tonino viene introdotto nell'ambiente dei fotografi professionisti, un po' per conoscenze varie, un po' con la faccia da ingenuo impaurito, sfruttando le varie missioni per servizio di lavoro che gli propinavano mandandolo a: Roma, Milano, Genova, Venezia, San Remo, Trieste, Palermo e Firenze ed altre città ma con minor interesse per l'arte fotografica quindi la mattina coltivavo l'hobby dell'impiegato statale e la sera a girovagare da uno studio all'altro.
posto in quell'incantevole via Margutta' in quel di Roma, sognavo a occhi aperti
- splendide foto -
Barillari detto 'il King' , sempre in Roma, ma quel genere non era per me!
Perché non avere uno studio con tanto
di modelle e modelli da forgiare con la luce radente
e riflettente li dove posa?
Le foto spaziano una ventina di anni,
ed erano su pellicola e/o diapositiva,
il digitale è venuto in me da un paio di lustri,
quindi mi sono aggiornato tecnologicamente
passando le dia e film in digitale,
tutte le foto sono corredate di liberatoria fotografica
firmate dai diretti interessati/e al momento del 'gioco' fotografico,
pertanto non mi è stato possibile chiedere alle persone, le cui foto sono
presenti in questo sito, se gradivano o meno questo inserimento;
qualora qualcuna si ritenga infastidita da ciò, non ha che da inviarmi e-mail
all'indirizzo sotto pagina indicato ed io provvederò a togliere la o le foto indicatemi.
Ricordo a tutti, in ogni caso,
che questo inserimento fotografico,
non è a fini di lucro,
ma soltanto una soddisfazione personale!
Grazie a tutti.
18 marzo 2021
San Giuseppe 19 marzo 2021 "Come eravamo... Processione di San Giuseppe - 19 marzo 1988" il videoclip
nella nostra città di Oria i festeggiamenti in onore di
sposo della Vergine Maria,
poiché i più indifesi hanno diritto al più potente dei Santi.
in un paese straniero ed in attesa del loro Bambino,
che si videro rifiutata la richiesta
di un riparo per il parto.
l'ospitalità e l'amore familiare,
con l'allestimento di un banchetto speciale.
il 19 marzo di ogni anno,
si usava invitare i poveri al banchetto
un sacerdote benediva la tavola,
il banchetto veniva allestito in chiesa,
e, mentre due sacerdoti servivano i poveri,
un terzo predicava per nove volte,
Rappresentazione di S.Giuseppe |
in una litografia di fine '800 |
Molti proverbi e poesie popolari contengono raccomandazioni a San Giuseppe,
per trovare marito.
Questo santo è una delle figure più care alle famiglie, ed è uno dei beati ritenuti più potenti per la concessione delle grazie.
i falò e le zeppole.
Rappresentazione di San Giuseppe in transito tra Maria e il Figlio. |
Da una litografia di fine '80 |
In quest'occasione, infatti, si bruciano i residui del raccolto sui campi, ed enormi cataste di legna vengono accese ai margini delle piazze. Quando il fuoco sta per spegnersi, alcuni li scavalcano con grandi salti, e le vecchiette, mentre filano, intonano inni per
San Giuseppe.
Questi riti sono accompagnati dalla preparazione delle zeppole,
le famose frittelle, che pur variando nella ricetta
da regione a regione, sono il piatto tipico di questa festa.
affiancate dai bignè di San Giuseppe, ha un fervore particolare.
Nel passato, ad ogni angolo di strada era possibile
trovare un banco di frittelle,
e tutta la città era addobbata da decorazioni festive.
che si saluta definitivamente l'inverno e
si comincia a sentire il profumo della primavera,
così le vicende stagionali e gli antichi riti
si uniscono con la festosità e la devozione dei cristiani.
16 marzo 2021
160 anni dell' Unità d'Italia
foto d'archivio
L’UNITÀ d’Italia
160° Anniversario
Con la legge del 17 marzo 1861,
il Re di Sardegna Vittorio Emanuele II assunse per sé
e per i suoi successori il titolo di Re d’Italia.
Con questo atto normativo avvenne ufficialmente la proclamazione
del Regno d'Italia.
160 anni dopo, approfondisci le tappe fondamentali
del processo storico che portò all’indipendenza dell’Italia
dopo secoli di dominio straniero.
RIPASSA LA STORIA DEL RISORGIMENTO
A seguito del congresso di Vienna, L’Italia viene frammentata in diversi stati, la maggior parte di questi controllati dall’Austria. In apparenza l'ordine sembrava ristabilito, ma nelle menti degli intellettuali e popolo, gli ideali ed i nuovi pensieri introdotti dalla Rivoluzione francese non si erano affatto sopiti.
I governi furono messi a dura prova da società segrete rivoluzionarie come la Carboneria e la Massoneria, nate con l’obiettivo di raggiungere l’indipendenza dai governi stranieri e l’instaurazione di governi democratici. I moti ebbero risultati parziali e temporanei. In breve tempo i governi indipendenti furono soppressi e i rivoltosi sconfitti.
Una seconda ondata di moti rivoluzionari ebbe origine all’interno del Ducato di Modena, dove il capo della carboneria locale Ciro Menotti strinse un patto con Francesco IV d’Asburgo che reggeva il Ducato. Dopo il tradimento del duca, le truppe austriache repressero gli insorti ristabilirono l’ordine iniziale
Il 1848 è un anno di grandi moti rivoluzionari a cominciare da Palermo, dove Ferdinando II fu obbligato a concedere una Costituzione, imitato in seguito da Leopoldo II di Toscana e da Carlo Alberto di Savoia che concesse lo Statuto Albertino. Le rivolte divampano anche a Milano e Venezia che si ribellano al potere degli Asburgo.
A seguito delle vittoriose Cinque giornate di Milano iniziò la prima guerra d’indipendenza nazionale, guidata da Carlo Alberto che varcò in armi il Ticino. Ma l’illusione durò poco. La defezione di Pio IX e degli altri sovrani alleati portò al crollo del Regno di Sardegna e all’abdicazione di Carlo in favore del figlio Vittorio Emanuele II
Grazie agli accordi di Plombières tra Camillo Benso di Cavour, capo del governo del Regno di Sardegna, e Napoleone III, la seconda guerra d’indipendenza si conclude con la conquista della Lombardia. Con i Plebisciti autunnali del 1860, dopo il successo della Spedizione dei Mille, i territori conquistati diventarono parte integrante del Regno d’Italia che venne dunque proclamato il 17 marzo 1861 con Re Vittorio Emanuele II
Il patto d’alleanza fra il primo ministro prussiano Otto von Bismarck e il generale Alberto La Marmora portò alla Guerra austro-prussiana, nota sul fronte italiano con il nome di Terza guerra di indipendenza. Il conflitto si chiuse il 3 ottobre 1866 con il trattato di Vienna e l’acquisizione del Veneto e del Friuli all’Italia. Il 20 Settembre 1870 inizia l’assalto delle truppe guidate dal generale Raffaele Cadorna a Roma, che verrà annessa al Regno d’Italia e proclamata capitale
il link:160 anni dell'Unità d'Italia |
01 marzo 2021
" Psicologia "
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La Cripta di Crisante e Daria
Presentazione Storico/Culturale del Castello d'Oria
Bar Carone - La SCARPETTA
"Lu Picurieddu ti Pasca"
i Miei Pensieri...
Fotografare era la mia passione: mi consideravo soddisfatto solo quando riuscivo a far "parlare" la fotografia.
Dedicavo gran parte del mio tempo a realizzare scatti, sempre con l'intento di cogliere l'attimo negli eventi, nelle cose e nelle manifestazioni più varie della natura.
Amo la spontaneità e mi affido all'intuizione.
I risultati migliori infatti li ottenevo quando fotografo all'insaputa del soggetto, e la foto è pura espressività.
Infine, penso alla fotografia come ad un'arte che matura e si evolve attraverso la passione, l'impegno e a una continua ricerca.
La fotografia è anche, un dettaglio della Vita, poter rivivere con serenità i ricordi di un momento particolare.In queste pagine sono lieto nel proporvi alcuni scatti fotografici dove la naturalezza della scena evidenzia particolari in grado di rendere bella una foto e addolcire la scena fotografata.
Non mi è stato possibile chiedere a tutte le persone, le cui foto sono presenti in questo sito, se gradivano o meno questo inserimento; qualora qualcuna si ritenga offesa o infastidita da ciò, non ha che da telefonarmi o inviarmi e-mail all'indirizzo sotto pagina indicato ed io provvederò a togliere la o le foto indicatemi !
Ricordo a tutti, in ogni caso,
'che questo sito non è a fine di lucro'
ma soltanto una grande soddisfazione personale.