18 maggio 2013
Festa di Maria Ausiliatrice Manduria
MANDURIA
Festeggiamenti in onore di Santa Maria Ausiliatrice
23 - 24
Maggio 2013
La
Parrocchia San Giovanni Bosco di Manduria,
organizza i festeggiamenti
in onore di Santa Maria Ausiliatrice.
I festeggiamenti prevedono una
parte religiosa ed una civile.
La
parte religiosa inizia il 15 maggio con il novenario solenne,
tutti i
giorni alle 19.00 fino al 24 dello stesso mese.
Il
22 alle ore 21.00 è in programma la
“Fiaccolata della Fede”
e
veglia mariana rivolta ai giovani.
Il
23 maggio alle 17.00 confessioni e a seguire,
alle 19.00,
Celebrazione con consacrazione dei
bambini alla madonna
Ausiliatrice.
Il
24 maggio, giorno della festa,
alle ore 8.30 celebrazione della Santa
Messa.
Alle 11.00 Santo Rosario e litanie cantate.
Alle 12.00
Supplica e omaggio floreale degli alunni
della Scuola Don Bosco.
Alle
ore 18.00 Solenne Celebrazione Eucaristica
e processione per le vie
cittadine.
(via
S. Gregorio Magno, via Castelli, via Alessandro Volta,
via S. Pietro,
via Leonardo Da Vinci, via Gugliemo Marconi,
via Benedettini
d'Aversa, via S. Gigli, via XX settembre,
Piazza Garibaldi, via per
Maruggio, via Nicotera,
via Farini, via Cefalonia, via Gruppo
Cremona,
via Monte Lungo, via Cosimo Moccia,
via per Maruggio, Via S.
Gregorio Magno)
Il
programma civile contempla il 18-19 maggio
la rassegna canora e
“Festival Gruppi Musicali”
con annessa Sagra della Salsiccia.
Il
20-21 maggio alle ore 19.00
Torneo di calcio dell’Ausiliatrice.
Il
22 maggio, tra le ore 17.30 e le 20.30,
“Play Day”
Giochi per
bambini con premiazione
delle squadre e grande festa finale.
Il
23 maggio dalle ore 20.00,
sagra dei prodotti tipici e
“Ronda della
Pizzica”.
Il
24 maggio ore 21.00,
concerto dei Libera Nos A Malo,
cover band di
Ligabue.
17 maggio 2013
Festa del Baratto
L'amministrazione
comunale,
il Consorzio ATO BR/2 e l'ATI Monteco-Cogeir
organizzano la
Festa del Baratto
che si terrà Domenica 19 Maggio
a partire dalle ore
10.00 presso
i giardini pubblici di via Roma.
Regolamento
La festa del baratto è semplice, economica,
La festa del baratto è semplice, economica,
e cologica e si basa su poche
semplici regole
per garantire a tutti i partecipanti di
scambiare
oggetti in maniera equa e soddisfacente:
1. porta presso il punto accoglienza un massimo
1. porta presso il punto accoglienza un massimo
di 10 oggetti che siano in buone condizioni,
funzionanti e puliti;
2. ritira la scheda di parteciapzione contenente in
2. ritira la scheda di parteciapzione contenente in
"Ecopunto" per ogni
oggetto portato
(ed es. 10 oggetti=10 ecopunti).
Ogni oggetto riceverà
un punto indipendentemente
dal suo valore economico,
il denaro è
rigorosamento escluso
dalla festa del baratto;
3. posiziona in maniera ordinata i tuoi oggetti
3. posiziona in maniera ordinata i tuoi oggetti
negli spazi a disposizione e dedicati a
cercare i nuovi oggetti che desideri,
incontrando e scambiando due
chiacchiere
con i precedenti proprietari;
4. "spendi" i tuoi Ecopunti per prendere ogni altro
4. "spendi" i tuoi Ecopunti per prendere ogni altro
oggetto presente sui banchi del baratto e portali con te.
Cosa portare: abbigliamento, accessori, oggetti per la casa, suppellettili, quadri, candele, pentole, giocattoli,
Cosa portare: abbigliamento, accessori, oggetti per la casa, suppellettili, quadri, candele, pentole, giocattoli,
giochi di società,
fumetti, dvd, cd, libri, ecc.
esclusivamente funzionanati e in ottime
condizioni.
Cosa non portare: abbigliamento intimo, oggetti di valore
Cosa non portare: abbigliamento intimo, oggetti di valore
(gioielli ecc.), oggetti non facilmente trasportabili
o molto
ingombranti.
Gli oggetti e i capi che a fine evento eventualmente
Gli oggetti e i capi che a fine evento eventualmente
rimarranno senza nuovo proprietario
verranno ritirati dall'azienda ed
avviati al corretto smaltimento/recupero o donati ad associazioni di
volontariato in accordo con
l'Amministrazione Comunale.
I partecipanti saranno invitati ad allegare agli aggetti
I partecipanti saranno invitati ad allegare agli aggetti
che vorranno
scambiare una targhetta
"storica"
raccontando con 1 parola o 1 frase il
valore
o il ricordo che essi attribuiscono all'oggetto
che offrono; ciò
consentirà di far comprendere agli utenti
che si tratta di scambiare
oggetto al 100% validi,
di cui non si ha più bisogno ma che non devono
finire in discarica, perchè utili per altre persone.
15 maggio 2013
Olimpiadi In 2013 - comunicato stampa
COMUNICATO STAMPA
Olimpiadi In 2013
Fervono i preparativi per l’imminente start up delle Olimpiadi
In,
il grande evento per la promozione dei diritti e l’inclusione
delle Persone con disabilità,
insignito quattro volte della
prestigiosa medaglia del Presidente della Repubblica.
La conferenza stampa per la presentazione dell'evento è fissata
per lunedì 20 maggio alle ore 9.30 presso la sede del Gal,
sita in
via Albricci, Mesagne
Quest’anno, il raduno di circa 1.000 atleti speciali,
al
seguito di familiari, operatori sociali e volontari,
avrà luogo
Venerdì 31 maggio, a Latiano,
la città conosciuta nel mondo
per avere dato i natali al
Beato Bartolo Longo, fondatore della nuova
Pompei.
In un momento così difficile come quello che stiamo vivendo,
caratterizzato da precarietà economiche e relazionali,
da incertezza
del presente e assenza di prospettiva;
quando crescono, anzi ché
regredire, a livello locale e globale,
le distanze, le differenze, i
divari, le ingiustizie tra le persone,
i gruppi sociali, i Paesi,
tenere alta la bandiera dei diritti e agire in concreto
l’inclusione
degli “ultimi” può apparire fuori tempo e fuori luogo.
La Cooperazione sociale e il Terzo Settore lungimiranti e profetici,
che nel piccolo sperimentano ogni giorno la possibilità di
trasformare le
“pietre di scarto” in fattori di un nuovo
modello di sviluppo
più umano ed ecocompatibile, sono convinti del
contrario e con le loro
azioni promuovono dal basso, coinvolgendo
tutti,
il cambiamento che si pretende dagli altri,
la ricostruzione
della propria comunità, frantumata e confusa,
le reti di relazioni
personali e collettive e le intese tra generazioni,
generi, classi,
condizioni di salute e di vita, diversità di ogni tipo.
Le
Olimpiadi In sono uno di questi esempi.
Richiamando una folla di cittadine e di cittadini, tutti diversi e
tutti eguali,
prescindendo dall’età e dalle altre condizioni di
vita,
esse testimoniano che si possono cancellare lo stigma e la
discriminazione
se solo mettiamo ciascuno nella condizione di
com-petere,
non nel senso di vincere sugli altri, ma in quello
etimologico del termine:
cercare insieme la soluzione giusta ai
problemi.
Le diverse iniziative della originale manifestazione
corrono lungo questo asse.
Il drago gigante, lungo 30 metri,
realizzato dai giovani di Città Solidale che si stanno riscattando
dai propri disagi, è la brutalità, la violenza del pregiudizio,
che
distruggono i valori sacri della umana convivenza.
Esso viene portato
festosamente in corteo per le vie cittadine,
in uno stupefacente
vortice di suoni, ritmi, melodie, canti, balli,
colori, prodotti
contemporaneamente dai tamburi
e trombe degli sbandieratori, dalla
banda, dagli artisti di strada,
dal frastuono di fischietti, per
svegliare tutti dal torpore
che ci abbrutisce e non ci fa vedere che
siamo tutti uguali e tutti diversi.
Giunto in piazza, i bambini lo
scacciano simbolicamente,
lanciandogli contro pietre finte e
inseguendolo, tra gli applausi generali,
fino a che non è fuori
dalla vista di tutti.
Momento emozionante questo e fortemente
allusivo
al ruolo della Scuola e della famiglia nella educazione
delle nuove generazioni
nel segno della solidarietà.
Nel corteo
sfila pure il lungo drappo coi colori della pace,
che viene tenuto
dalle mani dei più piccini,
alcuni di loro con l’altra mano quella
dei genitori.
di quel mondo auspicabile che dovremmo fare crescere.
La
stessa Maratona Solidale,
in apparenza una gara di
competizione, nella realtà è una grande passeggiata,
alla quale
possono partecipare proprio tutti:
dai bambini delle scuole
elementari, agli studenti e studentesse
degli altri ordini
scolastici, dagli anziani alle persone in carrozzina,
dai maratoneti
professionisti agli operatori, ai volontari,
dai portatori di
disabilità mentali, ai rappresentanti delle Istituzioni.
Tutti
arriveranno al traguardo e tutti saranno premiati per il solo fatto
di esserci stati.
Infine, vi sono i giochi veri e propri: il tiro
alla fune, la pentolaccia,
il ruba bandiera e altri ancora.
Tutti
molto semplici e altamente socializzanti.
Occasioni per divertirsi,
godersi gli applausi e gli abbracci,
sorridere, sentirsi
protagonisti.
Essi si svolgono nella grande agorà perchè, almeno
per un giorno, possa realizzare l’utopia.
A sera la festa si
conclude con le premiazioni dei campioni e con lo spettacolo
di canti
e balli popolari, musica e gag di comici e clown,
in cui non si
capisce più quali siano gli artisti speciali e quali i
professionali.
Forse vale veramente esserci alle Olimpiadi di Città
Solidale,
dell’ANPIS e dell’Associazione Sportiva degli Utenti
Familiari e Operatori.
Forse bisognerebbe fare qualcosa per fare
crescere questa idea e
diffonderla a largo raggio.
14 maggio 2013
"Dalla Sicilia alla Puglia. La Festa di S. Giuseppe"
La serata del 16 maggio sarà dedicata al
magistrato Donato Palazzo
che ha donato un ricco fondo librario
alla
biblioteca comunale oritana;
nel corso della stessa serata sarà
presentato il volume
“La festa di San Giuseppe dalla Sicilia alla
Puglia”
di Vincenza Musardo Talò.
Dalla Sicilia alla Puglia. La Festa di S. Giuseppe
Autore :Vincenza Musardo Talò
è stato presentato da Vittorio Sgarbi
Il volume fù presentato dal Prof.
Vittorio Sgarbi è stato presentato da Vittorio Sgarbi
e dal Prof. Rodo Santoro
su invito della Delegazione Sicilia del
Sacro Mililare Ordine Costantiniano di San Giorgio
e la TALMUS ART EDITORE
il 18 marzo presso la Chiesa di San Nicolò daTolentino
a Palermo
Dalla Presentazione:
"Lo
studio di questa particolare festa della tradizione religiosa
cristiana è oggi più che mai prezioso perché compendia quella
civiltà contadina che oggi rischia definitivamente di scomparire.
Un libro che ne racconta l’origine e l’evoluzione, è un’opera indubbiamente meritoria. Questo, in particolare, oltre al ricco corredo fotografico, costituisce, per il rigore scientifico e per la linearità della scrittura didattica che ne fa un libro di ampia divulgazione, un prezioso contributo alla conoscenza e all’approfondimento di San Giuseppe e dei riti religiosi a lui ispirati. " [Vittorio Sgarbi]
Un libro che ne racconta l’origine e l’evoluzione, è un’opera indubbiamente meritoria. Questo, in particolare, oltre al ricco corredo fotografico, costituisce, per il rigore scientifico e per la linearità della scrittura didattica che ne fa un libro di ampia divulgazione, un prezioso contributo alla conoscenza e all’approfondimento di San Giuseppe e dei riti religiosi a lui ispirati. " [Vittorio Sgarbi]
Partire per un viaggio
– sia pure per
immagini e narrati –
nel magico labirinto di antichi sapori e colori
delle solari regioni
di Puglia e Sicilia, le due Terre più fascinose
del Mediterraneo,
cariche della voce dei secoli e laboratorio
interculturale di civiltà lontane…
Viaggiare per antiche e nuove contrade,
Viaggiare per antiche e nuove contrade,
nella veste di umili pellegrini della cultura,
per rivisitare uno
dei più ricchi patrimoni di rituali,
di cui si adorna la devozione
popolare: la festa di S. Giuseppe…
Entrare, con rispetto, nella intima microstoria di tante comunità,
Entrare, con rispetto, nella intima microstoria di tante comunità,
che da secoli, con la tenacia della
fede e l’umiltà dei semplici,
affidano il loro vissuto al patrocinio
potente di questo santo Patriarca…
Questi gli obiettivi del presente volume,
Questi gli obiettivi del presente volume,
accostato da studiosi di legittimato spessore scientifico
e
documentato da un corredo iconografico,
proveniente dagli scatti
artistici di esperti della fotografia
o dalla istantanea e fresca
foto-ricordo del devoto visitatore e del turista,
unitamente ad
alcuni rari esemplari di piccole immagini devozionali,
riemersi da
prestigiose collezioni private…
E il tutto sapientemente supervisionato dall’occhio
E il tutto sapientemente supervisionato dall’occhio
"critico" di
Vittorio Sgarbi:
uno dei più stimati e accreditati studiosi di
Estetica,
nonché profondo e severo conoscitore dell’Arte,
che la
contemporaneità possa vantare.
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La Cripta di Crisante e Daria
Presentazione Storico/Culturale del Castello d'Oria
Bar Carone - La SCARPETTA
"Lu Picurieddu ti Pasca"
i Miei Pensieri...
Fotografare era la mia passione: mi consideravo soddisfatto solo quando riuscivo a far "parlare" la fotografia.
Dedicavo gran parte del mio tempo a realizzare scatti, sempre con l'intento di cogliere l'attimo negli eventi, nelle cose e nelle manifestazioni più varie della natura.
Amo la spontaneità e mi affido all'intuizione.
I risultati migliori infatti li ottenevo quando fotografo all'insaputa del soggetto, e la foto è pura espressività.
Infine, penso alla fotografia come ad un'arte che matura e si evolve attraverso la passione, l'impegno e a una continua ricerca.
La fotografia è anche, un dettaglio della Vita, poter rivivere con serenità i ricordi di un momento particolare.In queste pagine sono lieto nel proporvi alcuni scatti fotografici dove la naturalezza della scena evidenzia particolari in grado di rendere bella una foto e addolcire la scena fotografata.
Non mi è stato possibile chiedere a tutte le persone, le cui foto sono presenti in questo sito, se gradivano o meno questo inserimento; qualora qualcuna si ritenga offesa o infastidita da ciò, non ha che da telefonarmi o inviarmi e-mail all'indirizzo sotto pagina indicato ed io provvederò a togliere la o le foto indicatemi !
Ricordo a tutti, in ogni caso,
'che questo sito non è a fine di lucro'
ma soltanto una grande soddisfazione personale.