17 marzo 2013

Festeggiamenti in onore di San Giuseppe




Ci saranno anche quest’anno
nella nostra città di Oria i festeggiamenti in onore di
I festeggiamenti, organizzati nella
parrocchia oritana di San Francesco d’Assisi 
si terranno martedì 19 marzo, 
seguendo un programma religioso ed uno civile.

Culmine di questa festività è la 
processione in onore del Santo,
che partendo dalla suddetta chiesa parrocchiale,
attraverserà le strade oritane.
Il culto di San Giuseppe in Oria
è dovuto all’antica presenza dei Frati Conventuali
che risiedevano appunto nel convento adiacente alla chiesa
dedicata al Poverello d’Assisi
(dove ora sorge l’Ospedale Martini).


Nella tradizione popolare, San Giuseppe, 
sposo della Vergine Maria, 
è il santo protettore dei poveri e dei derelitti,
 poiché i più indifesi hanno diritto al più potente dei Santi.

In questo giorno, si ricorda la sacra coppia di giovani sposi, 
in un paese straniero ed in attesa del loro Bambino, 
che si videro rifiutata la richiesta 
di un riparo per il parto. 
Questo atto, che viola due sacri sentimenti: 
l'ospitalità e l'amore familiare, 
viene ricordato in molte regioni 
con l'allestimento di un banchetto speciale.
 Così in alcuni paesi della Sicilia,
 il 19 marzo di ogni anno,
 si usava invitare i poveri al banchetto 
di San Giuseppe. 
In questa occasione, 
un sacerdote benediva la tavola, 
ed i poveri erano serviti dal padrone di casa.
In alcune città, 
il banchetto veniva allestito in chiesa,
 e, mentre due sacerdoti servivano i poveri, 
un terzo predicava per nove volte, 
tante quante le pietanze che venivano servite.
Rappresentazione di S.Giuseppe

in una litografia di fine '800


San Giuseppe è anche il simbolo della castità, e quindi tutore delle ragazze da marito.
 Molti proverbi e poesie popolari contengono raccomandazioni a San Giuseppe,
 per trovare marito. 
Questo santo è una delle figure più care alle famiglie, ed è uno dei beati ritenuti più potenti per la concessione delle grazie.
Oltre a proteggere i poveri e le ragazze, San Giuseppe, in virtù della sua professione, è anche il protettore dei falegnami, che da sempre sono i principali promotori della sua festa.

La festa del 19 marzo è anche associata a due manifestazioni specifiche, che si ritrovano un po' in tutte le regioni d'Italia:
 i falò e le zeppole.
Poiché la celebrazione di san Giuseppe coincide con la fine dell'inverno, si è sovrapposta ai riti di
Rappresentazione di San Giuseppe in transito tra Maria e il Figlio.




Da una litografia di fine '80
purificazione agraria, effettuati nel passato pagano.






In quest'occasione, infatti, si bruciano i residui del raccolto sui campi, ed enormi cataste di legna vengono accese ai margini delle piazze. Quando il fuoco sta per spegnersi, alcuni li scavalcano con grandi salti, e le vecchiette, mentre filano, intonano inni per 

San Giuseppe.
 Questi riti sono accompagnati dalla preparazione delle zeppole, 
le famose frittelle, che pur variando nella ricetta 
da regione a regione, sono il piatto tipico di questa festa.
A Roma la preparazione delle zeppole, 
affiancate dai bignè di San Giuseppe, ha un fervore particolare.
 Nel passato, ad ogni angolo di strada era possibile 
trovare un banco di frittelle, 
e tutta la città era addobbata da decorazioni festive.
E' infatti con la festa di san Giuseppe 
che si saluta definitivamente l'inverno e 
si comincia a sentire il profumo della primavera, 
così le vicende stagionali e gli antichi riti 
si uniscono con la festosità e la devozione dei cristiani.

14 marzo 2013

Habemus Papam

Conclave, 

è bianca la fumata del comignolo 

della Sistina. 

Habemus Papam

 

Il motto di Jorge Mario Bergoglio, 

papa Francesco: 

Miserando atque eligendo

Il motto del cardinal Bergoglio è 

“Miserando atque eligendo”. 

Da papa potrebbe mantenerlo o cambiarlo.

 Lo stesso vale per il suo stemma, 

che contiene quello della Compagnia di Gesù.

 In rete gira già una versione non ufficiale

 del nuovo stemma papale.

info:    http://www.polisblog.it/post/66105/il-motto-di-jorge-mario-bergoglio-papa-francesco-miserando-atque-eligendo

12 marzo 2013

Franco Cleo "Riflessioni Cromatiche" 1963-2013

Sabato 9 marzo alle ore 19.30
 nella sala espositiva della 
Casaccia
 si inaugurerà la personale di pittura
 “Riflessioni Cromatiche” 
di Francesco Cleopazzo.

La mostra, patrocinata dalla 
Presidenza del Consiglio Comunale
 nella persona del dott. Francesco D'Alema, 
resterà aperta al pubblico sino al 19 marzo.

I paesaggi ritratti da Cleopazzo, 
sia marini che campestri,
 sono costruiti su un cromatismo accattivante
 che conferisce alle opere sensazioni 
di piacevolezza e dà allo spettatore una
 voglia di “ritorno alle radici” che è 
tipica dell’arte genuina. 

Un’arte capace di trasmettere emozioni 
e ricordi tali da suscitare quasi 
uno stato di commozione 
di fronte alla struggente 
bellezza della natura.

La presentazione delle opere è affidata a 
Nicola Cleopazzo, 
figlio dell'artista, 
che ci accompagnerà nell'opera del padre 
che quest'anno festeggia i 50 anni 
di attività artistica.

 Di lui scrive:

"Il mare e le barche dell’infanzia, 
la campagna francavillese,
 i doni di natura,
 la città nuova e quella storica, 
trulli e casolari arsi dal sole,
 ulivi secolari, 
distese a perdita d’occhio di fiori,
 erbe, acqua, 
un turbinio di impressioni su cui riflettere,
 emozioni da fermare; 
efficace strumento … 
i colori, tenui, affocati, cupi, 
stesi pianamente a punta di pennello o a 
colpi di spatola, 
vigorosamente. 
Sono ‘riflessioni cromatiche’,
 è la pittura di 
Francesco Cleopazzo".

La mostra, in via Municipio, 43 
a Francavilla Fontana
resterà aperta al pubblico sino al 19 marzo 
e sarà visitabile dal lunedì al sabato 
dalle ore 17.30 alle 20.30, 
mentre la domenica 
dalle 10.30 alle 12.30.

Per maggiori informazioni 
 info@lacasaccia.info

10 marzo 2013

Giornata donazione sangue - AVIS Oria

domenica 17 Marzo 
avrà luogo la seconda donazione del 2013! 

Speriamo, come sempre,
 nella vostra grande sensibilità e partecipazione,
 sarebbe splendido ripetere l'exploit
 dello scorso anno. 

I giovani AVIS si impegneranno a coinvolgere
 un potenziale donatore a testa,
 provate anche voi a far curiosare 
nella sala prelievi fidanzati,
 amici e parenti...

La campagna di questa donazione 
è basata sulla trasformazione, 
sulle novità che la bella stagione 
porta da sempre nelle nostre vite...
diventare donatore di sangue è un modo
 per cambiare pelle e arricchire veramente 
 la nostra quotidianità!

Tutti i donatori riceveranno una 
zeppola a colazione e parteciperanno 
all'estrazione di un vassoio di zeppole 
offerto dal Bar Pasticceria "Il Piacere".

AVIS Comunale ORIA 
 Tira fuori il donatore di sangue che è in te!

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"Lu Picurieddu ti Pasca"

i Miei Pensieri...

Fotografare era la mia passione: mi consideravo soddisfatto solo quando riuscivo a far "parlare" la fotografia.

Dedicavo gran parte del mio tempo a realizzare scatti, sempre con l'intento di cogliere l'attimo negli eventi, nelle cose e nelle manifestazioni più varie della natura.

Amo la spontaneità e mi affido all'intuizione.

I risultati migliori infatti li ottenevo quando fotografo all'insaputa del soggetto, e la foto è pura espressività.

Infine, penso alla fotografia come ad un'arte che matura e si evolve attraverso la passione, l'impegno e a una continua ricerca.

La fotografia è anche, un dettaglio della Vita, poter rivivere con serenità i ricordi di un momento particolare.

In queste pagine sono lieto nel proporvi alcuni scatti fotografici dove la naturalezza della scena evidenzia particolari in grado di rendere bella una foto e addolcire la scena fotografata.


Non mi è stato possibile chiedere a tutte le persone, le cui foto sono presenti in questo sito, se gradivano o meno questo inserimento; qualora qualcuna si ritenga offesa o infastidita da ciò, non ha che da telefonarmi o inviarmi e-mail all'indirizzo sotto pagina indicato ed io provvederò a togliere la o le foto indicatemi !

Ricordo a tutti, in ogni caso,

'che questo sito non è a fine di lucro'

ma soltanto una grande soddisfazione personale.

-.-