10 maggio 2011

LA CASA DELLA TARANTA - 15 maggio 2011 - Torre SS

"Quello che non vi hanno mai fatto vedere sulla taranta; 
con Clara Scardicchio, Anna Maria Caliandro, 
Simona Arcadio, Giovanna Semeraro, 
Claudio De Vittorio, Rino Massafra, 
Tano Chiari, Alfredo Traversa; 
organizzazione Ciro Lupo; 
regia Alfredo Traversa.

Alfredo Traversa 
vuole evidenziare 
come la casa naturale del 
tarantismo sia Taranto. 
Il suo lavoro nasce dall'esigenza di proporre, 
forse per la prima volta, 
una situazione drammaturgica compiuta che 
possa finalmente presentare in forma teatrale 
il ricco e contraddittorio fenomeno del tarantismo.

Lo spazio scenico si trasforma in una casa; 
qui una donna rivive attraverso le memorie dei padri,
dei luoghi, emozioni che comprendono la sfera psicologica,  
quella sessuale, la dimensione sociale femminile,
frustrazioni, depressioni, 
invocazioni ai Santi protettori. 

Un misto di fede e di profano. 

In questa casa non si entra ma si spia,
si osserva, si partecipa di un  rituale.

Non uno spettacolo ma la costruzione di un rito che entri 
nelle viscere e nell'anima dello spettatore per provare il dramma e 
l'esaltazione di chi veniva 
"punto dal ragno".

Archeologia in Piazza ad Erchie - 15 maggio 2011

Appuntamento DOMENICA 15 MAGGIO 
alle ore 10:00 con 
"Archeologia in Piazza"
La manifestazione si terrà in piazza
Umberto I ad Erchie (Br) 
e si inserisce nel programma di sensibilizzazione 
e di riscoperta del patrimonio storico - archeologico della cittadina. 
Saranno allestiti stand in cui si terranno 
laboratori di archeologia sperimentale,
con pannelli che illustrano in sintesi la storia del Salento.
Saranno esposti i lavori degli alunni della scuola
"G. Pascoli" di Erchie prodotti sul tema:
"Erchie e i suoi monumenti:
il nostro passato,
il nostro futuro". 
Alle 10:30 partirà dalla piazza una visita guidata 
per conoscere i monumenti e l'arte della cittadina.
"Aprire gli occhi una mattina, 
vent’anni sulla pelle e nel cuore, 
e sapere di dover andare.


Prima di partire, nel buio del domani che, 
anche a vent’anni fa paura, 
Marco deve terminare un gioco interrotto da bambino: 
sette candele, accese in sette punti diversi di Erchie …
l’ultima fiammella, 
quella che la sua paura di bambino non gli ha fatto accendere, 


è per Santa Lucia. 


Vent’anni sulla pelle e nel cuore, 
Marco spegne la paura e accende la sua settima candela. 


Nel ventre del Santuario di Santa Lucia, nella grotta scrosciante acqua e vista, 
la piccola luce di una candela saltella. 
Come una stella, 
brilla per i vent’anni di Marco, per il suo partire…
per il suo tornare... 


Sette fiammelle, sette. 
Sette candele, sette. 
Sette stelline, sette. 


La settima luce è la stella polare, 
quella che non ti fa smarrire la strada."

FESTAQUILONI - San Cosimo alla Macchia Oria

grafica: alfa copisteria - oria

07 maggio 2011

Festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola 7 e 8 maggio 2011

Entrano nel vivo gli attesi festeggiamenti cittadini in onore di
San Francesco di Paola,
patrono dei naviganti e dei pescatori, invocato contro gli incendi, la sterilità, 
le epidemie e veneratissimo in Oria fin dal XVII secolo, 
quando giunsero appunto nella nostra città i Paolotti 
(da cui poi le derivazioni toponomastiche nella zona vicina alla rettoria dedicata al Santo), 
ovvero gli appartenenti all’Ordine dei Minimi fondato dallo stesso San Francesco.
Da quest’anno l’organizzazione dei festeggiamenti è 
“bicefala”: 
infatti oltre alla parrocchia di San Francesco di Paola, 
allocata nella nuova chiesa di San Barsanofio e guidata dal parroco  
don Tommaso Prisciano
vi prende parte attiva la costituita rettoria di San Francesco di Paola, 
la “chiesa vecchia”, 
che dallo scorso agosto ha come rettore  
don Franco Ferretti.

Il programma dei festeggiamenti, già iniziati con la novena la scorsa settimana, 
prevede per oggi 7 maggio 
– solennità di San Francesco di Paola – 
la santa Messa alle ore 18.00 con la benedizione del Pane di San Francesco, 
cui seguirà alle ore 19.00 la processione per le vie della città 
che partirà e ritornerà nella Rettoria, 
accompagnata dalla banda “Progetto Artistico Oritano”. 

Domani, domenica 8 maggio
il parroco don Tommaso Prisciano 
presiederà la celebrazione eucaristica alle ore 19.00 
e benedirà la nuova statua della Madonna della Provvidenza
opera in cartapesta del maestro Pietro Balsamo
e sarà imposto lo scapolare dei terziari minimi ai bambini battezzati nell’anno precedente.

I festeggiamenti civili prevedono stasera lo spettacolo pirotecnico al ritorno della processione, 
cui seguirà  alle ore 21.00 una spettacolo musicale in piazza Donnolo 
con l’orchestra “Pao Pao”

Domani 8 maggio invece alle ore 20.30 
serata di liscio e pizzica con il gruppo “Mediterraneo Show”.
 
 
 
 
 

CATALDUS - Sabato 7 maggio 2011 - Taranto

Il 7 maggio 2011
alle ore 20 in piazza Arcivescovado nella Città Vecchia,
accanto alla Cattedrale, si darà vita ad un’affascinante 
 RIEVOCAZIONE STORICA 
del rinvenimento dei resti mortali di 
San Cataldo 
che la tradizione colloca nell’anno 1071.
 
La manifestazione è organizzata dall’Associazione 
“LA BOTTEGA DELLE IDEE” 
e dall’Associazione Storico Culturale 
“I CAVALIERI DE LI TERRE TARANTINE”
che opera ormai da un quinquennio a favore delle tradizioni,
della storia e della cultura del nostro territorio. 

Ci sarà inoltre la collaborazione dell’Associazione 
“MILITES FRIDERICI II” di Oria.
 
L’azione scenica, con personaggi in rigoroso abito medioevale,
avverrà a ridosso della fiancata della Cattedrale 
dove sarà ambientato il luogo in cui si scavavano le fondamenta
per la riedificazione della cattedrale della città,
distrutta dai saraceni nel 927.

Durante i lavori avverrà il ritrovamento di una tomba importante, 
contenente una crocetta aurea, 
e i resti del corpo del Santo.

Le reliquie verranno portate in processione 
sotto l’altare maggiore della Cattedrale da popolani,
nobili e milizie del tempo che sfileranno tra due ali di folla.

Alla manifestazione parteciperanno con i propri gonfaloni 
i comuni della provincia facenti parte dell’Arcidiocesi di Taranto, 
esprimendo così un chiaro significato d’adesione e solidarietà 
dell’intera comunità diocesana.


L'intento è quello della valorizzazione e riscoperta 
delle tradizioni storico-culturali del nostro popolo, 
in quanto attraverso questo processo di
“archeologia sperimentale” 
si è in grado di capire in maniera più completa il passato. 
Si auspica che tale manifestazione diventi un punto fermo 
dei festeggiamenti del nostro Santo Patrono e che possa servire 
a incoraggiare un turismo non solo religioso 
a favore del nostro territorio.

http://www.cavalieriterretarentine.it

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"Lu Picurieddu ti Pasca"

i Miei Pensieri...

Fotografare era la mia passione: mi consideravo soddisfatto solo quando riuscivo a far "parlare" la fotografia.

Dedicavo gran parte del mio tempo a realizzare scatti, sempre con l'intento di cogliere l'attimo negli eventi, nelle cose e nelle manifestazioni più varie della natura.

Amo la spontaneità e mi affido all'intuizione.

I risultati migliori infatti li ottenevo quando fotografo all'insaputa del soggetto, e la foto è pura espressività.

Infine, penso alla fotografia come ad un'arte che matura e si evolve attraverso la passione, l'impegno e a una continua ricerca.

La fotografia è anche, un dettaglio della Vita, poter rivivere con serenità i ricordi di un momento particolare.

In queste pagine sono lieto nel proporvi alcuni scatti fotografici dove la naturalezza della scena evidenzia particolari in grado di rendere bella una foto e addolcire la scena fotografata.


Non mi è stato possibile chiedere a tutte le persone, le cui foto sono presenti in questo sito, se gradivano o meno questo inserimento; qualora qualcuna si ritenga offesa o infastidita da ciò, non ha che da telefonarmi o inviarmi e-mail all'indirizzo sotto pagina indicato ed io provvederò a togliere la o le foto indicatemi !

Ricordo a tutti, in ogni caso,

'che questo sito non è a fine di lucro'

ma soltanto una grande soddisfazione personale.

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