FILIA MUNDI
Coordinamento volontari per emergenza profughi Oria
Il Coordinamento di volontari
FILIA MUNDI,
sunto di associazioni del mondo del volontariato,
di associazioni di area cattolica,
di associazioni giovanili politiche di centro sinistra
e di centro destra è stato creato per
arginare l’emergenza immigrati tunisini
presenti sul territorio oritano.
Tale coordinamento ha raccolto,
grazie alla generosità di associazioni di volontariato
sollecitate dal Centro Servizi al Volontariato “Poiesis” di Brindisi,
indumenti, cibo e scarpe da destinare ai migranti in partenza.
Il coordinamento ha accolto,
nei giorni seguenti i primi arrivi dei migranti presso il
Campo Profughi di Manduria,
centinaia migranti in partenza per il nord Italia e la Francia.
Il coordinamento, nei prossimi giorni,
attiverà un’unità mobile per il primo soccorso dei tunisini presenti in Oria,
molti sono i casi di lacerazioni inguinali o da
sfregamento causati dai lunghi pellegrinaggi ad Oria.
Tale presidio mobile prevede la presenza di un
mediatore culturale,
un infermiere ed un volontario.
Il presidio mobile raggiungerà le campagne e le coste,
luoghi di dimora di alcuni immigrati per distribuire
acqua e abbigliamento intimo.
Tale unità mobile sarà realizzata in collaborazione con
l’associazione Medicos del mundo.
Il Coordinamento di volontari FILIA MUNDI
dopo le scene di autolesionismo vissute
nella giornata di lunedì u.s.
presso il piazzale della Stazione, informano che:
A partire da ieri, martedì 5 aprile 2011,
il presidio permanente di accoglienza presente
sul piazzale della Stazione Ferroviaria è stato rimosso.
Il presidio, pensato quale accoglienza dei tunisini in partenza
per le varie città italiane,
ha terminato la sua funzione non essendo possibile,
per gli stessi, viaggiare in treno.
Invitiamo tutti i volontari dei paesi limitrofi,
certi che anch’essi comprendano le nostre ragioni,
ad evitare assembramenti in detto luogo.
Ringraziamo, per il supporto in loco,
i ragazzi di Emergency Torre
per la fattiva e concreta collaborazione.
Alcuni gesti di autolesionismo vissuti ieri
sono stati posti in essere da tunisini evidentemente brilli.
Per questo motivo invitiamo i gestori dei bar
e dei supermercati a non somministrare alcolici nel pubblico interesse.
Siamo certi, anche in questo caso,
che i gestori comprendano pienamente le ragioni
di tale nostro suggerimento.
Chiediamo al Commissario Prefettizio,
così come ufficialmente richiesto nella giornata di ieri,
di operare un’accurata disinfestazione presso il piazzale della stazione.
In questo luogo potrebbero essere state occultati
i cocci di vetro utilizzati per le lesioni.
Ciò premesso, il coordinamento
FILIA MUNDI,
stanco della situazione stagnante nella città di Oria,
denuncia con forza il totale disinteressamento
del Governo Centrale e delle Istituzioni locali,
sollecita quanto segue:
- Chiediamo al Governo Berlusconi ed al
Ministro Maroni,
che sin dal primo istante ha sottovalutato
la situazione del campo profughi di Manduria,
di non diffondere notizie atte a creare
tensione e paura tra gli immigrati
tali da indurli ad arrecarsi lesioni o,
addirittura, come accaduto lunedi,
a darsi fuoco.
- Chiediamo al Governo Berlusconi ed al
Ministro Maroni
di dare notizie certe circa il futuro di questi nostri fratelli e,
se possibile,
evitare lunghe attese
(alcuni tunisini sono presenti sul suolo italiano
da oltre 20 giorni e non stati ancora identificati).
Chiediamo maggiore informazione
all’interno del campo profughi in francese ed arabo.
Chiediamo sia installato un sistema di amplificazione
che possa raggiungere tutti i tunisini presenti nel campo.
- Chiediamo al Governo Berlusconi ed al
Ministro Maroni
che siano realizzate,
all’interno del campo,
zone d’ombra … totalmente assenti allo stato attuale.
Il campo è ormai una fornace!
- Chiediamo al Governo Berlusconi ed al
Ministro Maroni
di smantellare detto campo
nel più breve tempo possibile.
- Chiediamo al Governo Berlusconi ed al
Ministro Maroni
di fornire i migranti presenti
di giubbotti catarifrangenti,
ieri un migrante è stato investito lungo la
strada provinciale che collega il campo con Oria.
A tal proposito chiediamo l’istituzione
di un servizio navetta che colleghi
il campo con Oria.
- Chiediamo al Governo Berlusconi ed al
Ministro Maroni
il rispetto dei diritti umani
all’interno ed all’esterno del campo.
Costringere i migranti a dormire con il rumore
dei martelli pneumatici,
costringerli a stressanti ore al sole per un pasto, ecc …
non è RISPETTO DEI DIRITTI UMANI.
- Chiediamo alla prefettura
la possibilità di effettuare,
all’interno del campo,
momenti di socializzazione e gestione del tempo libero.
I tunisini sono stanchi
ed hanno necessità di
vivere momenti distensivi.
Questi nostri fratelli,
provati dal lungo viaggio in barca,
dalla permanenza a Lampedusa
e dal viaggio che li ha condotti al campo profughi,
sono ulteriormente provati dai rumori notturni
provocati dai martelli pneumatici
per la costruzione del secondo recinto di protezione.
Lo stress psico – fisico tra gli accolti è elevatissimo.
- Chiediamo maggiori psicologi e
mediatori culturali
non solo all’interno del campo,
ma anche per le vie di Oria.
Presidi di protezione civile aiuterebbero
i migranti presenti in Città.
- Chiediamo a tutti i volontari della provincia di Brindisi,
ringraziandoli per il concreto aiuto,
di concentrare gli sforzi presso l’esterno del campo profughi.
Rinnoviamo nuovamente l’invito ad evitare assembramenti.
Chiediamo alle istituzioni tutte di prendere in carico
le nostre richieste e,
soprattutto, di smantellare al più presto il campo profughi.
Se abbiamo definito tale campo, nei primissimi giorni del suo allestimento,
“colabrodo” oggi,
con certezza, possiamo definirlo
“bomba ad orologeria”
pronta ad esplodere.
I gesti di autolesionismo sono, a nostro avviso,
l’inizio di gesti e situazioni che coinvolgeranno
la maggior parte dei presenti se non, addirittura, la totalità.
I tunisini presenti nelle strade di Oria vogliono interagire,
sentendosi presi in giro dal Governo e dalle istituzioni,
con noi volontari, il nostro ruolo, di mediazione e socializzazione,
nelle prossime ore, non avendo i migranti risposte certe, sarà nullo.
La presenza delle forze dell’ordine,
nelle piazze e nelle strade di Oria,
viene recepita dagli immigrati come la
“presenza del nemico”.
Ben ha fatto, nella giornata di ieri,
il Comandante della Stazione di Oria
Roberto Borrello,
a non far intervenire i suoi uomini
insultati ripetute volte.
La situazione, dal nostro punto di vista, non è più gestibile.
Continuiamo a solidarizzare con i nostri fratelli
e ad alzare la voce affinché i diritti umani siano rispettati.
CHIEDIAMO CON FORZA ED URGENZA
CHE IL CAMPO PROFUGHI IN VIA MANDURIA
SIA AL PIU’ PRESTO SMANTELLATO,
CHE SIANO CONCESSI PERMESSI PROVVISORI
NEL PIU’ BREVE TEMPO POSSIBILE,
CHE SIANO VEICOLATE INFORMAZIONI RASSICURANTI
AGLI IMMIGRATI,
CHE NELL’ATTESA DEI PERMESSI TEMPORANEI
SIANO ACCOLTI IN STRUTTURE ADEGUATE.
CHIEDIAMO CHE IL PRESIDENTE DELLA REGIONE PUGLIA,
ON.LE NICHI VENDOLA,
CONVOCHI NEI PROSSIMI GIORNI
UNA SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE
IN ORIA
PER CHIEDERE CON FORZA AL GOVERNO CENTRALE
LA CHIUSURA DEL CAMPO PROFUGHI
E PER VALUTARE NUOVE INIZIATIVE
PER RILANCIARE IL SETTORE TURISTICO ORITANO,
IN VISTA DELL’ESTATE,
FORTEMENTE COMPROMESSO DA TALE SITUAZIONE.
A tal proposito il Coordinamento
FILIA MUNDI
indice una conferenza stampa,
presso la sede di Spazio Libero,
sita in Oria alla via Francesco Milizia,
La conferenza stampa del coordinamento
FILIA MUNDI
sul problema immigrati tunisini in Oria,
sarà Sabato 9 alle ore 17.00,
presso la sede di
SPAZIO LIBERO,
in via F. Milizia ad Oria.
Chiediamo agli organi di
informazione di essere presenti
per accogliere le nostre denunce.
info 3384043542
LA BOMBA STA PER ESPLODERE,
CHIEDIAMO AIUTO!!!
EMILIO MOLA “SPAZIO LIBERO”
ROBERTO SCHIFONE
Ass.ne di volontariato “Oratorio S.I.N.G.”
Movimento per l’Infanzia Reg.ne Puglia
ATTILIO ARDITO - FRANCESCO PATISSO
" Le fabbriche di Nichi "
VINCENZA DI BELLA
“Ass.ne Nuova Vita Onlus”
MINO CANDITA - LUCA CARBONE
Ass.ne “Milites Friderici II”