28 febbraio 2011
27 febbraio 2011
E' TEMPO DI SPETTACOLO IN PUGLIA - OBLIVION SHOW - Torre S. Susanna (Br)
OBLIVION SHOW
testi di: Davide Calabrese e Lorenzo Scuda;
musiche di: Lorenzo Scuda;
suono di: Beppe Pellicciari;
costumi di: Ivette e Anna Vecchi
con Graziana Borciani, Davide Calabrese,
Francesca Folloni, Lorenzo Scuda,
Fabio Vagnarelli
regia di: Gioele Dix
Un circo vocale in cui si alternano irresistibili montaggi canori
a parodie irriverenti,
compresa una sorprendente riduzione dei
Promessi Sposi in dieci minuti.
Contagiati dal Quartetto Cetra,
dai Monty Python e da Gaber,
questi straordinari interpreti,
hanno affollato teatri come il
Ciak e il Franco Parenti di Milano,
attraverso un travolgente passaparola virtuale,
animato da oltre 250.000 contatti in tre mesi.
5 marzo 2011
TEATRO COMUNALE
Via Galaso
TORRE SANTA SUSANNA (BR)
TORRE SANTA SUSANNA (BR)
Recapiti:
tel. 0831-740413
© Teatro Pubblico Pugliese - tutti i diritti riservati
Sede Legale – Via Imbriani, 67
Sede Operativa – Via Cardassi, 26
70121 Bari - P.IVA 01071540726
Tel. +39 080 55.80.195 fax +39 080 55.43.686
email: tpp@teatropubblicopugliese.it
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Sede Operativa – Via Cardassi, 26
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YRIE - Quaderni di Studi Storici Salentini offerti a Donato Palazzo
il giudice Dott. Donato PALAZZO
Breve nota biografica sul giudice Donato Dott. Palazzo
Magistrato per 43 anni, è procuratore generale onorario della
Corte di Cassazione.
Giornalista pubblicista, componente della presidenza onoraria
della Società di Storia Patria per la Puglia,
è stato promotore delle
“Giornate Federiciane” ad Oria.
Ha recensito oltre 1500 volumi,
è autore di un centinaio di pubblicazioni
e curatore di diverse collane e riviste di giurisprudenza,
nonché
Benemerito della Cultura su conferimento della
Presidenza della Repubblica.
Corte di Cassazione.
Giornalista pubblicista, componente della presidenza onoraria
della Società di Storia Patria per la Puglia,
è stato promotore delle
“Giornate Federiciane” ad Oria.
Ha recensito oltre 1500 volumi,
è autore di un centinaio di pubblicazioni
e curatore di diverse collane e riviste di giurisprudenza,
nonché
Benemerito della Cultura su conferimento della
Presidenza della Repubblica.
Lunedì 28 febbraio presentazione del volume
“Yrie. Quaderni di studi storici salentini”
dedicato al giudice Donato Palazzo
La sezione di Oria della Società di Storia Patria per la Puglia, in collaborazione con Schena Editore e con la Città di Oria, presenterà il volume “Yrie. Quaderni di studi storici salentini” lunedì 28 febbraio 2011 alle ore 18.00 presso la sala “Gassman” del cine-teatro “Salerno” di Oria.
Il volume, contenente oltre 30 contributi di studiosi salentini su temi di ricerca riguardanti il territorio, è dedicato al giudice Donato Palazzo per la sua ultracinquantennale benemerenza nella promozione dello sviluppo sociale e culturale di Oria e dell’intero territorio. Curatori dell’opera sono stati i professori Antonio Corrado e Maurizio Nocera.
Saranno presenti il presidente della provincia di Brindisi Massimo Ferrarese, il presidente regionale della Società di Storia Patria per la Puglia Cosimo D’Angela ed il presidente della Pro Loco di Oria Emilio Pinto. Relazionerà sul volume e sulla lunghissima attività del giudice Palazzo, il professore Cosimo Damiano Fonseca, ordinario emerito di storia medievale, già rettore dell’università della Basilicata e Accademico dei Lincei. È previsto inoltre l’intervento dei “Kalenda Maja”, gruppo di musica medievale, e de “I Miotany”, gruppo che proporrà canti della tradizione popolare salentina. Interverranno i professori Francesco Fistetti, Rosario Iurlaro, Cosimo Mazza, Maurizio Nocera e Marcello Strazzeri. Le conclusioni della manifestazione sono affidate al giudice Donato Palazzo, “destinatario” del volume in presentazione.
25 febbraio 2011
premio celeste
PREMIO CELESTE 2011, VIII Edizione
Adesioni entro il 30 Giugno
Mostra dei finalisti autunno 2011 - Bologna
Adesioni entro il 30 Giugno
Mostra dei finalisti autunno 2011 - Bologna
5.000 € - Pittura
5.000 € - Fotografia & Grafica Digitale
5.000 € - Video & Animazione
5.000 € - Installazione, Scultura & Performance
Selezioni in chiaro
I 40 artisti finalisti saranno scelti dal comitato di selezione a cura di Gabi Scardi. Le scelte di ogni membro della commissione saranno visibili online. I nomi dei curatori e dei critici che formeranno la giuria e il comitato di selezione saranno pubblicati entro la fine di Febbraio.
5.000 € - Fotografia & Grafica Digitale
5.000 € - Video & Animazione
5.000 € - Installazione, Scultura & Performance
Selezioni in chiaro
I 40 artisti finalisti saranno scelti dal comitato di selezione a cura di Gabi Scardi. Le scelte di ogni membro della commissione saranno visibili online. I nomi dei curatori e dei critici che formeranno la giuria e il comitato di selezione saranno pubblicati entro la fine di Febbraio.
Premi e benefits per i Vincitori
- Premi in denaro per un totale di 20,000 €
- Possibile selezione per collettiva presso Bonelli Arte Contemporanea
- Promozione tramite ufficio stampa
- Video-trailer personalizzato di 2 minuti
- Catalogo di 150 pagine gratuito
- Priorità di visualizzazione delle opere e delle pagine personali
Benefits per i Finalisti
- Residenza di un mese per un artista in Messico
- Possibile selezione per collettiva presso Bonelli Arte Contemporanea
- Catalogo di 150 pagine gratuito
- Priorità di visualizzazione delle opere e delle pagine personali
Benefits per tutti i partecipanti
- Possibilità di candidare 2 opere al Premio Celeste 2011
- Premio Iceberg / Comune di Bologna 4.000 € per artisti residenti in Emilia Romagna
- Possibile selezione per collettiva presso Bonelli Arte Contemporanea
- Possibilità di candidare 2 opere alla mostra a tema Producing Censorship - Milano/New York
- Contatto diretto con più di 300 critici/curatori e 200 gallerie d’arte
Mostra Finale, Get to-Know Party, Open Studios Bologna
- Tour delle 40 opere finaliste in mostra, condotto dalla giuria
- Open Studios - visite guidate agli studi degli artisti bolognesi - Comune di Bologna
- Invito al Get to-Know Party
Sei un artista?
Attiva la tua Prize Membership
Sei un Curatore, Critico, Galleria, Giornalista, Museo?
Attiva la tua Free Plus Membership
http://www.premioceleste.it
24 febbraio 2011
WILD NATURE a cura di Dores Sacquegna
WILD NATURE (Natura Selvaggia)
Si inaugura sabato 19 Febbraio alle ore 19:00
la mostra d’arte contemporanea
NATURA SELVAGGIA
a cura di Dores Sacquegna.
La natura incontaminata,
nella sua affascinante bellezza
e gli animali che la popolano,
sono il punto di partenza di tutti gli artisti coinvolti,
ciascuno con il proprio stile personale,
pronti a proporre il loro punto di vista.
Tra parchi, savane, foreste, riserve, fiumi, la mostra fa rivivere dal Nord al Sud del mondo
il paradiso inesplorato che ci circonda e l’habitat naturale degli animali selvatici,
delle mandrie di bufali di Elizabeth Levin,
alle famiglie dei gorilla di Sergio Gotti,
dai pellicani che troneggiano nell’acqua di
Pinar Selimoglu,
ai lupi solitari di Chris Rodriguez,
o al quel numero infinito di piccoli insetti che la popolano nelle foto di
Nicole Hametner.
Sulla natura allo stato brado le foto di Vivien Schmidt.
la mostra d’arte contemporanea
NATURA SELVAGGIA
a cura di Dores Sacquegna.
La natura incontaminata,
nella sua affascinante bellezza
e gli animali che la popolano,
sono il punto di partenza di tutti gli artisti coinvolti,
ciascuno con il proprio stile personale,
pronti a proporre il loro punto di vista.
Tra parchi, savane, foreste, riserve, fiumi, la mostra fa rivivere dal Nord al Sud del mondo
il paradiso inesplorato che ci circonda e l’habitat naturale degli animali selvatici,
delle mandrie di bufali di Elizabeth Levin,
alle famiglie dei gorilla di Sergio Gotti,
dai pellicani che troneggiano nell’acqua di
Pinar Selimoglu,
ai lupi solitari di Chris Rodriguez,
o al quel numero infinito di piccoli insetti che la popolano nelle foto di
Nicole Hametner.
Sulla natura allo stato brado le foto di Vivien Schmidt.
Il concetto di ‘selvaggio’
è certamente una costruzione culturale,
basata sul presupposto che l’umanità sia separata dalla Natura.
La società occidentale ha cessato da lungo tempo di vivere in armonia con l’ambiente.
La Natura è divenuta una comodità da essere usata e abusata a piacere.
Ciò che un tempo non era ‘umanizzato’ era considerato selvaggio,
indomato e minaccioso.
Durante l’età del progresso,
la modernità portò con sé un pronunciato dualismo che esasperò
il contrasto tra l’umanità e la Natura,
tra l’ordine e il caos.
Lo sfruttamento delle risorse naturali provocò un enorme aumento della popolazione
che portò ad un conseguente aumento dell’urbanizzazione,
dello squallore, dell’inquinamento e della distruzione dell’ambiente naturale.
L'avvicinamento alla natura selvaggia può, quindi,
favorire un recupero della propria identità,
di quanto si è perso e dell’importanza e del rispetto della biodiversità
del territorio e degli animali che la abitano.
Sull’architettura organica che promuove l’armonia tra l’uomo e la natura le fotografie di
Sarah Girner,
che mostra attraverso l’integrazione di costruzioni
(case, arredi, etc),
la creazione di un nuovo sistema in equilibrio
tra ambiente costruito ed ambiente naturale,
anticipato dal maestro fondatore
Frank Lloyd Wright nel 1939.
è certamente una costruzione culturale,
basata sul presupposto che l’umanità sia separata dalla Natura.
La società occidentale ha cessato da lungo tempo di vivere in armonia con l’ambiente.
La Natura è divenuta una comodità da essere usata e abusata a piacere.
Ciò che un tempo non era ‘umanizzato’ era considerato selvaggio,
indomato e minaccioso.
Durante l’età del progresso,
la modernità portò con sé un pronunciato dualismo che esasperò
il contrasto tra l’umanità e la Natura,
tra l’ordine e il caos.
Lo sfruttamento delle risorse naturali provocò un enorme aumento della popolazione
che portò ad un conseguente aumento dell’urbanizzazione,
dello squallore, dell’inquinamento e della distruzione dell’ambiente naturale.
L'avvicinamento alla natura selvaggia può, quindi,
favorire un recupero della propria identità,
di quanto si è perso e dell’importanza e del rispetto della biodiversità
del territorio e degli animali che la abitano.
Sull’architettura organica che promuove l’armonia tra l’uomo e la natura le fotografie di
Sarah Girner,
che mostra attraverso l’integrazione di costruzioni
(case, arredi, etc),
la creazione di un nuovo sistema in equilibrio
tra ambiente costruito ed ambiente naturale,
anticipato dal maestro fondatore
Frank Lloyd Wright nel 1939.
Milena Popovic Javonovic
porta in mostra una serie di cartoline di grandi città come
Parigi, Roma, New York, rilevando la debolezza della città contemporanea,
minacciata da nemici esterni e oscuri devastatori.
Le città rappresentate sembrano disgregarsi
in corsi d’acqua come in un racconto biblico
o emergere da cretti vulcanici.
porta in mostra una serie di cartoline di grandi città come
Parigi, Roma, New York, rilevando la debolezza della città contemporanea,
minacciata da nemici esterni e oscuri devastatori.
Le città rappresentate sembrano disgregarsi
in corsi d’acqua come in un racconto biblico
o emergere da cretti vulcanici.
La natura dei sofisti introduce la concezione di uno stato
di natura dove il comportamento dell'uomo non differisce
da quelli degli altri esseri naturali basati su istinti primordiali
che l'uomo conserva nonostante le diversità culturali acquisite nel tempo.
Nel caso del “Trofeo” di Massimo Ruiu, una siluette di lupo nero
è al centro della pelle, e qui emerge l’affermazione sull'uomo come
"animale politico"
come oggettivazione del legame tra legge e natura.
Sulla natura tra occidente e oriente, i totem arcaici di
Polyxene Kasda,
nati come mantra per la rigenerazione della natura per recuperare
l’antico rapporto tra corpo e spirito.
Nella natura, c'è una trama segreta di influssi misteriosi che l'uomo,
proprio perché microcosmo che riflette in sé il macrocosmo,
può penetrare poiché egli è sostanzialmente affine alla natura come lo dimostra nelle immagini di
Jean Peterson.
Sulla concezione democrita della natura che è pura materia,
la scultura in ferro
“L’albero dell’infinito” di Salvatore Sava,
un aggregazione di atomi composti da molti cerchi e simboli magici
che si incastrano e formano la struttura di un albero che svetta verso l’alto.
Corpi definiti della realtà percepibile e il loro disgregarsi
sembra quasi restituire alla natura stessa i suoi elementi di base,
in una fenomenologia puramente meccanicistica che non ha bisogno
di null'altro per verificarsi.
Porzioni di cielo, di terra e di mare nelle opere di
Kumiko Tamura, Elinore Bucholtz e Krister Paleologos.
di natura dove il comportamento dell'uomo non differisce
da quelli degli altri esseri naturali basati su istinti primordiali
che l'uomo conserva nonostante le diversità culturali acquisite nel tempo.
Nel caso del “Trofeo” di Massimo Ruiu, una siluette di lupo nero
è al centro della pelle, e qui emerge l’affermazione sull'uomo come
"animale politico"
come oggettivazione del legame tra legge e natura.
Sulla natura tra occidente e oriente, i totem arcaici di
Polyxene Kasda,
nati come mantra per la rigenerazione della natura per recuperare
l’antico rapporto tra corpo e spirito.
Nella natura, c'è una trama segreta di influssi misteriosi che l'uomo,
proprio perché microcosmo che riflette in sé il macrocosmo,
può penetrare poiché egli è sostanzialmente affine alla natura come lo dimostra nelle immagini di
Jean Peterson.
Sulla concezione democrita della natura che è pura materia,
la scultura in ferro
“L’albero dell’infinito” di Salvatore Sava,
un aggregazione di atomi composti da molti cerchi e simboli magici
che si incastrano e formano la struttura di un albero che svetta verso l’alto.
Corpi definiti della realtà percepibile e il loro disgregarsi
sembra quasi restituire alla natura stessa i suoi elementi di base,
in una fenomenologia puramente meccanicistica che non ha bisogno
di null'altro per verificarsi.
Porzioni di cielo, di terra e di mare nelle opere di
Kumiko Tamura, Elinore Bucholtz e Krister Paleologos.
Iginio Iurilli, pone l’accento su tematiche ecologiche
attraverso una espressività tridimensionale che lo porta
a realizzare già dai primi anni’90 opere di scultura e bassorilievi in legno intagliato e terracotta,
ricoperti di sale o di polvere di marmo
o di sabbia di deserto e i grandi ricci e i fiori marini.
Affascinato dal blu Giulio De Mitri,
che in tutti i suoi lavori
(installazioni, light box, fotografia e video)
è sempre costante la ricerca sulla luce.
Nell’installazione luminosa
“Battito d’Ali”,
l’artista recupera con sofisticate elaborazioni digitali
il rapporto uomo-natura,
grazie ad una operazione di alchimia moderna
nelle variazioni monocromatiche del blu.
Una farfalla al centro di una coppa in bronzo
che si proietta verso l’alto..un blu che rappresenta il cielo e il mare.
attraverso una espressività tridimensionale che lo porta
a realizzare già dai primi anni’90 opere di scultura e bassorilievi in legno intagliato e terracotta,
ricoperti di sale o di polvere di marmo
o di sabbia di deserto e i grandi ricci e i fiori marini.
Affascinato dal blu Giulio De Mitri,
che in tutti i suoi lavori
(installazioni, light box, fotografia e video)
è sempre costante la ricerca sulla luce.
Nell’installazione luminosa
“Battito d’Ali”,
l’artista recupera con sofisticate elaborazioni digitali
il rapporto uomo-natura,
grazie ad una operazione di alchimia moderna
nelle variazioni monocromatiche del blu.
Una farfalla al centro di una coppa in bronzo
che si proietta verso l’alto..un blu che rappresenta il cielo e il mare.
La mostra si snoda in un percorso di opere fotografiche,
pittura, video e installazioni e affronta le tematiche relative al concetto di selvaggio,
attraverso il confronto con la natura, permettendo all'uomo di conoscere
e non perdere di vista i propri limiti e,
di conseguenza di comprendere fino a che punto ci si può spingere
nella propria esistenza.
ARTISTI: Elinore Bucholtz (Usa), Giulio De Mitri (Taranto), Sarah Girner (Usa), Sergio Gotti (Roma), Polyxene Kasda (Atene), Tamura Kumiko (Giappone), Nicole Hametner (Svizzera), Iginio Iurilli (Bari), Elizabeth Lewin (Usa), Krister Paleologos (Svezia), Jean Peterson (Usa), Milena Popovic Jovicevic (Montenegro), Chris Rodriguez (Usa), Massimo Ruiu (Bari), Salvatore Sava (Lecce), Pinar Selimoglu (Turchia), Vivien Schmidt (Usa).
Info:
Inaugurazione 19 Febbraio ore 19:00
19 FEBBRAIO – 10 MARZO 2011
Lunedì - Venerdì, 10,00 – 19:30/Sabato: 17-20
Indirizzo:
Primo PianoLivinGallery
Viale G. Marconi 4 Lecce, Italy 73100
tel/fax: 0832.30 40 14
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La Cripta di Crisante e Daria
Presentazione Storico/Culturale del Castello d'Oria
Bar Carone - La SCARPETTA
"Lu Picurieddu ti Pasca"
i Miei Pensieri...
Fotografare era la mia passione: mi consideravo soddisfatto solo quando riuscivo a far "parlare" la fotografia.
Dedicavo gran parte del mio tempo a realizzare scatti, sempre con l'intento di cogliere l'attimo negli eventi, nelle cose e nelle manifestazioni più varie della natura.
Amo la spontaneità e mi affido all'intuizione.
I risultati migliori infatti li ottenevo quando fotografo all'insaputa del soggetto, e la foto è pura espressività.
Infine, penso alla fotografia come ad un'arte che matura e si evolve attraverso la passione, l'impegno e a una continua ricerca.
La fotografia è anche, un dettaglio della Vita, poter rivivere con serenità i ricordi di un momento particolare.In queste pagine sono lieto nel proporvi alcuni scatti fotografici dove la naturalezza della scena evidenzia particolari in grado di rendere bella una foto e addolcire la scena fotografata.
Non mi è stato possibile chiedere a tutte le persone, le cui foto sono presenti in questo sito, se gradivano o meno questo inserimento; qualora qualcuna si ritenga offesa o infastidita da ciò, non ha che da telefonarmi o inviarmi e-mail all'indirizzo sotto pagina indicato ed io provvederò a togliere la o le foto indicatemi !
Ricordo a tutti, in ogni caso,
'che questo sito non è a fine di lucro'
ma soltanto una grande soddisfazione personale.