24 novembre 2010

Veglia per la Vita Nascente - 27 novembre 2010

Diocesi di Oria

Ufficio Liturgico Diocesano


Importante appuntamento per i fedeli della  
Diocesi di Oria 
quello che si terrà sabato 27 novembre alle ore 19.00 
nella Basilica Cattedrale di Oria (Br)
si tratta della Veglia per la vita nascente
promossa dal Santo Padre Benedetto XVI per tutto il mondo.

Infatti contemporaneamente tutte le Chiese locali celebreranno con il Papa, 
in comunione spirituale, questo momento di preghiera pensato 
per esaltare il significato ed il valore della vita umana.

Anche la Diocesi di Oria dunque si riunirà nella chiesa Cattedrale, 
attorno al vescovo Vincenzo Pisanello
che in preparazione di questa veglia ha inviato a tutti i fedeli una lettera, 
nella quale il presule scrive:
«Siamo chiamati ad essere “il popolo della vita” con la preghiera e l’impegno.
Oggi la vita umana è minacciata a motivo della cultura relativista 
e utilitarista che offusca la percezione della dignità propria della persona umana. 
In comunione con il Santo Padre, pastore universale,
impetreremo la grazia e la luce del Signore 
per la conversione dei cuori e daremo una comune 
testimonianza ecclesiale per la cultura della vita».

Il vescovo Pisanello ha rivolto l’invito a tutti i fedeli 
ma in particolar modo ai giovani che si preparano al matrimonio 
e le giovani famiglie, disponendo inoltre che per favorire la partecipazione 
di tutti non sia organizzata alcuna iniziativa parrocchiale o associativa 
in contemporanea alla Veglia di preghiera, 
anticipando anche l’orario delle sante Messe.

Questa veglia sarà dunque un appuntamento che andrà oltre le 
singole appartenenze e convinzioni, 
riguardando il più importante dono di cui ciascuno, 
indistintamente, dispone: 
la vita.

Il Direttore
Sac. Salvatore RUBINO


Riapertura Castello - 8 novembre 2010

23 novembre 2010

Giornata Nazionale A.I.R.S. per la lotta alla Sordità - 24 Novembre 2010

donazioni

        A. I. R. S. 
       Onlus Associazione Italiana
        per la Ricerca sulla Sordità
CAMPAGNA NAZIONALE DI PREVENZIONE

GIORNATA NAZIONALE A.I.R.S. PER LA LOTTA ALLA SORDITA’
 

GLI OSPEDALI ITALIANI CON L'A.I.R.S. PER
“DARE ASCOLTO ALLA SORDITA’”
MERCOLEDI’ 24 NOVEMBRE 2010

LIBERO ACCESSO ALL’ESAME DELL’UDITO


Il 12% della popolazione italiana (circa otto milioni di persone)  
soffre di disturbi uditivi, più di mezzo milione le persone adulte 
con sordità grave invalidante e conseguente handicap di rilevanza sociale,
oltre mille i bambini che nascono ogni anno con sordità congenita 
e quindi tale da ostacolare gravemente lo sviluppo e l’uso del linguaggio, 
l’integrazione nella scuola e nella società. 
Queste le cifre allarmanti fornite dall’’A.I.R.S. 
Associazione Italiana per la Ricerca sulla Sordità - ONLUS che, 
per aumentare il livello di conoscenza delle opportunità di prevenzione 
e sensibilizzare l’opinione pubblica, 
ha coinvolto anche quest’anno più di 250 ospedali distribuiti 
su tutto il territorio nazionale 
organizzando la 
Giornata Nazionale A.I.R.S per la Lotta alla Sordita”  
che ha avuto luogo mercoledì 24 novembre 2010
I centri ospedalieri di diagnosi ed il personale medico 
e paramedico aderenti all’iniziativa hanno effettuato 
valutazioni cliniche gratuite dell’udito ed hanno fornito all'utenza 
informazioni di base utili alla migliore conoscenza del problema sordità.

Giunta all'ottava edizione la “Giornata”, si svolge, tra gli altri, 
sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica
gode del  Patrocinio del Ministero del Lavoro, 
della Salute e delle Politiche Sociali,
della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
del Ministero dell’Istruzione, 
dell’Università e della Ricerca, del Comune di Roma,
della Regione Lazio, 
dell’Università degli Studi di Roma 
“La Sapienza”, dell’Azienda Policlinico Umberto 1° – Roma, 
della Società Italiana di Audiologia e Foniatria, 
della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi 
e degli Odontoiatri, della Federazione Italiana Medici di Famiglia, 
dell’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi- 
Onlus, della Società Italiana di Neonatologia, 
della Società Italiana di Pediatria e si tiene sotto gli 
auspici della Società Italiana di Otorinolaringologia 
e Chirurgia Cervico- Facciale.
La Giornata è stata organizzata grazie al sostegno di: 
AAMS - AMMINISTRAZIONE AUTONOMA DEI MONOPOLI DI STATO, 
GIOCO DEL LOTTO, AMPLIFON, 
AUDIN,SCHARPER HEALTHCARE,OTICON ITALIA, 
WIDEX ITALIA, ACEA, GRUPPO GMC- ADNKRONOS, 
SEGRETARIATO SOCIALE RAI.

Si ringraziano inoltre: 
CENTRO AUDIOPROTESI,
COCHLEAR ITALIA, 
CRAI, 
GN RESOUND ITALIA,
ISTITUTO AUDIOMETRICO.


Per visualizzare i risultati delle predecenti edizioni della Giornata :
Per accedere alla piattaforma di raccolta dati 2010:
Per scaricare la scheda di rilevamento statistico 2010:

22 novembre 2010

IV ArcheoPasseggiata: IL CULTO dei MORTI ad ORIA prima e dopo l'editto di SAINT CLOUD

IV ARCHEOPASSEGGIATA: IL CULTO DEI MORTI AD ORIA
PRIMA E DOPO L'EDITTO DI SAINT CLOUD
E IL 
CIMITERO MONUMENTALE DI ORIA
21 novembre 2010 - ore 9,00 - Piazza Lorch 
PROGRAMMA
Ore 9    Piazza Lorch
 Saluto: dott. Barsanofio Chiedi -Presidente Archeoclub Oria
  •  Visita allla Cripta funeraria -Chiesa San Domenico
 Ore 10    
  •  Visita Ipogeo delle Mummie – Basilica Cattedrale
  Relatrice: Prof.ssa Barbara Mele
 Ore 11
  •  Visita Cimitero Monumentale
     Relatori:

    Dott. Pasquale Spina
   responsabile sezione Storia Locale Archeoclub Oria.
    Arch. Fulgenzio Clavica
         Presidente Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggistici e
         Conservatoridella Provincia di Brindisi.
    Arch. Maurizio Delli Santi
          responsabile sezione Architettura Archeoclub Oria
    Prof Antonio Benvenuto
             Storico dell’Arte
    Prof Giuseppe Damico
           Docente Latino e Greco
  •   Visita alla Gentilizia ipogea dove è sepolto Camillo Monaco per gentile concessione del Prof. Titti Filotico

Hanno aderito all’iniziativa concedendo Patrocinio:
LA BASILICA CATTEDRALE E L’ ARCICONFRATERNITA DELLA MORTE
LA PARROCCHIA SAN DOMENICO E LA CONFRATERNITA DEL SANTISSIMO ROSARIO
LA PARROCCHIA SAN FRANCESCO D’ASSSISI E LA CONFRATERNITA DELL’IMMACOLATA
 LA PARROCCHIA SAN FRANCESCO DI PAOLA  E LA CONFRATERNITA SANTISSIMO NOME DI GESU’ 
Partecipa, sostenendoci
LA SCUOLA ELEMENTARE  II CIRCOLO DIDATTICO  ”CAMILLO MONACO"                     
da:ArcheoclubOria

Il 12 giugno del 1804
la Francia di Napoleone Bonaparte adotta 
l'Editto di Saint Cloud, 
che racchiude in un unico corpus normativo 
le disposizioni di legge precedentemente disorganiche 
in materia di polizia mortuaria ed edilizia cimiteriale.
L'Editto mette ordine, dunque, in una materia delicata, 
dove si innestano al contempo problemi di ordine pubblico 
(come l'igiene e la prevenzione delle malattie), di ordine eminentemente privato
(l'affetto per le persone care) e religioso. 
La nuova legge stabilisce dunque che il cadavere del defunto 
va trasportato al cimitero coperto da un velo funebre 
entro venti ore dal decesso o quarantotto nei casi 
in cui questo fosse improvviso, 
dispone che i luoghi destinati al riposo eterno 
siano costruiti al di fuori delle città 
e comunque lontano da ogni zona abitata in aeree adatte, 
arieggiate e soleggiate, 
che debbono essere adornati da alberi sempreverdi 
e sul cancello di entrata debbano recare  
ben visibile la scritta 
"La morte è un eterno sonno". 
Importante disposizione dell'Editto di Saint Cloud, 
duramente contestata da Ugo Foscolo nel suo carme 
Dei Sepolcri
stabiliva che tutte le tombe dovevano essere uguali tra loro, 
in omaggio alla finalità rivoluzionaria 
dell'uguaglianza tra le persone: 
solo per quei cittadini che si erano particolarmente distinti 
veniva ammessa una deroga, 
e dunque la possibilità della costruzione di un 
mausoleo funebre diverso dagli altri, 
ma solo previa verifica di una commissione di magistrati 
che poteva così autorizzare la predisposizione di un epitaffio 
(dunque non del solo nome, come per i comuni morti) 
e di una lapide in marmo sormontata da una scultura 
rappresentante una corona di quercia. 
Le nuove norme vennero estese anche all'Italia 
durante il breve regime Napoleonico che essa subì: 
ciò avvenne con l'Editto di Polizia Medica per l'Italia, 
emanato sempre da Saint Cloud il 5 settembre 1806. 
Anche per l'Italia, dunque, iniziò 
(anche se assai lentamente)
l'uso della costruzione dei cimiteri lontano dalle città, 
con un graduale e salutare abbandono delle fosse comuni 
o delle sepolture nelle chiese, 
che causavano epidemie e malattie tra la popolazione. 
Quel che è certo è che ancora oggi, nel nostro paese, 
le norme di polizia mortuaria hanno come diretto 
antecedente storico e giuridico quelle napoleoniche di Saint Cloud, 
che rappresentarono un grande passo avanti nel culto dei defunti 
e nella prevenzione delle ondate di tifo, 
colera e difterite che decimavano la popolazione.

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"Lu Picurieddu ti Pasca"

i Miei Pensieri...

Fotografare era la mia passione: mi consideravo soddisfatto solo quando riuscivo a far "parlare" la fotografia.

Dedicavo gran parte del mio tempo a realizzare scatti, sempre con l'intento di cogliere l'attimo negli eventi, nelle cose e nelle manifestazioni più varie della natura.

Amo la spontaneità e mi affido all'intuizione.

I risultati migliori infatti li ottenevo quando fotografo all'insaputa del soggetto, e la foto è pura espressività.

Infine, penso alla fotografia come ad un'arte che matura e si evolve attraverso la passione, l'impegno e a una continua ricerca.

La fotografia è anche, un dettaglio della Vita, poter rivivere con serenità i ricordi di un momento particolare.

In queste pagine sono lieto nel proporvi alcuni scatti fotografici dove la naturalezza della scena evidenzia particolari in grado di rendere bella una foto e addolcire la scena fotografata.


Non mi è stato possibile chiedere a tutte le persone, le cui foto sono presenti in questo sito, se gradivano o meno questo inserimento; qualora qualcuna si ritenga offesa o infastidita da ciò, non ha che da telefonarmi o inviarmi e-mail all'indirizzo sotto pagina indicato ed io provvederò a togliere la o le foto indicatemi !

Ricordo a tutti, in ogni caso,

'che questo sito non è a fine di lucro'

ma soltanto una grande soddisfazione personale.

-.-