Il Rione Giallonero, il San Basilio, seleziona la Capodama, le dame della Corte Rionale, e assegna le casacche agli Atleti.
L’evento è in programma nel calendario di Oria d’Estate.
Il Rione San Basilio
con il patrocinio del Comune di Oria
con il patrocinio del Comune di Oria
presenta
San Basilio Day
Gran Galà Giallonero
domenica 30 luglio 2017Piazza Lorch
Programma:
Ore 19:00 Anteprima
Ore 20:00 Premiazione Atleti Oria Byke
Ore 21:00 Non solo Belle, selezione della Capodama e della Damigelle rionale.
A seguire:
Consegna delle Casacche agli Atleti del Rione San Basilio
Spettacolo Belle in Bolla
Non solo Belle
Presenta:
Tanya Oggiano
Info e iscrizioni:
3209583711
3208979631
Il Capitano
Nicola Spalanzino
Nicola Spalanzino
Rione San Basilio
Stemma Rione San Basilio Il suo nome deriva dal Colle di S. Basilio (239-379), il Santo fondatore del più antico ordine monastico, quello dei Basiliani, i quali si diffusero dall’Oriente nell’Italia meridionale verso il IX secolo, vivendo di preghiera e di lavoro (“ora et labora”). I Basiliani di Oria si stabilirono sia nella vasta foresta oritana, conducendo vita anacoretica ed esicastica, sia nel Convento, vivendo cenobiticamente. Il Cenobio di quei Frati divenne così il centro della Chiesa oritana di rito greco. Il luogo in cui sorgeva era centrale, proprio nel Foro, all’interno delle mura di cinta. Successivamente il Convento si trasferì «fuori la Città e poco distante dalla Porta detta di Lecce». Intorno al 1286 esso fu incorporato nella più vasta costruzione del Convento dei Domenicani, ad opera dei quali, nel secolo XVI, fu costruita l’attuale Chiesa di S. Domenico, in seguito restaurata e abbellita. L’ipogeo della Chiesa di S. Francesco di Paola, la cripta dei SS. Crisante e Daria nel cortile del Castello, gli affreschi della Chiesa di S. Sebastiano, della Madonna della Scala, di S. Lorenzo, della Madonna di Gallana, alcune grotte sulle colline sono tuttora testimonianze eloquenti della civiltà «basiliana». Degne di particolare menzione sono la Chiesa di S. Sebastiano e la cripta di S. Mauro, presso l’Istituto PP. Rogazionisti, il Santuario di S.Antonio fondato da S. Annibale M. Di Francia. A circa 5 km si trova il Santuario di S. Cosimo “alla Macchia” (sec. IX), importante centro di accoglienza spirituale e assistenziale, dove, fino a qualche anno fa, era annesso il giardino zoologico. Nel 1986 nasce nel rione il gruppo sbandieratori “Rione S. Basilio”.
Stemma Rione San Basilio Il suo nome deriva dal Colle di S. Basilio (239-379), il Santo fondatore del più antico ordine monastico, quello dei Basiliani, i quali si diffusero dall’Oriente nell’Italia meridionale verso il IX secolo, vivendo di preghiera e di lavoro (“ora et labora”). I Basiliani di Oria si stabilirono sia nella vasta foresta oritana, conducendo vita anacoretica ed esicastica, sia nel Convento, vivendo cenobiticamente. Il Cenobio di quei Frati divenne così il centro della Chiesa oritana di rito greco. Il luogo in cui sorgeva era centrale, proprio nel Foro, all’interno delle mura di cinta. Successivamente il Convento si trasferì «fuori la Città e poco distante dalla Porta detta di Lecce». Intorno al 1286 esso fu incorporato nella più vasta costruzione del Convento dei Domenicani, ad opera dei quali, nel secolo XVI, fu costruita l’attuale Chiesa di S. Domenico, in seguito restaurata e abbellita. L’ipogeo della Chiesa di S. Francesco di Paola, la cripta dei SS. Crisante e Daria nel cortile del Castello, gli affreschi della Chiesa di S. Sebastiano, della Madonna della Scala, di S. Lorenzo, della Madonna di Gallana, alcune grotte sulle colline sono tuttora testimonianze eloquenti della civiltà «basiliana». Degne di particolare menzione sono la Chiesa di S. Sebastiano e la cripta di S. Mauro, presso l’Istituto PP. Rogazionisti, il Santuario di S.Antonio fondato da S. Annibale M. Di Francia. A circa 5 km si trova il Santuario di S. Cosimo “alla Macchia” (sec. IX), importante centro di accoglienza spirituale e assistenziale, dove, fino a qualche anno fa, era annesso il giardino zoologico. Nel 1986 nasce nel rione il gruppo sbandieratori “Rione S. Basilio”.
I colori che lo distinguono sono il giallo-oro e il nero. Lo stemma è costituito da una croce greca con stelle agli angoli di colore giallo-oro su campo nero. Nel corso dell’anno, questo rione organizza diverse manifestazioni culturali tra le quali spicca la festa “Oro e Argento” per celebrare le coppie che festeggiano 25 e 50 anni di matrimonio. Monumenti da visitare sono: la chiesa di S. Domenico, il Santuario di Sant’Antonio di Padova e la Cripta di San Mauro, l’Istituto Antoniano del Beato A. M. Di Francia, piazza Lorch, la chiesetta rupestre della Madonna della Scala, il Santuario dei SS. Medici.
Nessun commento:
Posta un commento