Venerdì 17 Agosto
nell'ambito della Mostra
GIOVANNI SESIA - I LUOGHI DELL'ANIMA
si esibiranno TWO BUGS IN A RUG
avvolti dalla suggestiva cornice della
Torre Carnara.
Musica intima per ricordare alla gente
che anche la Torre costituisce un luogo dell'anima,
sin dall'inizio pensato come spazio di riflessione
inscindibile dal resto della mostra.
Oria - Giovanni Sesia - I luoghi dell'anima
Laboratoria in collaborazione con la Nuova Galleria Morone
artecontemporanea, con il
patrocinio del Comune di Oria
e l'aiuto concreto della Cooperativa Nuova
Hirya
e della Basilica Cattedrale sono lieti di presentare
l'esposizione
"I Luoghi dell'anima"
dell'autore Giovanni Sesia negli
ipogei della Basilica Cattedrale di Oria.
Dal 4 al 30 agosto 2012.
Inaugurazione: 4 agosto 2012, ore 20:00.
Orari: 10.00 - 12.00 | 17.00 -
22.00.
Oria - Giovanni Sesia - I Luoghi dell'anima
L'uomo ha da sempre cercato di comprendere la natura del mistero dell'anima e dell'inconscio,
sentendosi da subito composto non solo di
materia ma anche di spirito.
Giovanni Sesia a suo modo indaga questa
tematica e cerca attraverso le sue opere di emozionarci con immagini che
stimolino le corde della nostra anima,
andando oltre il semplice
soggetto del quadro che diventa strumento di speculazione per
l'osservatore.
Quest'esposizione nello specifico indaga i
"Luoghi
dell'anima" partendo dal presupposto sacro del luogo che la ospita,
attraverso il medium della memoria che agisce sull'uomo come strumento
d'identificazione e di indagine.
Il tempo sarà il comune denominatore e
componente espressivo fondamentale,
il punto di partenza è Il Passato,
raffigurato da volti dimenticati,
le identità perdute e cancellate, che
ci inducono a riflettere sul presente e sul significato e la caducità
della vita.
L'artista riscatta dall'oblio persone e luoghi dimenticati,
porgendoceli con rispettoso amore, sottraendoli al silenzio,
si muove
sottile quasi in punta di piedi nel territorio della poesia.
La pittura
assume così valore di documento e testimonianza.
Non usa le immagini in
maniera nostalgica, scava nell'acume del pensiero del tempo,
dell'idea
della morte.
Cerca di trasmettere all'osservatore l'interesse che
personalmente nutre per l'altro;
per luoghi, persone ed oggetti che
potrebbero perdersi nell'oblio della memoria.
Ci induce a posare lo
sguardo su cose che non mai erano state sfiorate.
I suoi lavori hanno un
sapore vintage, sembrano legate alla tradizione della Vanitas.
Sesia
riesce a portare il tema dell'identità ad un livello terreno e
viscerale;
spesso i destini s'incrociano per caso nella fotografia,
strumento per eccellenza della memoria.
In questo senso il luogo
dell'anima per l'autore è l'attimo in cui l'uomo prende coscienza della
propria anima immortale, nell'incontro nella memoria del passato col
presente,
facendo rivivere le cose e le persone come icone tangibili
dell'immortalità dello spirito.
Giovanni Sesia, nato a Magenta nel 1955, artista già selezionato per il padiglione italiano della 54ª Biennale di Venezia, vanta numerose esposizioni in Italia ed all'estero in mostre personali e collettive, sia in gallerie rinomate che in importanti spazi pubblici.
È inoltre stato acquisito da importanti
collezioni internazionali quali la VAF STIFTUNG Foudation. Si sono
occupati di lui i più importanti storici e critici come Luca Beatrice,
Vittorio Sgarbi, Achille Bonito Oliva, Sandro Parmigiani, Flaminio
Gualdoni.
Contatti
Responsabili progetto:
Arch. Alessio Carbone, cell 3202681063, info@alessiocarbone.it
Dott. Diego Viapiana, cell3383091702, info@nuovagalleriamorone.com
Segreteria laboratoria: fabio.ancora@laboratoriaweb.org
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