Oria: domenica 13 maggio tutti in bici con
"La Pedalata" e "Bicincittà"
Il Rione Lama di Oria e l’associazione sportiva “Oria
Messapica”
organizzano per domenica 13 maggio la 31esima edizione de “La
Pedalata”,
coincidente quest’anno con la manifestazione nazionale
“Bicincittà strade sicure, aria pulita”
“Bicincittà strade sicure, aria pulita”
che si terrà
contemporaneamente in oltre 100 città italiane
con l’adesione del
Presidente della Repubblica
e il patrocinio di diversi Ministeri e di
importanti istituzioni nazionali.
Il programma de “La Pedalata” – “Bicincittà”
che gode del patrocinio
della Città di Oria
prevede alle ore 8.30 il raduno dei partecipanti
nel piazzale antistante il Municipio
(sito in via Epitaffio),
dove sarà
possibile iscriversi alla manifestazione versando
il modesto contributo
di € 3,00.
I partecipanti all’iniziativa – che non è competitiva – percorreranno le
vie cittadine
secondo l’itinerario stabilito,
facendo una sosta alle
ore 10.00 presso
la chiesa parrocchiale di San Francesco d’Assisi per la
“benedizione delle bici”
impartita dal parroco don Domenico Spina.
“La Pedalata” – “Bicincittà” terminerà alle ore 11.00 in piazza Lama
con
la premiazione dei partecipanti; saranno infatti premiati:
- la
bicicletta tecnicamente più curata,
- il gruppo più numeroso,
- il
concorrente proveniente dal paese più lontano,
- la famiglia più numerosa
(previa esibizione dello stato di famiglia),
- il concorrente più anziano
e
altri premi speciali.
Un’iniziativa, quella de “La Pedalata”, da ormai 31 edizioni
coinvolge
non solo il Rione Lama ma l’intera cittadinanza oritana
e che in questo
2012,
con la collaborazione di “Oria Messapica”,
acquisisce un valore
aggiunto
inserendosi nella manifestazione di respiro nazionale
“Bicincittà”.
“Salviamo i ciclisti”:
il Times ha lanciato una petizione dal sito del quotidiano,
otto
provvedimenti essenziali che la politica dovrebbe adottare
per rendere
più sicura la vita di chi si sposta in bicicletta.
La campagna è stata
rilanciata da molti siti e blog in internet per aprire gli occhi
dell’opinione pubblica sulla strage di ciclisti nelle strade delle
città.
Sessantuno, tra deputati e senatori di ogni parte politica con
l’esclusione della Lega, hanno firmato un progetto di legge volto a
favorire
la prospettiva di vivere in città più “ciclabili”.
L’Uisp aderisce alla campagna e promuove gli otto punti del manifesto
lanciato dal quotidiano inglese:
1. Gli autoarticolati che entrano in un
centro urbano devono, per legge,
essere dotati di sensori, allarmi
sonori che segnalino la svolta, specchi
supplementari e barre di
sicurezza che evitino ai ciclisti di finire sotto le ruote.
2. I 500 incroci più pericolosi del paese devono essere individuati ,
2. I 500 incroci più pericolosi del paese devono essere individuati ,
ripensati e dotati di semafori preferenziali per i ciclisti e di
specchi che
permettano ai camionisti di vedere eventuali ciclisti
presenti sul lato.
3. Dovrà essere condotta un’indagine nazionale per determinare quante persone
3. Dovrà essere condotta un’indagine nazionale per determinare quante persone
vanno in bicicletta in Italia e quanti ciclisti vengono uccisi o
feriti.
4. Il 2% del budget dell’ANAS dovrà essere destinato alla creazione di piste ciclabili
4. Il 2% del budget dell’ANAS dovrà essere destinato alla creazione di piste ciclabili
di nuova generazione.
5. La formazione di ciclisti e autisti deve essere migliorata e la sicurezza
5. La formazione di ciclisti e autisti deve essere migliorata e la sicurezza
dei ciclisti deve diventare una parte fondamentale dei test di
guida.
6. 30 km/h deve essere il limite di velocità massima nelle aree residenziali
6. 30 km/h deve essere il limite di velocità massima nelle aree residenziali
sprovviste di piste ciclabili.
7. I privati devono essere invitati a sponsorizzare la creazione di piste ciclabili
7. I privati devono essere invitati a sponsorizzare la creazione di piste ciclabili
e superstrade ciclabili prendendo ad esempio lo schema
di noleggio bici
londinese sponsorizzato dalla Barclays
8. Ogni città deve nominare un commissario alla ciclabilità per promuovere le riforme.
8. Ogni città deve nominare un commissario alla ciclabilità per promuovere le riforme.
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