“La spujatèlla”
è una frittella ottenuta dall’impasto semiliquido
di svarati ingredienti.
Spujatèlla =
dal verbo latino spolio
:
assottigliare – spogliare – coagulare – privare.
Con l’aggiunta del suffisso diminutivo illa all’aggetivo participio
Spoliatus-a-um si ha Spoiatilla da cui
Spujatèlla = Frittella coagulata, assottigliata
e priva di ingredianti prelibati.
La Spujatèlla
La Spujatèlla
nel corso dei secoli ha avuto una triplice evoluzione:
- dapprima era una pietanza dei poveri
- dapprima era una pietanza dei poveri
ottenuta nel seguente modo:
racimolato il pane raffermo che i benestanti buttavano,
si bagnava e si aggiungevano ingredienti
facilmente reperibili come poche uova,
un pizzico di formaggio,
del prezzemolo,
del pepe e dell’aglio.
Impastato il tutto,
si prelevava una porzione con un cucchiaio
e si friggeva in pochissima sugna.
- Divenne poi una pietanza molto usata e prelibata
quando, sostituito il pane raffermo con
un pane buono grattugiato e aumentata la quantità di uova e di formaggio,
si friggeva in olio d’oliva.
Oltre ad essere usata come secondo piato,
era anche aggiunta per insaporire il
sugo di pomodoro per condire la pasta.
- Ultimamente, forse perché attratti da cibi meno salutari e
creduti più prelibati,
è caduta in disuso e solo sporadicamente
è usata in qualche famiglia.
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