16 novembre 2009
14 novembre 2009
Centenario Opere di S. Annibale M. di Francia in Oria 1909-2009 - IV CONVEGNO STORICO - 21 novembre 2009
In occasione delle manifestazioni centenarie dell'apertura delle Case Rogazioniste in Oria (Br),
i tre Istituti della città (S. Pasquale, S. Benedetto e Parietone)
unitamente all'Istituto Storico Annibale Di Francia di Roma
e con la collaborazione dell'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano,
comitato provinciale di Brindisi, hanno organizzato il IV Convegno di studi storici:
ORIA 1909-2009
MEMORIA DI UN PASSATO, STORIA DEL PRESENTE
PROFEZIA DEL FUTURO
con il coordinamento e la direzione di Cosimo Damiano Fonseca, accademico dei Lincei.
Il Convegno si tiene sabato 21 novembre 2009 nella sala teatro Gassman
a partire dalla ore 9.00, con questo programma:
* Indirizzi di saluto delle autorità
* Introduzione di Cosimo Damiano FONSECA
(accademico dei Lincei, Massafra - Ta)
* Interventi:
Annibale M. Di Francia, oritano di adozione
(Angelo SARDONE, Istituto Storico Annibale Di Francia, Roma)
Spiritualità e modernità dei figli di sant'Annibale ad Oria
(Francesco SPORTELLI, Università degli studi di Basilicata),
Iniziative culturali delle Case annibaliane di Oria
(Alvaro ANCORA, Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano,
Comitato Provinciale)
Oria, questa carissima città!
Lettura di brani di sant'Annibale
I Rogazionisti in Oria nel Ventesimo secolo
(Battista PEZZAROSSA, Direttore per i problemi sociali e del lavoro,
diocesi di Oria)
Le Figlie del Divino Zelo a San Benedetto e nella città di Oria
(Daniela PILOTTO, Figlia del Divino Zelo, Roma)
Un ricco presente per un futuro profetico
(Adamo CALO', Centro Internazionale Vocazionale Rogate, Roma)
* Conclusioni.
Il Convegno che si pone in continuità con altri tre precedentemente celebrati in Oria, è motivo di ricerca e di studio di una realtà multiforme che, partendo da una componente religiosa e spirituale, ha i suoi addentellati in quella culturale, lavorativa, formativa e laica. Sono presenti e partecipano studiosi e cultori della spiritualità annibaliana,
coordinati da Cosimo Damiano Fonseca, accademico dei Lincei.
seguirà servizio foro gallery03 novembre 2009
Commemorazione 4 Novembre
La cittadina federiciana celebrerà oggi 4 novembre
la Festa delle Forze Armate accogliendo i resti mortali di un Combattente
caduto nell’ultima guerra mondiale:
il milite oritano Nicola Patisso.
Patisso, le cui spoglie erano finora custodite presso
il Sacrario dei Caduti d’Oltremare a Bari,
aveva preso parte alla spedizione dell’esercito italiano
fin dal principio del secondo conflitto mondiale,
inviato in Albania.
Nello svolgimento di alcune operazioni, nei pressi di Durazzo,
il fante morì nel 1941,
lasciando moglie e figli sull’altra sponda adriatica.
Il ritorno dei resti di questo Caduto è stato reso possibile
dalla tenacia dei figli di Nicola,
ormai anziani, che hanno però voluto che i resti del padre,
caduto nel servizio della Patria,
riposassero nel cimitero del paese natio.
La cerimonia prevede in mattinata l’arrivo dei resti di Patisso
presso il cimitero comunale e alla presenza
delle autorità locali,
accanto alle associazioni combattentistiche
oritane anche gli alunni delle scuole medie
prenderanno parte alla Santa Messa
che sarà celebrata alle 11.00.
in cui sarà reso onore e suffragio ai
Caduti italiani in tutte le guerre.
01 novembre 2009
2 novembre
''Oggi ci attende l'annuale Commemorazione di tutti i fedeli defunti.
Vorrei invitare a vivere questa ricorrenza secondo l'autentico spirito cristiano,
cioe' nella luce che proviene dal Mistero pasquale.
Cristo e' morto e risorto e ci ha aperto il passaggio alla casa del Padre,
il Regno della vita e della pace.
Chi segue Gesu' in questa vita e' accolto dove Lui ci ha preceduto''.
Lo ha detto Benedetto XVI prima dell'Angelus
davanti ai fedeli e ai pellegrini riuniti in Piazza San Pietro.
Il sacrario di Redipuglia
e considerato il più grande sacrario militare italiano,
questo sacrario contiene circa 100.000 caduti
della seconda guerra mondiale.
Il sacrario fu scolpito da Giannino Castiglioni
e invece l’architetto fu Giovanni Greppi.
La scalinata di redipuglia è formata da 22 gradoni
su cui sono allineate le tombe dei caduti,
sul davanti ed alla base della quale sorge,
isolata quella del Duca d'Aosta,
comandante della 3a Armata,
fiancheggiata dalle urne dei suoi generali caduti in combattimento,
è simile al poderoso e perfetto schieramento
d'una intera grande unità di centomila soldati.
Quando nel 1931 il duca d’Aosta morì,
fu messo nel sacrario di Redipuglia a riposare insieme ai suoi soldati;
questa idea di metterlo nel sacrario
fu annunciata da lui prima della morte.
29 ottobre 2009
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La Cripta di Crisante e Daria
Presentazione Storico/Culturale del Castello d'Oria
Bar Carone - La SCARPETTA
"Lu Picurieddu ti Pasca"
i Miei Pensieri...
Fotografare era la mia passione: mi consideravo soddisfatto solo quando riuscivo a far "parlare" la fotografia.
Dedicavo gran parte del mio tempo a realizzare scatti, sempre con l'intento di cogliere l'attimo negli eventi, nelle cose e nelle manifestazioni più varie della natura.
Amo la spontaneità e mi affido all'intuizione.
I risultati migliori infatti li ottenevo quando fotografo all'insaputa del soggetto, e la foto è pura espressività.
Infine, penso alla fotografia come ad un'arte che matura e si evolve attraverso la passione, l'impegno e a una continua ricerca.
La fotografia è anche, un dettaglio della Vita, poter rivivere con serenità i ricordi di un momento particolare.In queste pagine sono lieto nel proporvi alcuni scatti fotografici dove la naturalezza della scena evidenzia particolari in grado di rendere bella una foto e addolcire la scena fotografata.
Non mi è stato possibile chiedere a tutte le persone, le cui foto sono presenti in questo sito, se gradivano o meno questo inserimento; qualora qualcuna si ritenga offesa o infastidita da ciò, non ha che da telefonarmi o inviarmi e-mail all'indirizzo sotto pagina indicato ed io provvederò a togliere la o le foto indicatemi !
Ricordo a tutti, in ogni caso,
'che questo sito non è a fine di lucro'
ma soltanto una grande soddisfazione personale.