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20 agosto 2019

Festeggiamenti in onore di San Barsanofio Abate 29 - 30 agosto 2019


 
 

 foto delle precedenti edizioni

Festa a Oria per San Barsanofio: 

Patrono della Città e della Diocesi

  La Festa del Santo Patrono ci aiuta a riscoprire 
la nostra storia, le nostre origini,
 a riappropriarci dei nostri valori 
e condividere il bene comune.

  29 – 30 agosto 2019

Terminata la celebrazione, seguirà la processione,
 accompagnata dalla Banda dell’Associazione 
Musicale “Città di Oria”, per le vie cittadine 
secondo il seguente itinerario:
piazza Lorch, via D. Bonifacio,
 piazza Donnolo, 
 (sosta presso la cripta di San Barsanofio), 
via F. Milizia, piazza Manfredi 
(breve sosta e discorso del nostro Vescovo alla Città),
 via Roma, via Kalefati, via Q. M. Corrado, Cattedrale.

Mercoledì 29 agosto:
– in via Torre Santa Susanna si svolgerà la tradizionale 
Fiera del bestiame e delle derrate alimentari.

08 aprile 2018

Festa di Santa Lucia a Erchie (Br)


"Aprire gli occhi una mattina, 
vent’anni sulla pelle e nel cuore, e sapere di dover andare. 
Prima di partire, nel buio del domani che, anche a vent’anni fa paura, 
Marco deve terminare un gioco interrotto da bambino: 
sette candele, accese in sette punti diversi di Erchie … l’ultima fiammella, 
quella che la sua paura di bambino non gli ha fatto accendere, 
è per Santa Lucia.
 Vent’anni sulla pelle e nel cuore, 
Marco spegne la paura e accende la sua settima candela.
 Nel ventre del Santuario di Santa Lucia, 
nella grotta scrosciante acqua e vista,
 la piccola luce di una candela saltella. 
Come una stella, brilla per i vent’anni di Marco,
 per il suo partire… per il suo tornare... 
Sette fiammelle, sette. Sette candele, sette. Sette stelline, sette. 
La settima luce è la stella polare, quella che non ti fa smarrire la strada.

" Erchie: Lu Paesi Mia "Seguendo come filo conduttore una poesia 
scritta alcuni anni or sono, 
questo video... racchiude l’immagine migliore e 
più rappresentativa di Erchie.... e vuole essere un omaggio al nostro paese,
 al suo ambiente, ai suoi monumenti, 
alla sua cultura popolare e alle sue tradizioni.

" Liberamente tratto dal sito web: I LUOGHI DI SANTA LUCIA 



01 aprile 2018

Erchie festeggia "San Giuseppe"

L'accensione del falò è stato rinviato a domani 19 marzo ore 20,00 
foto della edizione precedente

Ritorna ad 
ERCHIE 
l’annuale appuntamento con  
il falò e le Mattre di San Giuseppe


"Falò di San Giuseppe"

Lunedì 18 marzo 2013 alle ore 20.00

ERCHIE-ZONA 167

ACCENSIONE DEL FALO' 
CON SPETTACOLO PIROTECNICO 
e a seguire Concerto del Gruppo Musicale
CRIFUNI 
che presentano il loro nuovo disco.

Il rito del falò di San Giuseppe a Erchie 
ha radici antichissime: 
era infatti usanza per la popolazione 
allestire dei falo' 
nelle diverse zone del paese 
usando i ramoscelli derivanti dalla potatura
 degli alberi d' ulivo 
e accenderli il 18 marzo, 
vigilia del Santo,
ballare cantare e mangiare intorno al fuoco 
come rito propiziatorio per la nuova annata 
e per la primavera che incombeva, 
il fumo portato via dal vento 
simboleggiava l'inverno ormai alle spalle.

Analogamente oggi un gruppo di giovani, 
che si sono uniti nell'associazione 
"Gli amici di San Giuseppe", 
allestiscono un gran falò nella periferia del paese 
a devozione del Santo.
Il culto del fuoco è importante e significativo 
in quanto riesce ad accomunare comunità lontane,
 alla luce di ciò l'Amministrazione Comunale 
ha avviato un percorso interregionale 
"la via dei fuochi" 
tra i comuni di: 
Novoli con la focara di Sant'Antonio,
 San Cassiano con la focara di San Giuseppe,
 Putignano con le focare di Santa Lucia 
e appunto Erchie con il falò di San Giuseppe, 
paesi dove il rito del fuoco in occasione di un Santo 
si ripete da decenni.
Il 19 marzo è il giorno delle  
MATTRE, 
una antica tradizione custodita e valorizzata anche dall’
”Arciconfraternita dell’Immacolata”,
che avvicina il sacro e il profano e dove protagonista è il cibo. 
Per l’ora di pranzo, in tutto il centro del paese sono imbandite 
le MATTRE
per ricordare la povera dieta contadina 
composta da 13 piatti tipici: 
la tria (tagliatelle) condita con olio fritto e pane, 
 la tria con le fave, 
 la tria con il miele,
la tria con i ceci,
la tria con la cipolla fritta,
l'ampasciuni (muscari) fritti, 
i cavolfiori fritti,
il baccalà e pesce fritto 
vengono offerti all'intera popolazione 
e agli ospiti dei paesi limitrofi.
Sono momenti rappresentativi di questa tradizione: 
la celebrazione della Santa Messa 
con la partecipazione di S. E. Mons. il 
Vescovo Vincenzo Pisanello;
la benedizione delle mattre durante la processione del Santo; 
la chiusura anticipata delle scuole ed infine la popolazione conviviale 
attorno alle mattre che porterà nella propria casa l'uccelletto 
( fatto con farina e acqua) 

09 ottobre 2017

La Basilica Cattedrale "Maria SS. Assunta" Sec. XVIII Oria e Ipogei della Basilica

clicca sulle immagini e si ingrandiscono.
CLICK HERE TO ZOOM
La BASILICA CATTEDRALE di Oria
è dedicata a SS.ma Assunta.

Nella stessa Basilica si venerano San Barsanofio Abate,
patrono della città e Diocesi di Oria;
i cinque Fratelli Martiri:
S. Cosimo e S. Damiano medici;
S. Antimo, S. Leonzio e S. Euprepio.

Il Santo Patrono è festeggiato 2 volte durante il corso dell'anno:
il 20 febbraio, festa del patrocinio e il 30 agosto,
festa della traslazione delle Reliquie del Santo.
La Festa dei Santi Medici è i Fratelli Martiri,
ricorre il V° giovedì dopo Pasqua di ogni anno.

- per offerte ai 5 fratelli Medici e Martiri;
- per offerte al Santo Patrono Barsanofio Abate;
per messe ai Santi;
- per messe ai Defunti;
- PER OFFERTE FESTE PATRONALI;

servirsi del c/c postale n°1717351 intestato a:

Parrocchia MARIA SS. ASSUNTA - Oria (Br)



Per informazioni tel. 0831 845008


13 agosto 2017

Dedicazione della nuova Chiesa del Santuario San Cosimo 13 agosto 2017

Dedicazione della nuova Chiesa del Santuario San Cosimo

Domenica 13 agosto 2017, alle ore 20.00
presso il Santuario di San Cosimo alla Macchia in Oria (Br),
 Sua Ecc.za Rev.ma mons. Vincenzo Pisanello, vescovo di Oria,
 dedicherà la nuova chiesa del Santuario 
a San Giovanni Paolo II e ne consacrerà l’altare.

La realizzazione di una nuova chiesa si è resa necessaria 
dopo aver rilevato nello scorso dicembre 
l’imminente pericolo di crollo della copertura della chiesa esterna.
 Innanzi a tale necessità il vescovo Vincenzo ha ritenuto utile che 
fosse restituito uno spazio architettonico più confacente
 al Santuario vero e proprio 
(la vecchia e danneggiata copertura della chiesa esterna 
ostruiva la visuale di parte della facciata),
 riqualificando il braccio destro del porticato 
e realizzando una chiesa che potesse essere utilizzata durante 
l’intero arco dell’anno, non solo per le celebrazioni liturgiche ma
 anche per altre attività – ad esempio culturali – 
consone alla sacralità dello spazio. 

Non vi sono più le panche in pietra disposte a mo’ di anfiteatro 
poiché tale sistema è risultato scomodo principalmente 
a causa dell’innaturale postura reclinata 
in avanti cui erano costretti i fedeli partecipanti alla liturgia:
 sono stati dunque collocati 166 banchi da chiesa e 
i posti a sedere complessivi – con l’aggiunta di alcune sedie –
 sono circa 1000. 

La struttura della chiesa, innestata sul braccio destro del porticato del Santuario,
 è in acciaio zincato ed è stata progettata per resistere a ogni tipo di sollecitazione.

L’altare contiene al centro una mensa sorretta da quattro colonne
 tortili laterali e da una colonna tortile centrale composta 
dalla fusione di tre colonne tortili.

 La composizione della mensa risponde a un preciso principio teologico:
 la colonna centrale richiama la Santissima Trinità,
 origine e fine di ogni percorso umano, che si rivela attraverso 
l'incarnazione del Verbo rappresentato dalla mensa eucaristica.

 Tale rivelazione si diffonde ai quattro punti cardinali,
 rappresentati dalle quattro colonne.
 Nella mensa è incastonata la reliquia di 
San Giovanni Paolo II, papa
visibile dai fedeli, che richiama la necessaria fedeltà della Chiesa 
al successore di San Pietro per rimanere nell'ortodossia della fede.

 Il luogo della proclamazione della Parola, 
sempre contenendo il motivo delle colonne tortili,
 ha la sembianza di un vero e proprio pulpito.
 Il fonte battesimale, di forma ottagonale,
 richiama l'ingresso nella nuova creazione 
dell'ottavo giorno attraverso la rinascita battesimale.

 Il tabernacolo della nuova chiesa richiama quello presente al 
centro dell’antico altare maggiore del Santuario 
e ora non più utilizzato. 
La sede benché abbia l'aspetto di una cattedra tale 
non è se non quando celebra il vescovo.

Nella nuova chiesa sarà celebrata regolarmente la santa Messa 
a partire dalla imminente solennità dell’Assunzione di Maria in Cielo 
e il prossimo 2 settembre tre giovani diaconi 
vi riceveranno l’ordinazione presbiterale. 


13 aprile 2017

Venerdì Santo

Foto della precedente Edizione
   
14 aprile – VENERDÌ SANTO
Basilica Cattedrale
ore 17.00 – celebrazione della Passione del Signore 
e Adorazione della Croce.
San Domenico
ore 17.30 – celebrazione della Passione del Signore 
e Adorazione della Croce.
San Francesco d’Assisi
ore 12.00 – celebrazione dell’Ora Media;
ore 17.00 – celebrazione della Passione del Signore 
e Adorazione della Croce.
San Francesco di Paola
ore 8.00 – ufficio delle letture;
ore 12.00 – celebrazione dell’Ora Media;
ore 17.30 – celebrazione della Passione del Signore 
e Adorazione della Croce.
Santuario Sant’Antonio – Padri Rogazionisti
ore 8.30 – ufficio delle letture;
ore 16.00 – celebrazione della Passione del Signore 
e Adorazione della Croce.
 
20,00 - Processione dei Misteri

Venerdì santo, 

Via Crucis al Colosseo
migliaia di pellegrini con 

Papa Francesco

Dalle 21 alle 23 il Colosseo torna a illuminarsi

 per la tradizionale processione del 

venerdì che precede la Pasqua. 

L'evento in mondovisione. 

Il rito si celebrerà anche nei quartieri di Dragona, 

Casal de' Pazzi, Centocelle,

 Pietralata, San Basilio e Tiburtino III

Dalle 21 alle 23 circa, il Colosseo torna a illuminarsi per la tradizionale via Crucis del venerdì che precede la Pasqua. Un appuntamento ormai consolidato per i cristiani di tutto il mondo, che scelgono di ripercorrere con tradizioni e riti diversi le ultime ore della vita terrena di Gesù, dal Monte degli Ulivi fino alla morte sulla croce e alla successiva deposizione nel sepolcro. Quest'anno, ci saranno due cattolici iracheni, due fedeli da Haiti, una vietnamita e una donna proveniente dal Congo tra coloro che porteranno la croce, durante la Via Dolorosa al Colosseo, presieduta da Benedetto XVI, il quale assisterà alla cerimonia. Dal programma diffuso dalla prefettura pontificia non risulta che Ratzinger percorrerà con la croce alcuna tappa, ma forse si unirà nella quattordicesima al cardinale vicario di Roma, Agostino Vallini.


Nel 1991 la Via Crucis di Giovanni Paolo II 
fu fatta seguendo lo schema che prevedeva, tra le altre,
 l'episodio dell'Orto degli Ulivi, la promessa del Regno dei cieli al buon ladrone. 

Episodi, per esempio, che non compaiono nel programma di quest'anno
 con meditazioni e preghiere scritte dal cardinale Camillo Ruini.
 La Via Crucis cadrà nel quinto anniversario della morte di Giovanni Paolo II,
 che era solito portare la croce in almeno una stazione,
 prima che la malattia lo costringesse, nella sua ultima Pasqua, 
a seguire la celebrazione da una stanza del Vaticano.

 Su Raiuno l'evento sarà preceduto alle 20.30 da uno Speciale Porta a Porta 
dal titolo 'La passione della gente comune'.
 Poi alle 21.10 la diretta in Mondovisione.

17 dicembre 2015

Il Santuario di San Cosimo alla Macchia è Chiesa Giubilare



Questa mattina,  24 ottobre 2015
durante il Ritiro mensile del Clero, 
il nostro Vescovo Vincenzo Pisanello 
ha annunciato che il Santuario di 
San Cosimo sarà 
CHIESA GIUBILARE 
e sarà aperta la 
PORTA SANTA DELLA MISERICORDIA

14 dicembre 2015

Giubileo della Misericordia in Basilica Cattedrale Oria

Domenica 13 dicembre 2015, alle ore 17.00,
 Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Vincenzo Pisanello,
 vescovo di Oria, 
darà solenne inizio al 
Giubileo della Misericordia.

Alla celebrazione di apertura della Porta della Misericordia,
 che si svolgerà nella Basilica Cattedrale, 
sono invitati tutti i fedeli e le persone di 
buona volontà della Diocesi di Oria.

I partecipanti alla celebrazione si raduneranno presso
 il Seminario diocesano di Oria, in piazza San Giustino de Jacobis,
 dove si terrà il rito di introduzione;
 successivamente ci si dirigerà in processione verso 
la Basilica Cattedrale dove il vescovo Vincenzo Pisanello 
aprirà la Porta della Misericordia 
avviando così l'anno giubilare;
 la porta santa sarà quella laterale dell'ala destra
 (guardando la facciata).
Per ottemperare correttamente alle misure di sicurezza 
disposte dalle competenti autorità,
 si pregano i partecipanti di convenire 
presso il Seminario diocesano alle ore 16.00,
 giungendo a Oria in tempo utile per permettere
 alle forze dell’ordine di effettuare i dovuti controlli 
e mettere in atto le necessarie misure di tutela.
È consigliato parcheggiare mezzi (automobili e pullman) 
nelle zone adiacenti al Municipio 
ovvero in via Erodoto di Alicarnasso, 
largo Salvo D’Acquisto, 
largo Salvatore Pasculli e viale Magna Grecia;
 si suggerisce inoltre di esporre in modo visibile 
contrassegni contenenti il logo del Giubileo 
e la città di provenienza.
 
Contestualmente si annuncia che domenica 20 dicembre,
 alle ore 17.30
il vescovo Pisanello aprirà la 
Porta della Misericordia 
anche presso il Santuario di San Cosimo alla Macchia,
 scelto quale chiesa giubilare.

07 settembre 2015

Diocesi di Oria - 10^ giornata per la custodia del Creato

Un umano rinnovato per abitare la terra

L’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro e per la pastorale 
per i migranti della Diocesi di Oria,
 in occasione della X Giornata per la custodia del Creato,
 organizza per il 18 settembre 2015 il convegno sul tema 
“Un umano rinnovato per abitare la terra”
dedicato all’enciclica 
«Laudato si’» di papa Francesco. 
Il convegno si terrà nel Seminario vescovile
 “San Carlo Borromeo” di Oria (Br)
 sito in piazza San Giustino de Jacobis,
 con inizio alle ore 18.30.

Interverranno don Fabiano Longoni
 direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e
 il lavoro presso la CEI; 
il dott. Cosimo Galasso, guida della 
Riserva naturale di Torre Guaceto – Brindisi;
 il dott. Alessandro Mariggiò, direttore delle
 Riserve naturali regionali orientate del Litorale tarantino orientale.
 Le conclusioni saranno affidate a 
don Gianni Caliandro, 
vicario generale della Diocesi di Oria.

I direttori dell’Ufficio diocesano per i problemi sociali e
 il lavoro e per la pastorale per i migranti,
 dott. Piergiorgio Pastorelli e dott.ssa Stefania Calizia, 
specificano:
 “Questa iniziativa vuole essere una tappa di confronto e dibattito 
per quanti nella nostra comunità diocesana 
operano in questo settore e per tutti coloro che
 sentono vicine e attuali le tematiche affrontate dal Papa 
nella sua ultima enciclica.
 Inoltre le attività promosse dall’Ufficio per i problemi sociali e
 il lavoro e per la pastorale per i migranti 
non si pongono con mera finalità informativa ma
 con lo spirito che permetta un approccio concreto 
per la risoluzione di varie problematiche che
 interessano la nostra società”.

All’evento saranno presenti stand di varie realtà locali e
 associazioni che garantiranno animazione
 per bambini e intervalli musicali.

18 giugno 2014

01 giugno 2014

Festa Patronale di Sant' Irene 5-6-7 giugno 2014 Erchie (Br)

Festa patronale
Santa Irene, 

santa patrona del comune di Erchie, 
viene festeggiata ogni anno il 5 giugno.

Il suo culto in Erchie risale al 1700. 

Narra la leggenda che nel 1897,
 alle 3 pomeridiane, si abbattè su Oria 
un violento ciclone che, 
oltre a devastare gran parte del paese, 
procurò 70 morti e 400 feriti. 
Alla stessa ora, un contadino ercolano si stava recando
 in campagna; ad un tratto il cielo 
divenne minaccioso in quanto il ciclone 
che aveva colpito Oria si apprestava
a devastare anche Erchie. 
All'improvviso il contadino vide Santa Irene che, 
circondata da nuvole e con le braccia aperte,
 fermava il ciclone ricacciandolo lontano
 da Erchie e impedendo così 
un sicuro disastro.

26 maggio 2014

'Santa Lucia con gli occhi suoi belli' raccolta fotografica dell'evento

 Raccolta fotografica dell'evento... 
da Venezia il suo Santo Corpo dal 23 aprile al 2 maggio 2014
 - Ostensione delle Sacre Spoglie -  

Le foto sono di Tonino Carbone e/o prese dai vari siti/social network 
pertanto alla pubblicazione delle presenti foto 
non mi è stato possibile chiedere a tutte le persone le cui foto 
sono presenti in questo sito, 
se gradivano o meno questo inserimento; 
qualora qualcuna si ritenga offesa o infastidita da ciò, 
non ha che da telefonarmi o inviarmi e-mail all’indirizzo
 sotto indicato al blog www.toninocarbone.it 
ed io provvederò a togliere la o le foto indicatemi.-

27 gennaio 2014

AVIS - Messa del Donatore

...vi informiamo che 
domenica 2 Febbraio alle ore 10.30
 si ripeterà l'annuale appuntamento con la
 "Messa del Donatore"
 in occasione della 
36° Giornata Nazionale per la Vita.
 
La Messa sarà celebrata nella chiesa di
 San Francesco di Paola 
da S.E. Mons.Vincenzo Pisanello 
e sarà animata dal Coro
 "Beato Francesco da Durazzo".

E' gradita la Vostra partecipazione 

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"Lu Picurieddu ti Pasca"

i Miei Pensieri...

Fotografare era la mia passione: mi consideravo soddisfatto solo quando riuscivo a far "parlare" la fotografia.

Dedicavo gran parte del mio tempo a realizzare scatti, sempre con l'intento di cogliere l'attimo negli eventi, nelle cose e nelle manifestazioni più varie della natura.

Amo la spontaneità e mi affido all'intuizione.

I risultati migliori infatti li ottenevo quando fotografo all'insaputa del soggetto, e la foto è pura espressività.

Infine, penso alla fotografia come ad un'arte che matura e si evolve attraverso la passione, l'impegno e a una continua ricerca.

La fotografia è anche, un dettaglio della Vita, poter rivivere con serenità i ricordi di un momento particolare.

In queste pagine sono lieto nel proporvi alcuni scatti fotografici dove la naturalezza della scena evidenzia particolari in grado di rendere bella una foto e addolcire la scena fotografata.


Non mi è stato possibile chiedere a tutte le persone, le cui foto sono presenti in questo sito, se gradivano o meno questo inserimento; qualora qualcuna si ritenga offesa o infastidita da ciò, non ha che da telefonarmi o inviarmi e-mail all'indirizzo sotto pagina indicato ed io provvederò a togliere la o le foto indicatemi !

Ricordo a tutti, in ogni caso,

'che questo sito non è a fine di lucro'

ma soltanto una grande soddisfazione personale.

-.-