20 luglio 2022

Fiera della Maddalena - 21 luglio 2022 - ph delle precedenti edizioni

... le foto postate sono delle edizioni precedenti

 Si tiene il 21 luglio 2022
a partire sin dal  primo mattino 
fino alle 12:00 circa,
la tradizionale 
Fiera della Maddalena di Oria. 

Una Fiera antichissima, nata circa ben 720 anni fà.

Oggi la Campionaria molto ridotta
 rispetto ad altre fiere simili,
si svolgeva e si svolgerà lungo
 via Torre Santa Susanna 
fino alla periferia di detta via
 e per quanto riguarda 
il bestiame e gli animali  domestici, 
saranno ubicati nei pressi 
del campo sportivo di viale Grande Europa. 
   
"Quella che si  svolgerà il 21 c.m., 
con poche baracche e con pochi acquirenti,
 è stata il vanto di Oria per moltissimi secoli.
 Infatti, molte false tradizioni circolano
 su questa fiera
 (come quella de i latianesi),
 inficiandosene il reale altissimo valore storico.
 La fiera oritana della Maddalena 
fu concessa dal re Roberto d'Angiò
 nel 1300 e si svolse in 
Oria nello stesso anno. 
La fiera oritana aveva un cerimoniale preciso, 
ed è stata considerata tra le massime festività
 della Terra d'Otranto.
 Competenza organizzativa
 (e quindi relativo incasso di prebende)
 spettava al Capitolo della Cattedrale oritana; 
infatti la fiera era aperta dal Procuratore Generale
 del Capitolo che attraversava la città
 imbandierata a festa,
 in groppa ad un cavallo bianco,
 offerto dalle autorità civili oritane.
 Per di più era giornata festiva,
 come per molte città che ospitavano fiere.
 Inoltre, considerando la chiusa economia curtense 
della Puglia trecentesca,
 questa fiera faceva di Oria 
uno dei centri più stimati della zona.

E mentre paesi vicini si vantano di avere
 fiere che definiscono
 "storiche" 
con pochi decenni 
di edizioni alle spalle,
 noi oritani 
- con una delle più antiche,
 se non la più antica fiera mai interrotta 
della storia del meridione d'Italia -
 l'abbiamo fatta ridurre a pochi metri di mercato.
 Ma forse la colpa è solo della noncuranza 
e dei morsi voraci del tempo".

Pierdamiano M. Mazza
(Presidente dè 'Il Pozzo e l'Arancio)
...di seguito alcune foto delle edizioni precedenti.












18 giugno 2022

Corpus Domini - domenica 19 giugno 2022



  foto delle precedenti edizioni 

UN PO' DI STORIA
La festività del Corpus Domini
ha una origine più recente di quanto sembri.
La solennità cattolica del Corpus Domini (Corpo del Signore)
chiude il ciclo delle feste del dopo Pasqua
e vuole celebrare il mistero dell'Eucaristia
ed è stata istituita grazie ad una suora che nel 1246
per prima volle celebrare il mistero dell'Eucaristia
in una festa slegata dal clima di mestizia
e lutto della Settimana Santa.
Il suo vescovo approvò l'idea
e la celebrazione dell'Eucaristia
divenne una festa per tutto il compartimento di Liegi,
dove il convento della suora si trovava.
In realtà la festa posa le sue radici nell’ambiente fervoroso
della Gallia belgica
- che San Francesco chiamava amica Corporis Domini -
e in particolare grazie alle rivelazioni della
Beata Giuliana di Retìne.
Nel 1208 la beata Giuliana,
priora nel Monastero di Monte Cornelio presso Liegi,
vide durante un'estasi il disco lunare risplendente di luce candida,
deformato però da un lato da una linea rimasta in ombra,
da Dio intese che quella visione significava la
Chiesa del suo tempo che ancora mancava
di una solennità in onore del SS. Sacramento.
Il direttore spirituale della beata,
il Canonico di Liegi Giovanni di Lausanne,
ottenuto il giudizio favorevole di parecchi teologi in merito
alla suddetta visione,
presentò al vescovo la richiesta di introdurre
nella diocesi una festa in onore del Corpus Domini.
La richiesta fu accolta nel 1246
e venne fissata la data del giovedì dopo l'ottava
della Trinità.
Più tardi, nel 1262 salì al soglio pontificio,
col nome di Urbano IV,
l'antico arcidiacono di Liegi e confidente della beata Giuliana,
Giacomo Pantaleone.
Ed è a Bolsena, proprio nel Viterbese,
la terra dove è stata aperta la causa suddetta che in giugno,
per tradizione si tiene la festa del Corpus Domini
a ricordo di un particolare miracolo eucaristico avvenuto nel 1263,
che conosciamo sin dai primi anni della nostra formazione cristiana.
Infatti, ci è raccontato che un prete boemo,
in pellegrinaggio verso Roma,
si fermò a dir messa a Bolsena ed al momento dell'Eucarestia,
nello spezzare l'ostia consacrata,
fu pervaso dal dubbio che essa contenesse veramente
il corpo di Cristo.
A fugare i suoi dubbi,
dall'ostia uscirono allora alcune gocce di sangue
che macchiarono il bianco corporale di lino liturgico
(attualmente conservato nel Duomo di Orvieto)
e alcune pietre dell'altare tuttora custodite in preziose teche
presso la basilica di Santa Cristina.

Venuto a conoscenza dell'accaduto Papa Urbano IV
istituì ufficialmente la festa del Corpus Domini
estendendola dalla circoscrizione di Liegi a tutta la cristianità.
La data della sua celebrazione fu fissata nel giovedì
seguente la prima domenica dopo la Pentecoste
(60 giorni dopo Pasqua).
Così, l'11 Agosto 1264 il Papa promulgò la Bolla "Transiturus"
che istituiva per tutta la cristianità la Festa del Corpus Domini
dalla città che fino allora era stata infestata dai
Patarini neganti il Sacramerito dell'Eucaristia.
Già qualche settimana prima di promulgare questo importante atto
- il 19 Giugno -
lo stesso Pontefice aveva preso parte,
assieme a numerosissimi Cardinali e prelati venuti da ogni luogo
e ad una moltitudine di fedeli,
ad una solenne processione con la quale il
sacro lino macchiato del sangue di Cristo
era stato recato per le vie della città.
Da allora, ogni anno in Orvieto,
la domenica successiva alla festività del Corpus Domini,
il Corporale del Miracolo di Bolsena,
racchiuso in un prezioso reliquiario,
viene portato processionalmente per le strade cittadine
seguendo il percorso che tocca tutti i quartieri e tutti i luoghi
più significativi della città.

In seguito la popolarità della festa crebbe grazie
al Concilio di Trento,
si diffusero le processioni eucaristiche e il culto
del Santissimo Sacramento al di fuori della Messa.
Se nella Solennità del Giovedì Santo la Chiesa
guarda all'Istituzione dell'Eucaristia,
scrutando il mistero di Cristo che ci amò
sino alla fine donando se stesso in cibo e sigillando
il nuovo Patto nel suo Sangue, nel giorno del
Corpus Domini l'attenzione si sposta sull'intima
relazione esistente fra Eucaristia e Chiesa,
fra il Corpo del Signore e il suo Corpo Mistico.
Le processioni e le adorazioni prolungate celebrate
in questa solennità, manifestano pubblicamente la fede
del popolo cristiano in questo Sacramento.
In esso la Chiesa trova la sorgente del suo esistere
e della sua comunione con Cristo,
Presente nell'Eucaristia in Corpo Sangue anima e Divinità.
fonte:www.santiebeati.it

14 aprile 2022

Pasqua 2022

   Nel calendario liturgico cattolico la
Domenica delle Palme (o Seconda Domenica di Passione)
è celebrata la domenica precedente alla festività della Pasqua.
Con essa ha inizio la settimana santa ma non termina la Quaresima,
che finirà solo con la celebrazione dell'ora nona del giovedì santo, giorno in cui,
con la celebrazione vespertina si darà inizio al Sacro Triduo Pasquale.
Nella forma ordinaria del rito romano essa è detta anche domenica
De Passione Domini (della Passione del Signore).
si celebra una settimana prima,
perciò la Domenica delle Palme è detta anche Seconda Domenica di Passione.
Questa festività è osservata non solo dai Cattolici,
ma anche dagli Ortodossi e dai Protestanti.
In questo giorno la Chiesa
ricorda il trionfale ingresso di Gesù a Gerusalemme
in sella ad un asino,
osannato dalla folla che lo salutava agitando rami di palma (cfr. Gv 12,12-15).
La folla, radunata dalle voci dell'arrivo di Gesù,
stese a terra i mantelli, mentre altri tagliavano rami
dagli alberi di ulivo e di palma,
abbondanti nella regione,
e agitandoli festosamente gli rendevano onore.

Post più visitati

La Cripta di Crisante e Daria

Presentazione Storico/Culturale del Castello d'Oria

Bar Carone - La SCARPETTA

"Lu Picurieddu ti Pasca"

i Miei Pensieri...

Fotografare era la mia passione: mi consideravo soddisfatto solo quando riuscivo a far "parlare" la fotografia.

Dedicavo gran parte del mio tempo a realizzare scatti, sempre con l'intento di cogliere l'attimo negli eventi, nelle cose e nelle manifestazioni più varie della natura.

Amo la spontaneità e mi affido all'intuizione.

I risultati migliori infatti li ottenevo quando fotografo all'insaputa del soggetto, e la foto è pura espressività.

Infine, penso alla fotografia come ad un'arte che matura e si evolve attraverso la passione, l'impegno e a una continua ricerca.

La fotografia è anche, un dettaglio della Vita, poter rivivere con serenità i ricordi di un momento particolare.

In queste pagine sono lieto nel proporvi alcuni scatti fotografici dove la naturalezza della scena evidenzia particolari in grado di rendere bella una foto e addolcire la scena fotografata.


Non mi è stato possibile chiedere a tutte le persone, le cui foto sono presenti in questo sito, se gradivano o meno questo inserimento; qualora qualcuna si ritenga offesa o infastidita da ciò, non ha che da telefonarmi o inviarmi e-mail all'indirizzo sotto pagina indicato ed io provvederò a togliere la o le foto indicatemi !

Ricordo a tutti, in ogni caso,

'che questo sito non è a fine di lucro'

ma soltanto una grande soddisfazione personale.

-.-