22 dicembre 2009

Inaugurazione Magazzini Ortofrutticoli


1940 – 2009. DA MAGAZZINI DEL GENIO MILITARE DI TARANTO
A MAGAZZINI ORTOFRUTTICOLI DEL COMUNE DI ORIA.

Ricostruzione storica del sito detto comunemente “POLVERIERA”.
(Estratto dalla scheda di catalogazione del sito redatta dalla

dott.ssa Rosaria Mancuso

nel corso di uno studio presso l’Università del Salento)

La costruzione dei Magazzini decentrati del Genio Militare di Taranto in Oria
ebbe inizio nel 1940, su un terreno di proprietà del Cav. Ettore Pepe-Milizia,
ubicato in contrada “Belloluogo”, nella periferia del paese.
La Marina Militare di Taranto, a seguito di un provvedimento
di esproprio esercitato dal Ministero della Marina,
entrò in possesso del terreno, avviando i lavori di edificazione
degli immobili con una certa urgenza per motivazioni di carattere militare.
Il complesso fu concepito per essere utilizzato come deposito
di armi, munizioni ed equipaggiamenti vari,
utili per il rifornimento dei militari impegnati nei combattimenti
nel corso della Seconda Guerra Mondiale.

Il sito era, ed è ancora oggi, composto da sette edifici circondati
da un imponente muro di cinta sormontato da ferro spinato.
Queste costruzioni hanno avuto tempi di realizzazione diversi:
il primo impianto, composto da tre immobili, per esempio,
fu realizzato nel 1940, come risulta da una planimetria
custodita negli archivi del Genio Militare di Taranto; i lavori per il completamento degli altri edifici terminarono nel 1941.

Gli immobili erano utilizzati
in parte come depositi per le attrezzature, in parte come cantieri
per la manutenzione degli equipaggiamenti militari ed uno di essi,
invece, era adibito ad alloggio per il custode.

La realizzazione dei magazzini decentrati costò £ 470.000,
a cui si aggiunse la somma di £ 19.150
per l’acquisto del terreno;
i costi dell’edificazione degli immobili sono riportati all’interno
di un documento manoscritto in cui risultano
tutte le voci di spesa corrispondenti ai materiali
impiegati per la costruzione.

Alla fine della guerra, i magazzini rimasero
attivi per circa vent’anni e continuarono ad essere utilizzati
per eseguire, nel loro interno, lavori di manutenzione
degli equipaggiamenti della Marina Militare; vi lavoravano operai con mansioni diverse: un elettricista, un falegname, un telefonista e un idraulico.
Quest’ultima era svolta dal sig. F. N. di Oria,
operaio all’Arsenale di Taranto per circa quarant’anni,
che fu trasferito, insieme con altre quattro persone,
dalla sede tarantina ai magazzini decentrati del Genio Militare dal 1944 al 1955.
Dopo questa data, tutti gli operai rientrarono a
Taranto e la struttura fu adibita a deposito.
Nei primi mesi del 1970, il Genio Militare per la
Marina di Taranto aveva previsto l’adattamento
di uno dei magazzini ad alloggio di servizio
che doveva avere una superficie di circa 125 mq.
In un documento del 18 marzo 1970,
però, si legge la disposizione da parte della Marina Militare
di non effettuare il sopralluogo del sito, poichè nel comprensorio
erano stati riscontrati alcuni casi di meningite.
La realizzazione dell’alloggio fu, poi, effettuata nell’agosto dello stesso anno
e l’ammontare della spesa per il detto adattamento
fu di £ 4.000.000.
Questa è la prova che i magazzini controllati dal
Genio Militare di Taranto erano ancora attivi,
anche se erano utilizzati per attività diverse
da quelle per cui erano stati costruiti e che,
al loro interno, erano presenti figure di controllo che alloggiavano negli appartamenti messi a loro disposizione dalla Marina Militare.
L’ultimo fiduciario che ha occupato gli alloggi è stato
il sig. De P. C. che lasciò l’abitazione nel 1972.
Dal 1972 in poi, uno degli immobili facente parte del comprensorio,
è stato oggetto di una lunga contesa giudiziaria
tra un erede del proprietario originario del terreno e
il Genio Militare della Marina di Taranto.

Questa vicenda, durata fino al 1995,
è documentata da una lunga corrispondenza tra gli avvocati
del Sig. S. e il Genio Militare di Taranto
conclusasi con lo svolgimento di due processi:
il primo terminato nel 1986, il secondo nel 1995,
entrambi con sentenza a favore del Genio Militare di Taranto.
Nel 1998 i magazzini e l’intera area in cui sono edificati,
sono stati messi in vendita e poi acquistati dall’Amministrazione Comunale
di Oria nel 2000.
Nel corso degli ultimi nove anni il comprensorio è stato oggetto
di lavori di riqualificazione e di ristrutturazione con lo scopo,
da parte dell’Amministrazione Comunale,
di poter utilizzare i locali per ospitare i magazzini ortofrutticoli.
Oggi, quello del mercato ortofrutticolo,
è un progetto che si è concretizzato e rappreserappresenta
una scommessa ed una risorsa
per il rilancio dell’economia del paese.

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