Diocesi di Oria
Ufficio Liturgico Diocesano
La Diocesi di Oria ha detto il suo
“sì”
alla vita: era infatti gremita la Basilica Cattedrale oritana
sabato scorso 27 novembre, durante la Veglia per la vita nascente,
promossa dal papa Benedetto XVI e realizzata nella nostra Chiesa
particolare dal vescovo
Vincenzo Pisanello.
L’edificio sacro ha accolto fedeli provenienti da tutti i comuni
e da tutte le parrocchie della Diocesi, convenuti per pregare assieme al proprio
Pastore e riflettere sui veri significati che la parola
“vita”
può contenere.
Il vescovo Pisanello rivolgendosi alle diverse centinaia di fedeli ha detto:
«Com’è dolce pensare, miei cari, che Dio ha preso la nostra vita,
Lui che l’ha donata a noi, ha voluto condividerla con noi.
Tra meno di un mese vivremo il Natale del Signore.
Che consolazione sapere che la nostra vita, la vita di ogni uomo,
è talmente importante che anche Dio ha voluto sperimentarla.
E perché questa vita avesse una continuazione nell’eternità,
Dio in Gesù ha voluto sperimentare anche la morte.
Si, Gesù è morto perché la morte non avesse il sopravvento sulla vita dell’uomo.
Noi viviamo perché Gesù è morto.
Non vi sembrano questi, miei cari Amici,
motivi sufficienti per
“difendere e promuovere, venerare e amare la vita”,
sapendo che questo
“è un compito che Dio affida ad ogni uomo”?
Si, ogni uomo ha questo diritto e questo dovere nei confronti della vita,
ma c’è un soggetto insostituibile:
la famiglia che è
“santuario della vita».
Speranza di tutti noi cristiani è che questi forti segnali lanciati in difesa
del valore assoluto della vita siano colti dall’intera società civile,
al fine di garantire adeguatamente a ciascuno l’essenziale diritto