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12 maggio 2024

Festa della Mamma 12 maggio 2024


  TENEREZZA 
Perle preziose d’iridescente 
e calda tenerezza
 sgorgan ad irrigar le bianche gote
 di una mamma che il suo bambin osserva,
 al sen legato, a suggere della vita il nettare.
 Magica visione,lirica, 
bella e rilassante da custodir 
gelosamente ed incorniciare nelle pagine
 più belle di nostra esistenza. 
                    ...del Maestro Rodolfo Danese

 ...siamo entrati nel mese di maggio 
e questa volta toccherà festeggiare, nella prima decade,
 la Festa della Mamma 2022.

Come ormai è ben noto, questa ricorrenza non viene
 celebrata più in un giorno fisso, 
ma bensì cambia di anno in anno;
 sino al 2000 la data nella quale veniva festeggiata ogni madre, 
era l'8 maggio
 (giorno in cui si festeggia la mamma  in molte nazioni nel mondo),
 ma negli ultimi quindici anni si è deciso di dare la possibilità
 a tutte le persone di passare questa giornata in famiglia
 spostando semplicemente il giorno festivo di domenica,
 precisamente la seconda di maggio. 

Dunque segnatevi sul calendario 2022 
l’8 maggio 
come data per celebrare la festa della mamma
 
Il prossimo anno sarà invece il 14 maggio. 
 
 Ma vi siete mai domandati però a quando risale
 la prima volta che venne onorata la mamma? 
E soprattutto di chi fu questa bellissima idea, 
di dedicare un giorno speciale alla nostra genitrice?
 Ora ve lo sveleremo raccontandovi come, 
più di 50 anni fa, nacque questo giorno solenne.

La Festa della MAMMA
è una ricorrenza civile diffusa in tutto il mondo. 
In Italia cade la seconda domenica di maggio.
 
Costituisce una festa molto antica, 
legata al culto delle divinità dell
a fertilità degli antichi popoli politeisti
che veniva celebrato proprio nel periodo dell'anno in cui il passaggio 
della natura dal freddo e statico inverno 
al pieno dell'estate dei profumi e dei colori
(e della prosperità nelle antiche civiltà contadine)
era più evidente. 
Con l'andare del tempo questa festività dal tono religioso 
si è evoluta in una festa commerciale, talvolta anche in sagra.

Negli Stati Uniti nel maggio 1870, Julia Ward Howe
attivista pacifista e abolizionista (della schiavitù), 
propose di fatto l'istituzione del Mother's Day (Giornata della madre), 
come momento di riflessione contro la guerra
Fu ufficializzata nel 1914 dal presidente Woodrow Wilson 
con la delibera del Congresso di festeggiarla la seconda domenica di maggio, 
come espressione pubblica di amore e gratitudine 
per le madri e speranza per la pace
La festa si è diffusa in molti Paesi del mondo, 
In Italia fu celebrata per la prima volta nel 1957 
nel piccolo borgo di Tordibetto di cui era parroco
Migliosi la celebrò la seconda domenica di Maggio[1].

In molti Paesi la ricorrenza è stata imitata dalla civiltà occidentale
in Africa, ad esempio, alcuni Stati istituirono la festa della mamma 
ispirandosi al concetto britannico della stessa.

16 febbraio 2022

Inverno

 


Sento la stagione


cadere nei vicoli

,
non fui mai tanto solo


nella sera di un grigio,

 

freddo inverno.

 


Quando ero giovane e forte


non mi accorgevo


che l’inverno era sui tetti.


Tutto d'intorno è pace;


chiuso in oblio profondo,


indifferente il mondo tace
.- 

 

Tonino Carbone

14 novembre 2020

Novembre

 

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«Ogni bella giornata di novembre è 

quasi sempre un’occasione persa.

La luce ha fretta,

 la luce di novembre 

non aspetta,

 ci pensi sopra e 

non è più in offerta».

Tonino Carbone

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05 dicembre 2018

nei volti, nei versi - Mostra pittorica poesia in versi


L'arte è l'espressione più profonda e 
più sincera dell'animo umano.

Il Laboratorio d'arte Artemisia
 apre le sue piccole porte per tre giorni
 in cui i protagonisti saranno i volti 
dei nostri ritratti e i versi della poetessa 

Ogni volto cela significati misteriosi, 
ogni verso ci riporta alla mente un'emozione.



21 giugno 2015

Poesia e Musica: Leopardi e Chopen

Poesia e musica: Leopardi e Chopin


Una serata oritana per conoscere e 
rivivere la loro lirica romantica

Versi e note possono produrre vibrazioni nell’animo umano
 facendogli vivere un lirismo sublime. 
Lo hanno vissuto con grande intensità due grandi esponenti
 del Romanticismo, Leopardi e Chopin.
 Tali suggestioni, diverse da quelle proposte dalla nostra società attuale,
 saranno proposte in una prossima serata, 
il 25 giugno, presso la tenuta 
“LA PICA” di Oria
 dove opera l’Associazione culturale
 “Il Circolo”,
 che ha curato con fine sensibilità già due edizioni 
di un concorso nazionale di poesia.
 Questa volta propone agli appassionati di poesia e di musica
 (l’ingresso è libero a tutti)
 una serata per godere armonie di versi e note
 che i due romantici hanno creato.


Il luogo è un’oasi d’incanto, situata nel verde della campagna oritana, 
ben curata dal proprietario, l’agronomo
 Dr. Gino Calò
una persona molto sensibile e rispettosa della natura
 che ha saputo trasformare un pezzo di terra di alcuni ettari
 in un pezzo di Paradiso in cui  flora mediterranea
 ed esotica convivono armoniosamente e divengono
 sempre più oggetto di studio 
da parte di scolaresche e naturalisti.

 Ma è per tutti un luogo di pace e di godimento.


Nella verdeggiante struttura, denominata
 ”Masseria Piccola”,
 sarà proposta una combinazione lirica di poesia e musica.

 La poesia sarà presentata e commentata dall’esimio prof.
 Paolo De Stefano
docente in Scienze della Comunicazione presso 
l’Università “Aldo Moro” di Bari; 
i versi saranno declamati da componenti il Piccolo Coro
 dell’Università Popolare Oritana.

 I brani di poesia saranno abbinati a composizioni di Chopin.
 Al piano la prof. Anna Colucci 
e due giovani promesse oritane,
 Luigi e Irene Didomenicantonio.


Ma i protagonisti dell’evento saranno Leopardi e Chopin. 

Sono contemporanei, vissuti nella prima metà dell’800,
 tutti e due per 39 anni.
 Uomini che hanno rielaborato nell’arte le aspirazioni e gli
 avvenimenti culturali di quell’epoca;
 entrambi hanno sperimentato grandi sofferenze fisiche e spirituali.
 Il dolore, tuttavia, non lo hanno subito passivamente, 
ma trasformato in strumento di riflessione e di elevazione 
universale dell’umana sventura.


Furono particolarmente attratti dal paesaggio notturno 
che stimola più facilmente una riflessione sul nostro destino,
 sulle ragioni del nostro esistere,
 sull’amore soprattutto se profondamente sofferto,
 perché rifiutato, o perché non pienamente goduto.

 L’uno e l’altro espressero accorato amore per la Patria
 e vissero come proprie le sofferenze del popolo.
 In particolare erano accomunati dalla potenza lirica dell’arte,
 dalle diverse modulazioni della solitudine, 
dalla solitaria meditazione sul proprio io.

 E ovviamente siamo in linea con la solitudine odierna 
dell’uomo- tecnologico…


La Direzione

“Il Circolo”

29 settembre 2013

...ed è subito sera!

"Ed è subito sera..." 
serata letteraria conclusiva del 
Premio letterario internazionale 
Il Pozzo e l'Arancio - IX edizione.
Foto presa dal profilo di F B del 'Pozzo e l'Arancio'



 Medaglia del Presidente della Repubblica italiana a
 “Il Pozzo e l’Arancio”


Il 19 settembre 2013 
il Presidente della Repubblica Italiana 
Giorgio Napolitano 
ha conferito all’associazione culturale
 “Il Pozzo e l’Arancio” 
la medaglia  
“quale suo premio di rappresentanza
per la meritoria attività di diffusione della cultura”.


Tutti i soci e collaboratori de
 “Il Pozzo e l’Arancio” 
esprimono la massima gioia 
e la più piena soddisfazione per l’alto 
riconoscimento ricevuto, 
coronamento di un impegno costante e proficuo.


Il conferimento, 
avvenuto alla vigilia della IX edizione
 del Premio letterario internazionale,
 accresce ancor più la validità dell’iniziativa 
che ormai brilla per qualità 
nel panorama culturale italiano.

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"Lu Picurieddu ti Pasca"

i Miei Pensieri...

Fotografare era la mia passione: mi consideravo soddisfatto solo quando riuscivo a far "parlare" la fotografia.

Dedicavo gran parte del mio tempo a realizzare scatti, sempre con l'intento di cogliere l'attimo negli eventi, nelle cose e nelle manifestazioni più varie della natura.

Amo la spontaneità e mi affido all'intuizione.

I risultati migliori infatti li ottenevo quando fotografo all'insaputa del soggetto, e la foto è pura espressività.

Infine, penso alla fotografia come ad un'arte che matura e si evolve attraverso la passione, l'impegno e a una continua ricerca.

La fotografia è anche, un dettaglio della Vita, poter rivivere con serenità i ricordi di un momento particolare.

In queste pagine sono lieto nel proporvi alcuni scatti fotografici dove la naturalezza della scena evidenzia particolari in grado di rendere bella una foto e addolcire la scena fotografata.


Non mi è stato possibile chiedere a tutte le persone, le cui foto sono presenti in questo sito, se gradivano o meno questo inserimento; qualora qualcuna si ritenga offesa o infastidita da ciò, non ha che da telefonarmi o inviarmi e-mail all'indirizzo sotto pagina indicato ed io provvederò a togliere la o le foto indicatemi !

Ricordo a tutti, in ogni caso,

'che questo sito non è a fine di lucro'

ma soltanto una grande soddisfazione personale.

-.-