Dal 1948, in via dei Fori Imperiali, a Roma,
01 giugno 2023
Festa della Repubblica - 2 giugno
Dal 1948, in via dei Fori Imperiali, a Roma,
27 aprile 2023
1° Maggio 2023
Il 1° maggio nasce il 20 luglio 1889, a Parigi. A lanciare l'idea è il congresso della Seconda Internazionale, riunito in quei giorni nella capitale francese: "Una grande manifestazione sarà organizzata per una data stabilita, in modo che simultaneamente in tutti i paesi e in tutte le città, nello stesso giorno, i lavoratori chiederanno alle pubbliche autorità di ridurre per legge la giornata lavorativa a otto ore e di mandare ad effetto le altre risoluzioni del Congresso di Parigi". Poi, quando si passa a decidere sulla data, la scelta cade sul 1 maggio. Una scelta simbolica: tre anni prima infatti, il 1 maggio 1886, una grande manifestazione operaia svoltasi a Chicago, era stata repressa nel sangue. Man mano che ci si avvicina al 1 maggio 1890 le organizzazioni dei lavoratori intensificano l'opera di sensibilizzazione sul significato di quell'appuntamento. "Lavoratori - si legge in un volantino diffuso a Napoli il 20 aprile 1890 - ricordatevi il 1 maggio di far festa. In quel giorno gli operai di tutto il mondo, coscienti dei loro diritti, lasceranno il lavoro per provare ai padroni che, malgrado la distanza e la differenza di nazionalità, di razza e di linguaggio, i proletari sono tutti concordi nel voler migliorare la propria sorte e conquistare di fronte agli oziosi il posto che è dovuto a chi lavora. Viva la rivoluzione sociale! Viva l'Internazionale!". Monta intanto un clima di tensione, alimentato da voci allarmistiche: la stampa conservatrice interpreta le paure della borghesia, consiglia a tutti di starsene tappati in casa, di fare provviste, perché non si sa quali gravi sconvolgimenti potranno accadere. Da parte loro i governi, più o meno liberali o autoritari, allertano gli apparati repressivi. In Italia il governo di Francesco Crispi usa la mano pesante, attuando drastiche misure di prevenzione e vietando qualsiasi manifestazione pubblica sia per la giornata del 1 maggio che per la domenica successiva, 4 maggio. In diverse località, per incoraggiare la partecipazione del maggior numero di lavoratori, si è infatti deciso di far slittare la manifestazione alla giornata festiva. Del resto si tratta di una scommessa dall'esito quanto mai incerto: la mancanza di un unico centro coordinatore a livello nazionale - il Partito socialista e la Confederazione generale del lavoro sono di là da venire - rappresenta un grave handicap dal punto di vista organizzativo. Non si sa poi in che misura i lavoratori saranno disposti a scendere in piazza per rivendicare un obiettivo, quello delle otto ore, considerato prematuro da gran parte dei dirigenti del movimento operaio italiano o per testimoniare semplicemente una solidarietà internazionale di classe. Proprio per questo la riuscita del 1 maggio 1890 costituisce una felice sorpresa, un salto di qualità del movimento dei lavoratori, che per la prima volta dà vita ad una mobilitazione su scala nazionale, per di più collegata ad un'iniziativa di carattere internazionale. In numerosi centri, grandi e piccoli, si svolgono manifestazioni, che fanno registrare quasi ovunque una vasta partecipazione di lavoratori. Un episodio significativo accade a Voghera, dove gli operai, costretti a recarsi al lavoro, ci vanno vestiti a festa. "La manifestazione del 1 maggio - commenta a caldo Antonio Labriola - ha in ogni caso superato di molto tutte le speranze riposte in essa da socialisti e da operai progrediti. Ancora pochi giorni innanzi, la opinione di molti socialisti, che operano con la parola e con lo scritto, era alquanto pessimista". Anche negli altri paesi il 1 maggio ha un'ottima riuscita: "Il proletariato d'Europa e d'America - afferma compiaciuto Fiedrich Engels - passa in rivista le sue forze mobilitate per la prima volta come un solo esercito. E lo spettacolo di questa giornata aprirà gli occhi ai capitalisti". Visto il successo di quella che avrebbe dovuto essere una rappresentazione unica, viene deciso di replicarla per l'anno successivo. Il 1 maggio 1891 conferma la straordinaria presa di quell'appuntamento e induce la Seconda Internazionale a rendere permanente quella che, da lì in avanti, dovrà essere la "festa dei lavoratori di tutti i paesi". |
Tra Ottocento e Novecento |
Inizia così la tradizione del 1 maggio, un appuntamento al quale il movimento dei lavoratori si prepara con sempre minore improvvisazione e maggiore consapevolezza. L'obiettivo originario delle otto ore viene messo da parte e lascia il posto ad altre rivendicazioni politiche e sociali considerate più impellenti. La protesta per le condizioni di miseria delle masse lavoratrici anima le manifestazioni di fine Ottocento. Il 1 maggio 1898 coincide con la fase più acuta dei "moti per il pane", che investono tutta Italia e hanno il loro tragico epilogo a Milano. Nei primi anni del Novecento il 1 maggio si caratterizza anche per la rivendicazione del suffraggio universale e poi per la protesta contro l'impresa libica e contro la partecipazione dell'Italia alla guerra mondiale. Si discute intanto sul significato di questa ricorrenza: giorno di festa, di svago e di divertimento oppure di mobilitazione e di lotta ? Un binomio, questo di festa e lotta, che accompagna la celebrazione del 1 maggio nella sua evoluzione più che secolare, dividendo i fautori dell'una e dell'altra caratterizzazione. Qualcuno ha inteso conciliare gli opposti, definendola una "festa ribelle", ma nei fatti il 1 maggio è l'una e l'altra cosa insieme, a seconda delle circostanze più lotta o più festa. Il 1 maggio 1919 i metallurgici e altre categorie di lavoratori possono festeggiare il conseguimento dell'obiettivo originario della ricorrenza: le otto ore. |
Il ventennio fascista |
Nel volgere di due anni però la situazione muta radicalmente: Mussolini arriva al potere e proibisce la celebrazione del 1 maggio. Durante il fascismo la festa del lavoro viene spostata al 21 aprile, giorno del cosiddetto Natale di Roma; così snaturata, essa non dice più niente ai lavoratori, mentre il 1 maggio assume una connotazione quanto mai "sovversiva", divenendo occasione per esprimere in forme diverse - dal garofano rosso all'occhiello alle scritte sui muri, dalla diffusione di volantini alle bevute in osteria - l'opposizione al regime. |
Dal dopoguerra a oggi |
All'indomani della Liberazione, il 1 maggio 1945, partigiani e lavoratori, anziani militanti e giovani che non hanno memoria della festa del lavoro, si ritrovano insieme nelle piazze d'Italia in un clima di entusiasmo. Appena due anni dopo il 1 maggio è segnato dalla strage di Portella della Ginestra, dove gli uomini del bandito Giuliano fanno fuoco contro i lavoratori che assistono al comizio. Nel 1948 le piazze diventano lo scenario della profonda spaccatura che, di lì a poco, porterà alla scissione sindacale. Bisognerà attendere il 1970 per vedere di nuovo i lavoratori di ogni tendenza politica celebrare uniti la loro festa. Le trasformazioni sociali, il mutamento delle abitudini ed anche il fatto che al movimento dei lavoratori si offrono altre occasioni per far sentire la propria presenza, hanno portato al progressivo abbandono delle tradizionali forme di celebrazione del 1 maggio. Oggi un'unica grande manifestazione unitaria esaurisce il momento politico, mentre il concerto rock che da qualche anno Cgil, Cisl e Uil organizzano per i giovani sembra aderire perfettamente allo spirito del 1 maggio, come lo aveva colto nel lontano 1903 Ettore Ciccotti: "Un giorno di riposo diventa naturalmente un giorno di festa, l'interruzione volontaria del lavoro cerca la sua corrispondenza in una festa de'sensi; e un'accolta di gente, chiamata ad acquistare la coscienza delle proprie forze, a gioire delle prospettive dell'avvenire, naturalmente è portata a quell'esuberanza di sentimento e a quel bisogno di gioire, che è causa ed effetto al tempo stesso di una festa". |
21 aprile 2023
25 aprile "La Festa della Liberazione"
L'anniversario della liberazione d'Italia, ricorrenza conosciuta anche come festa della Liberazione o semplicemente 25 aprile, è una festa nazionale della Repubblica Italiana che ricorre il 25 aprile di ogni anno e che celebra la liberazione dell'Italia dall'occupazione nazista e dal regime fascista.
È un giorno fondamentale per la storia d'Italia
e assume un particolare significato politico e militare, in quanto
simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica attuata
dalle forze armate alleate, dall'Esercito Cobelligerante Italiano ed anche dalle forze partigiane durante la seconda guerra mondiale a partire dall'8 settembre 1943.
È un giorno fondamentale per la storia d'Italia e assume un particolare significato politico e militare, in quanto simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica attuata dalle forze armate alleate, dall'Esercito Cobelligerante Italiano ed anche dalle forze partigiane durante la seconda guerra mondiale a partire dall'8 settembre 1943.
Dopo la liberazione d’Italia dai
Ogni anno in svariate
06 luglio 2021
Il 6 luglio è l'International Kissing Day - " Giornata Mondiale del Bacio
il 6 luglio è l'International Kissing Day
La Giornata Internazionale del Bacio
si festeggia il 13 aprile o
il 6 luglio: scopriamo di più!
Anche in questo periodo di pendemia è possibile festeggiarla,
esclusivamente però fra conviventi.
La Giornata Internazionale del Bacio
L'International Kissing Day
si festeggia il 13 aprile ed è una giornata importante per
ricordare l'importanza del bacio, anche in tempi di Coronavirus.
Altre giornate del bacio
Non c'è motivo per dedicare al bacio un solo giorno, visto che dimostrare affetto o amore in questo modo non costa nulla ed è estremamente piacevole. Il 13 luglio è stato dichiarato International Kissing Day per commemorare il bacio più lungo della storia, durato oltre 46 ore. Il record è poi stato battuto, e per ricordarlo è stata istituita una nuova Giornata del Bacio il 6 luglio, quando le labbra di una coppia tailandese sono state unite, durante una gara, per ben 58 ore. Negli Stati Uniti la Giornata Nazionale del Bacio si festeggia invece il 22 giugno, mentre per la tradizione indiana cade il 13 febbraio, il giorno prima di San Valentino.
Festeggiare l'International Kissing Day in tempi di pandemia
Quest'anno sarà più difficile festeggiare l'International Kissing Day, complici la pandemia globale e le necessarie misure precauzionali come distanziamento sociale e obbligo di mascherina. Nulla però ci impedisce di ricordare come un bacio sia importante per trasmettere affetto e amore, quanto siano benefici i suoi effetti sul cervello e sul corpo e quanto sia piacevole scambiarsi questo tipo di effusioni. Un bacio può essere usato in molti modi: come forma di saluto, dimostrazione d'affetto o vero e proprio preliminare per l'amore. Le coppie potranno sempre confortarsi con un bel bacio, anche nel mezzo di una pandemia, mentre fra amici, parenti e conoscenti bisognerà aspettare tempi migliori per ricominciare a scambiarsi i tradizionali baci sulle guance come forma di saluto.
28 marzo 2021
4 anni dalla sua scomparsa...
La vita, purtroppo, ci ha portato a vivere lontani..
Ti devo confessare una cosa…
Ti chiedo perdono…
Ai miei cugini ed ai miei familiari
Ciao Zia… ti voglio bene
23 novembre 2020
"Un Giudice di Rispetto" collage nel decennale della proiezione.
... mi sembra ieri... l'entusiasmo della notizia, la curiosità,
Alla prima del film, sul piazzale Antoniano (San Pasquale),
Non è mancata occasione da allora, di rivedermi il film
nella lavorazione e nel ruolo recitativo del film - .
Il film che vi presento sul sito sono spezzoni
montato da un certo 'OritanoVero' che non conosco personalmente
e che scoprii casualmente sul portale di
"YOU TUBE"
AI POSTERI L'ARDUA SENTENZA !
15 dicembre 2017
Come eravamo... "Messa in Basilica ripresa da RAI1 con Mons. Armando FRANCO e Don Elia FARINA 14.2.1993" ...il Video"
Ringraziamo il Signore per la sua testimonianza viva
10 giugno 2016
Edizione Straordinaria Corteo Storico 50° Edizione
PARCO MONTALBANO
ai piedi del Castello Normanno-Svevo di Oria
riapre i battenti sabato 14 maggio alle ore 17:30.
Sarà finalmente visitabile dopo i lunghi lavori di restauro,
ampliamento e scavo archeologico.
Così, durante il nostro evento di sabato,
sarà possibile visitare il parco
- sede di importanti ritrovamenti di epoca bizantina -
e attraverso esso, incontrando figuranti e Milites
si potrà raggiungere il centro storico, dove si svolgerà
"La Notte dell'Imperatore".
L'inaugurazione avverrà dall'ingresso
Nord del parco (via Giacinto D'Oria).
Saranno presenti il sindaco di Oria, Cosimo Ferretti,
e il borgomastro di Lorch (Germania).
Anche domenica, in occasione del
Corteo Storico di Federico II - ed. straordinaria,
sarà possibile visitare il parco.
La Notte dell'Imperatore + Corteo Storico Straordinario
25 febbraio 2016
Ricordando Sandro Pertini
(San Giovanni di Stella, 25 settembre 1896
Roma, 24 febbraio 1990)
è stato un politico, giornalista e antifascista italiano.
Fu il settimo presidente della
Repubblica Italiana,
in carica dal 1978 al 1985.
Durante la prima guerra mondiale,
21 febbraio 2016
27 settembre 2015
19 maggio 2015
Piergiorgio Frassati 90° Anniversario della Morte 4 luglio 1925 - 25° di Beatificazione
Beato Piergiorgio Frassati Terziario domenicano
|
Nasce nel 1901 a Torino in una famiglia della ricca borghesia: suo padre
è Alfredo Frassati noto giornalista e la mamma è Adelaide Ametis
affermata pittrice. In un periodo in cui Torino inizia un accentuato
sviluppo imprenditoriale, Pier Giorgio viene a conoscenza delle
difficoltà in cui si dibattono gli operai. Entra in contatto con la
povertà: durante il liceo comincia a frequentare le Opere di san
Vincenzo. Amico di tutti, esprime sempre una fiducia illimitata e
completa in Dio e nella Provvidenza ed affronta le situazioni difficili
con impegno, ma con serenità e letizia. Dedica il tempo libero alle
opere assistenziali a favore di poveri e diseredati. Si iscrive a
diverse congregazioni e associazioni cattoliche, si accosta con
frequenza alla comunione, aderisce alla «Crociata Eucaristica» e
frequenta la Congregazione Mariana che lo inizia al culto della Madonna.
Fonda con i suoi amici più cari una «società» allegra che viene
denominata «Tipi loschi», giovani attenti ad aiutarsi nella vita
interiore e nell'assistenza degli ultimi. Muore di poliomelite
fulminante il 4 luglio 1925. (Avvenire)
Martirologio Romano: A Torino, beato Piergiorgio Frassati, che, giovane militante in associazioni del laicato cattolico, si impegnò con tutto se stesso in iniziative di sviluppo sociale e di carità verso i poveri e i malati, finché morì colpito da paralisi fulminante. |
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Fonte: Castello d'Oria CASTELLO DI ORIA: UN CASTELLO DA RACCONTARE Iniziative ed eventi, ogni venerdì sera, dall' 8 luglio all&...
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Cerimonia del Decennale Gemellaggio tra la Contrada San Martino di Sarteano (Si) e lo Rione Judea - 8 settembre 1996 - Vid...
La Cripta di Crisante e Daria
Presentazione Storico/Culturale del Castello d'Oria
Bar Carone - La SCARPETTA
"Lu Picurieddu ti Pasca"
i Miei Pensieri...
Fotografare era la mia passione: mi consideravo soddisfatto solo quando riuscivo a far "parlare" la fotografia.
Dedicavo gran parte del mio tempo a realizzare scatti, sempre con l'intento di cogliere l'attimo negli eventi, nelle cose e nelle manifestazioni più varie della natura.
Amo la spontaneità e mi affido all'intuizione.
I risultati migliori infatti li ottenevo quando fotografo all'insaputa del soggetto, e la foto è pura espressività.
Infine, penso alla fotografia come ad un'arte che matura e si evolve attraverso la passione, l'impegno e a una continua ricerca.
La fotografia è anche, un dettaglio della Vita, poter rivivere con serenità i ricordi di un momento particolare.In queste pagine sono lieto nel proporvi alcuni scatti fotografici dove la naturalezza della scena evidenzia particolari in grado di rendere bella una foto e addolcire la scena fotografata.
Non mi è stato possibile chiedere a tutte le persone, le cui foto sono presenti in questo sito, se gradivano o meno questo inserimento; qualora qualcuna si ritenga offesa o infastidita da ciò, non ha che da telefonarmi o inviarmi e-mail all'indirizzo sotto pagina indicato ed io provvederò a togliere la o le foto indicatemi !
Ricordo a tutti, in ogni caso,
'che questo sito non è a fine di lucro'
ma soltanto una grande soddisfazione personale.