Visualizzazione post con etichetta Mostra Fotografica. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Mostra Fotografica. Mostra tutti i post

15 dicembre 2011

WINTER PHOTO FEST MANDURIA

Sabato 17 dicembre 2011
"Winter Photo Fest" 
a Manduria (Ta), dalle 19.00 alle 22.00, 
presso la saletta panoramica del bar Pompigna 
(su un lato della Villa Comunale).

La manifestazione si propone di avvicinare 
il pubblico all'arte e alla tecnica della fotografia, 
grazie a un vero e proprio set fotografico 
allestito per l'occasione dal circolo fotografico
"Punti di Vista".
Il pubblico potrà posare liberamente sul set per farsi fotografare, 
ed i fotoamatori potranno effettuare scatti 
utilizzando l'attrezzatura messa a disposizione dall'organizzazione.
Le foto, in formato digitale, 
saranno poi consegnate gratuitamente agli interessati.

Per l'occasione il bar pasticceria Pompigna 
offrirà degustazione di torta Sacher al pubblico interventuto.

L'evento è organizzato dal circolo fotografico
"Punti di Vista"
in collaborazione con Popularia. 

Info su
o ai numeri 367.7305100 - 339.3317757.

02 settembre 2011

Mostra Fotografica by Cosimo FANULI

3 settembre 2011 
sabato alle 21.00 
Oria 
Piazza Manfredi 
Caffé Sedile

Per coronare il piccolo percorso 
affrontato con tutti i ragazzi 
che hanno seguito il workshop, 
è organizzata una mostra fotografica 
dove saranno esposte alcune foto scaturite 
da questo percorso formativo di

siete tutti invitati

22 aprile 2011

PEOPLE Gente tra le righe


caffè letterario "ALESSANDRO MANZONI"

Venerdì 22 aprile alle ore 22, ad Oria (BR) 
presso il caffè letterario Alessandro Manzoni, 
Officine del peperoncino presenta la mostra fotografica 
“People. Gente tra le righe”.

People. Gente tra le righe, parla dei clienti del Manzoni.

Verranno esposte 12 tavole 
in formato 70cm*100cm, 
ogni foto rappresenta un momento rubato 
durante le serate che hanno avuto luogo al Manzoni.
Alla fine della mostra,
prevista per venerdì 6 maggio,
coloro che sono stati raffigurati,
potranno staccare la foto dal muro 
e portarsela a casa.

“People. Gente tra le righe” 
è un progetto ideato, curato e realizzato da 
Officine del peperoncino.

L'evento sarà supervisionato da 
Officine del peperoncino.
Per info Antonella Viapiana 333.6828875.
                                             

27 marzo 2011

Archeoclub Oria - Mostra foto e documenti di Oria nel Ventennio Fascista








Archeoclub d’Italia 
 sede locale di Oria (Br)
La sede locale di Oria dell’Archeoclub d’Italia 
ha organizzato domenica 27 marzo la mostra diffusa
“Fascismo, antifascismo e svago 
 foto e documenti di Oria nel Ventennio”.

L’evento, che rientra nel calendario delle locali 
celebrazioni per il 150esimo anniversario per l’Unità d’Italia,
interesserà le centralissime piazza Manfredi e via Roma, 
sul cui tracciato sarà allestita l’esposizione di rare fotografie,
preziosi documenti e originali oggetti riguardanti 
l’Oria del Ventennio fascista, 
permettendo così ai visitatori di fare un tuffo indietro 
nel tempo di circa 80 anni anche attraverso 
la presenza degli esercizi commerciali che 
per l’occasione si “vestiranno” con riferimenti d’epoca. 
Interessante anche la sezione dedicata 
agli oritani antifascisti che militarono contro il regime,
aprendo poi la strada verso la democrazia repubblicana. 
Particolare attenzione sarà dedicata alla tematica
dello svago in epoca fascista,
impegnato non solo tra i primissimi bar e la piazza del paese, 
ma anche in attività del cosiddetto “dopolavoro” 
ed in esercitazioni ginniche per i più giovani.

La manifestazione gode del patrocinio della  
Provincia di Brindisi e della Città di Oria
è si svolgerà in collaborazione con il 
 comitato provinciale di Brindisi 
dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano
l’associazione culturale “Il Pozzo e l’Arancio”,
l’associazione “Botteghe di Via Roma” di Oria,
il Piccolo Museo del Bar Carone 
e l’associazione “VisitOria”.

l'Appuntamento dunque è stato ad Oria la
domenica 27 marzo 2011 
alle ore 10.00 in piazza Manfredi,
da cui prendeva l'avvio la manifestazione.

Dott. Barsanofio CHIEDI
(presidente)

08 febbraio 2011

"UNA CARTOLINA PER IL KATUNDI" Concorso Fotografico e Pittorico


Al via il concorso fotografico e pittorico dedicato al Comune di San Marzano
UNA CARTOLINA PER IL KATUNDi”


Valorizzare e promuovere la conoscenza del territorio del Comune di San Marzano di San Giuseppe e creare una coscienza sull’ importanza della salvaguardia e della valorizzazione dello stesso sarà lo scopo del concorso “Una cartolina per il Katundi”, promosso dall’ Ass. culturale Pro Loco Marciana.

Il concorso sarà aperto a tutti: adulti, ragazzi e bambini di ogni fascia d’ età previa iscrizione al costo di 3€ (iscrizione gratuita per gli alunni degli Istituti scolastici). Saranno ammessi al concorso fotografie e/ o elaborati artistici inediti (pena l’ esclusione dalla partecipazione al concorso) di formato massimo 70x50 cm realizzati con qualsiasi tecnica e che dovranno raffigurare i luoghi e gli scorci più caratteristici, significativi e suggestivi dal punto di vista paesaggistico, artistico e culturale di San Marzano di San Giuseppe. Gli operati dovranno essere consegnati presso la sede della Pro Loco in via Cavour entro il giorno 11 marzo 2010.

Tutto il materiale raccolto per il concorso verrà esposto in una mostra dal 12 al 20 marzo 2011 presso i locali dell’ ex Municipio. I partecipanti saranno valutati da una giuria di esperti e dalla giuria popolare al fine di poter selezionare:
  • n. 2 fotografie e/o elaborati artistici fra tutti quelli provenienti dagli istituti scolastici
  • n. 3 fotografie tra tutte quelle presentate al concorso da privati
  • n. 3 elaborati artistici ( dipinti) tra tutti quelli presentati da privati

Gli elaborati selezionati saranno riprodotti in formato cartolina, pronti cioè per la distribuzione commerciale. La premiazione avverrà il giorno 17 marzo 2011 nei medesimi locali della mostra. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria del concorso ai numeri 329-1156778 oppure al 333-2283577 oppure collegandosi al sito www.prolocomarciana.it sarà possibile consultare il regolamento e reperire il modulo per l’iscrizione.

San Marzano – 22.01.2011

Ufficio Stampa Proloco Marciana
Associazione Turistica “Pro Loco Marciana”
Sede legale: Via Machiavelli 18/b 74020 San Marzano di S. G. (Ta)
Sede operativa: Via C. di Cavour n. 6 74020 San Marzano di S. G. (Ta)
Recapiti Telefonici 329-1156778 – 333-2283577 fax: 099-9571352

29 dicembre 2010

LA PAROLA AI MANIFESTI

Mercoledì 29 dicembre 2010 alle ore 18:00,
presso il Ritiro Maria Immacolata della parrocchia di S. Domenico, 
i volontari del Servizio Civile 2010
operanti nell’ambito del progetto 
“Musei e archivi storici in rete”, 
inaugureranno la mostra 
“La Parola ai Manifesti”.


I visitatori potranno vedere (o rivedere) 
i manifesti murali realizzati dall’Amministrazione Comunale 
in occasione degli avvenimenti che hanno caratterizzato
la storia di Oria negli ultimi decenni.
 
Un viaggio nel tempo alla riscoperta di eventi di carattere turistico, 
culturale e religioso, dal 1967 ai giorni nostri.
Nel corso dell’inaugurazione sarà presentato anche 
un catalogo della mostra corredato da foto.

L’organizzazione dell’esposizione e la catalogazione 
degli stampati è stata curata da i volontari 
Vanessa Candeloro, Simona Carbone, Giuseppina Coluccia,
Fabio D’Oria, Giovanna Durante, Filomena Pasulo, 
Alessandro Perrucci  e Francesca Ribezzo, 
in collaborazione con
il personale della Biblioteca Comunale di Oria 
e i responsabili comunali del Servizio Civile.

26 dicembre 2010

"NELLA TERRA DI JESHUA" tra sogno e promessa


“Terra in cui scorrono latte e miele”, 
culla delle tre grandi religioni storiche 
(ebraica, cristiana e musulmana),
la Palestina sembra congenitamente incapace di 
sottomettersi una volta per tutte ad un padrone. 

Promessa da Jahvé al popolo ebraico, 
ma al contempo riparo per le popolazioni filistee 
(dall’ebraico “Peleshet” da cui deriva la successiva denominazione romana “Palaestina”), 
questa terra è sempre la stessa che ha ascoltato
il pianto del piccolo Jeshua che veniva al mondo 
e che si è nutrita del suo sangue versato sulla croce.
Con la distruzione del tempio di Gerusalemme questa terra 
ha abbandonato al suo destino il popolo ebraico,
colpevole a sua volta di aver abbandonato Dio, 
offrendo il proprio grembo alle cure delle popolazioni arabe.
Nella sua esigenza di coerenza la storia però ha preteso 
per se stessa quella circolarità che molto spesso la realtà le ha negato. 

E proprio mentre era costretta a registrare il rapido estinguersi 
del popolo ebraico sotto il peso della secolarizzazione, 
la brutalità dei pogrom e le docce di gas nei campi di concentramento,
meditava in sordina per esso la possibilità di un ritorno nella terra promessa. 
Ma il giudizio della storia 
“si alza solo sul far del crepuscolo”, 
e guarda caso, nel frattempo, quella terra da promessa alla discendenza
di Abramo si era trasformata in un sogno per quelle popolazioni 
che intanto l’avevano custodita senza poterla mai possedere. 
Il dominio dell’impero ottomano prima, e il mandato britannico poi, 
avevano di fatto impedito alle popolazioni autoctone 
di matrice araba una reale indipendenza e, proprio quando 
le decolonizzazioni post-belliche sembravano aver definitivamente 
aperto uno spiraglio, queste popolazioni hanno incrociato
nel loro destino il destino del popolo israeliano che reclamava, 
dopo l’esilio, di riscuotere i frutti dell’antica promessa. 
Nel momento in cui s’incrociano, questi due destini valicano i confini 
della storia contemporanea:
storia scritta dagli attentati delle organizzazioni paramilitari 
dell’Irgun e della Banda Stern, dalla Guerra dei Sei Giorni 
e da quella di Kippur, storia a cui cercano di resistere
i moti rivoluzionari dei fedayin palestinesi
ma che inevitabilmente continua ad imporre la propria volontà 
fatta di missili, dei massacri di Chatila e Sabra, 
di sterminati campi profughi palestinesi. 

Storia che a forza di rilanciare violenza finisce con l’irrigidire
entrambe le parti tanto che, dalle originarie e sacrosante pretese 
avanzate dall’ Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) e da Al Fatah,
si giunge all’integralismo di Hamas. 

Storia che infine, a furia di rispettare il motto 
“occhio per occhio”, come dice Ghandi, finisce col trovarsi cieca 
di fronte alla sterminata sofferenza da lei stessa generata. Storia che oggi, 
lo si può dire, pare aver dimenticato definitivamente il
senso genuino delle parole “sogno” e “promessa”.
Con sguardo umile, consapevole della complessità della realtà e della dignità del dolore,
Laboratoria
propone quest’anno, attraverso una mostra fotografica, 
l’itinerario del viaggio compiuto dallo scrittore
Carlo Cuppini in terra di Palestina. 
I suoi scatti e il suo diario di viaggio guideranno gli occhi e i pensieri
degli osservatori all’interno di una complessa realtà quotidiana 
che molto spesso i calcoli diplomatici
e la sterilità dell’informazione finiscono col far passare in secondo piano 
e che invece l’arte e la cultura
hanno sempre il dovere di guardare diritto negli occhi. 
Parallelamente alla mostra l’associazione
bandisce anche quest’anno un concorso fotografico ad essa attinente.

 B. J., ragazzo palestinese, 21 anni: 
‘quello che proprio non riesco ad accettare è il fatto che 
qualcuno ha cambiato il mio orizzonte. 
Da quando sono nato, sognavo di viaggiare oltre l’orizzonte. 
Altri viaggi, veri intendo dire, non ne ho fatti. 
Ora se guardo l’orizzonte vedo solo il cemento.’
Il 9 novembre del 1989 cadeva un muro che, 
per 28 anni, aveva diviso in due parti la città di Berlino. 
Fu una festa di liberazione,
in cui la rabbia verso il vicinissimo passato si mescolava alla speranza 
per un futuro migliore. 
Dal 16 giugno del 2002, un muro lungo più di 700 km 
oscura le esistenze dei cittadini palestinesi che, 
separati dallo stato di Israele, si vedono usurpare le proprie
terre e mettere a tacere la propria libertà. 
Muri di ‘protezione’ sono definiti. 
Eppure, la protezione dovrebbe nutrirsi di tranquillità,
di calore, dovrebbe accogliere nella comodità delle sue forti braccia. 
Come le quattro mura domestiche, morbide. 
Dovrebbe offrire sostegno e conforto. 
E insegnare il confine fra la paura e la curiosità. 
Ma ciò che accade in molti paesi alimenta esclusivamente l’odio. 
Perché i muri costruiti con il cemento impastato di ciechi limiti ideologici 
sono troppo sottili per riscaldare e troppo spessi
per diventare trasparenti. 
Oltrepassare, dunque, diventa vitale: mettere le scarpe comode, 
fare un bel respiro e saltare dall’altra parte, quando si può. 
Indossare occhi da bambino, sospirare e guardare dall’altra parte, 
quando, invece, i sogni e le speranze
rimangono l’ultimo aggancio verso il futuro. 
Si potrà mai dormire all’ombra di questo muro d’inquietudine? 
O si dovrà temere di essere schiacciati dall’incomunicabilità, 
e sommersi dalla distanza con chi è diverso? 
Sarà mai un muro pieno di linfa vitale,
ricoperto di verde, ai piedi del quale poter riposare sereni? 
Forse con le gambe, e le scarpe, pronte a lottare, forse con gli occhi
ingenui e attenti si potrà costruire un mondo
in cui le mura sono fatte di pelle colorata 
e i mattoni di cuori pulsanti; 
un mondo in cui le anime delle popolazioni discriminate 
non vivano più al buio della disperazione. 
Un mondo nel quale l’indifferenza generale
la smetta di trasformarci in tantissimi piccoli, grandi, enormi, pesanti, 
mattoni della vergogna.
Laboratoria presenta il nuovo concorso fotografico. 
Sensibile e attenta a ciò che sta accadendo in diversi paesi
del mondo, l’associazione si interroga sulla difficile 
e controversa tematica del muro: 
barriera protettiva, sì, ma anche discriminante e limitatrice di libertà. 
Luogo di penitenza e preghiera, luogo di ricordi e, ancora, 
pagina bianca su cui sfogarsi. 
Per ognuno di noi il muro assume una concezione diversa: 
imprimerla in una foto può rivelarsi
impresa difficile quando creativa e fantasiosa. 
Sicuramente, sarà anche opportunità di riflessione e di domande personali. 

Un momento di crescita, dunque, 
che descriva attraverso le immagini il modo in cui, a quei quesiti,
vogliamo dare risposta. 

Qui poi ci saranno le informazioni più precise su concorso e mostra.
Il bando completo del concorso e tutte le informazioni relative ad esso sono presenti sul sito www.laboratoriaweb.org
oppure per altri chiarimenti potete contattare il seguente recapito telefonico 
 320.2681063

16 ottobre 2010

Concorso e Mostra Fotografica - L'Aquila


Dopo le edizioni 2007 e 2008,
torna nel 2010 il Concorso Fotografico dell'Associazione 

L'Idea di Cléves di L'Aquila.
Il tema del concorso,  
al quale è stato riconosciuto il Patrocinio FIAF 
 Federazione Italiana Associazioni Fotografiche
quest'anno è 
"Suoni, profumi e colori della Natura", 
con una sezione dedicata alla fotografia tradizionale, 
una dedicata alla tecnica HDR 
e una terza dedicata alla 
Regione Abruzzo.

L'iscrizione è GRATUITA 
ed è possibile partecipare inviando le proprie fotografie 
entro e non oltre il 15 Novembre 2010; 
la mostra successiva al concorso si terrà a L'Aquila,
tra il 19 Dicembre 2010 e l'8 Gennaio 2011 
e presso il Municipio di Pizzoli (AQ) nell'anno 2011.

ENGLISH:
Hi,
We are going to present our international photo-competition 2010.
The title of the contest/exhibition, with the Patronage of FIAF - Italian Federation of Photographic Associations, is "Sounds, scents and colors of the Nature", with a section reserved to traditional photography and another one reserved to hdr photography.
Subscription fee is FREE, deadline is 15th November 2010 and the exhibition will be in L'Aquila (Italy) between 19th December 2010 and 8th January 2011.
Within the attachments you can find the notice of the competition.

Best regards
Ass. L'Idea di Cléves
http://www.cleves.it
FaceBook's page: International Photo Contest "Sounds, scents and colors of the Nature"

07 ottobre 2010

Ravanello d'Oro 2010 - 20^ Ed.



Circolo “Piaroa” Legambiente
Piazza Lama 41
72024 Oria (BR)
Concorso Fotografico “Ravanello d’Oro”
20° Edizione - 2010
Regolamento:

1. Il Circolo Piaroa aderente alla Legambiente indice un concorso fotografico a tema fisso sui seguenti temi:
a - Nuovi paesaggi pugliesi: lettura di una trasformazione
b - Tutti i colori della natura
c - Sostenibilità
Il primo tema è quello, ormai tradizionale, dedicato al paesaggio pugliese che può essere visto sotto diversi aspetti: dalla conservazione dell’antico alla trasformazione e all’innovazione; in ogni caso, comunque, caratterizzato dalla novità dell’oggi. In questa sezione, i fotografi possono mostrare quanto meriti di essere notato, sia in positivo che in negativo: quindi anche immagini di degrado, o foto di denuncia.
Il secondo tema è quello, ormai anch’esso abituale da qualche anno, dedicato all’ambiente naturale. Nelle passate edizioni avevamo invitato i fotografi a soffermarsi su un singolo colore. In occasione del ventennale del concorso proponiamo una lettura aperta a tutti i colori attraverso i quali la natura si manifesta, colti attraverso le loro molteplici variazioni e simbologie, senza escludere interpretazioni astratte o in bianco e nero.
Il terzo tema, “Sostenibilità”, riguarda un problema particolarmente rilevante dal punto di vista ecologico. La ricerca fotografica, qui, può trovare ampi spazi nella rappresentazione del rapporto tra uomo e natura che, attraverso tecnologie, stili di vita, buone o cattive pratiche, rappresentazioni culturali e sociali, manifesta l’impatto e le conseguenze dell’intervento umano sugli equilibri ambientali.
2. La partecipazione al concorso è aperta a tutti ed è gratuita.
3. Sono ammesse al concorso stampe in B&N e a colori. Ogni Autore può presentare fino a 12 opere.
Le stampe in B&N e a colori, senza supporto, devono avere il lato maggiore non inferiore a 30 cm . Sul retro di ogni stampa devono essere indicati nome, cognome e indirizzo dell’Autore, titolo della foto (specificando se già presentata ad altri concorsi o se inedita) e località rappresentata.
4. Ciascun partecipante deve compilare l’apposita scheda di iscrizione al concorso (allegata al bando e disponibile presso la sede del Circolo Legambiente di Oria), indicando obbligatoriamente il tema prescelto, oltre che l’anno e il luogo in cui la foto è stata scattata.
5. Le opere, accompagnate dalla scheda di iscrizione, dovranno pervenire a:

Gigliola Palazzo - Circolo Piaroa Legambiente,
Concorso fotografico “Ravanello d’oro”,
Piazza Lama n. 41, 72024 Oria (BR)
entro il giorno 16  Ottobre 2010 (per rinvio).

L’accettazione delle opere consegnate a mano avverrà presso la sede del Circolo Piaroa, Piazza Lama 41, Oria, preferibilmente concordando telefonicamente un appuntamento
(0831 840142, con segreteria telefonica - 339 5290689 - 339 6124950).
Contatto e-mail: gigliola.palazzo@gmail.com
6. Le tre migliori opere verranno premiate con il Ravanello d’oro, d'argento e di bronzo. Un premio speciale verrà assegnato alla migliore opera avente per soggetto la città di Oria. La giuria, la cui composizione verrà resa nota all’apertura della mostra, potrà assegnare altri eventuali premi speciali. I premi non sono cumulabili. Il giudizio della giuria è insindacabile e inappellabile. Nella valutazione delle opere la giuria terrà particolarmente conto della significatività delle opere dal punto di vista ambientalista.
Agli Autori delle opere premiate verrà data comunicazione.
Le opere verranno esposte in una mostra realizzata a cura del Circolo Piaroa.
Per tutta la durata della mostra i visitatori potranno esprimere il proprio voto per le opere migliori e sulla base di tali voti verranno assegnati i premi della “giuria popolare”.
7. Gli Autori sono responsabili del contenuto delle opere presentate.
8. Con il consenso dell’Autore, espresso attraverso la scheda di iscrizione, le opere presentate resteranno di proprietà del Circolo Piaroa - Legambiente che le inserirà nel proprio archivio fotografico e potrà utilizzarle per mostre e pubblicazioni, segnalando il nome dell’Autore. Laddove tale consenso non venga espresso, le opere saranno restituite agli Autori a cura del Circolo.
Pur garantendo la massima cura per la buona conservazione delle opere presentate, il Circolo Piaroa - Legambiente non assume alcuna responsabilità per eventuali danneggiamenti o per la distruzione delle opere stesse.

9. La partecipazione al concorso comporta l’accettazione integrale del presente regolamento.


Scheda di iscrizione

Cognome e nome

Indirizzo e recapito telefonico

Titolo della fotografia Località rappresentata Anno
Tema
A, B, C
Inedita
SI/NO





























































Acconsento a che le opere presentate restino di proprietà del Circolo Piaroa (indicare con una X)
SI NO

Firma

20 luglio 2010

"In Urbe Hyria" mostra fotografica di Alessandro Caniglia


Mostra fotografica di

Alessandro Caniglia

dal 25 luglio
ore 20,30
al 8 agosto

Palazzo Martini Oria (Br)

Nella cornice di uno degli edifici più antichi e caratteristici di Oria,
il palazzo Martini Carissimo in piazza Albanese,
già sede del Municipio,
domenica 25 luglio alle 20.30
sarà inaugurata la prima personale di fotografia di Alessandro Caniglia,
in collaborazione con Kash Gabriele Torsello ProPugliaPhoto.com .
"IN URBE HYRIA"
è il tema proposto dal fotografo che ha immortalato
le bellezze architettoniche della cittadina sotto... aspetti insoliti
e con occhio diverso,
insieme ad importanti manifestazioni che contraddistinguono Oria
come città turistica conosciuta non solo in Puglia,
ma anche nel resto d'Italia ed in altri Paesi europei.
Grazie al progetto fotogiornalistico pugliese PROPUGLIAPHOTO
ideato da Gabriele Torsello,
fotoreporter indipendente di fama internazionale,
si è potuto dare spazio alla creatività ed alla vena documentaristica di Alessandro Caniglia
e di altri trenta fotografi,
che con il loro impegno e soprattutto le loro immagini
diffondono la cultura, la tradizione ed i luoghi del territorio pugliese.


18 dicembre 2009

PHOTO EXHIBITION by LABORATORIA

Un concorso fotografico,
una mostra, un calendario.

Tanti spunti di riflessione ed un abbraccio colorato di
mondo.

Laboratoria inaugura,
presso la chiesa di San Giovanni Battista a Oria (BR),
la mostra fotografica
OneGlobe Photo Exhibition - Images of war.
La mostra è composta da 30 pannelli con gli scatti più importanti
del fotoreporter Kash - Grabriele Torsello,
scatti che raccontano la quotidianità di popoli
vittime di conflitti
e in lotta per la libertà in Afghanistan
e nella zona del Kashmir.

Laboratoria, inoltre, si è avvalsa della preziosa
collaborazione di Mandeep Photography - Roma,
un gruppo di curatori, fotografi, grafici ed esperti in
comunicazione che creano e sviluppano progetti culturali.

Mandeep ha
curato la realizzazione del montaggio
dei video presenti in One Globe.
Inaugurazione mostra e Conferenza
di presentazione.

Il 23 dicembre, alle ore 18.00,
la mostra si aprirà con la conferenza stampa
(presso la sala “Elia Farina” della Chiesa San Giovanni Battista)
durante la quale Laboratoria illustrerà il progetto realizzato.

Kash - Gabriele Torsello
porterà la sua preziosa testimonianza della
drammatica esperienza in Afghanistan.
La conferenza potrà contare sulla partecipazione di
alcuni ragazzi afghani della Casa Famiglia di Mesagne.
Concorso fotografico Multicultural Embrace.

Laboratoria in occasione del progetto One Globe
ha indetto un concorso fotografico dal titolo
Inconcord - Multicultural Embrace.
Con questo tema ci siamo proposti di raccogliere
immagini che raccontino come uomini, donne, bambini
e anziani di origini e culture differenti
condividano civilmente la quotidianità
nei luoghi di lavoro e di ritrovo,
nelle scuole, nei luoghi di
preghiera e in generale ovunque
e in qualsiasi situazione, come un unico Grande Popolo.

I 12 scatti più significativi, selezionati da
Kash - Gabriele Torsello, verranno inserite nel calendario 2010.
Durante tutto il periodo della mostra saranno proiettati,
nelle salette della Chiesa numerosi documentari videofotografici,
realizzati da
Mandeep Photography e dall’Associazione La mia Asia.

Date e orari di apertura
Tutti i giorni dal 23 Dicembre 2009 al 6 Gennaio 2010
dalle 18.00 alle 21.00
I giorni 25/27 dicembre 2009 - 3/6 Gennaio 2010 la mostra
rimarrà aperta anche la mattina dalle 11.00 alle 12.30
Ingresso liberoseguirà servizio foto dell'evento


Post più visitati

La Cripta di Crisante e Daria

Presentazione Storico/Culturale del Castello d'Oria

Bar Carone - La SCARPETTA

"Lu Picurieddu ti Pasca"

i Miei Pensieri...

Fotografare era la mia passione: mi consideravo soddisfatto solo quando riuscivo a far "parlare" la fotografia.

Dedicavo gran parte del mio tempo a realizzare scatti, sempre con l'intento di cogliere l'attimo negli eventi, nelle cose e nelle manifestazioni più varie della natura.

Amo la spontaneità e mi affido all'intuizione.

I risultati migliori infatti li ottenevo quando fotografo all'insaputa del soggetto, e la foto è pura espressività.

Infine, penso alla fotografia come ad un'arte che matura e si evolve attraverso la passione, l'impegno e a una continua ricerca.

La fotografia è anche, un dettaglio della Vita, poter rivivere con serenità i ricordi di un momento particolare.

In queste pagine sono lieto nel proporvi alcuni scatti fotografici dove la naturalezza della scena evidenzia particolari in grado di rendere bella una foto e addolcire la scena fotografata.


Non mi è stato possibile chiedere a tutte le persone, le cui foto sono presenti in questo sito, se gradivano o meno questo inserimento; qualora qualcuna si ritenga offesa o infastidita da ciò, non ha che da telefonarmi o inviarmi e-mail all'indirizzo sotto pagina indicato ed io provvederò a togliere la o le foto indicatemi !

Ricordo a tutti, in ogni caso,

'che questo sito non è a fine di lucro'

ma soltanto una grande soddisfazione personale.

-.-