18 maggio 2024

Settimana della Cultura - 9 - 17 aprile 2011 'cosa avevamo'

cliccate sulle foto degli slide e si ingrandiscono (full screen)


FRANCO DI MARE 
è nato a Napoli nel 1955. 
Giornalista, dopo vent’anni come inviato di guerra, 
è passato alla conduzione televisiva 
(Speciale Tg1, Uno Mattina, Uno Mattina Estate, Sabato domenica e… 
la tv che fa bene alla salute). 
Ha ricevuto numerosi premi, 
fra cui due Oscar della televisione per i suoi reportage dal fronte.
Raccogliendo alcuni ricordi dalle zone calde del pianeta, 
ha costruito uno spettacolo teatrale 
che è poi diventato un libro molto apprezzato: 
Il cecchino e la bambina (Rizzoli, 2009). 
Non chiedere perché è il suo primo romanzo.

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Il Castello di Oria
  aderisce alla 
XIII Settimana della Cultura 
con un calendario di eventi: 
incontri, presentazione di libri, workshop, 
animazione e visite guidate.  
Posto sulla cima del colle più alto di Oria,
il castello  è in un punto strategico 
tra lo Jonio e l’Adriatico. 

Le massicce mura di cinta, 
dominate da tre imponenti torri,
testimonianza della passata funzione difensiva,
racchiudono la vasta piazza d’armi: 
un piazzale che conteneva fino a 5000 soldati.

Un monumento suggestivo di cui il recente restauro 
riporta in luce bellezza e pregio.

Calendario delle iniziative:

9-17 aprile

Visita gratuita con guida del castello 

dalle 9,30 alle 12,30 
(dal lunedì al venerdì) 
ingresso su prenotazione.

Sabato 9 aprile ore 10,00
Convegno di apertura  sul tema  dei Beni Culturali


Giovedì 14 aprile ore 18,30
Cultura del vino: le eccellenze del Meridione d’Italia
a cura della delegazione 

Brindisi AIS Puglia Associazione Italiana Sommeliers.
ingresso gratuito su prenotazione


Venerdì 15 aprile ore 19,30
Presentazione del libro 

“Non chiedermi perché” 
di Franco di Mare – Rizzoli

Incontro con l’autore a cura della Libreria

“Nomine Rosae” – Grottaglle.
http://www.beniculturali.it 

Per ogni richiesta di informazioni:
Giovanni Colonna
Progetti per Comunicazione - Castello di Oria
Cell. 392 0448493


da Oria.info


Una risorsa per il Paese
La Settimana della Cultura, giunta alla tredicesima edizione, 
apre ancora una volta a tutti gli italiani e ai turisti stranieri
le porte dei musei, monumenti, aree archeologiche, 
archivi e biblioteche statali.

Un evento diffuso su tutto il territorio che, 
anno dopo anno,
riscuote un crescente successo di pubblico, 
segno di una voglia di cultura che non conosce crisi,
a cui si aggiunge che nel caso specifico 
in questa iniziativa il nostro patrimonio culturale 
viene promosso in modo adeguato 
con aperture straordinarie e gratuite.
La nuova Direzione Generale 
per la Valorizzazione del Patrimonio 
sta lavorando dallo scorso settembre, 
con risultati molto positivi,
per migliorare l’accoglienza dei nostri musei, 
siti archeologici, archivi e biblioteche statali.

L’Italia potrà così riconquistare il suo naturale ruolo 
di leader internazionale nel settore culturale e turistico, 
con importanti ricadute anche per la nostra economia.

La Settimana della Cultura, 
così come avvenuto per San Valentino e per la Festa della Donna, 
viene promossa tramite una campagna di comunicazione 
di forte impatto e di capillare diffusione,
in grado di veicolare messaggi 
anche attraverso i nuovi canali 
che la nuova tecnologia mette a disposizione 
per raggiungere tutte le fasce di utenza, 
comprese quelle che di solito non frequentano i luoghi d’arte.
Non c’è miglior avvenimento dunque per immergersi 
nell’ineguagliabile patrimonio culturale italiano,
vera risorsa materiale e immateriale del nostro Paese, 
che non conosce svalutazioni di sorta 
e rappresenta da sempre la massima 
espressione nel mondo del rinomato 
made in Italy.
Sandro Bondi 
Ministro per i Beni e le Attività Culturali



12 maggio 2024

Festa della Mamma 12 maggio 2024


  TENEREZZA 
Perle preziose d’iridescente 
e calda tenerezza
 sgorgan ad irrigar le bianche gote
 di una mamma che il suo bambin osserva,
 al sen legato, a suggere della vita il nettare.
 Magica visione,lirica, 
bella e rilassante da custodir 
gelosamente ed incorniciare nelle pagine
 più belle di nostra esistenza. 
                    ...del Maestro Rodolfo Danese

 ...siamo entrati nel mese di maggio 
e questa volta toccherà festeggiare, nella prima decade,
 la Festa della Mamma 2022.

Come ormai è ben noto, questa ricorrenza non viene
 celebrata più in un giorno fisso, 
ma bensì cambia di anno in anno;
 sino al 2000 la data nella quale veniva festeggiata ogni madre, 
era l'8 maggio
 (giorno in cui si festeggia la mamma  in molte nazioni nel mondo),
 ma negli ultimi quindici anni si è deciso di dare la possibilità
 a tutte le persone di passare questa giornata in famiglia
 spostando semplicemente il giorno festivo di domenica,
 precisamente la seconda di maggio. 

Dunque segnatevi sul calendario 2022 
l’8 maggio 
come data per celebrare la festa della mamma
 
Il prossimo anno sarà invece il 14 maggio. 
 
 Ma vi siete mai domandati però a quando risale
 la prima volta che venne onorata la mamma? 
E soprattutto di chi fu questa bellissima idea, 
di dedicare un giorno speciale alla nostra genitrice?
 Ora ve lo sveleremo raccontandovi come, 
più di 50 anni fa, nacque questo giorno solenne.

La Festa della MAMMA
è una ricorrenza civile diffusa in tutto il mondo. 
In Italia cade la seconda domenica di maggio.
 
Costituisce una festa molto antica, 
legata al culto delle divinità dell
a fertilità degli antichi popoli politeisti
che veniva celebrato proprio nel periodo dell'anno in cui il passaggio 
della natura dal freddo e statico inverno 
al pieno dell'estate dei profumi e dei colori
(e della prosperità nelle antiche civiltà contadine)
era più evidente. 
Con l'andare del tempo questa festività dal tono religioso 
si è evoluta in una festa commerciale, talvolta anche in sagra.

Negli Stati Uniti nel maggio 1870, Julia Ward Howe
attivista pacifista e abolizionista (della schiavitù), 
propose di fatto l'istituzione del Mother's Day (Giornata della madre), 
come momento di riflessione contro la guerra
Fu ufficializzata nel 1914 dal presidente Woodrow Wilson 
con la delibera del Congresso di festeggiarla la seconda domenica di maggio, 
come espressione pubblica di amore e gratitudine 
per le madri e speranza per la pace
La festa si è diffusa in molti Paesi del mondo, 
In Italia fu celebrata per la prima volta nel 1957 
nel piccolo borgo di Tordibetto di cui era parroco
Migliosi la celebrò la seconda domenica di Maggio[1].

In molti Paesi la ricorrenza è stata imitata dalla civiltà occidentale
in Africa, ad esempio, alcuni Stati istituirono la festa della mamma 
ispirandosi al concetto britannico della stessa.

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"Lu Picurieddu ti Pasca"

i Miei Pensieri...

Fotografare era la mia passione: mi consideravo soddisfatto solo quando riuscivo a far "parlare" la fotografia.

Dedicavo gran parte del mio tempo a realizzare scatti, sempre con l'intento di cogliere l'attimo negli eventi, nelle cose e nelle manifestazioni più varie della natura.

Amo la spontaneità e mi affido all'intuizione.

I risultati migliori infatti li ottenevo quando fotografo all'insaputa del soggetto, e la foto è pura espressività.

Infine, penso alla fotografia come ad un'arte che matura e si evolve attraverso la passione, l'impegno e a una continua ricerca.

La fotografia è anche, un dettaglio della Vita, poter rivivere con serenità i ricordi di un momento particolare.

In queste pagine sono lieto nel proporvi alcuni scatti fotografici dove la naturalezza della scena evidenzia particolari in grado di rendere bella una foto e addolcire la scena fotografata.


Non mi è stato possibile chiedere a tutte le persone, le cui foto sono presenti in questo sito, se gradivano o meno questo inserimento; qualora qualcuna si ritenga offesa o infastidita da ciò, non ha che da telefonarmi o inviarmi e-mail all'indirizzo sotto pagina indicato ed io provvederò a togliere la o le foto indicatemi !

Ricordo a tutti, in ogni caso,

'che questo sito non è a fine di lucro'

ma soltanto una grande soddisfazione personale.

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